Il Bollettino Italo-Canadese, 20 Mar 1936, p. 2

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Celebrare l'anniversario della scon-- fitta di Adua non é oggi per noi l'or-- goglio di averla rivendicata con una vittoria piena ma é un piu' alto or-- goglio di riconoscere la battaglia di Adua come la prova inattesa e supre-- ma del valore italiano, del nostro fan-- te, e specialmente come la sua po-- tenza d'invenzione nel combattere una gente ignota in una terra inco-- gnita. Ho detto e ho scritto Invenzione., Credo che nos vi sia nelle istorie militari esempio di una battaglia combattuta, per piu' di ventiquattrore continue da soli soldati senza guida e senza ordine abbandonati al isolo i-- stinto di uccidere e di vincere, sol deliberati di mostrarsi pari al gran nome di Roma. un uomo di buona volonta', oppres-- so da tanti anniversarii che gli danno quasi il pentimento di aver troppo o. perato e attribuito all'esempio una virtu' forse presuntuosa, oggi ammi-- ra in te una semplice grandezza che sa trattare un anniversario sciagura-- to come una di quelle soste concesse a un popolo saliente perché tragga il piu' vasto respiro nel salire. I soldati non conoscevano il terre-- no, non conoscevano -- dell'avversario se non il numero soverchiante. Eran giunti d'Italia da poche settimane, anzi da pochi giorni in massima par-- te; e cosi' nuovi eran cacciati di su-- bito in una specie di muschia feroce, col nemico di fronte, col nemico al-- le spalle, ai fianchi, in bassura, in altura, dotato di una -- mobilita' che pareva moltiplicare il numero senza fine. Ma ognuno de' nostri 'era dota-- to sol di se stesso', come usavan dire i fanti maneschi dei Condottieri di rapina. Senza esitazione, senza indu-- gio, ognuno sceglieva il suo luogo at-- to all'offesa e alla resistenza, ognu-- no si sentiva come un nervo dell'azio-- ne non coordinato ad altri ma teso a rendere per sé il massimo sforzo u-- mano, o . sovrumano. Parlo della invenzione di una vita Jsperata contro la morte e di la' alia morte. Quei combattenti inven-- a.uno d'attimo in attimo i loro gesti i loro passi i loro impeti i loro scher-- mi, con un senso istantaneamente plastico del suolo, della roccia, della valle, del monte, del pendio, del pre-- cipizio. E mi vien di rinnovare le pa-- role che mi rammento aver lette in una Vita di Santo: la sua passione e-- ra pari sempre alla sua*invenzione, e talvolta la sua invenzione era piu' de. gna della sua passione e piu' mirabi-- le in solitudine. Mio caro compagno d'arme e d'a. la, 'sodalis unanimis', . Quando dico Invenzione io non al-- ludo a quella che nelle arti é lodata dai giudici. Nel 40.0 anniversario della batta-- | Sul breve pianoro a furia di morire glia di Adua il Comandante Gabriele i nostri son ridotti a uno contro dieci, D'Annunzio ha inviato al Capo del |/a uno contro vénti. Governo il seguente messaggio: Il colonnello Compiano inalza l'ani-- A_BENITO MUSSOLINI Îno dei morti e de' r.ari supersti-ti su it be Erijo Di MARZONSqpqqqaq| t Pu fe della sumpscinbel= vermig'ts, y prima di cadere. Tutti han dato tut-- > G. d'A. to, e oltre, fin dal cominciamento. Mits para eammaona d'arma e d'a. | Comincia l'oltranza. Son riuscito a dimostrarti che per me la battaglia di Adua prova come il nostro soldato sia di gran lunga superiore a tutti i soldati del mondo dispregiatore e millantatore ? MESSAGGIO di D'ANNUNZIO al DUCE L'aspetto del paese alpestro, gli strepiti -- ripercossi dagli echi della montagna, il discendere continuo del-- le orde armate igiu' per i picchi non disanimavano i giovani fanti. Né pur li turbava proprio in sul principio la rotta improvvisa della Brigata d'In-- digeni. La scalata quasi frenetica dello Zeban é un prodigio senza pari. Di un grande stormo toccano la cima forse quaranta espugnatori. Senza respiro sgombrano con le baionette gli Scioani, li_ rigettano giu' per le 'balze; ai rinforzi danno il modo di giungere. Cosi' dall'una parte e dal-- l'altra la lotta si nutre, si riaccende. IL BOLLETTINO ITALO--CANADERSRE per la celebrazione degli Eroi di Adua SAXOPHONE -- CLARINET -- PIANO -- TRUMPET -- TROM.-- BONE -- FLUTE -- OBOE AR-- RANGEMENTS. -- RR Re eu oo 0.2~I! EMElrose_ 6276 _ _ Studio 71 Roxton Rd. Del secondo e del nono battaglione d'Africa rimangono in piedi nove uo. mini. In vetta e giu' per gli scoscen-- dimenti del Raio il macello fa del monte un tronco sanguinoso, un tora-- ce raggiante di cuori devoti e di fe gati aridi. Gli artiglieri, quando non hanno piu' munizioni, rimangono su le piazzole, inchiodano i pezzi, com-- battono con le pistole, con le coltella; cementano la batteria con la sublime essenza d'ogni arteria. Senza canno-- ni, senza mitragliatrici, senza viveri, sul monte Erar un pugno d'uomini per ore ed ore, dall'alba al vespro, respinge le orde sempre piu' folte, non cede; non cede l'orrido piedistallo della sua gloria. All'ultimo, nel so-- pravvenuto silenzio della strage, sul cader della notte, ventisette Alpini si ostinano a tenere la rupe, a pos-- sederla, a signoreggiarla, con quella specie di senso plastico ch'io attribui-- sco al nostro . combattente in terra sconosciuta. Avean fatto provvista di cartucce dalle giberne de' morti. E si ostina-- rono a sparare, su e giu' per le fendi-- ture del Raio. Riescirono nell'oscuri-- ta' a infilarsi in un cavo del Dente. All'alba ricominciarono gli infallibi-- li colpi. Il nemico si rodeva di non poter in nessun _ modo, né per forza né per frode, espugnar quella rocca "inventata" dall'arte fulminea. Quan-- do dalle contrapposte altezze di Adi Scium Calé s'ingegnarono gli Etiopi, dopo una giornata intera, di colpire i ventisette imperituri eroi, l'estremo superstite nella sera del 2 marzo ise-- guitava ad agitare dal cavo il fucile, provocando beffando minacciando. Benito Mussolini, o mio fratello minore e maggiore -- come direbbe Giovanni Pascoli grandissimo poeta del meschino arzigogolo e perfin del bisticcio peregrino -- io ti mando og-- gi il piu' recente saggio delle mie in-- dustrie vittoriali: una esatta scatola di palissandro . ornata con l'argento de' piu' eleganti motivi d'una decora-- zione vinciana. Non serve per le sigarette, e nep-- pure per le penne d'acciaio; ma per i modelli delle cartucce piu' nuovi. Ve n'é gia' uno, presso la medaglia militare del 'Teneo....'. _ Tutta quanta l'ira Etiopia deve i-- nesorabilmente doventare un altipia-- no della coltura latina. -- Giova interpretare oggi quel gesto incancellabile. '"Teneo te, Africa". Alala'! Ogni cartuccia italiana vaiga oggi un uomo ucciso. Sii lodato tu che riesci a infonde-- re nella nostra gente per troppo tem-- po inerte la volonta' di questo com-- pimento. Sii lodato tu che tanti se-- coli senza gloria -- guerriera. compisci con la composta bellezza di questo as-- salto e di questo acquisto. Per te oggi la nazione trae un re-- spiro dal profondo. E tulto é vivo, tutto respira. Tutto ha un anelito fatale. Io so che anche il fato della nazione potente ha i suoi . bronchi e la sua pleura. Perché tanta ilarita' mi desta la figura di Selassié? La barba sembra incorniciarlo come una volgare deo-- grafia in un caffé di provincia. E' vero: io ho sempre onorato e ce-- lebrato la virtu' del sangue.. Ma di qual solenne origine può 'esser mai il sangue di questo villoso fantoccio messo in cima a una ispecie di cam-- pana piegheggiata? Non v'é figura retorica vacua come quel suo comico manto. MUSIC FURNISHED FOR ALL OCCASIONS T PA ¥ h RBDUSSE Di Ma l'Etiopia é romana dai tempi, Teacher Of tcome la Gallia di Giulio Cesare, come la Dacia di Traiano, come l'Africa di Scipio. Nella . giornata di Adua io avevo trent'anni. Ragionando della poesia e dell'azione avevo gia' respirato la mia tristezza verso Macallé. "In una contrada rovente e atroce, laggiu' ol-- tremare, un pugno di prodi devoti alla morte combatteva non alimentato se non dall'ebrieta' della gloria entro un cerchio di pietre bianche. Come il fonditore che getta il bronzo infiam-- mato nell'impronta cava donde escira' la statua perfetta, cosi' m'appare an-- sioso il capitano consapevole d'esser per compiere un'opera bella con la fiamma di quelle anime ebre. Egual-- mente grandi, l'una da lungi, l'altra da presso, la Patria e la Morte erano testimoni. Accoglievano con un me-- desimo palpito il repente dono fune. bre. Ma una bassa parola attraverso il mare, interruppe la gesta. Deluse furono la Patria e la Morte, in Ma-- callé. La bellezza fu violata, in quel-- cerchio di pietre bianche. Non impu-- nemente, non impunemente. Anche per tali delitti v'é l'Erinni. E da al-- lora il danno e la verngogna durano". O Benito Mussolini, oggi abbraccio in te il tuo coraggio impavido e la tua fede intemerata; che formano un connubio feracissimo nel presente e nel futuro. Alala'. La netta volonta' latina -- imperio-- so disegno di costruzione -- pareva assente omaì da una Europa ridive-- nuta la natante vacca del tumido Iu-- piter. Nella giornata di Adua io avevo trent'anni. Quante basse parole udii contro la Patria e contro la Morte! Oscenamente disonorate furono en-- trambe. La cloaca rigurgito. Nella piazza di Montecilorio io fui arrestato per ingiurie e minacce pub-- bliche contro le Autorita' diarroiche. Me ne vanto. Per cio, dopo te io sono il piu' fie-- ro celebratore dell'Anni v er sario. Scrollo da me la vecchiezza. E' degli anni mi rido. 1 Sii lodato, 0 Capo improvviso dell'-- Italia acefala, tu che restituisci Ro-- ma alla predestinata Italia. Date da ricordare. Per noi, per i nostri figli, per i no stri nipoti, per le generazioni avve-- nire. Con l'intervento comincia _ l'Italia di Mussolini. L'intervento é la guer-- ra di volonta' e di decisione, quando l'Intesa pericola. L'intervento é I'I-- talia che riparera' alla defezione del-- la Russia e dara' la vittoria conclusi-- 1915 -- L'intervento, dopo la neu-- tralita'. : 1925 -- Trattato di Locarno. La Francia domanda garanzie per l'entrata della Germania alla Societa' delle Nazioni, perché la Francia non si fida del Patto. E allora l'Italia, l'Italia di Musso-- lini, che nel 1918 era respinta, prende il posto abbandonato dagli Stati Uni-- ti. E, senza corrispettivo, diventa Potenza garante della pace alla fron-- tiera occidentale, alla quale può dare una garanzia reale e immediata, come nessun'altra . E' Mussolini che decide questo at-- to di politica europea, senza nulla do-- mandare per la nostra frontiera. E' Mussolini che accetta l'invito di 1915 -- 1925 -- 1935 I nostri soldati portano la gioia fra i piccoli malati raggruppati nei centri sanitari delle terre conquistate. GABRIELE D'ANNUNZIO Primo Marzo, 1936, Transgiordania' (km. 66 mila; abi-- tanti 1 milione e 207.000; frumento, orzo, vite, olivo, agrumi, bestiame; ferrovie 1240 km.). 'Africa del Sud--Ovest' (km. 808.-- 550; abitanti 260.000; cotone, tabacco, bestiame, industria carni congelate; diamanti; depositi cupriferi; grano; pesca). All'Italia: NIENTE IN ASIA -- La Germania e la Turchia, alla fi-- ne della guerra, vennero private dei loro Possedimenti e Colonie, per un totale di km. 2.669.805, che furono cosi' ripartiti: 'Togo' (km. 52.000; abitanti 750 mila; palma oleifera, cacao, cotone, cocco, bestiame; importaz. 100 milio-- ni di lire; esportz. 85 milioni; ferrovie 330 km.). 431.320; abitanti 2 milioni; palma oleifera, caucciu', cacao, tabacco, es-- senze forestali pregiate, bestiame; importaz. 180 milioni di lire; espor-- tazione 150 milioni; ferrovie 400 km.). ALLA FRANCIA: "Siria' / (km. 200.000; abitanti 2.830.000; frumen-- to, orzo, vite olivo, cotone, bestiame, bachicoltura; importaz. 1 miliardo e 250 milioni di Fr.; esportaz. 385 mi-- lioni; ferrovie km. 1009). 'Camerum' (kim. 80.289; abitanti 700 mila; avorio, olio di palma, legna-- me) . Chamberlain e va a Locarno a sotto-- scrivere il Trattato per dargli solen-- nita'. E' Mussolini che, successiva-- mente, quando vi sono dubbi di in-- terpretazione -- britannica, -- conferma limpegno dell'Italia fascista. '"Togo' (km. 33.770; abitanti 190 mila; cacao, noci ed olio di palma, noci di cola, cotone). AL GIAPPONE: Mandato sulle 'I-- sole Marianne, le Caroline, Palau e Marschall'; 2476 km., con poco meno di 100.000 abitanti. 1935 -- La garante Inghilterra e la garantita Francia promuovono a Ginevra le sanzioni contro l'Italia, che null'altro domanda . che di fare da sé in un'operazione coloniale. Questa é la storia. ALL'INGHILTERRA: 'Tanganica' (km. 941.500; abitanti 4 milioni 785.-- 000; cotone, arachide, caffé, agave; 10 milioni capi di bestiame; ferrovie 1645 km.). Non é necessario essere -- italiano per concludere come sia stata ammi-- nistrata la giustizia nella distribuzio-- ne dei "mandati". Notiziario italiano e inglese; opera dal teatro Reale di Roma; discorso del Generale De Bono sull'Abissinia. Mercoledi, 25 Marzo-- Notiziario italiano e inglese; musi-- ca concertistica leggera e canti dia-- lettali; discorso del Prof. A. De Ma-- si sugli eventi attuali. AL BELGIO: 'Ruanda e Urundi' (km. 54.000; abitanti 4 milioni). Lunedi, 23 Marzo-- Notiziario italiano e inglese; opera dalla Scala di Milano; concerto pia-- nistico. Venerdì, 27 Marzo-- ALL'INGHILTERRA: 'Palestina e All'Italia: NIENTE ALLA FRANCIA: 'Camerum' (km. Mandati Distribuiti dalla S. d. N. § Stazione 2RO, 31,13 Meters L'ITALIA ALLA RADIO 6--7.30 p. m. E. S. T. IN AFRICA 6 e ©000000000000000000000§0009000000000000000000900466440 P0000000009000090000000900000000 000000000000 00009 9080 2 Se volete acquistare N. s @ dti e e i î nE E u E R E E u 3 E s pl p se e lel 2 l 2 (o e ul B 3 e S 2 e 2 Si Re 2 l de ( po, vi Ei 5 SE E E E2 E 8E BB e f 55 1E 9 5 09 B RE E8 RE 22 03 B Re l 8E B B 8E E e Re E dE de y 099$90999 09999 909999999o oo ro rv roo rvo si rv o ro so o ne 899999999Ò 99999999 0999999900999 99999999O0999O9Ò99 9 n t sn t > db DP d aD l al> eB ~_alp --oo --o _cs -- 6 #00000000000600006900861¢ WMMMW"O"""; -- -- --l -- -- -- -- -- P --o_o en --oo --oo -- -- n roo e@ Con i più grandi vapori del mondo FORTE RIDUZIONE ~SUI BIGLIETTI DI ANDATA E RITORNO Tutte le pratiche necessarie per fare un buon viaggio in Italia ed un facilitato ritorno in Canada 287 Craremont St. Ter... LL. 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