Il Bollettino Italo-Canadese, 15 May 1936, p. 5

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- No, non ancora; essi ci credo- no a letto, dunque abbiamo tutto il tempo di allontanarci e partire. Il - Nipoti del generale? Ve 1'han.. no date ad intendere. Io non ho mai saputo che i1 generale avesse dei ni- poti: non potrebbero invece essere due impostori? - Aurora ebbe un fremito e strinse un braccio a Giuliano, facendogli cenno di fermarsi e tacere. Voleva. sentire la risposta dell'albergatore. - No, non lo credo, - disse que- sti - e vi direi di salire a visitarli; ma so dal cameriere che vogliono Ti- posarsi, dovendo ripartire domattina col primissimo treno. - Ebbene, 1i vedr6 alla stazione.-- Aurora non volle sentire di Pia". trasse subito via Giuliano, e per for.. tuna nell'atrio dell'albergo non tro.. varono alcuno. Una volta in istrada la giovane racconté quanta aveva sentito. - Allora siamo bloeeati, - mor- moré Giuliano impallidendo. che sarebbero partiti la mattina se- guente col prime treno. Uscito il cameriere, Aurora mo- str6 desiderio a Giuliano di visitare il paese. Mentre scendevano nell'atrio dell'.. albergo, passando dinanzi ed un ll- scio socchiuso Aurora senti' la voce di un uomo, che diceva in tedesco: - Nipoti del generale? Ve Phan.. 3'99 OOOOWOOO "e...........", 15 Maggio 1936 3000000900.000000000000995 Boooouou -o-oood "are omwooa o ooeooloovovvoo f g Elettricisti iooooooaoovoooooooooooooo; D000...9.9000609000000000. '09004>..9..0..9.0....0090 6 Dr. M. A. Scandiffio 3 MEDICO - CHIRURGO 1 l Ore di ufficio: , 10 - L? a.m. 5 - 8 p.m. l Tel. MElrose 3223 j 127 Grace b't vicino Callege $00060.0000000000000000... 1L BOLLE'I'TINO I'rA.LO-CANADBda Dr. Donato Sansone MEDICO - CHIRURGO LVlbUlLU - umwuuu delta tt. Umvemua a: bayou. Dott. P. Fontanella della R. Université di Napoli. Telefono KIngsdale 8025 217 Bay St. Stanza 401-3 EL. 5255-6 Res. LL. 4278 -ijWs'iriieoe St. AD. 4683 Associato con la Ditta MacDONELL & BOLAND Noi abbiamo la lieenza della citté con relativa garenzia di $1000 per assicurare la perfe- zione dei lavori. - IMPIANTI ELETTRICI PER MOTORI E ILLUMINAZIONE Riparazioni di ogni specie. L. PERFlinTI Mii elettricista nel Regio Governo Italiano C 0 N T R A T T O R E 1 to 3 p.m. 6 to 8 pan. o per appuntamento DIAGN 051'} co Si'mUlALIS'l'A Iii 11ALA'i"i'1is' LNL'ERNE Scandiffio B.A. AVVOCATO, NOTAIO ITALIANO 592 SPADINA AVE. ORARIO D'UFFIC10 86 Gerrard West Orario D'Uffieio La Fidanzata del Bersagliere TORONTO AD. 3859 N. F. A. DI CAROLINA INVERNIZIO 6-8 P. M. Mancavémo venti minuti alla par- tenza di un treno, che era appunto sulla linea che essi volevano percor. rere. Siccome si era rimesso a nevicare, cosi' la strada era deserta: ineontra-. won-o due pattuglie di soldati, ma quelli non badarono affatto a loro. Vi erano dei gendarmi alla stazio- ne, ed Aurora si avvicin6 arditamen- te ad uno di essi, dicendogli in tede.. sco: - La stazione é lontana, - rispo- se la donna.- Vedete laggiu' in fondo, quei fanali accesi? E' la'. - Grazie. - Aurora ripeté a Giuliano quanto aveva saputo, e subito si diressero da quella parte. - Vorrste compiacervi di dirmi se questo treno si ferma a Sass, dove si trova un mio fratello gravemente ferito? - cameriere ha detto che c'é un treno Che parte stasera alle dieci; ebbene, prenderemo quello. - Ma sai dove sia 1a stazione? - Aspetta. - Passava una donna con un fazzo- letto in capo. Aurora la fermé, chie- dendole in tedesco yindieazione. - Mi dispiace, ma non lo so; lo domandi a1 capo stazione: eccolo la'. II gendarme saluté militarmente, rispondendo: Welland 748 Loboseo Pietro, 1 orologio, 1 a- nello. 749 Matteo Cipolla, 2 anelli, 1 orec- chino, 2 frammenti. Huntsville 750 N06 Stowe, 1 orologio. Toronto 751 Rocco D'Agostino, 1 spilla. 752 Ines Bartoletti, 2 paia d'orecchi- ni, 1 frammento. 753 Vincenzo Fioravante, 1 anello d'argento. 754 Umberto Bartoletti, 1 anello. anello d'argento. 743 Luisella Lombardi, Fede, 1 spilla 744 Gennaro Saccoccia, 1 amello. 745 Nicola Duca, 1 anello. Lackawanna, N. Y. 747 Pietro Mazzuca, 1 anello Welland 746 Francesco Paolo Boccabella, l oreeehino, 1 frammento. Hamilton, Ont. 740 Antonio Di Stefano, 1 anello Toronto . 741 Giuseppe Pinto, 1 spilla, 1 paio d'oreechini. _ 742 Flaminio Lombardi, l spilla, 1 Noi ricordiamo Werner Sombart, il grande scie'nziato che occupava la 'cattedra di economia politica all'U- niversita' di Berlino, al Cm1gresso degli Studi corporativi tenutosi a Ferrara alcuni anni -fa. L'insigme maestro, il maggiore storico dei fe- nomeni economici che sia mai esisti... to, l'erudito sommo, cui nulla rl igno- to della sterminata produzione so- ciologica moderna, seguiva i lavori con grande interesse e con evivdente bnevolenza, ma non volle mai pro- nunzigrsi durante il corso delle di- scussioni. Solo alla fine, interrogato sud lavori del Congresso e, in genere, sul movimento fascista, non esit6 a dichiarare che la Carta del Lavoro gli pareva Paffermazione piu' auda, ce del dopoguerra. A distanza di p0- chi anni il Sombart, che non ha ces- sato di interessarsi del Faseismo e degli svolgimenti dell'economia cor- porativa, é andato oltre e non ha e- Lavoro e Personalité 01-0 Alla Pail-iii Un Omo disse a un Lupe: - Se nun eri tanto cattivo e tanto prepotente, te guadagnavi er pane onestamente e io t'avrei protetto volentieri. . . . . . - Mejo 1a libberta' che un po' de pane. - rispose er Lupe subbito -- Der resto, er giorno eh'ero bono e ch'ero onesto finivi pe' trattamme come un cane. L'Omo e er Lupo Appendice No. 38 12.3 I'issia - Toronto (Corrispondenza dall'Italia) Aurora approvava con cenni del capo, e siccome chiedevano a lei ed a Giuliano se non andavano a com- battere: - Io si', - rispose ed ho gia' un fratello qui l'hanno 2iformato, perché é muto. Parlavano della guerra, e tutti in.. veivano contro gl'italiani, ai quali soli attribuivano 1a resporusabilita' della guerra atroce, micidiale, che si combatteva. - Ma ne faremo strage, ne fare- mo strage! - gridavano. - Prenderanno anche lui piu' tar- di; - disse un sergente -. in guer-. ra non c'é bisogno di esercitare la lingua, ma le mani. - E lg gambe, - voleva aggiun- gere Aurora. Ma tacque, e siccome all'osserva. zione del sengente tutti i soldati - Tu 11011 parlar mai; lascia che io agisca; per tutti devi essere mu- to; solo se tu capissi che per me e'6 un pericolo, allora potrai, invece del. la lingua, menare 1e mani, o piutto- sto servirti della rivoltella. - Nel treno erano pochi borghesi e molti soldati. - Si', -. rispose il capo stazio- ne - e'é la fermata; possono pren- dere i biglietti. - Pochi minuti dopo i due giovani e.. rano in treno, ed Aurora aveva tro.. vato mode di dire a Giuliano: - Grazie. - Aurora si diresse alla volta di quello, seguita dal suo compagno, e ripeté 1a domanda. Hamilton, Ont. 762 Lucia Guagliano, 1 fede. 7G3 Giulia Siepi, 1 fede, 1 orologio, braecaletto d'argento. 764 Michele Valeri, 1 anello. 765 Concetta Marchese, 5 orecchini, 2 anelli. 766 Giuseppe Boecaceio, 2 braccia- letti, 2 anelli, 1 spilla. 767 Amelia Feracutti, 1 anello. 768 Giusepe Di Paolo, 1 catena, 1 spilla, 1 anello, 4 frammenti. 769 Maria Giammichele, 1 catena con ciondolo, 2 spille, 1 ehiavetta. 770 Aurini Nazareno, 3 orecchini, 1 frammento. Toronto 758 Campanella Ilda, 1 spilla. 759 Domenico Giordano, 1 anello, 1 catena d'argento. . Mimico, Ont. 760 Elvina Partenio, 2 ciondoli, 2 n\pille, 1 catena. Toronto 761 Maria Cappuccitti, 1 fede. Welland 757 Petruzzelli, 1 anello. 755 Rosaria D'Amelio, 1 fede. 756 Lorenzo Verna, 2. frammenti E' la verita'. Non Si dice nulla di arbitrario quando si affetma che il Fascismo ha elaborato una nuova concezione del lavoro, liberandolo dai pregiudizi di una mentalita' secolare. Ha ragione il Sombart quando ricer. da che ad ogni grande fase storica corrisponde una diversa valutazione del lavoro. Il mondo antico lo ri- guardé come una pena, un segno di inferiorita', al quale sfuggivano solo pochi eletti; il Cristianesimo l'accet_ t6 come un aspetto dell'espiazione che concludeva alla morte; la Rifor- ma lo giudic6, piu' ancora che inuti- le, estraneo ai fini della redenzione; la Rivoluzione francese non lo ga-. ranti' e non os6 fame an attribute del cittadino. Lo stesso socialismo, sitato ad affermare, in un articolo riassunto del "Giornale economico", che i1 Fascismo 6 il solo movimento moderno che abbia rinnovato il con- cetto di lavoro . la giovane - ferito; questo po Tr e r e t t o, TRILUsSA, I lavoratori sarebbero rimasti sen-. za difesa, docili strumenti di quella plutocrazia che é la degenerazione della borghesia e dello stesso capita- lismo, se non fossero intervenuti gli Stati. Non e'é paese nel quale i Go- verni non abbiano avvertito la neces- ' [sita' di un intervento moderatore. Una serve. magra, sfiancata, che sbadigliava, rispose che non ne ave.. no: dovettero accoutentarsi di una mistura calda, che non avrebbero potato dire di che fosse composes; indi si fecero dare un biochierino di Kirsch, per digerrla. - La Vittoria degli austriaci nel Trentino. - Aurora compré il giomale. E con gli occhi velati, fremente di rabbia e di dolore, lesse le spudora- te menzogne che si spacciavano in Austria. Pass6 un venditore di giornali, gridando: II freddo era intenso, e scendendo una delle strade del luogo a loro seo- noseiuto, Aurora vide un piccolo caf. fé, che si apriva aura. Vi entr6 con Giuliano e chiese del latte caldo. In quell'artieolo si parlava di di... "E all'indomani ne uscirono, ma sfatta degli italiani, si diceva che 1e trasformati, vestiti in borghese, con nostre truppe erano senza discipli- degli abiti tolti da un guardaroba na, che mancavano di tutto, commet. deWufficiale." tevano ogni sorta di eccessi, si ar- Qui si descrivevano gli abiti e si rendevano con facilita', e che la vit- aggiungeva: _-- -- - _ Aurora e Giuliano, misehiandosi ad alcuni negozianti di bestiame, p0- terono uscire senza neppure essere osservati; non chiesero neppur loro i biglietti. Arrivarono sul fare del giorno a Sass: vi era confusione alla stazione, ingombra di truppe, di materiale da guerra che doveva spedirsi al confi- ne. scoppiarono in una risata, Aurora ed i borghesi che erano in quello scompartimento l'imitarono. Un esereito ridotto a tali propor- zioni non poteva sperare in nessuna Vittoria Pacifica, donde 1a necessita' di far capo alla violenza. Ma la vio- ienza, richiamando il problema del metodo, divideva il socialismo in due in tre scuole. Di qui le varie inter- nazionali che, per il fatto stesso di essere varie, annullavano di essere varie, annullavano la solidarieta' im. ternazionale che fu sempre una menzogna, dietro la quale si celava- no gli egoismi dei proletariati delle nazioni piu' forti, ben decisi a non rinunziare ad alcuno dei privilegi conquistati sul piano di 11n'eeonomia capitalistica superiore. Il dopoguer- ra, con la eonseguente crisi economi- ca, fece sommaria giustizia di que- ste illusioni, di queste contraddizioni e mostr6 1a realta' senza inganni e senza deformazioni. Si vide che la lotta di classe presupponeva una e- conomia ordinata, una generale pro- sperita', la stabilita' monetaria. mai due classi in assoluta e perma- nente antitesi. Nel mondo moderno le classi sono innumerevoli, in conti- nuo movimento, in perpetua trasfor- mazione. I trapassi da una classe aL. l'altra, da un ceto ad un altro cosi' rapidi, frequenti e inavvertiti, che sfuggono agli osservatori piu' esper- ti. Urtando contro questa insupera- bile tealta', il socialismo era portato a restringere sempre piu' i propri quadri per limitarli al proletariato manuale, minoranza di una minors. _nonosrtante le veementi accuse alla 'societa' borghese, non ne elev6 il concetto, non ne nobilit6 l'idea, uni- Lca'mente rivolto ad una piu' giusta 'r.dit1,1b_1.1zioee dei redditi attraverso " salari e le mercedi. Per il sociali- }smo il lavoro era ancora una meree :quale l'avevano definita gli econ0- misti borghesi, una forza soggetta, come tutte le altre, alla misurazione e come tale apprezzabile. L'organiz, zazione di classe funzionava'come un cartello del lavoro, che si contrappo- neva al monopolio capitale. ( Sotto il profile politico e morale la concezione socialistica non si dis-l, ferenzia da quella borghese e libera-) 1e, che identificava l'uomo col citta. dino per diritto naturals, in forza del problematico contratto sociale. Per questo i socialisti non fecere mai questions di liberta' morale, perehé questa era un dato acquisito dallal rivbluzione dell'ottantanove, oseura..) to dalla prepotenza del capitale. Di' qui il metodo della lotta di classe, che restaurando Ia giustizia nei rap- porti economici, doveva automatica- mente ridonare la liberta' agli OP-) pressi. Disgraziatamente il Tttd non era memo erroneo dell'idea. Con- cependo l'emancipazione del Iavoro attraverso la lotta di classe, essi e- rano portati ad affermare la divisio- ne della soeieta' in due classi irridw. cibilmente awerse e nemiche e la solidarieta' internazionale. Non oe- cone, oggi, dimostrare l'assurdita' di tali vedute. Non esistono, non so- no mai esistite e non esisteranno "Essi fuggirono con la loro divisa, ma invece di prendere 1a strada del confine, sbagliarono direzione e, do.. po aver vagato forse un'intiera gior- nata, giunsero sul far della notte ad un villino deserto, che appartiene al.. yufficiale austriaco Volfango Der.. mann, i1 cui padre é a1 servizio del nostro Imperatore. 1 "La caccia ai due prigionieri ita.. liani".--- Si sono trovate finalmente 1e tracce dei due prigionieri italiani, due bersaglieri,evasi audacemente, come abbiamo raccontato, da X: oer. to Fernando Riberi e Giuliano Olive- r1. "I due italiani, a quanto sembra, scavalcarono i1 cancello e, fatti sieu, ri che il villino era disahitato, ne forzarono 1a porta, entrarono, e for.. se passarono la notte la' dentro. "E all'indomani trasformati, vestiti degli abiti tolti da deWufficiale . " Aurora era disgustata, ma non poteva dimostrarlo, né tradurre a Giuliano il contenuto di quel foglio, perché nel eaffé erano entrati dei carrettieri che commentavano con gran gioia il comunicato. Aurora era intenta a leggere. A un tratto sussulté. Le era caduto sott'oechio quest'aru ticolo: E' su tale conquista della coscien- za morale che riposa lo Stato corpo- rativo; é ad essa, ad essa soltanto, che ei si deve riferire tutte le volte che si vuole intendere il rinnovamen- to sociale operate dal Fascismo. ll controllo della produzione, il lavoro elevate a soggetto dell'economia, le assistenze e 1e provvidenze di ogni genere intese a tutelare i lavoratord in ogni momenta della vita; la for- mazione di WI sistema produttivo che ponga l'aeeento non sul torna- conto individuale, ma sull'interesse eollettivo, presupposto di una piu' toria essendo facile, l'esercito an. striaco non tarderebbe a varcare il confine, ad entrare trionfante in Ita.. lia. l Questa profonda, inviolabile soli- darieta' del capitale e del Iavoro nel quadro della Nazione determina la lore assoiuta parita' giuridica, poll-. tiea e morale. Ma Mussolini é anda, to oltre. Richiamandosi ad un altis- simo criterio etico, ha identificato il cittadino col lavoratore, conferen- do a1 lavoro una dignita' che nessun uomo di Stato aveva mai osato sol- tanto formulare. II lavoro non é piu' considerate come una merce. Tale poteva essere ritenuto dalla dottrina liberale, che eoncepiva il cittadino sepa'rato dal lavoratore, la liberta' politica disgiunta da quella economica. Ma non dal Fascismo, che riponendo nel laVoro i titoli e i requisiti del cittadino, 1a istassa sor-. gente dei diritti dell'individuo verso la eollettivita' e lo State, doveva conferire ad esso una dignita' prima sconosciuta, fino a fame il piu' alto attribute della personalita'. "Noi abbiamo respinto la teoria dell'uomo economico e ei siamo inalberati tut- te le volte che abbiamo sentito dire che il lavoro é una meree". l "I'll-I EE Come sempre. Mussolini ha pr0ce- duto per gradi e secondo una visione unitaria. Egli ha respinto l'antitesi eapitalismo-proletariato ed ha ener- gicamente affermato che la sorte degli operai é intimamente legata alla sorte della Nazione. "Se la Na- zione é oppressa, la massa operaia 6 oppressa. Se la bandiera della Na- zione é rispettata, anche gli operai che appartengono a quella Nazione sono rispettati". Da questa premes- sa discende la solidarieta' del lavoro e del capitale perché "un'industria battuta dalla concorrenza estera é un disastro per gli operai che vi so- no impegnati" e l'impossibilita', sia per il Iavoro, sia per il capitale, di prescindere da quelle che sono le condizioni generali della societal In quest'opera il Fascismo si 6 di- mostrato assolutamente briginale. Perfetti Electric Co. 402 College St. 'l'oronto per impianti elettrici di qualsiasi specie. Ripara- zioni di luce, motori, u- tensili elettrici, ecc. Tel. MI. 3424 - Di sera e giorni festivi LO. 3823 CONTRATTORI Membro della Consolidated Dealers Limited. Aurora pieg6 Ientamente i1 gior- male, che si mise in tasca, poi fece cenno al compagno di andarsene: passando dinanzi ai carrettieri Bala- t6, augurando in tedesco buona gior.. nata, ed uscirono. _ "Ora abbiamo 1e indicazioni della prima strada da essi pereorsa e si spera che in breve ricadranno nelle nostre mam. _ , "Intanto ripetiamo i connotati." Ci volle tutta la fotza. di Aurora per non tradirsi in quel memento in faccia al Compagno ed ai carettiepr, Che, dalle approvazioni sulle vittorie austriache, erano passati a diseorre.. re di trasporti e di tariffe. Gli onori di casa furono fatti con squisita signorilita' dal Capitano, sig. Bozza e dat sig. Tyer, Direttore della Elder Demsten Line, Che fece.. ro visitare minutamente il vapore a. gli ospiti. Per il momenta soltanto due piroscai'i some in servizio tra l'L talia ed il Canada, il "CAPO LENA" ed il "CAPO OLMO". Due vapori moderni dotati di tutte le comodita'. Possono aeeomodare a bordo confor. tevolmente 12 pasgseggieri di prime classe (classe unica) in spaziose ca.- bine, fornite di tutto il conforto pos-. sibile e che possonto rivaleggiare cog Le prime classi dei grandi transu- tlantici. Il "Capo Lena" é ripartito alla volta d'Italia giovedi' con un carieo di grano. "Essi tolsero altresi' da una cas. setta delle rivoltolle cariche, del de, naro, lasciando delle monete italia,.. ne e le loro divise. , La collaborazione riusci' oordialis- sima. In ultimo si brind6 alla Mari. na Mercantile Italiana ed alla Com- pagnia Genovese di Navigazione ih particolare, augurando che in un tempo non lontano, la Compagnia potra' aumentare il numero dei suoi piroscafi che fanno servizio tra PL talia ed il Canada. (sewn al We human) Gli agenti della Compagr1ia in Montreal, la ditta "ELDER DEMP. STER LINE, 133 Board of Trade Building, con gentile pensiero offri- rono una colazione a bordo del "Ca. po Lena", alla quale intervennero il R. Console Cav. Brigidi, il Presides. te della Camera di Commercio Ita- liana, Cav. Narizzano e molte perso- nalita' del commercio italo-eanadese. alta giustizia sociale, sono conse- [guenze dirette di quell'unieo princi- pio. Siamo lontani dalle esperienze caritatice, dalle sollecitudini della pieta', da quella legislazione sociale che si giustificava coi doveri delle eosi' dette classi superiori. Tutto ci6 appartiene ad un tempo remote. Non é la beneficenza che ispira il Regime fascista, non 6 la ppreoceu- pazione dell'ordine pubblico Che pro- muove l'elevazione delle moltitudini lavoratrici, ma la ferma, deliberata volonta' di attuare quello che Mus.. solini defini' lo State umano. Dopo parecchi anni di assenza, di nuovo sventola nel porto di Montreal i1 tricolore italiano, con l'arrivo del "CAPO LENA", della SoeieU' Ge- novese di Navigazione a vapore. G: IL TRICOLORE ITALIANO NEL PORT0 DI MONTREAL. COLA. ZIONE A BORDO DEL "CAPO LENA" elettriei per case, uffici, reaali ed abbellimento a la vostra abitazione. APPARATI 15 Maggio 1936 an;

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