Ci sembra che innanzi tutto sia do-. veroso dire che I'attivitiy dell'Ordine Italo-Qanadese si arrichisce di nuove iorme di lavoro che rispondono ai sentimenti ed ai bisogni degli italiani. I sentimenti di fraternité che esistono tra i dirigenti e soci dell'ordine ed i dirigenti e soci di altre associazioni tra 1e quali 1'associazione degli ex- combattenti fanno dell'Ordine Italo- Canadese 1'organizzazione di tutti gli italiani. Questo giornale pur non essendo il portavoce de11'Ordine Italo-Canadese sente i1 dovere di incitare gli italiani ad entrare ne11'Ordine Italo-Cana- dese. Si tratta di un'associazione dei-. la quale vale la pena di essere mem- bri, non solo perché offre maggiori garanzie di ogni altra associazione di mutuo soccorso, ma perché si inspira alle migiori tradizioni del nostro po- polo. Le riunioni che hanno avuto luogo in questi giorni a Montreal hanno dimostrato che Si pu6 creare attorno alla "Voce" un movimento molto Nel dare conto delle riunioni- Che hanno avuto luogo in questi giorni a Montreal, presenti gli amici respon- sabili della redazione della "Voce" non possiamo non parlare dell'Ordine Italo-Canadese. A Montreal ti gettane Ie m; di _ IIII tyirtdty di amid Ma Em PAG. 2. Tutti hanno compreso che 1a "Voce" deve vivere per tenere sem- pre phi in alto la bandiera della fra- ternizzazione col popo1o canadese, per difendere sempre meglio gli in- teressi e 1e tradizioni gloriose del po- polo italiano Che vengono tradite e calpestate da piccoli gruppi di pro- vocatori. MONTREAL, Que. - La riunione degli ex-eombattenti italiani svoltasi, in un'atmosfera di entusiasmo é stata una manifestazione di vera e profon- da lealté alle istituzioni liberali e progressive del Canada. Cronache dlegllt ttalliiant ihn Cttt1i.iirtllllira, Ex-comballenli Ilalo-(ana~ desi the esprimono Ia Ioro lealla' alle isliluzioni canadesi Gli amici Nidiata Vigilante e F. Ta- levi, tra i consensi unanimi dei pre- senti hanno smascherato 1a politica di quei gruppetti legati agli uffici di propaganda fascista c_he cercano di mettere in dubbio 1a lealté e la de- vozione dei nati aWestero. Hanno presentato infine il seguente ordine del giorno che é stato approvato per )rt1g,',Ti),0ge, "Considerato I'ora grave che il pa- ese attraversa come conseguenza del- la crisi internazionale conferma 1a propria lealté alle istituzioni del pa- ese di adozione: Decide di mettersi a disposizione delle superiori autoritii preparandosi a rispondere presente a1 prime ap- pello". La deliberazione degli ex-combat- tenti italiani di Montreal acquista un importanza enorme perché indica chiararnente, e senza mezzi termim, 1a via che seguiranno gli Italo-Cana- desi nell'eventualité di nuove aggres- sioni alla liberté ed indipendenza dei popoli. Noi salutiamo con gioia questa de- liberazione sicuri che I'immensa mag- gioranza degli italiani seguiranno 1a via tracciata senza esitazioni dagh ex-combattenti di Montreal. c, "iiqo00000o0iaoooooo',aoooooool "lto000trEoirair,rg!a! . 'iro',lg0ir" ' HAMILTON, ONT. 267 McNab St. N. ~Te1. 2-7162 Agente, interprets e commis- sario autorizzato dalla Corte Suprema. 278 JAMES ST. N.-HAMILTON TEL. 7-4343 Per la cittadinanza canadese, procure, testamenti, contratti di ogni genere, assicurazioni di tutte 1e specie, Per prestiti, compm e vendita di proprieta' Consultate GROSSERIA - MACELLERIA FRUTTA FRESCA FRIEND of LA VOCE Servizio a domicilio COMPLIMENTS of a SAM AGRO SAM SUM? HAMILTON F -'""s-r"y Vim? I Questi uomini di tendenze diverse ma animati dallo stesso entusiasmo Idalla stessa fede quando si tratta di llavorare nell'interesse de11'ideale co- mune li abbiamo visti, non senza una tprofonda commozione, stringersi at- I'corno alla "Voce" e siamo certi che tiaranno dei miracoli. .» Gli amici di Montreal si sono im- pegnati costituendo il Circolo di ami- ci della VOCE di svolgere una con- tinua Opera di educazione degli ita- liani e tioi siamo sicuri che vi riu- sciranno. Vi sono a Montreal degli uomini capaci phi di quanto si creda o si vuole credere. Si tratta solo d1 metterli d'accordo e di utilizzarli ciascuno secondo 1e sue particolari attitudinal Molti amici tra i quali vogliamo rapidamente citare Talevi, Boschi, Peressi e Nidata Vigilante, tanto tlo mate e stimato da tutti, ci danno In garanzia che il Circolo di amici della VOCE troveré presto 1a via del col- legamento non solo coi vecchi abbo- nati, ma con molti altri italiani che non mancheranno di sostenere con entusiasmo 1a VOCE. Essi sapranno nel Corso della festa che si sono impegnati di organizzare portare nuove decine di abbonati alla VOCE. Interpreti sicuri del pensiero del Comitato di redazione e di tutti i nostri amici ed abbonati inviamo agli amici di Montreal un profondo rin- graziamento ed un saluto fraterno ed augurale. TORONTO Ont. - Noi siamo nel vero quando afermiamo Che 1a pro- paganda degli agenti de11'Ovra e del- la Gestapo é tutta rivolta a complet- tare contro 1a sicurezza e la tranquil- lité della popolazione canadese. i mezzi in territorio canadese 1e pro vocazioni del nazismo. Nel posto in cui ebbe luogo 1a riu- nione fu innalzata 1a bandiera con la swastika e tutti i cittadini che cer- cavano di avvicinarsi venivano in- vitati brutalmente ad allontanarsi. I discorsi provocatori dei dirigenti della Gestapo, presenti alla riunione, hanno avuto delle immediate riper- cussione in una fabbrica in cui Iavo- rano canadesi e tedeschi. Domenica scorsa circa 700 simpa- tizzanti nazisti si sono riuniti nei pressi di Toronto per riaffermare i1 loro desiderio di agevolare con tutti Ancora eccitati dai discorsi contro gli Stati democratici e tutti coloro Che non appoggiano 1a politica aggressi- va del nazismo alcuni nazisti sono venuti a vie di fatto con alcuni ope- rai canadesi ferendone qualcuno ab- bastanza gravemente. I giornali democratici e progressivi commentano favorevolmente 1e di- missioni del governo giapponese. Tutti sono concordi nell'affermare che queste dimissioni sono una con- seguenza del patto di nod aggressio- ne tra 1a Germania e I'Unione Soviet- tica. Questi fatti devono richiamare l'attenzione di tutti gli italiani. La sfrontatezza dei nazisti non conosce limiti ed é necessario far sentire lore che 1a popolazione non pu6 PKI oltre tollerare simili provocazioni. L'unitil sempre phi stretta tra i la- voratori de11e varie nazionalité ed il popolo canadese deve spezzare 1e pro- vocazioni degli agenti della Gestapo in terra canadese. LE DIMISSIONI DEL GOVER.. NO GIAPPONESE 364 HUGHSON ST HAMILTON Ob' le prmmtaritmi nazisle devono cessare Tonto per una tazza di caffe' all'italiana. GROCER AND BUTCHER Massima cortesia Servizio inappuntabile GENERI ALIMENTARI QUANDO SIETE IN , HAMILTON L, ZAM?ROGNA CHARLES' COFFEE SHOP 20 MAIN ST. E. patronizza te ONTARIO Questa Jotografia é stata presa durante l'ultima simpatica festa in co- stumi regionali tenutasi nelle vicinanze di Timmins, Ont. Da sinistra a destra, in costumi veneziarti: Signorina. Cora Amadio, Gino Mascarotti e E. Gnodilin, vincitori del prime premio nella gum di canto Che ha (mute luogo alla stessa festa. Un altra manifestazione della gip- ventd, il Congresso della J. O. C. ri- vela 1e forti aspirazioni delle masse giovanili canadesi verso un avvenire migliore, una vita pid sicura e tran- quilla. I risultati di questo secondo Con- gresso segnano un buon passe innanzi per la giovenhi cattolica. E una nuo- va conquista che viene ad aggiunger- si alle vittorie gig ottenute dalla gio- ventd canadese tra 1e quali bisogna includere il magnifico Congresso del- la giovenhl canadese tenuto recente- mente a Winnipeg, il Canadian As- sembly e diversi altri Conveggi. Noi siamo felici del magnifier) sue- cesso della giovenhl cattolica ed inn viamo da queste colonne i1 nostro sa- lute riconoscente a tutti coloro che vi hanno attivamente cooperate. Ar1aliz-, zando i1 programme della J. O. C. esposto nel magnifico discorso del padre Roy vi scorgiamo una nuova orientazione che p116 ne11'avvenire permettere una pill grande COopet'a- zione e gettare 1e basi de11'unitg tra la gioventd cattolica e 1e altre forze giovanili. --e wSrédruti, iia sinistm a tiestra: C. Gilli e J. Baruiiertr, il prime Venerabile e yaltro Organizzatore delta Loggia Stella del Nord deWOrditte Italo-Canadese Ne1 suo discorso il padre Roy Ha' detto: "La J. O. C., ci tengo a ripe-, terlo apertamente questa sera, non 6 contro nessuno, essa ama tutti ed augura i1 benvenuto a tutti. La J. O. C. non va me a destra ne a sinistra. La J. O. C. va avanti con gli occhi e 1e mani tese verso i1 grande ideale che si é tracciata entrando nella vita. 11 nostro compito é di portare 1a felici- tk alla povera classe operaia; ma la felicité vera quella che nasce nell'- ordine e nell'armonia socia1e." Queste parole ed altre pronunciate dal padre Roy centre lo sfruttamento a cui é soggetta 1a classe operaia non hanno bisogno' di alcun comments. 11 padre Roy si é pronunciato a fa- vore delle campagne per 1'elevamen- to fisico, morale ed intelettuale de11a gioventl'l delle campagne, per delle migliori condizioni di lavoro, per dei salari giusti. 11 mondo progressivo non pu6 che approvare questo pro- gramma, perché esso dimostra che 1a gioventu cattolica si sta interessando vivamente delle tristi condizioni del- la gioventu canadese. HAMILTON CARNI FRESCHE - GROSSERIE Non vi pu6 essere dissenso alcuno Ill tkitgrtstts éeila 1lyituahi' . Gamma Gméese 244 JAMES STREET NORTH HAMILTON, ONT. Generi alimentari importati C.P.R. EXPRESS AGENCY TUTTO IL NECESSARIO PER I FUMATORI 368 SHERMAN AVE. N J. CAP?ELLI A. (l0llllilll TOBACCONIST LA VOCE DEGLI ITALO-CANADESI TEL. 4-0234 ONTARIO sui punti del programma esposto con tanto calore dal padre Roy. La situ- azione generate della gioventd cana- dese esige Che tutte 1e forze progres- sive cooperino a110 scopo di ottenere delle migliori condizioni per la no- stra gioventi1. Chiunque tentasse di opporsi a11'unitit della gioventd per l'applicazione del programma annun- ciato a1 Congresso dei cattolici deve essere bollato come si merita. Delle somme messe a disposizione dei giovani dal governo federale e provinciale in alcune province solo il dieci per cento g state utilizzato. Cid é dovuto a1 fatto che 1e forze det- la reazione Si oppongono a1 piano di aiuto alla giovenhi. Approfittando del piano di aiuto alla gioventl'l 1a C0- lombia Britannica ha potuto creare dei campi sportivi in cui 7fmila gio- vani senza pagare un soldo possono divertirsi e studiare. Cioé svilupparsi moralmente e fisicamente lontano dal vizio e da ogni cattiva tentazione. /1 giovani Ita1o-Canadesi devono toartecipare in larga misura .a questo movimento. Sappiamo che alcuni di questi giovani discendenti di tami- glie italiane occupano dei posti di di- rezione nel movimento giovanile e noi ritorneremo su questo questiorre, E necessario che 1a nostra giovenui 1talo-Canadese sappia che si pu6 creare un'ambiente pid sane, dare 1a possibilité alla gioventfl di crearsi una famiglia nella misura in cui sa- remo uniti contro 1e forze della rea- zione.. Perfsormontare gli ostacoli che im- pediscono l'avanzata dei giovani é ne- cessaria I'unitg di tutte 1e forze sane e progressive. Nana misura in cui il movimento progressive avanza i no- stri giovani non saranno pm costretti, per avere del lavoro, a nascondere la loro origine di italiani, ma saranno orgogliosi di questa origine e delle tradizioni de1 popolo italiano dal quale discendono. Avanti dunque, giovani Italo-Canadesi, assieme a tutte 1e forze progressive. Le Compagnie sino ad ora si rifiu-. tano di intavolare qualsiasi trattativa con i delegati delle Unioni. Vi terre- mo informati sull'esito di questa im- portante lotta iniziata dalle Unioni per ottenere dei miglioramenti nelle condizioni di lavoro e di salario dei minatori. Per protestare contra 1e Compagnie che si rifiutano di firmare un con- tratto collettivo di lavoro i minatori delle miniere di carbone di Cap Bre- ton hanno dichiarato lo sciopero. Questo sciopero abbraccia circa 7 mila' lavoratori oltre ai 2,500 che gié erano in sciopero. Ci risulta che tra gli scioperanti vi sono parecchi Iavo- ratori italiani. Inviamo i1 nostro salute augurale ai minatori scesi in sciopero per la conquista di giustissime rivendicazio- ni. Siamo certi che gli italiani come sempre sapranno compiere i1 loro do- vere lottando al fianco dei lavoratori canadesi e di altre nazionalité. lo sciopero nelle miniere di tap Brelon PHONE: LANCASTER 0262 Joseph K. Mergler AVVOCATO TRAMWAYS BUILDING 159 Craig St., W. MONTREAL, QUE. Tra qualche tempo noi avremo nel Canada 1e elezioni. Le donne as- sieme agli uomini saranno chiamate a dare il lore. E necessario fin d'orn riflettere su questo grande avveni- mento. Noi donne non abbramo sin ',quf compreso il nostro r010. Noi ab- bbiamO fatto un p6 come gli uomini, ,votato a casaccio senza troppa rifles- Slone. 3 Non si accontentava i1 Buonarroti ydi preparare a quests lotte i suoi leompagni in Italia. Egli cercava an- che di persuadere 1e autorité della §Francia repubblicana ad accettare il isuo programma. Grazie a11a stima che I gli valeva la sua passata milizia, riu- iscf a trattare col ministro degli esteri 'del Direttorio che reggeva 1e sorti (della Francia e, da questi invitato, gli lconsegn6 un memoriale sulla situa- Jzione italiana, firmato anche da altri 'esuli "a Home dei patriotti Piemonte- {Si e altri italiani riuniti a Nizza". Rubrica delle donne Noi donne abbiamo diritto di esi- gere che quelli che conducano i desti- ni del paese non ci lusinghino pid con delle promesse che non si realizzano mai. Abbiamo il diritto di esigere che il capitale uomo sia tenuto in considerazione pill del capitale oro. Ma quest'anno 1a situazione si p2e- senta in forma molto diversa dalle precedenti. Non si tratta di votare per uomini nuovi, ma certamente per un sistema che riconosca ad ogni cit- tadino il diritto alla vita. Di fronte alla gravité della situa- zione dei nostri vecchi genitori dei nostri figli é assolutamente necessa- rio di agire. Non possiamo permee- tere che 1a nostra gioventd continvi a restare nella situazione attuale. Gli stessi giovani confessano che l'attuale situazione li caccia nella dispera- zione. Noi donne dobbiamo domandarci; di chi é la responsabilité?. Di fronte a questo fatto noi dob- biamo cercare di vedere che cosa po3- sano fare i vari partiti rossi o blu per aiutarci ad uscire dallo state di disa- gio in cui siamo. Informiamoci du noi stesse presso gli organizzatori dei La Insizitnt tid riimihiziuiris, mam. nel 17% . A1 principio del 1796 1a Repubblica un quadro francese preparava una nuova speritaliani de, dizione militare in Italia, per battere 1 tava che il nel nostro paese, dominate da11'impst- l sotto 1e ce ro austriaco, 1e forze de11a contro.rir'degna, in voluzione internazionale ed aprirsi i venna, a F 1a strada su Vienna. 111 e persim 11 Buonarroti e gli esuli italiani che lo riconoscevano come loro capo pensavano che il popo1o italiano non dovesse assistere passivamente all'-. urto che si preparava sul suo territo- rio. Era fuori dubbio per questi pa- triotti che I'interesse dell'Italia di do- mani esigeva 1a sconfitta non solo de- gli Absburgo, ma anche dei 1oro vas- salli, i tirannelli sedicenti indigeni di Torino, di Firenze, di Modena, di Na- poli, ecc. e la Vittoria della Francia rivoluzionaria. Percié il Buonarroti scriveva agii amici che aveva in Liguria e nel Pie- monte: "Tenetevi pronti a render phi numerosi, elettrizzare, scaldare ed in- coraggiare i patriotti che ci possono essere a Torino o nel resto del Pie- monte o de11'Ita1ia." 11 programma dei rivoluzionari ita- liani era chiaro. Non si trattava di procurare alla Francia questo o quel vantaggio strategico, ma di creare I'- Italia libera ed unificata, che sareb- be stata 1a miglior alleata del popclo trancese. "L'essenziale - si affermava nella suddetta lettera - é dimenticare tut- te 1e distinzioni di origine tra milane- si, napoletani, genovesi, ché tutti gli italiani sono trate1li." Prevedendo tutte 1e difficolté Che questo obbiettivo avrebbe incontrato, il Buonarroti coraggiosamente pre- conizzava l'insurrezione dei patriotti a Torino non appena 1e truppe fran- cesi avessero varcato i confini del Piemonte e la costituzione di un go- verno rivoluzionario provvisorio ita... liano "attinché il paese non sia in ba- lia alle leggi militari Che spesso non sono conformi agli interessi dei popo- li" e per impedire "che il re di Sar- degna faccia pace liberticida calla Repubblica francese". Pubblichiamo betwvolentieri l'articolo Che s'egue inviatoci stra collaboratrice madre di famiglia. Siamo certi che le nostre lettrici lo leggeranno con piace' no conto dei suggerimenti e dei consigli di questa madre di fat In questo documento si tracciava L, Mam thmmt, Mm gar itaidiithdlii 1lllr0glrilMllNll erti Che le nostre lettrici lo leggeranno con piacere e terrtm- suggerimenti e dei consigli di questa madre di famiglia. tempo noi avremo |vari partiti su quello che pensano elezioni. Le donne as- della nostra situazibne. FILIPPO BU0NARR0TI MERCOLEDI, 30 AGOSTO, 1939 Ognuna delle nostre abbonate ed amiche cerchi di farci perve- nire delle corrispondenze sulla situazione delle donne Italo-Ca- nadesi. Invitiamo 1e nostre gentili let- trici a collaborate alla buona riu- scita del numero speciale della VOCE che uscira' in 6 o 8 pagine verso 1a fine di settembre. Cia- scuna solleciti l'invio di pubbli- cita' e di saluti dalle organizza- zioni culturali e di mutuo soccer- so. Noi vedremo allora che se le rity. chezze di questo paese fossero distrls. buite in una forma pid equa, nelle nostre famiglie entrerebbe un mag- giore benessere. I nostri bambini hanno diritto all'istruzione, allo svi-' luppo complete del loro inteletto, es- si hanno diritto ad una vita felice e gioiosa e non ad una esistenza che umilia ed indigna. Madri, che avete sofferto da vari anni, sappiate approfittare de11'oeca- sione che vi si presenta nelle prossi- me elezioni federali per eleggere gli uomini che avranno a cuore la vostra situazione e quella dei vostri figli e della vostra famiglia. Avanti verso l'evoluzione e il pro- gresso e per un maggiore benessere per il popolo. Ln quadro dei moti rivoluzionari italiani degli ultimi anni e si consta- tava che il fuoco continuava a covare sotto 1e ceneri nel Piemonte, in Bar-. degna, in Toscana, a Bologna, a Ra-. venna, a Ferrara, a Venezia, a Napo- li e persino a Roma papale, nel quar- tiere di Trastevere. A Torino esisteva una Societal cen- trale segreta, che preparava I'azione insurrezionale sin dal 1791. Per6, concludeva il, memoriale, I'- Italia sarg amica della Francia solo se i francesi vi "entreranno come 1i- beratori ed amici del popo1o'", se in- vece si abbandoneranno a saccheggi, come se fossero in un paese nemico, allora faranno i1 giuoco dei re con- trorivoluzionari. II Direttorio non aveva I'audacia necessaria per accettare questo pro- gramma. Viceversa Napoleone Bona-, parte - che doveva essere il coman-. dante militare della spedizione in Italia - comprese i1 partito che po- teva trarre da un'a11eanza, sia pure temporanea, coi rivoluzionari italiani. Prima di partire da Parigi, l'ambizic-. so e geniale generate conferi perei6 a lungo col Buonarroti e con un altl'o esule, il Ceracchi. panney' - insisteva il Buonarroti. - Questa massima tark prodigi in Ita- ha." Infatti I'insurrezione che gli amici deI Buonarroti scatenarono ad Alba il 26 aprile 1796 permise a1 Bonapar- te di ottenere facilmente 1a resa di re Vittorio Amedeo. Gli alberi della Liberté venivann piantati e festeggiati dal popo1o in molte localité dell'Italia settentrio- nale. Purtroppo i1 Bonaparte moditic6 ben presto i1 suo programma, a tutto scapito delle aspirazioni patriottiP.e ed a tutto vantaggio delle sue ambi- zioni personali. Filippo Buonarroti non era phi 1i per consigliare i repubblicani italiam. Oltre che della lotta per la liberazione dell'Italia, egli era anche uno dei ca- pi ed il teorico della lotta di classe proletaria che, sotto 1a bandiera del- la democrazia rivoluzionaria e dell'-. Eguaglianza sociale, cominciava a pu1sarem Parigi, attirando gli operei delle prime fabbriche moderne Che erano sorte nei quartieri di S. Mar- cello e di S. Antonio. T Anche a Milano 1a societé rivolu- zionaria detta di Via Rugabella fu di prezioso ausilio a11'esercito francese. ll 10 maggio 1796 il Babeuf, il Butr. narroti e gli altri organizzatori del movimento degli Eguali eranc stati arrestati per ordine del Direttorio. "Guerra ai castelli, pace alle ca- - Una madre di famiglm. - Leo GIULIANI. da mm no -