Il Bollettino Italo-Canadese, 26 Aug 1932, p. 2

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i, I i1 BOLLETTINO ITALO-CANADESE A Valencia, in uno spiazzah dietro la Plaza de toros, abbia, mo visto cinque maschietti gitr care alla corrida; l'espada ave. Va una sciabola di legno, a cro- eiera, e la sua vittima teneva ii apo imprigionato in una ma, sehera di cartapesta a pienoton- do, che sembrava il mezzobush di un vitello. Invece era un to- ro. Gli altri tre gridavano "Matalo, matalo!". Una "tifosa" di Montreal Qui, al Canada, i ragazzi sgo- vernano il paese. Il cartellc stradale piu' rispettato dagli automobilisti é questo: "Anda te' piano. Scuola elementare nelle vieinanze". O perché mai bisogna andar piano? E' subito detto: gli scolari di questo pae- se han yabitudine di gioeare al- lhockey, tra un intervallo e l'al- tro delle lezioni, e, cominciate nella yard, 1e partite vanno sem- pre a finire in mezzo alla stra- da. Ora in questo paese che si vanta, fra l'altro, di avere una "rcuola a meno diiquattro miglia da ogni scolaro, g questo é vale- vole sin per, il territorio di Nordovest, le lezioni 'sono molto brevi, ma in compenso gl'inter- valli sono lunghissimi. Questa e forge 1a ragiong per cui i gio- -earztjttr CII" W 'irhrt'Feirtak Vinttri campioni mondali di hockey a Lake Placid. no le combinazioni del rubgy, che disegnano col gesso, SUI marciapiedi della periferia. I di- soeeupati si fermano e dénno consigli. I parchi di Sydney, in Australia, li vedi formicolanti di ragazzi, in maniche di cami- eia rimboecate; aggrottano l( popraeiglia sotto la visierina l ieelluloide e bastonano l'aria df santa ragione con la scusa de! cricket. Se non mi sbaglio, mentre seriviamo, e'é una squadra di hockey canadese Che sta facen- do una gita di piacere in Euro- pa. Tra un piac_ere_e l'altro tro- va il tempo di gioeare al suo sport preferito con le squadre eqropee. E la squadra di Otta- wa, dalla Francia alla Germa- nia, dalla Norvegia alla Polonia. 9:1. Lituania alla Svizzera e di li' in Italia (a proposito l'istrut- tore della squadra di hockey milanese é un italiano di Mon- treal, Roncarelli), é passata su tutte le piste di ghiaeeio d'Eu- ropa co_me un ciclone. Leggia- (1 ragazzi delle nostre parti, non hai che da entrare in un giardino pubblico, giuocano il calcio. Quelli, di Detroit studia- Paese che vai, diporti Che tro- vi. In generale lo sport naziona- le di un paese é quello che vedi praticare a prefefenza dai ra- gazzi. " T . --Campione un Corno--Com- manta sogghignando la mia a- mica Bernardette .--Figurarsi che l'Ottawa é stata persino e- liminata, insieme al Philadel- phia, dalla hrTJu. , mir sulla stampa di Ottawa é stata presa per quella campione del Canada. Bernardette é la signorina franco-canadese Che ha promes- so di farmi da guidarqui a Mon- treal. E' impiegata, mi ha spie- gato bene dove, ma non ho ca- pito, mettiamo al Bell Telepho- ne. Ma é sopratutto una gran- dissima tifosa. ---La National Hockey Le- ague,--- mi risponde, ma non pu6 celare uma smorfia di legge- ro _disprez_zo . Soni, forse l'uniea persona nel Canada Che non é al corren- te di queste cose, - _ " Dbmando timidamente a Ber- nadette che cosa sia 1'N.H.L. -Ma certamente--ani ripren- do-la squadra campione del Canada é quella di Winnipeg, Che ha vinto alle Olimpiadi. no? Invece si dei il caso che lal, squadra di Winnipeg non abbia' mai fatto parte della N. H. L. E' una buona squadra di dilettan- ti, ma la N. H. L. é tutt'altra cosa. Della N. H. L., mi spiega Bernardette, a denti stretti, fanno parte prima di tutte le squadre della Canadian Section: Toronto, Canadiens, Montreal e New York Americans, sicuro, New York Americans. Poi ci sono 1e squadre dell'Ameriean Setiojl: New York Rangers, Bo- ston, Chicago, Detroit. L'anno scorso, al pesto dei New York Americans c'era l'Ottawa, che é stata eliminate, e la N. Y. Ame- Montreal, inverno '32 HOCKEY, CHE PASSEGNE! - Naturalmenta,--- aggiunge Bernardette, con il tono con cui si dicono le cose risapute pacifi- che e inoppugnabili-natural- mente i campioni del mondo del- la stagione 1931 siamo stati an- cora noi, come nel 1930. Come, noi chi? Ma i Canadiens, che diamine! Lo sa o non lo sa che i Canadiens hanno attirato nel- la stagione scorsa 300 mila 'yy,ttatori? Questa é big money, no. Cosi' resta deciso che dopodo- mani andremo a vedere giocare i Canadiens (Montreal) contro 1 Maroons (Montreal). Bernar- dette verré a prendermi, a me non rimane Che procurare i bi- glietti. La mia amica destesta gli uomini Procurarsi i biglietti all'anti- vigilia di un incontro di hockey della N. H. L. non é facile. (No-, nostante la crisi le eentinaia di migliaia di disoccupati e il com- mercio del grano che butta ma- le, Phockey é \rimasto, al Cana- da, forse l'unico grosso affare in piedi. Leggo sui giornali Che Bernardette arriva in antici- po, §lle otto di sera, al volante di una Desoto six, una di queue macchine Che in Italia ci osti- niamo a chiamare "ragno" (spi- der). Neve, vento e tempesta. Bérnardette mi dice di sbrigar- ty'. " ehiuderehene lp siportel- o. _ ricans si batteva appunto per entrare nella lega nazionale. C'é riuscita. Si lotta in un giro- ne Che dura da novembre alla fi- ne di marzo, e la squadra che ha riportato il massimo dei punti alla fine della stagione diventa campione della N. H. L. E cioe campione del mondo. a Toronto si é inaugurato in questi giorni un anfiteatro del ghiaeeio che é costato qualche cosa come 2 milioni di dollari). ---Mi rallegro con la Bell Te.. lephone-dico a Bernardette--- per il mode con cui tratta i suoi impiegati. Queata macchina é veramente superba; e'é persino un radiatore elettrico, nell'irs terno, sotto il cruscotto, che fabbrica un tepore assai piace- vole. Si chiama Tropid-air (at- mosfera tropicale). Insomma mi rallegro! Ma ci sono gli incettatori. E, pagandoli appena il triplo del lo- ro costo iniziale, riesco ad ave- re due biglietti di gradinata, "non tanto inalto", come m'ha raccomandato Bernardette. Ma Bernardette non sposerg il giovanotto dell'automobile. Non sposeré mai. Ha un fidarr zato perché bisogna pure aver- ne uno, se no Che direbbero 'le amiche Che nemmeno uno strac- cio diboy-friend si é state capa- ei di trovarsi? Ma non lo sposa Ah no. Bernardette mi dice qualcosa di non molto lusinghiero per la mia intelligenza. E dunque non lo riporteremo. Questa macehi- na non le appartiene. Gliel'ha prestata il suo fidanzato. Il sogno di Bernardette é di laseiare la Bell Telephone e di metter su una modisteria con cappelli alla moda di Parigi. "Vorrei diventare una bourgeoi- se" (padrona, in franeo-eanade- se). Guadagnare dei soldi. E inveccchiare dolcemente. Gli uomini li detesta. Sul campo di giuoco Giungiamo all'anfiteatro. Al- toparlanti suonano una mazur- ca. Cartelloni di pubblieitsi in- combono sulle gradinate nere di folla. ll ghiaccio artificiale dell'arena luccica come un cri- stallq, le lampade ad arco river- berahdoeisi vi fanno nascere scintille fulve. Mezz'ora passa cosi'. Non si pu6 fumare. La folla eomincia a sealdare I'am- biente. I berretti rossi dei con- trollori nuotano in mezzo alle scalinate. Un'altra mezz'ora Fi- nalmente yultimo possessore di un bigliejto s'é messo a sedere Bernardette non parla piu', ma comincia a tremare. E' il tifo. Su una grande scacchiera nera, ad una parete dello stadio c0- perto, sono nati come per incan.. lit lettere. e numeri bianchi. National Hockey League--- Results of To-nighths games.--- Canadiens-vs-montreal. Vs. vuol dire versus: contro' Quindieimila spettatori( comin- c1ano a battere 1 piedi sulle gra- Un Inverno nel Canada dnate di legno. E' il tifo. Poi, all'improvviso, in mezzo alla pista di ghiaccio naseuno ouattordici giocatori di hockey} Sono, alla nostra destra, i Bhr Bianco Rossi del Canadien's Club, a sinistra i Maroons del Montreal. Sette per parte. Quattro uomini all'attaceo. Due alla difesa. Uno davanti alla gabbia di Pete. I Canadiens, campioni del mondo, sono salu- tati dall'inno nazionale del pae- se che metir della folla canta, re- ligiosamente: "Terre de nos an- cétres! Oh Canada!". I Cana- diens, orgoglio dei franeocana, desi, i migliori giocatori di Mo- renz, Mondon, Jolat, Larochelle, Lepine, vengono dalla vecchia e gloriosa Montreal Est. "Ca t'est du pays",--' Bernatu, dette. C'é in ballo. questa sera, come sempre, qualcosa di piu' che lo sport; la rgzza, addirittu- ra. I Maroons (hanno maglie color marrone, con una M new sul petto) sono britanni. ma scozzesi la maggior parte. Mon- treal West. I tifogi li salutano scandendo le consonanti, una per una: Em! E! Ar! 0! O! En! Es! _ E tutt'insieme: Maroons! Co- me un ruggito. Queste grida, questi canti si rinnoveranno a tutti gli intervalli e culmineran- no alla fine della partita. I ven- ditori di canditi trovano un pub- blico distratto e poco disposto ad ascoltarli. 1 La folla di tutti i paesi ( Poi l'arbitro compare sulla pi- {sta. Anzi, gli arbitri. Song due. 7 (Canadiens)) yeliisnume'i'o (Maroons). L'alWeatpe11tp "($100... line-up) é perfett;0.-i- Ll)iiil"j,i1iir)l'iii) sbatte il disco di caucciuf=fkgpiii§ imparzialmenteitt che' 1':in _-t,iit)iiiiiir,',,iii sui bastoni, e,4iipl1ia. I"""15'rifhi colpi di basti,tpis,it!i.iecch.i e fre- quenti, se li iriiiyjf'iitttiiiisee il silen- zio. Poi 1a folrar"ti'uyt'ra la muse, 1'uola. Le grida della £0119 spor- tiva sono eguali, in tuttoi'il mon- do. E anche qui: "Come on, co- me on, boys!" Oppure: "What a thing!" f) ancora: "Hand-car!" "Be careful" "Hurry up!". E non per ultimo: "How much?" (Dagli dir egli sotto ragazzi! Cheroabl Carrettino a mano! Attenzionel Andiamo, sveglia! Quanto v'hanno dato?). BLG- "11141, 511 chrJLUAA- MV'AV -.__i__ E basteranno appena. Ma uno solo ha il fischietto fatidico. L'altro seguiré la misehia da un punhr all'altro della pista, ar- rancando sui pattini dietro il, giuocatori. Un testimone Volan-l te. Poi l'altoparlante dice] qual- cosa. La fella si fa di sale. Le lancette dell'orologio, stp1a 1a scacchiera dei pgt1tirr,,seknatlt? 1e nove e un quarfioyLii. f9,r,,r,r.,),is,,l,iiii),s, esaurite, i duecapltarglimigf'ér eiano i bastoni, bianeIJné'E'rfifgfésuif-fi vi come sonoguflnéschéenggm 1xarsdi'ttr--mj,ysv<hlirri)es'5iii,.'-,i.c- Bernardette s'é levato un guanto e lo morde. M'indiea il numero 7 dei Canadiens/ "Mo- renz é il miglior giocatore del mondo", dice. Poi come reeitarr. do una lezione: "Il miglior por- tiere g Chuck Gardiner, dei Rangers di Chicago". Infine: "Ma che fa'quel numero 6?" grida in inglese. II modo di fa- re del numero 6 (Maroons) 1a disgusta, evidentemente. II nu, mero 6 non si comporta a dove- re. Ha intercettato, con quel bastone frenetico, il disco di eauceiu', a un passaggio degli "avanti" del Canadians, e ades- so fila zigzaszando verso 1a rete beneamata. Tira persino in por- ta, ma quello Che i giornali del Nordameriea chiamano "il flém- matico portiere dei Canadiens" sta come una colonna davanti all'onore di Montreal Est. Rice- ve il disco" in pieno petto, e lo raccoglie con la mano sinistra. Lo passa ad uno dei giuocatori della sua difesa. Quello ratto compie un semicerchio dietro la rete, sempre lavorandosi col ba- stone il disco nero, sempre sven- tagliando Talia con quella maz- 'za, alla disperata, i3ifoettando sui pattini come un giroscopio ogni volta che un avversario lo carca. Poi miseramente picchia il sedere per term, il bastone gli sfugge di mano; tre, quattro giuocatori egualmente franano sul ghiaccio. L'arbitro fischia. E' il primo fallo. . . Due giocatori si alzano invi- periti e cqmncjano a piechiarsi, a tempo di polca, sul ghiaccio. L'arbitro espelle cinque uomini dal campo; Che in un battibale- no 30110 rimpiazzati da altri cin- 'r'vrirTsrix m». que giocatori freschi, cinque ri-t serve, che entrano in scena a- prendosi uno sportello nella pa- lizzata, uno sportello con chiu- sum a molla. Quello delle eorri- de, da cui balza il toro in mezzo all'arena, ha lo stesso meccam- smo e lo stesso scatto. In un at- timo le posizioni d'inizio del giuoco sono ricomposte. La par- tita ricomincia. E attraverso tre ore, con quattro intervalli di qualehe mnuto, si conduce, ter- minando, come si sapeva prima di cominciare, con una Vittoria dei Canadiens, per setke punti a tre. I Maroons sono ribaditi al- la loro catena. Con questo rimarrebbe da descrivervi la partita. Ma l'hoe- key, che obbedisce a leggi ele- mentari, come il calcio, ha a'I- tresi' come questo sfumature indescrivibili. ,Tre elementi vi entrano in gioco, alle prime: abilité nel pattinare, abilité nel- l'adoperare il bastone, e Ifiatorr. E' ovvio che questi campioni di hockey sono prima di tutto cam- pioni di pattinaggio. Scivolano, corrono, si fermano di scatto, facendo perno sullo sperone d'aceiaio con cui terminanoi pattini, oppure corrono sulle punte come ballerine classiche, e infine saltano. Saltano come; cangiur'i, oltrepassando retico- lati di bastoni, e non é sempre detto che finiscano per le terre, ossia per i ghiacci. Hanno, il, giuocatori, scatti e roveseias menti di sehiene da lottatori in ponte, e tutto questo lavoro si compie con un'eleganza, una fa- eilit2 apparente, una se0rrevo- lezza che ancora 1a migliore im- magine é quella dei nuotatori. in una vasca d'aefu1ario. - gan I], y . Htentino (i.., 'v-,' _ c,) DENTISTA Ci si meraviglia di vederli u- seire dalla pista grondandi di sudore, e rifuggiarsi dietro e- normi pastrani. La luce delle lampade ad arco é eosi' cruda e violenta e perpendicolare', che.i krtttoto 0.9900000600000690. #4009000600000090006.0069, l . l'" T63kpn't0,"-'10nt. KI. 1011 Canadian Bank of Commerce Bldg. College & Yonge Sts. Room 107 0909990002 loro.eo.rpi sul ghiaccio non nan- P? piu' ombra; nemmeno 1e gab- bie basse delle reti hanno om- bra. .. . __T., U1". L'atmosfera sarebbe irreal.e e lontana se il fruscio dei Patti- ni, gli schiocchi di bastorn' Che cozzano tra di lorq, il rumore sordo delle cadute ed i grrdi dei giuocatori, non ne facessero tl- na cosa umana e corposa. Aria di circo. Il loro modo di adope- rare i bastoni, e di guidare il disco, in certi momenti ha del diabolico. ll disco di caueciu' sembra incollato al bastone co me i piatti di porcellana sui bambu' dei giuocatori giappone- si. Infine, il fiato. E' dil'ficilc vedere il disco levarsi a volo. 11 ghiaccio sembra una calamita. E, su questa, il disco condanna- to non ha pace. Ed i giuocatori nemmeno. Vanno avanti e indie- tro, indietro e avanti di conti- nuo. Per quanto gli uomini si rinnovino spesso, ad ogni "tem- po", in parte ad ogni fallo, lo sforzo che ne deriva é continuo. Il pubblico non ha nessuna pie- té per chi eade o per chi si rom- pe una gamba. Ne nasce un giuoco vario, vio- lento ed elegante insieme, che ci finisee per spiegare la pas- sione di queste folle. Si esse ti- fosi dalla prima partita. Alme- no eosi' accade a noi. E Bernar- delle ne gongolava. Rideva a- sciugandosi le lacrime che le a- vevano sciolto il rimmel delle ci- glia e 1e formavano due rotaie nere sulle gote paffutelle, e non si stancava di ripetermi: "Eeco, YH. N. L. Dite la veritii, non e'é niente di simile in Europa: no?" Il Sig. F. A. Gallo, ben noto nell'arte sartoriale femminile, ha aperto un locale per la crea- zione e manifattura di abiti e dresses da donna. Esso g situa- to al Commodore Bldg., 317, 321 Adelaide St. West. MORTI E FERITI Domeniea mattina, all'L30, un gruppo di ragazze e amici, che trovavansi per le vacanze a Collingwood, Ont., erano usciti per premiere, dell'aria fresca ed ian carro Che veniva da New York, a velocité ragguardevole, IUI'K, a veluuuu Lasgualucvuxc, é andato a battergli di fronte causando la morte di Teresa Luceioni, di 19 anni, del No. 80 Elm St., e ferite di non molta importanza ad Anna Scandiffio, 86 gGeri'ard St. W. I loro cornpa- pa ni furono anche leggermen- te 'ferriti, mentre gli occupanti del carro di New York si trova- no all'ospedale in gravi condi- zioni. Da investigazioni pare risulti la eolpa del carro da New York, i cui oeeupanti si trovano detenuti sotto forte cauzione. NON RISPONDE ALLA NUOVA AZIENDA G. G. Nabolitano. Jallo, ben nqto non' hap- CORTE Questo Orcio (Water jug) é um lavoro unico nel suo' genere, opera dell'artista veneto Gioac- chino Dorigo. E' fatto da una lastra piana di ottone ed ha pre- so la forma voluta dall'artefice, con sapienti colpi di martello. Lo stile é squisitamente con- temporaneo: semplice nella li- harem riehiama l'800. Esso saré presentato dal Cav. G. B. Ambrosi, R. V. Console l.. taliano a Toronto, per conto del Ministro delle Corporazioni, il 6 settembre, Italian Day, nel Pa.. diglione Italiano a la c. N. E. II 22 corr. era il compleanno della signorina Mary Cosentino, alla quale le amiche non manca- rono di fare cordiali auguri. La festa saré fatta prossimamente. Domenica, 28 corn, uno dei nostri piu' noti veterani colo- niani, sig. D. A. G. Glionna, compie i suoi anni. Domani, sabato 27, ricorre il compleanno del Signor Paris Ga- sy:liardini. Venerdi prossimo, 2 settem- bre, il Signor Marco Missori sa- rg divenuto un anno meno gio- vane. INCARTATORE, PITTORE E DECORATORE. Buon lavoro e gagrenttito. Rivolgersi a, ~M11363. Zarkewich 69 Walton Street. ' @959 ' otottbteeo OOOOOOOOO' DUNDAS e CENTRE Ave. N01 assolutamente non paghiamo nessuna commis- sione ai mediei per le loro ricette. Portatele a noi e risparmierete dal 10 a1 20 cento ogni ricetta. Claude J. Halloran FARMACESTA "AV LA C. N. E. IL DONG GOVERNQ 'DETALIA COMPLEAN NI 26 Agosto 1932

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