Ontario Community Newspapers

La Voce degli Italo-Canadesi (1939031), 30 Sep 1939, p. 1

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Questa, in breve, e' la linea seguita dalla "Voce" dal suo na- scere ad oggi. Non vi pu6 essere alcun dubbio che si tratta di una linea giusta, di una linea che collima perfettamente con gli interes, si e 1e aspirazioni degli italiani. Che ognuno dei nostri amici e lettori solidarizzi sempre piu' fortemente con questo giornale, che ognuno ci aiuti a trovare i mez- zi per assicurare la vita alla "Voce". L'unione e la decisione sono piu' che mai necessarie ed indi- slpensabili oggi che nuove manovre abilmente preparate dai diri- jrenti del fascismo tendono a far scendere l'esereito italiano in guerra al fianco del1'esercito nazista. I V Noi abbiamo il dovere di offrire al ponolo canadese In m-nva t Svilupperemo un'azione energica, conseguente per convincere il pid gran numero possibile di italiani ad aderire ai Comitati d'A.. micizia Italo-Canadesev Questo giornale pur cosi' modesto e' divenuto uno degli stru- menti piu' efficaci, non di questo o quel partito, ma di tutte le forze dcnuperaiiche e progressive, la you; pie' idia ed auiuxm'uie degh' Italo-Canadesi. F _ Ogni battaglia ideologica contro il, razzismo e lo sciovinismo ha trovato nel nostro giornale la sua arma, i1 proprio strumento, Quando un gruppo di esaltati e corrotti dalla propaganda sciovini- sta e razzista ha invasn nella provincia del Quebec un cantiere ba- stonando a sangue alcuni nostri connazionali per privarli del lavoro e del pane, nel numero del 10 agosto i1 nostro giornale diceva: "Il popolo canadese non deve dimenticare che e' stata l'iniziativa, la tecnica e il capitale venuto dal di fuori che ha salvato la vita a delle migliaia di canadesi. Alzando la mano contro i nostri connazionali questi forsennati hanno reso un servizio alla reazione." E la campa- gna contro 1'ideologia razzistare sciovinista e' stata condotta con la massima energia sulle colonne di questo giornale. Siamo stati noi a condurre la lotta per le assicurazioni sociali e per la difesa degli interessi della Colonia italiana del Canada. E' stato questo giornale che ha condotto e conduce tuttora una grande campagna pel rafforzamento dell'amicizia tra gli italiani e il popolo canadese. Siamo stati noi a lanciare sulle colonne di questo giorna- le la parola d'ordine della creazione dei Ccmitati d'Amicizia Italo- Canadese. /ttuesto giornale continuera' ostinatamente la lotta per scindc- re la responsabilita' degli italiani da quelle del governo fascista, per fare amare all'estero 1'Italia, per impedire qualsiasi descrimina- zione contro il popolo italiano. , -e-__9__ wv-nv-v -- '1'!"le lI-ullullvo "f , Condurremo, quindi, mfg lotta a fondo, tenace, instancabile contro tutti i nemici della liberta' e della democrazia, conseguente- mente contro gli agenti del fascismo e del nazismo. La "Voce" degli ItaIo-Canadesi sullo spirito di solidarieta' de.. gli italiani inizié 1e pubblicazioni. E' gia' passato un anno ricco di avvenimenti, un anno che conta certamente come un decennio in periodo normale. Un anno in cui era assolutamente necessario che la democrazia Italo-Canadese facesse sentire 1a propria voce e por- tasse ovunque l'espressione delle tradizioni gloriose del popolo ita.. liano. La "Voce" ha vissuto durante quest'anno, merce' lo sforzo e i sacrifici di gruppi di volenterosi - e nonostante le sue debolezze - ha realizzato in mode positivo durante quest'anno la sua funzione. ' In primo luogo questo giornale ha contribuito a1 rafforzamenr. to de11'amieizia tra gli italiani e il popolo canadese. Se oggi si rico.. nosce, piu' di ieri, che non si pu6 confondere il fascismo con gli ita- liani, se nonostante i1 fascismo, il nome d'Italia e' ancora rispettato e onorato, cié e' dovuto non al caso ma in gran parte anche al lave- ro coqgriuto da questo nostro giornale. giamo stati noi i primi ad insorgere contro la penetrazione dei metodi fascisti nelle scuole italiane. Nel numero dell'8 Aprile dell'- anno in Corso, a proposito di questa questione dicevamo: "Queste scuole sono diventate dei centri di propaganda antidemocratica ed anticanadese. Una cosa ci preme di far chiaro agli italiani: noi as- solutamente non siamo contro l'insegnamento della nostra lingua. Anzi, vorremmo che in ogni 1ocalita' dove ei sono famiglie italiane ci fosse una scuola dove i ragazzi potessero apprendere la lingua dei loro genitori. Ma siamo sempre stati e sempre saremo, contra 1e scuole fasciste". . Negli ambienti fascisti si riteneva che non saremmo riusciti in alcun caso a trovare tra gli italiani delle adesioni che ci permet- tessero di far sorgere 1a "Voce" e di mantenerla in vita. Anche fra quelli che erano piu' vicino a noi c'era chi pensava che l'iniziativa di fare della "Voce" qualche cosa di piu' di mi quindicinale sarebbe andata incontro ad un sicuro e rapido insuccesso. Perche' create delle speranze e delle illusioni che poi non si potranno realizzare?. Perche' fare uno sforzo piu' grande delle no- stre possibiIita'? dicevano molti. Verso la fine di settembre dell'anno scorso usciva il primo nu- mero della "Voce" degli Italo-Canadesi. Ciniziativa di far uscire un giornale che fosse i1 portavocc delle forze democratiche e proggressive Italo-Canadesi richiedeva una grande fiducia nelle masse italiane residenti nel Canada. II fascismo, che dispone di mezzi enormi e che non risparmia alcun sforzo per combattere la democrazia ed influenzare con la sua pro.- paganda gli italiani che risiedono nel Canada, aveva salutato con gioia la scomparsa de "rl Lavoratore", augurandosi che nessun altro giornale democratico potesse sorgere. Primo Anniversario "La Voce" continuera' ostinatamente la lotta per scindere la responsabilita' degli italiani da quella del governo fascista, per fare amare all'estero I'ltalia, per impedire qualsiasi de- scriminazione contra il popolo italiano I f F VOL. II. - No. I. (29). ooigo0oo0oo'00" qoott-ooo0iIogoooooitgooueo00oollro' SOSTENETE "1A VOCE" Pagando l VOSIRO M80lihhtliO) Indirizzo postale: 441 Queen St. w., Toronto, Ont. 'llllIIIEIIHI a1 popolo canadese 1a prova _ "" - V . , " BMS - tet© . . . r e __P"" ~ . " _. 4 - ; . US$115" ; 'ttTeller-am- '~ I: 'tiR, " .~..,.._. in} g '. . " "iltE J I ' ' 1 rg. ' ' ' - - ., 'i-i-E, I5MMir5NMia iiaiiiiMliEImllgt%Mit " -" C " . 2 . - :.' 1 ' . - , " V 7"}: L? BiNlP,.qliNilitglt - - i q ' "llilt5 " " ' ' ' - q . - . _ . a ' - " M.at - " k' Hf . - "RN" - ' - - . - . imiaiiBlWE - y M " , " Em!ll IRM' tit, . - w J r . Ni . -j ttl . . ' ' . ' - l ' ' . M' i? altlgiam' A 'll-l' BN' Eu: - . Ir ' 1 MSE rr - w. MS? - ltr - " " .1, .1: w , ; ~ .. _ . BNft - _ . __ a, _" ' - - . . try, - mtIirlm _ Mii.Niigi. " - 'tll-rr-lt Iimrlem " ' - - - ' " "r, F - "" aw, -, " " I . _ . 3 - - " .1157». ~ MV},"'~." . grvrr 7 . r _ " , _ = , ' _ , c. _ - _ if; - ' MB6ME 5:41; Br - ' " . 731- t , " . » " ' " W. _ -- L . _.. . r 'liI.t , T" . . , " ~~ CWrl' " _ _ " - " . - - - " Mt 'T2 , -", - w. - " . ' u. ' N " - . . - u ' __ ' - P, - ...: _ " ___ " - II B? - T " - " * - , .. - ___ ., _ . _ > » - -lg. NI " ' - '.l.t E "ttlm t6itMgigiM. , . . 2.; Rg r ' " - . " - . DEGLE ITALO-CANADESH TORONTO, SABATO, 30 SETTEMBRE, 1939 che gli italiani sono decisi a lottare fermamente contro i1 nazismo e a contribuire ad assicurare la disfatta di coloro che hanno provoca- to la guerra. - LA VOCE. NEW YORK. - I veterani della Brigata Lincoln hanno (Etc alla stampa una dichiarazione ch é desti- nata ad avere delle vaste ripercussio- ni nel movimento operaio degli Sta- ti Uniti. Dopo avere fatta 1'ana1isi dei colpi subiti dal popolo cecoslovacco e spa- gnuolo 1a dichiarazione dice: "I vete- rani della Brigata Lincoln Che si bat- terono gloriosamente in Ispagna so- stengono 1a politica estera dell'U- nione Soviettica che ha sostenuto co- stantemente la causa della pace e dei popoli autenticamente democratici di tutti i paesi del mondo." I veterani della Brigata Linn ooln difendono Nnione Soviettica Helsingfor-Finlandia. - Si annun- cia oggi che 1a Russia ha chiesto 1a precedenza ne11'uso dei porti dell'E- stonia e il permesso di costruire una base navale sulle coste dell'Estonia. Questa base navale sorgerebbe tra Baltinski e I'entrata nel golfo della Finlandia. Gli osservatori bene a1 corrente della situazione, affermano che I'Unione Soviettica intende aSSO- Iutamente impedire alla Germania qualsiasi controllo nel mare Baltico. Cosi intende il suo dovere l'on Du- Plessis: "Quando io, presidente del governo e capo della provincia dei Quebec ordino, tutti devono ubbidire, e se non ubbidiscono, li metto a po- sto; ma quando si tratta di altri, in questo caso del governo federale, io non sento affatto il dovere di ubbi- dire ed inalbero 1a bandiera deWau- tonomia federale." L'opinione generale é che 1e forze che sostengono i1 governo ultra rea- zionario di Duplessis, solleveranno durante 1e elezioni 1a questions della partecipazione del Canada alla guer- ra. Le dichiarazioni di Duplessis la- sciano inoltre comprendere che H quesuone deli'autouomia iorovincrcsid, saré risollevata in pieno da tutte 1e forze reazionarie e profasciste. Improvvisamente il governo presie- duto da Duplessis, ha sciolto 1a Ca- mera dei deputati e convopato 1e ele- zioni per il 25 Ottobre. La campagna elettorale é gié in pieno sviluppo in tutta 1a provincia del Quebec. Duplessis interrogate dalla stampa ha detto: "Per quanto mi concerne dichiaro che non sotto- porr6 affatto i testi dei miei discorsi alla Radio-Canada, perché io credo, che i1 primo ministro e capo della provincia del Quebec, ha i1 diritto di esprimere la sua opinione senza pas- sare sotto 1e forche caudine de11'au- torité tederale." , Senza dubbio queste elezioni acqui- stano un'importanza enorme ed av- ranno una vasta ripercussione in tut- to il Canada. TT ama- mmm/N<Au4,umfinzmitaxa§£mfiu5§£$x<wxémAw'Mu/H.ha'SIFM'" La vigilanza delle batterie antiaree otajuiesi ha costretto uo aviatore tedesco ad atterrare. L'ttreoplarro é stato sequestrato dalle autoritd olandesi e il pi- Iota con tutto il, personale Che aveva a bordo é stato internato. GIORNALE D'0PIM0i0, E DI EDUCAZIONE POPOLARI La Russia in contrasto con la Germania nel Baltico Come ognuno vede siamo di fronte if iiifNllil iEiliiiilhl) NElLA PRWENQIA illil. QUEBEC jlllMi1l1ll W60 ll 25 BTWBRE Gli osservatori Che seguono 1a si- tuazione attuale molto da vicino af- fermano che questo trattato se con- cluso potrebbe essere il preludio per altri accordi phi sostanziali e con- creti. Si dice che questo trattato avrebbe da tutti i punti di vista una grande importanza. Esso permetterebbe al- 1'Onione Soviettica di ottenere dal- I'Inghilterra dei prodotti lavorati, macchine utensili ecc. in cambio di legname manganese, petrolio ecc. che essa potrebbe fornire all'Inghilterra. Si fanno i nomi di Lloyd George che fu prime ministro durante 1'u1ti- ma guerra e di Oliver Stanley, presi- dente del dipartimento del Commer- cio neWattuale governo di Chamber- lain, come probabili delegati del go- verno inglese a Mosca. Mentre stiamo per chiudere 1e pa- gine i giornali comunicano che il go- verno de11'Onione Soviettica ha chie- sto a Londra 1'invio a Mosca di una delegazione per stabilire degli accordi di carattere commerciale. I giornali aggiungono che 1a Russia chiede dei delegati inglesi che siano autorevoli e qualificati per condurre avanti queste trattative. Mussolini cerca di salvarsi riget- tando 1e colpe che sono sue sugli al- tri governi e sugli altri popoli. Fac- ciamo attenzione! intensifichiamo 1a lotta per far rimanere 1'Italia fuori dal conflitto, facciamo sentire che se i1 governo di Mussolini scenderé in guerra troveré la sua tomba cosi co- me la deve trovare il nazismo. ad una situazione estremamente im- portante della quale parleremo dif- fusamente nel prossimo numero. Intanto tutte 1e forze progressive e democratiche italiane devono unirsi per contribuire nelle prossime elezio-. ni a sconfiggere 1a reazione. Gli avvenimenti di questi ultimi giorni confermano 1a giustezza della nostra analisi. I giornali fascisti in- spirati direttamente da Mussolini hanno ripreso il linguaggio provoca- torio contro 1a Francia e 1'Inghilterra. In un articolo comparso nel "Po- polo d'Italia", Che siritiene scritto da Mussolini, si minaccia una guerra tremendamente devastatrice se non saranno accettate 1e proposte di Hit- ler. Queste minacce some il sintomo della situazione disperata nella quaie Mussolini si é cacciato e ché non é certamente consigliera di saggezza. 'it!ss0l'!hi' minaccia una guerra treiiGiiiiiiiimii", devaslairice Nel numero scorso abbiamo messo in guardia contro il pericolo dell'en- trata in guerra de1l'Italia a1 fianco del nazismo. Una delegazione inglese a Mosca Autorized m/p. o. Dept., Ottawa as Second Class Matter IL PREMIER DI RUMANIA, AR-, MANDO CALINESCU, nemico di- chiarato dei fascisti rumeni della Guardia di Ferro, é stato assassinato 1a scorsa settimana a Bucharest, men- tre andava in auto per la cittii. Egli era il braccio forte del governo. Fino a ieri il problema consisteva nel sapere come organizzare 1a resi- stenza, oggi il problema fondamenta- 1e é di sapere come organizzare 1a Vittoria. Quelli Che credevano che 1a resistenza non sarebbe mai venuta si sbagliarono, come si sbagliano coloro che credano che tutte le misure deci- sive siano gifs state prese. ne di un vero governo di guerra, composto di uomini in cui i1 popolo possa riporre tutta la sua fiducia per lo sviluppo della guerra antifascista e non imperialista. La questions immediata che si po- ne, questions di vita o morte é que- sta: Quale governo pu6 conquistare la Vittoria nel tempo pid rapido pos- sibile? Perché sostenere una guerra é una cosa e sostenere un governo si . gnifica un'altra cosa. Uri mese fa Chamberlain criticé se- veramente Churchill perché questi molto sovente si trovava d'accordo con 1'opposizione. A quelyepoca Churchill di fronte alle critiche SCU0-. teva 1a testa. ig evidente che lo scop- pio della guerra ha indebolito pid di ogni altra cosa 1a posizione di Cham- berlain. II rimpasto del governo costituisce senza dubbio un miglioramento, ma questo non é niente altro che I'inizio di un lavoro tendente alla costituzio- L'Inghilterra e la Francia che erano piu' di ogni altro paese presi di mira reagirono debolmente. Si pu6 dire che 1a resistenza comincia solamente nel periodo attuale. L'avvenire dira' fino a che punto e in che mode, pu6 darsi, 1e forze antifasciste si sbarazzeranno dei traditori e dei disfattisti allo scopo di condurre una vera offensiva contro I'aggressione criminals di Roma-Berr1no-Tokio. La premessa indispensabile per condurre una lotta vittoriosa contro gli aggressori esterni e' la liquidazione dei nemici interni. Durante 1'ultima settimana si é pensato e rispensato molto a queste questioni in tutti gli ambienti inglesi. Il gruppo che fa capo a Chamberlain ha ritenuto necessario di richiamare a far parte del governo di guerra, forsq provvisorio, Churchill e Eden. Per raggiungere 1a Vittoria possia- mo noi riporre 1a nostra fiducia in un governo che ha quasi perduto senza combattere, che ha fatto abbassare 1e armi circa un anno fa a 35 divisioni cecoslovacche, che ha spinto 1a Fran- cia ad inviare delle migliaia di uomi- ni verse Ip, trontiercJspagno1al togliem- doli dalla frontiera tedesca, uft trad" verno che incoraggia la Polonia a re- spingere l'aiuto diretto della Russia?. Ma vi é di phi, il carattere del go- verno pu6 determinare il carattere finale della guerra stessa. Se si conr.,i- nua a perseguitare il movimento o- peraio francese a respingere la co11a- borazione de11'Unione Soviettica, se si tenta compromettere 1'indipendenza polacca, il carattere imperialista del- la guerra indubbiamente si accentu- erg. In questo caso quelli che amano fortemente 1a liberté non si commo- veranno molto e non si pre0cuperan- no di far vincere 1'ultima battaglia all'uno piuttosto che a11'altro. LONDRA - (autorizzata dalla censura inglese) - Questa guerra diversamente da quella del 1914-18 precede in forma disu- guale. Nella prima fase, nella fase dell'aggressione cominciata con la guerra nel 1931 contro 1a Manciuria gli aggressori nori incontra- rono che una resistenza insignificante. la game a il taratitre Ma guerra giudlcati da Londra Pubblichiamo larghi estratti di una corrispondenza da Lon- dra di Theodore Draper sul carattere della guerra. (Continua a pagina 6) Abbonamento: Un anno $1.50. - Sei mesi 80g. 'oooooooo00000o0000000o0ilrM0 Non dobbiamo e non possiamo permettere che durante la guer- ra un piccolo gruppo di specula- tori calpesti gli interessi econo- mici e democratici del popolo. Non e' giusto che i grossi com- mercianti si arrichischino anco- ra di piu' spogliando la Nazione e gettando nella miseria e uella fame coloro che sostengono i piu' duri sacrifici. La gugarra in se' stessa e' gia' assai térribile, come ei faceva osservare una buona massaia, senza che degli speculatori cer- chino di aggravarla ancora di piu' a spese del popolo. La situazione attuale dimostra chiaramente la necessita' dell'.. unita' e della cooperazione tra 1e varie organizzazioni per la dife, sa degli interessi vitali del popo- lo. . Noi ci auguriamo che tutte 1e organizzazioni, qualunque sia i1 campo della loro attivita', si as- socino alla deliberazione del Consiglio dei Mestieri e del La- voro di Toronto e protestino a loro turno contra I'aumento scandaloso dei generi alimentari. Noi siamo certi che anche gli ita- liani residenti nelle varie locali- ta' si associeranno a questo mo- vimento contro l'aumento escr- bitante dei generi alimehtari, fa- cendo pressioni al governo per- che' intervenga con dei provve- dimenti energici contro gli spe- culatori di guerra. Subito dopo la dichiarazione della guerra, i generi alimentari di prima necessita' sono aumen- tati in un modo esorbitante. Se.. condo 1e statistiche ufficiali dal- le quali attingiamo i nostri dati lo zucchero sarebbe aumentato A Toronto i1 Consiglio dei Me- stieri e del Lavoro ha votato una risoluzione in cui e' detto che le organizzazioni aderenti lotteran- no energicamente per impedire che attraverso manovre odiose alcuni profittatori speculino sul- la situazione attuale per sfrut- tare i consumatori. Sappiamo che varie associazio- ni p0polari, interpreti dei senti- menti e degli interessi delle grandi masse lavoratrici, hanno iniziato un forte movimento di protesta contro i1 rincaro dei vi- veri ingiustifieato. 2 soldi la libbra. Un sacco di fa. rina da 25 libbre, 15 soldi. 11 bur- ro aumenta giornalmente, cosi' dicasi delle uova e delle patate che in alcuni casi sono aumenta- te di dieci soldi ogni due libbre. Non vi e' dubbio che ci trovia- mo di fronte ad una manovra di vasta portata, organizzata dai grossi pescecani del commercio per far credere ad una prossima carestia 0 mancanza dei generi alimentari piu' necessari. Questi aumenti assolutamente ingiustificati perche' i commer; cianti possedevano dei forti de- positi di tutti questi generi ali- mentari hanno sollevato e selle- vano 1e piu' indignate proteste da parte del pubblico, particolar- mente delle massaie. Ills settimana .-GARIBADLr " La Copia.

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