Ontario Community Newspapers

La Voce degli Italo-Canadesi (1939031), 10 Jan 1940, p. 1

The following text may have been generated by Optical Character Recognition, with varying degrees of accuracy. Reader beware!

ta democrazia canadese non ha nulla da temere dei gruppi nazionali La questions come si vede é della massima importanza e noi diremo, in una serie di articoli, apertamente il mos-tro pen- siero 'su di essa. Noi nonbensiamo Che i1 Jropolo tanadese pos- sa lamentarsi della quasi totalité dei cittadini nati all' estero, che lsi guadagnano sudando, il pane, che vivono da onesti cit-- tadini, rispettosi delle Ileggi del l'oro paese /di adozione. Non: ci si pu6 lagnare degli italian; - che come ha rilevato il bro- fessore Kirkonell si assimilano alla Nita canadese Hi6 degli altri L.., ed hanno cooperate e cooperan'o allo sviluppo 'dell'a- gricoltura g dell'economia leanadese, imponendosi al trispetto e alle simp_atie di tutti. _ , , "u r Ci Son'o dééine tli' miglraiir"df {{aliani chi, isfono iprofofndaL- mente ataccati al Canada e al sue popolo, e che, vivendo e lavorando nel Canada da anni e anni hanno respirato ie respi- rano l'ssducazione civile e la cultura del poptrlo canadese. Questa situazione risolleva, davanti all'opinione cana- dese, il grosso problema dei nati all'estero. O ,'meglio: alcuni prendono pretesto dal fatto che i1 Canada dovrh ben pyesto riaprire nuostamente l'le Irorte a milioni Cdi imigrati per pol- levare 'dei dubbi sulla fedelth dei Lnati iall'estero. Altri temo- no che non si riuscirh aprendo ancora 1e porte all'emigrazione, a creare uno spirito pazionale yeramente canadese e trrendo- no 'delle posizioni [non [perfettamente giuste; posizioni che contribuiscono a dividere anziché unire la popolazione nata all'estero con quella di origine canadese. Ma é Neramente strano ed 6 sommamente ingiusto che certi elementi siano cosi ciechi da arrivare a peusare che Iper realizzar uno spirito nazionale veramente canadese :sia neces- sario 'chiedere ai nati all'estero la rinuncia al 1oro passato, alle loro tradizioxii nazionali. Alcuni Tgiomi orsono in un Bol- lettino italiano é stato scritto: "tl sconfortante aver spelto di essere canadesi e redtare italiani ritaedando cosi la propria iaissimuazionem l Fra i nati all'estero il gruppo numerioamente phi forte é costituito[ dai tedeschi, 600 mila; yenirotur in seguito igli scandinavi I250 mila, gli ucraini 250 ,mila, gli ebrei 200 mila, i p'olacchi 150 mila, gli italiani oltre 100 mila. ' Da un libro' scritto recentemente dal professore Watson @konell dell'Universith della provincia di Manitoba, risulta che neTCariirda vi sono 5 milioni ,di abitanti di srrigime angle- sassone, inglesi, scozzesi, irlandesi ks gallesi; 3 hilioni e .500 mila di origine francese, 2 milioni e soo mila di itre nazio- natitii., Ebbene, 101d'iciamo con, la solita franchezza: i1 problema dell'assimilazione o, come altri _dic0no, della formazione di um spirito nazionale veramente _canadese é strettamente le- gato alla politica che la democrazia canadese deve condurre nei confront; della massa irkportantd della popolazione nata alpestero. L'assimilazione suppone il massimo ristsetto delle caratteristiche _ nazionali di tutti iicittadini. La democrazia canadese mancherebbe verso i propri principi raccomandan- do let distruzione delle tradizioni dei ,/ari /gruppi nazionali o favorendo delle misure tendenti a soffocare queste tradizioni.. Sappiamo che jn questo campo Ni sono dei pericoli, vi t', tra l'altro il péricolo che i gruppi hazionali: minaceirto pian piano di formare degli f'isolotti" e di teudere poi ad ostaco- lare lo sviluppo del 'Canada. "Ma se tale {pericolo esiste, esso va ricercato negli ambienti imperialist; e reazionari, non tra 1e 'forze democratiche e progressive. I democratici, degni di tale name, non possono non condurre tuna politica di assimila- zion,. di unitis fraterna col popdlo canadese. I wiraooaooooooouro"oo"o"""""o""" Ma per pompiere il nostro _ dovere di lealté a1 paese di adozione non abbiamo affatto bisogno di rinunciare alle no- stre caratteristiche nazionali. Anzi, noi abbiamo i1 dovere di combattere contro tutti coloro che tendono a sottovalutare queste nostre caratteristiche. E questo sentimento 'di sottova- lutazione che induce molto spesso tanti nostri coanazioitali a umiliarsi e nello stesso tempo a estraniarsi dalla vita canade- se. In questo mode i nostri /conaaziortali rinunciano ad ap- portare alle masse canadesi con cui si fondano, un p6 di quei va- lori che sono vanto dei lavoratori italiani. [ _ F , (Continua a pagina 4) La Hedazinne delta "Vase" in ttttttnt [tel taunts annn invia un salute attettuztsn e cater-use ll git alt- honati, lettttri e aid, th lam famigtie, a tutti git itdiui,myrahthil, 1940 sia i'aN delta Iiberté per tutti i tumult ed in particulate per it manta itatiano. Salute agiiamici e abbonati VOL. II. - NO. 7. (35) Indirizzo postale: 441 Queen St. W., Toronto, Ont. oooooooooooooouieooootooooooo; La "Voce" si mopone di rafforzare l'amicizia fra tl popolo d'Italia ed il popolo del Canada nell'interesse delta democrazia e della li- bertd. Chiama percié gli ita- liani a sostenere la lotta del popolo canadese per le sue conquiste sociali e civili in difesa della demoerazia e della libertd. DEGLI ITALO-CANADESI La bugia non é sempre un' Adul- terazione dei fatti: qualche volta é fantasia. In questo case é una bugia superiors It un'invezione della qua- le si conoscono i confini ma s'ignora- no le radici. E anche " queste sono 536466 nussmhrja'r'é 'ree tiesrda-,-'f {om- pilatori del eomunieati che giungano da Copenaghen sulle operazioni mili- tari in Finlandia hanno superato 1a solita bugia professionale per spa- ziare addirittura nella fantasia. Il popolo canadese the pone la giu- stizia e yequit2 a1 disopra di ogni preoecupazione vedrebbe nella depor- tazione di Bortolotti un atto grave di rappresaglia; un atto che non eol- lima affatto csi suoi sentimenti "i libertk e democrazia. T nostri con- nazionali, le' organizzazioni italiano, deirono fare tutto il possibile per im- pedire la deportazione di Bortolotti, per farsi che egli sia liberate. / Pubblichiamo percié alcuni brani di un comunicato emanate dal Quartiere generale del distretto di Leningrado, Chi erano eostoro? Perché erano stati arrestati? Le cause dell'arresto furono immediatamente svelate da- vanti alle autoriti. Si trattava di onesti e laboriosi lavoratori italiani che andando in cerca di lavoro aveva- no lasciato il dubbio di non eseere in regola con le leggi dell'emigrazione. AI processo tutti gli arrestati sono stati assolti, ma mentre due sono stati posti in liberté. gli altri, attilio Bortolottied il quarto sono stati trattenuti a disposizione delle auto- rité dell'Emigrarione. Pochi giorni dopo 1a dichiarazione di guerra i giornali quotidiani con grandi titoli annunciarono l'arresto di quattro italiani, che furono immedia- tamente deferiti all'autoritiy giudi- ziara. GIORNALE D'OPINIONE' E DI EDUCAZIONE P0POLARI Bortolotti é uno dei tanti che sot- to la preesione della persecuzione della dittatura vigente in Italia é di- ventato un antifascista aperto ed é stato perei6 preso di mira, dagli agen- ti dell'O. V. R. A. Vi g chi sostiene che siano stati proprio questi agenti ad insistere presso le autorité perché Bortalotti sis. trattenuto in carcere ed eventualmente deportato. Se fosse deportato, Bortolotti corre il rischio di essere come tanti altri, soppresso od inviato a marcire in un carcere o in un isola di deportazione. Consapevoli del grave pericolo che pesa su questo nostro connazionale chiediamo che le autoritii dell'Emi- grazione si decidano infine a rimet- terlo in liberté. Ri Jiilir-ilatitsi diy donza Ia ttttttttim N -di Iltrttltiti Una corazzata della tlotta navale canadese in servizio nelle acque del nord. TORONTO, SABATO, 10 GENNAJJO 1946Aaz'tor'iéd iJiir6. Depafbnawa as Second Class Matter Le operazioni militari in FinlaIndia ohe eonduce le operazioni in Finlan- dia. Ecco alcuni punti: ."La stampa straniera, specialmente francese e inglese, considera questa s' nzata delle trupe, soviettiche co- rig: tirypprhins e sf $160113 til 1spte5r gare questa "lentezza" con il "basso livello eombattivo" delWtsereito Ros- so. Alcuni osservatori militari vanno anche phi oltre, asserendo che l'of- fensiva delle truppe soviettiche "é fallita" poiché é mancato il colpo ful- mineo e le trappe soviettiche non sono riuscite ad annientare le truppe finlandesi in una settimana. _ "E evidente che tale disprezzo per l'Essereito Rossa va semplicemente spiegato come un"aperta interessata ealunnia contro l'Esereito Rosso e co- me una prova dell'ignoranza di que- sti signori nelle co'se militari. "Il territorio della Finlandia offre le pifs serie diffieolS per il movi- mento di truppe. Maneanza di strade, terreno seabroso, forests impratiea- bili, laghi innumerevoli, interotti da striseie di term ricoperte di diverse linee di difesa, con piazzamenti di cements per yartiglieria e le mitra- gliatrici e nrrnite di ricoveri di ce- mento per le truppe - queste sono le condizioni che impediscono la ra- pida avanzata delle truppe sul ter- ritorio finlandese. vicino a Viipuri. . . . " n C . Basterebbe per ragglungere dei n- In questa area le trupe soviet- sultati che i nostri amici delle varie tiche avanzarono con una veloeit2 localité particolarmente quelli di To- media di 3,2 chilometri al giorno; e ronto, Montreal, Windsor e Vancou- la prineipale linea di difesa della ver, si mettessero al lavoro in questa Finlandia, la zona della "Linea Man- direzione; svo1gessero delle attivith nerheim", é gii stata spezzata dalle che gli permettessero di ricavare l trapptrsoviettiche in diversi punti", mezzi per dare assistenza e solitari- "La Finlandia ha costruito queste fortifieazioni per quattro anni, con l'aiuto di tre Stati stranieri i quali lottarono fra di loro per il predo- minio sulla Finlandia come base di attacco su Leningrado e pif1 tardi su Mosca. "L'Istmo'della Karelia é il ter- ritorio phi difficile. Esso g coperto da una densa rate di fortificazioni che si estende in tutta la zona tra il Iago Ladoga ed il golfo della Finlandia, vicino a Viipuri. - "Come forza difensiva questo sis.. tema di fortificazioni artificiali, raf- forzate dalle condizioni naturali della Finlanda, non é affatto inferiore alla forza difensiva delle linee di forti- ficazioni "Siegfried" sul fronte oc- eidentale della Germania, contro 1e qcali le truppe anglo-francesi stanno urtando da quattro mesi senza fare il pid piccolo passo avanti. "L'Iilsereito Rosso conosceva que- ste difficolth in Finlandia e non ha mai pensato Che avrebbe potato schiacciare le truppe finlandesi con an "eolpo fulmineo". Solamente l"ig- noranza o l'aperta ostilité contro l'- esercito Rosso posurono addebitare ai capi dell Esercito Rosso il "desiderio" di schiaeciare l'Eeercito finlandese in una settimana. I grandi giornali quotidiani hanno cereato di far credere giorno per giorno, che se Smith fosse uscito vin- citore costituiva un pericolo per la sicurezza e la tranquilliS del Cana- da; e, bisogna riconoscere che questa velenosa propaganda é riuscita in ana certa misura a far breeeia tra gli elettori. Malgrado batto Smith dhe é considerate anche dagli stessi avversari una vera cornpetenza in questioni municipali, g riuscito ad ottener circa 20 mila voti. Le forze reazionarie e conserva- trici avevano puntato tutte le loro batterie contra il Consigliere comu- nale useente Stewart Smith che si presentava come candidate a Control- lore. _ A Sindaco e state rieletto Day con 32.021 tioe:'iifl,Tityi,'1.Au'oat1ie tl riu- scito ad ottenere 58.'sfiR voci Degrro di rilievo 1's la batosta inflitta dagli elettori di Toronto a1 candidate Bal- four che nel Consiglio comunale csi era assu,nto i1 compito di dirigere la ealtnpagna per la espulsione di Smith In questo caso gli elettori di Toronto hanno dimostrato di avere una gran- de sensibilitk democratica e progres- Contrariamente e quando era stato previsto dai grandi giornali quotidiani la percentuale dei votanti é stata in- feriore a quella delle elezionf pre- eedenti. Su un totale di oltre trecen- tomila elettori i votanti si Sono ag- girati attorno ai 120 mila. La car- rateristica fondamentale di quests elezioni x', stata 1a lotta contro i can- didati progressivi che qua e lk aveva- no tentato 1a sorte delle urne. Siva L'espressione pid drammatioa di queste elezioni é. senza dubbio 1'osti- lit2 dimostrata dagli elettori alla proposta avanzata dalle forze con- servatrici di rinviare qualsiasi altra elezione a dope la fine della quega. Le elezioni Municipali della citté. di Toronto si sono svol- te durante la giornata del Primo dell'anno nella ealma phi perfetta. Nessun incindente ha turbato lo svolgimento delle votazioni, il cui risultato era vivamente atteso. Gli elettori a grandissima maggioranza votano contro la proposta di rinviare le elezioni comunali durante il periodo della guerra. famiglia operaia. La mancanza di stabilitzi, di tranquillité, impedisce persino di pensare di studiare, molte volte di ragionare. Per questo noi vorrenrmo che i nostri amici - in questo momenta - rafforzassero tra di loro i vincoli della solidarieté c dell'assistenza. Alcuni si domanderanno: ma come possiamo fare questo, dove troverc- mo i mezzi necessari per applicare praticamente questa solidarieté e questa assistenza?. Ebbene noi pen- siamo che se si vuole, quando si é animati dall'entusiaskao i mezzi si trovano sempre. Per chi avesse dei dubbi noi potremmo ricordare che in situazioni ancora pill difficili della nostra, altri italiani hanno saputo trovare i mezzi per compiere un 6pera di assistenza e di solidarieté. Per quanto la disoccupazione sia diminuita, non vi é dubbio che mol- ti nostri connazionali non riescono ancora a trovare un'oecupazione che gli permetta, di far fronte 'dignito- samente ai bisogni pill urgenti della vita. A veramente sconsolante per l'.. intelletto umano che pun si' vanta di avere raggiunto le phi alte vette, di non avere ancora potutw risolvere il problema della disoccupazione e del pane, per tutti. La disoccupazione, conseguenza di miseria e di sacrifici, ha una faccia orribile che a raggione spaventa ogai Uesito delle elezioni nella citta' di Toronto PIU' figlltTlil11llf gllMllliifl? TBA I [NORA TORI ITALIANI Abbonamento: Un anno $1.50. -..... Sei mesi 75c. Illlulllllllllllll 'ooo-soo-io/tObion' Quanta siano nobili gli istinttj deWoperaio, appare nei casi so-'; lenni e di rivoluzione. i: In simili circostanze 1'operaioi salva la roba e non la ruba; salon: la vita 0.in arresi, agli inermi, ei. non uccide mai cot barbaro cini-g smo del mercenario. i ".r,aour000oMolaola000Milgo"0ooolM" l Tra gli arrestati vi g Luigi Longo '(Luigi Gallo) Commissario Generate. cdelle Brigade Internazionali "iii',rf,Calllllll_ _ Ir guerra in Spagna. Gallo e marito ' idi Estella (Teresa Noee) autrice del ll governu francese .urdina l'arresm dei dirigenti del- llllfat hgdm italiana Ci giunge notizia che il governo francese dope aver soppresso tutta. la stampa delle organizzazioni e dei movimenti che avevano sempre lot- tato in prima linea per la difesa del- la democrazia e della pace, ha ordi- nato l'arresto dei dirigenti italiani dell'Unione Popolare. _ Sono stati inoItre arrestati France, SCO Leone di Vercelli, ferito nella di- fesa di Madrid e Mario Montagnana direttore del quotidiano di Parigi la Voce degli italiani. Leo Weiczen, di Fume, redattore di politica estera alla Voce degli Italiani, Giorgio Ca- men giovanissimo volontario in Is- pagna, e Martino Martini, che fu Comandante della "Brigada Garibal- di" durante 1e giornate gloriose del- la battaglia dell'ttbro. Questo dimostra che 1a popolazio- ne di Toronto ha voluto riaffermare la sum, radicata, profonda, convinzio- ne negli ideali demperatici e progres- sivi. Mentre la reazione approfitta della delicata situazione creatasi con la guerra per distruggere 1e conqui- ste democratiche realizzate attraver- so lunghi anni di lotte e di sacrifici, (Continua a pagina 4) romanzo GIOVENTU SENZA SOLE che il nostro giornale pubblica a pun- tate. Inoltre noi voremmo che sin d'ora. gli amici di Toronto, Montreal, Wind- sor e Vancouver si mettessero in moto per organizzare in ognuna di queste localité una festa per distri- buire possibilmente qualche paio di scarpe o oggetti scolastici ai bambini dei nostri connazionali Did bisognosi. Grandi sono pure le possibilité per assicurare alle famiglie dei nostri connazionali una provvida assistenza medica. L'invio di un medieo presso un ammalato bisognoso é un atto altamente u'manitario che non pu6 passa-re inosservato nella Ioealitti%n cui viene compiuto e che inevitabil- mente aumenter2 l'influenza del gruppo o dell'organizzazione che ne ha preso l'iniziativa. Lanciando queste iniziative - non vi pu6 essere dubbio che noi non solo riusciremo ad acquistare pid influen- za e ad unire sermpre pif1 gli italiani, ma troveremo i mezzi necessari per la realizzazione di molte altre inizia- tive. Noi desideriamo che i nostri amici delle localité suacennate stu- dino queste directive e ci faceiano- sapere nel tempo pif1 breve Possibile come intendono realizzarle. eté a quelli che ne hanno bisogno. Il gruppo dei nostri amici dovrebbe essere in continuo contatto e collabo- rare con gli uffici municipali affin- ché questi prodighino ai Iiostri con- nazionali le cure cui hanno diritto. smo del mercenario. Si bane poi come an leone, di- sarmato contra gli armati, uno contra dieci. Anzitutto i gruppi di a'mici del giornale dovrebbero fornire assisten- za legale gratis a tutti i nostri con- nazionali che ne avessero bisogno. Sono numerosi i nostri connazionali che per il dishrigo di pratiche legali o amministrative devono ricorrere ad affaristi I che spillano loro fior di quattrini. T --GARIBADLf ?nga _Copia.

Powered by / Alimenté par VITA Toolkit
Privacy Policy