L k il BOLLETTINO ITALO-CANADESE a circostanza, a lei che ha in de- pgsito alcuni manoscritti affi- datile dal mio genitore, e che potré. indicarmi la via da segui- re.-- ', I u Il professor Antonio era dive-' nuto molto grave. 7 --Si, figlia mia; - rispose, prendendo una mano di Teresa e stringendola nella sua - il tuo povero babbo, che io ho a- mato come un fratello, ho fatto bene a indirizzarti a me, e rin.. grazio anche il mio buon allievo Enrico di averci pensato. Fin da questo momento tu sei sotto la mia protezione, ed io ti salve- r6 dalle persecuzioni che non ti mancherebbero se tu venissi scoperta. I manoscritti di tuo padre, che tengo riposti con al.. tri preziosi documenti, te li con- segner6 piu tardi, quando sarai piu' donna e potrai meglio com- prenderli. Ora tu devi avere la piu' assoluta fiducia in me e se- guire i miei consigli. -Lo far6, glielo giuro. --Ebbene, prima di tutto é necessario che per qualche set- timana tu stia ben naseosta, perché le autorité austriache saranno furenti contra te, e tu sai come sia straordinaria la lo- ro tenacia e la malizia loro quando vogliono raggiungere 11na vittima designata. Qui a Trieste, dove siamo circondati da spie, bisogna usare la massi- L'Orfana Di Trieste 29 Giugno 1934 'i"'iG7i'iiiii'iiii'ih"'"7rii'iiii'ii1 I "Progresso" é un sigaro i.. 'Tight Club" é il sigaro i _ooooooooootooooooooooo-.-ooooo- . "Progresso" é un sigaro i- taliano che da soddisfazio- ne alla boeea e al palate. Fatto a mano con i miglio- ri sistemi igienici e con fo- glie scelte. NIGHT CLUB CIGARS sc. OGN L NO Perfetti Elettric Co. 402 College St. Toronto per impianti elettrici di qualsiasi specie. Ripara- zioni di luce, motori, u- tensili elettriei, eoc. Tel. MI. 3424 - Di sera e giOrni festivi LO. 3823 CONTRATTORI Membro della Consolidated Dealers Limited. DI CAROLINA INVERNIZIO ma prudenza e Vigilanza. Enri- co mi verré in aiuto, riferendo- mi quanto _ sueeede nella Citté Vecchia, le voci che corrono al di fuori sul conto tuo. _ -Lei, professore, come pure 1a signorina, possono fare asse- gnamento su mel-- esclamé Enrico. - Valgo poco, ma da- rei tutto il mio sangue per la nostra santa causa.- Teresa arrossi' sotto lo sguar- do del giovane, e ringrazi6 ehi- nando il capo. W 7 - - -Ben detto, Enrico! - ri- spose il professor Antonio.--- Intanto io mi recheré a chiede- re il consenso per la sepoltura del mio povero amico e di sua moglie. -LGrazier.. . . . Grazie tc-. pro- ruppe con slancio Tepesa. -Ora dard gli ordini oppor- tuni - aggiunse Antonio-per- ché tu, cara bimba, sia messa al sicuro: ti affider6 alla mo- glie del mio domestico Andrea, Che, al pari del marito, conosce tutti i miei segreti e si farebbe itccidere piuttosto Che tradir- I.-- Cosi' dieendo premé un botto- ne elettrico, e ad Andrea, che comparve subito, disse: ---Mandami Caterina.---- La donna non tard6 ad appa- rire. Aveva circa trent'anni, e da tutta la sua persona spirava- no franchezza, bontii ed onegth. elettriei per case, uffiei, regali ed abbellimento a la vostra abitazione. fatto a sistema canadese, che meglio si adatta al pa- lato italiano e di chiunque. Lavorato tutto a mano, gu- stoso ed economico. APPARATI No. 7. I I I" T. T. C., per andare al Picnic, domenica, 17 corrente, una bor- setta "brown" contenente pochi spieeioli, delle chiavi e un bi- glietto per il Pellegrinaggio ad Hamilton. 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Avendo male a un dente, si la- menté: Ah, il nostro dente! ---Il mio non mi fa certo ma- In poche parole il professore la inform6 della situazione pre- sentandole Teresa. -Povera bimba! - disse con doleezza Caterina. --Si faceia coraggio, ora non ha piu' nulla da temere. Venga con me.-- E volgendosi al pprofessore: -Nella solita camera ?---ehie- se. ---Si, é il luogo piu' sieuro.--- Prima di segulre la donna, Teresa SI avvicin6 ad Enrico. ---Lasciate che vi ringrazi an- cora una volta di avermi salva- ta la vita; - gli disse - non lo dimenticheré. --Nii io potré mai dimenti- earvi! .---- rispose a sua volta con frarehezza il giovane. - Ma spero di rivedervi apeola. -Non so; .-- rispose la fan- ciulla -- c16 non dipende da II professor Antonio aveva sulle labbra un buon sorriso. VERO, POTENTE ED ONE- STO professore di seienze oe- culte Che, con mezzi infallibi- li, pu6 dirvi tutto quello Che voi desiderate sapere e farvi vineere in tutto quello Che il vostro eilore desidera. Pote- te quindi essere liberati dal- 1e volute future, magherie, nemici, dispiaceri famigliari, ed avere pace, felicité, con- cordia e fortuna nelle vostre case; vineere in qualunque scopo, farvi fedelmente ama- re e rispettare dalle persone Che voi amate, ed allontanare da voi tutti i mali, dolori e pene del vostro cuore e spiri- to, ed essere cosi felici, for- tunati e Vittoriosi nel vostro desiderio. Segretezza e ga- renzie, risultat-o immediate. Senza nessun obbligo da par- te vostra scrivetegli subito dicendogli quello Che vi oe- corre e la felieit2 sarh vostra. ---Si, vi rivedrete, figli miei; -disse - ma adesso é meglio che vi separiatp.-, - _ I due iriovani si scambiarono una stretta di mano, poi Teresa segui Caterina Che pttendeva, Attaversato un lungo corri- doio nel quale si aprivano diver- se camere, 1e due donne entraro- no in un salotto il cui prineipa- le ornaments era un ritratto di grandezza naturale del profes- sore. Quel ritratto, con la cor- nice intagliata; occupava quasi tutta una parete. _ Caterina si avviein6 al qua- dro pose la mano sopra una fo- glia che pareva si staccasse dal.. la cornice. Teresa vide ad un tratto il ritratto girare sopra sé stesso e lasciare un vano dal EGISTO GOVANI, 214 EAST 46TH ST., NEW YORK,N.Y. "FORTUNA VERA" ROMA-- L'Agenzia "GEA", ricollegandosi al fermo conte- gno delle quotazioni granarie di questi ulLimi tempi, e alle prov- videnze di tutela emanate re- centemente dal Governo Fasci- sta, é in grado di riaffermare Che la sostenutezza odierha del mercato granario nazionale é u- nieamente da ascriversi agli sviluppi e alla presa di posizio- ne della politica economica fa- scista. , Note Della "tlea" lhdl'ltalia Secondo il comandamento del Duce, dettato nella seduta del Comitato Permanente del Gra- 110 del luglio 1925, due vie d'u- seita erano attuali per la vitto- ria della Battaglia del Grano: da un canto il perfezionamento teenico della coltivazione dei terreni, per ottenere un mag- gior rendimento unitario, ri.. spettando, senza bisogno di e- stendere la superficie, l'equili- brio -della distribuzione delle culture nelle aziende, e dall'al- tra parte una decisa azione di sostegno sui prezzi. ll primo canone é stato osser- vato con l'ottenuto aamento del- la resa unitaria, come si é con- statato nell'ultimo anno 1933, che ha registrato una media di quasi 16 quintali di grano pro- dotto su ogni ettaro di terreno coltivato, contro una media di produzione unitaria di q. 10,30 del sessennio 1909-1914. L'ele- vato raccolto delyannata ultima é dovuto al processo di miglio- ramento della produzione gra' naria italiana. Caltro canone é stato pure, rispettato, ripristinando in pri. mo luogo il dazio doganale sul grano, il quale, applicato nel lu- glio 1925 nella misura di lire o- ro 7,50, corrispondenti a lire at, tuali 27,50, é stato sueeessiva- mente elevato nel settembre 1928 a lire attuali 40,40, e nel maggio 1929 a L. 51,40, nel gin- gno 1930 a L. 60,60, e infine nell'agosto 1931 a L.75. Queste misure di difesa esterna non po- tevano tuttavia rappresentare un valido strumento di protezio- ne, atto cioé a rendere da solo conveniente la culture. del gra- no. In altri Paesi, come in Franeia, dove l'intervento dello Stato non ha avuto la necessa- "ria coordinazione con le altre provvidenze interne, i prezzi del grano sono discesi a limiti bas- sissimi. __ . Il Regime ha cercato infatti di arginare il tracollo dei prezzi servendosi anche di misure in- terne, facendo rieorso agli am- massi collettivi, alle concession', di credito agrario e all'obbligo della percentuale di grano na- zionale da usare nella maeina- zione. quale poteva passare una per. sona . .--Vada innanzi; - disse Ca- terina - io debbo richiudere.-- La fanciulla obbedi' e si tro- v6 nel buio. Ma quasi subito una mano di Caterina prese la sua mentre la buona donna diceva: ---Venga! - Camminarono al buio per po- chi istanti, poi i piedi della fan- ciulla incontrarono uno scalino. -Salgal -r-- disse Caterina. A misura che salivano, la sea- la a ehioeeiola si rischiarava. Ben Presto Teresa vide un pianerottolo; di li' venne intro- dotta in una camera, che 1e fe- ce mandare un grido di lieta sorpresa. , Era una camera tutta bianca, con un letticciuolo dalle cortine bianche, il cassettone, una scri- vania, delle seggiole, un guar- daroba, tutto di legno bianco. Non mancava la toelette con lo specchio incorniciato da pieeole rose bianche, un grazioso tavoli- no, ed una pieeola bibliotecg. Una finestra ovale, assai bas- sa, che alla sera si chiudeva con un'imposta al di fuori del eolo.. re del muro, dava luce ed aria alla camera. H Da quella finestra si godeva la vista del Canal Grande, Che dir un senso di dolcezza e di poe- s1a. ---Questa e la camera di ripo- so del professors, che vi si riti- ra quando desidera di stare per qualche giorno isolato da tutti, --disse Caterina. - E questa camera é utile anche agli amici perseguitati dalla polizia au- striaca. Suo padre stesso, si- anni, il memento culminante delyespansione giapponese. Ma, finita la guerra, Stati Uniti e Inghilterra riacquistarono la lo.. ro liberté di movimento, e la Russia medesima,,attraverso 1e bufere della rivoluzione, torné ad acquistaro una certa soliditit e riprese il suo posto in Estre- mo Oriente. La conferenza di Washington (1921-192?) impo- se al Giappone lfabbandono del- lo Sciantung, il pieno riconosci- 'mento dell'indipendenza e dell'- integrit2 cinese, e perfino una limitazione dei suoi armamenti navali, mentre Wnghilterra--- sempre piu' strettamente d'ac- cordo con gli Stati Uniti - di- sdiceva yalleanza giapponese. Fu questo un momento di note- vole diseesa della potenza del Giappone, alla quale diseesa contribui anche la Vittoria della rivoluzione cinese e lo stabili- mento del governo del Kuo-min- tang. Ma la risurrezione e riorga- nizzazione integrals della Gina non riusci col nuovo governo. Nelyautunno del 1931 ebbe ini- zio l'azione giapponese in Marr. ciuria, the, attraverso una serie di programmi parziali sempre piu' ampi, ha condotto agli svi- luppi odierni. Si poté credere che dopo _l'occupsyrione yiefi.niti- va, completa, della Manciuria da parte del Giappone, dopo la costituzione del governo "indi- pendente" del Manciu-kuo, e so- pratutto dopo la tregua conclu- sa fra Gina e Giappone, yespan- sione giapponese dovesse subire un arrtsto, se non definitive al- meno abbastanza lungo. La So- cieté delle Nazioni e le grandi potenze avevano fatto cosi' cat- tiva prova, con i loro tentativi verbali d'intervento a favore della Gina e del diritto interna- zionale, eh'esse erano disposte a considerare come un success0 anehe questo semplice arresto ed a legalizzare tacitamente quanto il Giagpone av,ty? fatto \1wwuvv -- ""L'x* a proprio profitto e df proprio arbitrio. Ma il Giappone fece vedere abbastanza ehjaramepte che non era sua intenzione fer- marsi: esso aveva vareato da un pez20 i confini della Mancin- ria, occupando intere provincie della Mongolia interna, aveva costretto la Gina a creare una zona smilitarizzata scoprente Pechino, ed aveva yaria di vole- 're staccare la Gina del nord da quella del sud, mentre il suo contegno di fronte alla Rusia e- ra tale da far pensare a un proc gramma di occupazione della Siberia orientale. , . Un simile accerchiamento e, smembramento dell'impero ei- nese non potevano approdare che a un tentativo di protetto- giorn} . --Poirero babbo! - proruppe' la fanciulla. - Egli non la ve-u drk mai Pia'--- [ Caterina non capiva. -Perché?---. domand6. La fanciulla sollevd con impe- to il capo: i suoi occhi brillava- no come zaffiri, le sue gote era- no di un rosso fiammante, 1e labbra tremavano convulse. .--Egli é andato con mia ma- 'dre a raggiungere la sehiera dei martiri delle infami sevizie au- striache! - eselam6. --Diot.. .. Sono morti, morti gnorina, ha Estremo Oriente --Diol. .. Sono ny entrambi? -Si. --Povera faneiullal do il suo dolore.--- Teresa non pianse, nu6 come esaltata: -Avrebbero voluto, assassi- nare anche me; ma io vivr6 a loro dispetto, sapr6 sopportare la mia corona di spine senza versare una laerima, attenden- do il momento' della risurrezio- ne. Si, voglio dedicare tutta la mia vita alla vendetta di quei martiri.--- . (Continua dalla La pagina) "'""iu-filneiuua appariva calma forte. -- - . Caterina si affrett6 a soste- nerla, e yadagi6 su di una pol- trona- --Grazie! - balbetté Teresa. -Non é il dolore che mi fa sve- nire, ma la natura che riprende i suoi diritti. Da ieri non hp as- saggiato cibo. - Ma ad un tratto l'orfana di- venne cadaverica, bareoll6, fu per, cadgre. -Poveretta!-- eselam6 com- mossa Caterina.-- Perehé non passato qui diversi ma conti: Compren- rato sulla Gina. Si capisce per- tanto che, mancando una qual- siasi reazione diretta dd parte delle grandi potenze, - gli Sta- ti Uniti si limitarono ad avvici- narsi alla Russia, rieonoscendo il governo dei Soviet; ma nessu- na politica attiva accennarono 'it fare, né da soli, né con Ia Rug- sia medesima,- il Giappone ab- bia ritenuto giunto il memento di sferrare un colpo decisivo l e dichiarazioni giapponesi dell'a- prile scorso equivalevano,' per chi sapeva leggere, alla procla- mazione di una nuova dottrina di Monroe a favore del Giappo- ne nell'Estremo Oriente e del protettorato giyopontse. sulla Gina. La situazione, del resto, é assai diverse. (e cioé assai piu' grave) da quella creata dal pre- sidente Monroe con la sua sto rica dichiarazione del Ic?'"'" m" lora si tratté effettirairr,) un'azione degli Stati Uniti a re, vore dell'indipendenza d ellc, r e p u b b liche sudamericane di fronte alla Spagna; qui si trat- tava di un tentativo del Giappo- ne di metter la mano sulla Gina, contrariamente alla dichiarata volontd di questa, e d'impedire alle altre potenze un'azione in favore del consolidamento e del- l'indipendenza cinese. Di fT' i l'opportunit2, anzi, la necessitel del passo compiuto dalle Poten.. ze e"di qui, parimenti, ragione del monito der Governo italiano. E' certo che il secolo XX sa- rh quello in cui l'Asia prenderii posto definitivamente nel con- sorzio mondiale dei popoli. Il moto di emancipazione dei po- poli asiatici é in Corso, non si arresterd: si deve anehe ricono- scere che esso é legato stretta- mente con' la loro ascensione ad una piu' alta civilté. Ma sareb- be pericoloso per essi, non me- no che per l'Europa, se questo processo si risolvesse in una rottura con yEuropa medesima. ll concorso di questa é oggi piu' neeessario che mai ai'popoli a- siatiei, per ragioni imprescindi- bili materali e morali. D'altra parte yemaneipazione dell'Asia non pu6 significare la sottomis- _sione di essa all'egemonia di _1l- na sola potenza, sia pure asiati, ca. Parla chiaro yesempio dell'- America, rem' singoli stati,-- almeno i piu' forti, quelli che contano veramente, - si sono andati affermando nella loro in.. dipendenza non solo di fronte all'Europa, ma di fronte agli Stati Uniti medesimi. La dot- 'trina di Monroe, se pure ancora vive, ha cambiato aspetto; e ei6 costituisce un ménito per chi in Asia volesse ricopiarla a suo favore. Ma se yEuropa vuol far valere i suoi legittimi interessi e la sua azione organizzatrice ed educatrice nell'Esstremo o- riente, occorre che incominci a trovare per suo conto Ie vie del- la pace e della eoneordia. dirmelo subito? Attenda un mo- mento: le porteré un eordiNe, perehé non credo Che per ora-il suo stomaco possa sopportare altro. ...-Vi ringrazio. .-Dimentieavo dirle che quan- do vorrii essere servita in qual- che cosa non ha Che da pulsare questo bottone vieino al letto: io 0 mio marito accorreremo su- ibito.---, E la buona donna se ne and6 frettolosamente. Teresa rimase sulla poltrona, vinta dalla debolezza. Nell'abito maschile, li bruni tagliati corti, un giovanetto. Ma un giovanetto che poteva gift raccontare della sua vita un passato sanguilrigso e tremendo. -II professor Antonio Schieeo seppe la sera stessa gli avveni- menti tristissimi di quella gior- nata, seppe del sangue innocen- te, versato, degli arresti fatti, della profanazione del eadavere di Roberto e di quello di sua moglie. Ne soffri quanto un uomo di cuore pu6 soffrire, ma non det- te spettacolo del proprio dolore, della propria disperazione. A Serb6 il 'ciglio asciutto, non si lasei6 sfuggire invettive contra le atrocité austriache, non volle che i suoi adepti mandassero grida sediziose, dicessero paro- le d'odio, di minaeeia; era ba.. stato un suo sguardo, un suo cenno, per far comprendere che non era ancora giu'nta Yora del- la ribellione, ma che egli non di- 'menticava. (seguita al prossimo numero) 29 Giugno 1934 Spectator coi capel- sembrava