FAG. ' E i1 fascismo regala riunioni, riu- nioni e discorsi; discorsi. Quando non I debiti non si pagano, 1e tratte vanno in protesto, I'aftitto, finché si pué, non si paga, e quando non se ne pub pill, si va a costruire una barac- ca nel tango. La came costa un occhio della testa. Anche il pane é carissimo. II caffé é abolito da tempo per gli o- perai, ora lo é per tutti. I," --i-H vuyAAAyuu, bun si allontané con aria svogliata... Ma Maddalena non 1a intendeva cosi. Lei aveva deciso che il cane doveva aver sete: e, avendo sete, doveva here... Percid atterr6 il cagnolino, lo riport6 Pastea fame,' fortsa, nell'lmpem Messa in Dace 1a coscienza ed il desiderio, la piccola tir6 fuori di sot- tn il letto una vecchia scatola con- tenente alcuni stracci ed una bambo- H. Maddalena adorava sua "figlia", Una vecchia pupattola senza testa Che 1e avevano regalato e che Maddale- PR. ingegnosa come tutti i bambini Che non hanno giocattoli, aveva rag- giustato, fabbricandole una testa di cenci. Milano, Maggie. - Questo é i1 periodo forse pid duro per il fasci- smo italiano. Il malcontento dilaga ormai anche nei ranghi. 11 male é che 1a miseria non si ferma con lo scudo littorio e non conosce phi or- mai, differenze di classe. Il com- merciante non sta meglio dell'operaio, il piccolo industriale che non lavora per la guerra non sta meglio de11'im- piegato 0 del padrone di casa, se non é proprio grossissimo. . . La Sera di Milano scrive: "Una stonatura, nella compren- sione popolare dell'autodiscipfina, ab- biamo rilevato in questi giorni: 1a fella che si pigia per lunghe ore di- nanzi ai negozi di rivendita e di tor- refazione del caffé, per fame prov- vista." (PUNTATA II.) _ Giunta a casa, Maddalena - sem- rre con il suo soldino in mano - ri- f'etté ancora qualche istante a cosa rare; poinfinalmente, decise di con- servare i1 soldo, senza darlo alla ma- dre, a meno che questa ne avesse pro- rrio bisogrno. Si mise a giocare sulla soglia della misera stanzetta a pianterreno, che costituiva tutto I'a11oggio della fa- miglia. La camera non aveva finestre e prendeva aria e luce solo dalla por- ta, che si apriva dal cortile interno. Dopo qualche minute, l'attenzione di Maddalena si distrasse dalla bam- bola per portarsi sul cagnolino del ramaio, suo vicino di casa. La bestio- 1a, 1m bel cagnolino bianco e mere, si mise a far le teste alla bambina. Que- sta 1a chiam6 vicino, poi riusci a por- tarselo in casa. Avrebbe voluto dar- gli qualche cosa: ma che cosa? Non aveva niente. Pens6 allora di dargli da here; certo, i1 cagnolino doveva a- ver sete; aveva saltato, qorso. abbaia- to. percid bisognava dargli da bere... Riempi di acqua 1a catinella che serviva per la toeletta di tutta 1a fa- miglia e I'ottri al suo nuovo amico. Questi, dopo averla annusata con aria sospettosa, fini per dare qualche lee- catina all'acqua della catinella, poi si allontané con aria svogliata... Ma Maddalena non la intendeva cosi. Lei 11 giornale milanese se la piglia con "qualche poco scrupoloso profit- tatore". Ma non si tratta di questo. Come risulta dalle statistiche ufficia- 1i e come ha esplicitamente dichiarato alla cosidetta Camera i1 sottosegreta- rio ai cambi ed alla valuta, 1e impor- tazioni di caffé some state ridotte e lo saranno ancora. Nel primo bimestre del 1932 si importarono in Italia 71,- 600 quintali di caffé, diminuiti a quintali 47,400 nel primo bimestre del 1939. Perché il governo fascista ha bisogno di risparmiare un centi- naio di milioni (i1 caffé costa caris- simo per le imposte non per il prezzo all'origine) . Giorno or sono lo stesso gen. Pa- riani ha annunciato Che I'intervento fascista in Spagna é costato quattor- dicimila Vite italiane. Cosi nel sangue e nella miseria trascina il popolo ita- liano la sua esistenza sotto i1 giogo fascista. E tempt di finirla, é tempo di abbattere un regime 1a cui Sola salvezza é 1a guprrar. Per una somma relativamente pic- cola il fascismo non esita a suscitare il malcontento popolare e ad abbas- sare i1 gié miserabile livello di vita del popo1o italiano. Il caffé é infatti un alimento popolare: per quante fa- miglie il caffelatte é 1a cena! Responsabile di tanta miseria é i1 fascismo internazionale. E i1 fascismo che ha sciitenato la guerra in Cina, in Abissinia, in Spagna, che ha sot- tcmesso alla sua oppressione I'Au- stria, 1a Cecoslovacchia, I'Alhania, che minaccia 1aiqstrfa se non si sod- disfano 1e sue iigpirazioni a nuovi territori. S: i1 fascismo che ha Provo- cato 1a folle corsa agli armamenti. E il fascismo che sottomette i popoli a1- lo sfruttamento p111 inaudito a van- taggio dei pescicani. Ma in compenso il gen. Pariani ha annunciato alla cosidetta Camera che Ia produzione bellica mensile sarh quadruplicata. "Meno burro e PKI cannons"', ha proclamato Hitler. E Mussolini lo segue facendo tabula ra- sa di ogni vita civile. Ben grave quindi dev'essere 1a si- tuazione economica italiana se i1 go- verno fascista é ridotto a premiere provvedimenti di questo genere! Adm my! Dopo aver riparato ai malanni I con i soldi alla mane. de11'ingrato cagnolino, la bambina Si! Cosi adesso 1a madre doveva arran- diede ad accendere il fornellino di giarsi per trovare, ogni sera, almeno terra. Poi, riempito i1 secchio dell'- iso1di del pane: almeno que11i,;ip1Y1 lacqua, sedette e Si guard6 attorno, necessari... Isoddisfatta del suo lavoro. Se 1a Piccola, tonda, Vivace, 1a mamma mamma portava a casa qualche cosa di Maddalena non stava ferma ne' lper la cena, avrebbe trovato gig illzitta un minuto. Aveva 1e mani e la fuoco e I'aequa pronti! Poteva percié lingua leste: amava i suoi bambini lmettersi a leggere, senza rimorso, 'ir) alla to11ia, ma, per la pid piccola co- vecchio Novellino Rosa. sa, faceva loro delle scenate e li pic- - Hai messo I'acqua a1 fuoco? lehiava. Rientrando, affannata, 1a madren Era sempre allegra e disperata,ne1- butté sul tavolo 1e provviste per Iallo stesso tempo. Allegra, perché il 'cena: tre grosse patate per fare 1T.isuo carattere era tale; sperava sem- !insa1ata ed un chilo di pane. Sapeva 1 pre in qualche avvenimento straordj- Yehe 1e patate non piacevano a Pieri- f nario che venisse a cambiare i1 corso inc, il figlio dodicenne Che gig andava I della sua esistenza e, per questa sua ia bottega come apprendista meccani- I tenace speranza, era incapace di ad- 'co; ma che fare? Doveva adattarsi dolorarsi a lungo. E, d'altro lato, 'pure lui. Era d'estate, e quasi tutte le ', sempre disperata: vedeva i suoi barn- famiglie borghesi dalle qualli -alrdiCl,binf, ch'essa avrebbe voluto felici, (va a fare i servizi, adessd erano in; ben abbigliati e ben nutriti, obbligati 'Campagna; cosi che lei doveva ar-', di cominciare, cosi piccoli, a lavorare rabbattarsi di qua e di lit a far "coli/per. un tozzo di pane, preda alla mi- Ora c'é un altro motive di agita- zione. Mussolini l'ha sfiorato a Tori- no. I gerarchi hanno I'ordine di ri- prenderlo. Se c'é 1a miseria, se c'é la fame, la colpa non é del fascismo, ma delle democrazie Che accerchiano, soffocano, fanno 1a "guerra bianca", cioé 1a guerra economica a questi po- veri agnellini de11'asse. Ergo: bisogna rompere il cerchio, bisogna fare 1a guerra, bisogna im- possessarsi di colonie ricche per ri- mediare alla fame e alla miseria. Ma, in fondo, nessuno crede che i1 fascismo voglia scatenare 1a guerra per molte ragioni, Prima di tutto, non si comincia una guerra con la fame. c'é un colpo di testa che, prima di tutto, fa paura agli italiani perché 10 State famelico assorbe tutto, piglia tutto, con la seusa-de11'1mpero, della Spagna, de11'A1bania, delle rivendi- cazioni, dell'accerchiamento. Va bene che ci saranno riserve mi- litari, ma vi ho gift segnalato che so- no state intaccate anche 1e riserve militari di farina per sopperire ai bi- sogni di grano del Paese. Mal gliene incolse. Dopo aver oer: cato invano di liberarsi dalle mani di Maddalena, 1a bestiola non trové altro espediente Che di addentarle... Con un grido, Maddalena lascié libe- ro il cagnolino che, nella fretta, urtd la catinella, se la rovescié addosso e fuggi guaiendo, mentre la piccola guardava, coi Juccioconi, la sua mano morsa da "que11'ingrato"... Intanto era giunta I'ora di prepa- rare 1a cena. Veramente, c'era poco da preparare: fino a1 ritorno della madre, non si sapeva mai se si man- giava 0 se si andava a dormire "con 1e baracche", come diceva la madre di Maddalena per significare che si andava a letto a pancia vuota. Ma non basta. Chi vede 1a mobi- litazione in Italia Si mette a ridere. Non ci sono scarpe. Non ci sono ve- stiti. Manca 1a lana, manca il cuoio. II fascismo ha tutto gettato ne11e ar- mi e ne11'aviazione, ma non' ha pensa- to che un esercito non é fatto soltan- to di macchine, é fatto di uomini che debbono essere vestiti e nutriti. E ora avrebbe bisogno di riserve d'oro che non ha, perché 1e ha dilapidate ne11'- importazione di rame, di ferro, di petrolio. vicino alla catinella e lo pregé, dap- prima con 1e buone, ad essere gentile, a here 1a buona acqua fresca. Poi, visto Che il cagnolino, caparbio come lei, non voleva saperne, gli tuff6 a forza i1 musetto nella catinella. Auguri di maggior successi a1 mo- vimento sindacale! Avanti uniti col lavoro iniziato per la costruzione di un forte movimento sindacale inter- nazionale, fortezza inespugnabile del- la democrazia e de11'unitg nazionale! I prodotti agricoli vanno tutti in Germania a stamare i1 popo1o tede- sec, in cambio di macchine, di mitra- gliatrici, di auboblindate. La convinzione nostra é che i1 fa- scismo non possa far la guerra. Un atto di brigantaggio pu6 sempre far- lo a11'improvviso, ma la guerra vera e propria, quella dove si muore e dove la nazione sarebbe impegnata per mesi e anni g impossibile. f Mussolini sa Che sarebbe spazza- to in qualche settimana e benché, mandi Edda a portare I'oro di tami- glia in America del Sud, non g sicuro di poterselo godere in pace. Perci6 il ricatto della guerra continued, ma 1a guerra no. E una cosa troppo seria e troppo rischiosa. Il movimento operaio é in cammi- no ovunque per consolidare 1e sue vittorie legislative. In centinaia di localité ed in molti campi industriali il movimento sindacale marcia con passé sicuro verso un miglior avve- mire: per migliorare 1e condizioni di lavoro ed i salari degli operai. I Concilii delle Arti e Mestieri at- traverso il Canada raddoppiano V 1e campagne per organizzare i disorga- nizzati in tutte 1e grandi citté e pae- SI. UN MOTIVO DI AGITAZIONE (Seguito della prima pagina) nioni padronali, 1e fortezze del dispo- tismo e dei salari di fame, stanno per seomparire! ll movimenlo sindacale tir. nadese e' in mania GUERRA o RICATTO? iFarina bianca qualité superiore 0. Farina bianca tipo 1. Farina bianca tipo 2. }Farina di granoturco (bramapte) Farina di granoturco (fioretto) Farina di fecola (per dolci) ._rP.Pr..... Pane qualité superiors .F_r.r._._rr________ Pane famiglia (1) mq9..mF..m.t.w..r..rrrw...__ _ Pane di lusso w_tqNwm_.t.t._t..F.rr.F_.r.Ftr.rbm.9.F.. l Pasta di Napoli ..Fa_...._._..r._.rs.__.rrmb.__r..F. \Pasta comune .tNF.w..r.rr$_F.rW_.r__.._r._._._... |Riso (vialone) 'F"'"""""""""""'?"""" lRiso (maratello) '.__9e.._qr_FF.q._FsF_._..q.qF._ Riso originario s___w...ms._._mFP__wF._r.m__..qF_Wr. lOlio d'oliva comune ._F_rm._Frm_F_rmmw.__.wr IOIio d'oliva superiore Pr__Wrr_.r....w.rr.. 'strutto ..$rr.....r_rm...e.mr_r..$.........$..mF.9...P.. jOlio di semi ....$br..e........W..r.._.P..P.PF.K..... 'Lardo ..r..Fr.t...r.w..$..r.w.........mgmr6q.mmFF.r_.F.... 'Burro da tavola "P"'""""""""""",""""' Burro centritugato .F..__._r.....6..r.'.t.F.... lBurro di affioramento .PvFF$...r...P...... I Formaggio parmigiano tenero F.mqme_' lFormaggio parmigiano 1936 _.........'., Carrie di maiale Carré ...m........W...m.rl Carne di maiale filetto _.,...,..,."...,..., Salame da pentola '_"""")".'.""""..""" Salome affettato .r..p....r....sp..sF...st.q..rrt Prosciutto, Coppa, Spalla '.m...t..F..rrt Mortadella di Bologna .PRirF.WF....F__r". Carne di manzo con osso F..F.....5....r Came di manzo polpa qw_..q..FmNFFm.._r. Carne di vitello non scelta .__F_...._. vFesa di vitello (noce) 'Wr___bt.._rr.r___' 'Mer'luzzo salato .N_Wr_.$w.W.Wrr_.F.WW$..m$.qtw. Merluzzo bagnato mr_r.t.'$rWr__F____.t._____ Tonno all'olio V_w_N..tF..Ft..V.9V..._F..$r$_..9_, Caffé tostato miscelato ..V...FF..rr___..F. Zucchero atrFFr..F_...ewww.t_w..._.se.mm.._mte.Ftm_r Conserva di pomidoro dop. concent Latte t._awt_w_-_-w_N_mrw._'e__rww_._'r__r__rF._rr.___rt. Sapone unicolare fresco comune __. Sapone duro comune 'e..e_...e$..rqN_e.b_tFl Candele di cera "F.t-""_.F"_'r_FWer.Frrrw__r Fagioli secchi Borlotti 'r_q.w_V9..W_FVqqFt, Fagioli qualité cornune _t..__........__F_._ Patate ._$_rw__rr___r____t____.r___P___..._F..____...6, Carbone minerale .PV___P..FP.P__________..p__ Carbone di legna 'w-__....'...""..'..-...'..." Legna da ardere gelso .W___V____._.__...F_ Piccola, tonda, Vivace, 1a mamma di Maddalena non stava ferma ne' zitta un minute. Aveva 1e mam e la lingua leste: amava i suoi bambini alla follia, ma, per la pid piccola co- sa, faceva loro delle scenate e li pic- chiava. Cosi adesso 1a madre doveva arran- giarsi per trovare, ogni sera, almeno i soldi del pane: almeno quelli, i phi necessari... missioni per racimolare qualche sol- do. Molte sere, rincasava con pochi centesimi in tasca Che servivano solo 'per un p6 di pane: da qualche tem- po i1 fornaio de11'angolo non 1e faceva pid credito. - La nota é gifs troppo alta - que- sti aveva risposto, una sera, a Mad- dalena che richiedeva un chilo di pane a credito -- di a tua madre che paghi i1 pane che mi deve altrimenti ne avré solo pill a contanti.r La bambina, col cuore gonfio di umiliazione, aveva riferito 'la rispo- sta alla madre; e, d'a11ora in poi, ri- fiutava di andare dal fornaio se non con i soldi alla mane. Cioventu' senza sole Ufficiali dellesercito _ L. 309,49 (1) Pane miscelato acon farine di legumi. lil mm della Vita in Italia Prezzi dei generi di prima necessita' a Milano Da1l'Ufficio Statistica del Municipio di Milano LA VOCE DEGLI ITALO-CANADESI Romanzo di ESTELLA (Teresa Noce) lituano men We osservano Le mamavrk militari, Viveva sola coi bambini, tutta de- 'dicata a loro. Se li era allevati lei, con grandi stenti. II marito, bravo operaio carpentiere, ma troppo aman- te del vino e delle donne, aveva da tempo abbandonato 1a famiglia, non rimpianto né dalla moglie né dai fi- gli ai quali aveva reso la vita im- possibile, terrorizzandoli con scene selvaggie ogni volta Che rientrava ubbriaco. Dopo l'abbandono del padre, i fi- gli si erano ancora phi stretti alla madre, unico loro sostegno, che a for- za di sacrifici e di privazioni d'ogni genera li aveva tirati su come aveva potuto, tra fame, stenti e miserie... E,' comprendendo cosa era 1a madre per 1oro, essi I'amavano molto e non davano nessun peso alle frequenti botte che prendevano da lei: era nel suo carattere e ci erano abituati. Maddalena soffiava sul fuoco. Ave- Va date i1 soldino alla madre, dicendo addio, con il cuore grossor, al Novqlli- Per esempio, non avrebbe voluto che Pierino, a soli dieci anni andasse gifs a bottega. Si era opposta con tut- te 1e sue forze a che questi lasciasse la scuola; aveva fatto delle scenate ed aveva picchiato i1 figlio quando qutsti se ne era andato a bottega sen- za neanche richiedere il permesso alla madre. Adesso per6 era contenta che Pierino guadagnasse qualche co- sa e 1e rincresceva solo che i1 suo sa- lario fosse troppo misero; ma portava ugualmente rancore a1 figlio per a- vere fatto come voleva lui, per averla disobbedita. seria ed alle umiliazioni. 28-2- 5,50 . 8,50 10,50 13,00 2,90 3,15 14,00 36,00 6,15 3,20 1,00 2,00 3,00 5,00 _2,10 1,60 0,40 0,33 0,35 0,16 -1935 28-2-1937 1,80 L. 2.10 1,75 " 2,00 1,70 " 1,90 1,10 " 1,25 0,90 " 1,15 4,00 " 4,60 2,10 " 2,30 1,70 " 1,90 2,80 " 3,00 2,80 " 3,30 1,90 " 2,50 2,20 " 2,80 2,00 " 2,20 1,60 " 1,90 6,80 " 7,80 8,10 " 12,50, 6,50 " 7,40 5,90 " 6,30 7,00 " 10,00 18,50 " 20,00 13,00 " 16,50 10,50 " 15,00 10,50 ' " 14,00 " 23,00 8,50 " 11,50 12,00 " 15,00 10,00 . " 10,90 15,00 " 13,00 20,00 , " 22,00 10,50 " 14,00 5,50 " 8,00 . 8,50 , 7 9,00 10,50 _ " "12,50 13,00 ', " 17,00 2,90 _ " 3,25 3,15 " 3,45 14,00 " 16,00 36,00 " 40,00 6,15 " 6,15 3,20 " 3,50 1,00 ,, 1,10 2,00 " 2,75 3,00 " 5,00 5,00 " 6,00 2,10 " 3,00 1,60 " 2,00 0,40 lt 0,70 0,33 " 0,40 0,35 7t 0,55 0,16 " 0,19 8,50 12,00 10,00 15,00 20,00 10,50 397,34 28-2-1939 L. 3,00 " 2,50 " 2,00 " 1,60 " 1,45 " 5,00 " 3,05 " 2,10 " 4,00 " 3,90 " 3,50 " 3,60 " 3,45 " 2,10 " 9,50 " 14,00 " 8,50 " - 7,50 " 10,90 " 22,00 " 18,50 " 17,00 " 14,80 " 25,00 " 13,50 " 18,00 " 12,00 " 22,00 " 27,00 " 18,00 " 9,50 " 12,00 " 18,00 " 22,00 " 3,50 " 3,70 " 18,00 ', 42,00 " 6,60 " 3,90 ,, 1,35 " 3,40 " 8,00 " 9,00 " 3,60 " 2,70 " 0,80 " 0,45 " 0,75 " 0,q2 468,92 Era violentissimo e manesco: tra lui e Maddalena correvano botte per un nonnulla. Forte come lui - benu ché phi giovane e "femmina", come diceva con disprezzo Pierino - Mad- dalena metteva i1 suo orgoglio a di- fendersi ed a rendere in calci e graffi i pugni e gli strattoni ai capelli di 1iyiiii'iiii: Ma, nonostante 1e lotte, fra- Itello e sorella si adoravano. Tra loro l", era anche una specie di framasso- neria, dovuta a1 comune amore per (la lettura: quando poteva, Pierino .prelevava due soldini dalle mance iche gli davano i clienti e si compera- Eva un fascicolo delle avventure di (Buffalo Btll 0 di Nat Pinkerton, il Fiiiriii'to' americana. Misteriosamen- (te, poi, faceva passare il fascicolo a IMaddalena che 3e lo leggeva di na- Prima della conquista del potere da parte del fascismo, l'imperialismo "democratico" italiano, per frenare i1 malcontento delle popolazioni della Libia, aveva elargito alcune riforme e aveva concesso anche una larva di Parlamento Che in Cirenaica ebbe un inizio di funzionarnento. Ma i1 fascismo appena giunto a1 po- tere soppresse anche quelle riformet- te 1e quali apparvero troppo "demo- cratiche" ai colonizzatori fascisti. Il cinico e sanguinario generale De Bo- no disse allora: "To sono arrivato in colonia: ho trovato i locali destinati a1 Parlamento e perché di esso si per- desse completamente la memoria vi ho situate gli uffici pid ostici ai phi ortodossi contribuenti: I'agenzia del- 1e imposte." Ed aggiunse: "In colonia chi deve comandare é solo i1 Gover- natore e la legislazione che si deve applicare si basa sul principio: leggi fascists, applicate da fascisti." In quel mentre Pierino entr6. Non rassomigliava aftatto a Maddalena: questa era alta, per la sua etsi, con i lineamenti torti e rudi; piuttosto brutta, aveva solo due occhi Vivi ed espressivi che illuminavano i1 viso sgraziato. Pierino, invece, quantunque basso di statura, era un bel ragazzino dal viso regolare e dai capelli castano scuri. Portava con una certa eleganza una giacchettina dalle maniche trop- po corte ed un paio di calzoni di pan- no comune, tutti rattoppati. 11 suo berretto a visiera (un regalo del pa- drone dove lavorava) che portava fieramente inclinato su11'oechio sini- stro, gli dava una cert'aria tra Sha., razzina e fanfarona. . Queste leggi fasciste applicate da fascisti hanno tolto ai contadini ed ai pastori della Libia 1e loro terre e i Ioro greggi. L'esnropriazione geperale, si pu6 dire abbia avuto inizio, dopo I'avven- to del fascismo a1 potere, con I'invio in Libia del Governatore conte Vol- pi, uno dei rappresentanti phi tipici della borghesia italiana pid reaziona- ria, phi sciovinistica, pm imperialista. II Conte Volpi inizié I'espropriazione delle terre dei contadini libici me- diante uno spietato regime fiscale. Le imposte sul bestiame in pochi anni raggiunsero il 50 per cento del valore di ciascuno capo, valore calcolato dai funzionaxri fascisti scelti dal Governa- tore. Queste ed altre imposte in po- chi anni aumentarono progressiva- mente di ben sei vo1te. Cotte 1e patate, la madre 1e mondd e 1e condi con un goccio d'olio e d'- aceto, mentre Maddalena metteva sul tavolo 1e tre scodelle Che comp0ne- vano tutto il loro vasellame. Ma i1 sistema del continue aumento delle imposte non portava ad una rapida espropriazione delle terre de- gli indigeni. Occorreva quindi creare un sistema phi rapido e phi sicuro. A tale scopo fu promulgata una legge in forza della quale tutte 1e terre step- piche esistenti ai mari ai monti ap- partengono at demanio, vale a dire allo State fascism. _ no Rosa. Ah! se almeno Pierino aves- se portato a casa qualche soldo di mancia! Avrebbero potuto comperare un p6 di frutta che avrebbe servito anche per la colazione de1 domani. Tutti questi strumenti della civi1iz-. zazione fascista furono specialmente usati_da1 governatore Graziani, Chia- mato per la sua ferocia 1a "iena della Libia". Esistevano nella Libia sino allora diverse forme mussulmane di pro- prieté: terre private, dello Stato, ec- clesiastiche, collettive le libere. Le terre di proprieté collettiva, di cui i1 regime fascista si impossess6 in pri- mo luogo, venivano da secoli usufru- ite soprattutto dalle trib6 pasrtotizie. Queste furono ridotte alla fame. Non potendo domare con 1e armi' I'eroica resistenza dei contadini e dei pastori libici, ricorse a11a pid spietata repressione. Migliaia e migliaia di in- digeni, pressoché nomadi, furono rinchiusi in campi di concentramento circcndati da fili di ferro spinato, sotto la stretta sorveglianza di senti- nelle, e nutriti - dopo Che erano sta- Ma non erano 1e sole terre steppi- che incolte che si volevano, ma tutte 1e terre, e specialmente 1e migliori, coltivate o no, in proprieté privata o collettiva degli indigeni. Ma anche 1e terik private vennero espropriate. applicando infami de... creti spogliatori, emessi di volta in volta dai diversi governatori fasci- sti. Quando gli indigeni non si mo- strarono disposti ad accettare 1a SPO- gliazione delle loro terre, e i decreti non bastarono, a tagliare corté alle proteste, alle ribellioni degli indigeni si adoperarono 1e mitragliatrici, 1e bombe e la forca. La oolonizzazione fascista ti derubati del loro bestiame, ammon- tante a circa 600 mila capi - con qualche pugno di orzo. La fame, 1e malattie infettive, che non tardono a svilupparsi in modo spaventevole, fecero strage, e tutta una popolazione spari dalla faccia della terra. Pierino era stizzito. Maddalena 'credesra di indovinare 1a ragione: doveva aver mentito alla madre, di-. cendo di non essere uscito dalla bot-. tega. Probabilmente s'era preso qual- che mancia e s'era tenuto i soldini. Adesso ne aveva rimorso e per questo era arrabbiato, di cattivo umore. Suc- cedeva cosi anche a lei, quando spen- deva il soldino di "tota" Andreina e poi vedeva che 1a mamma avrebbe avuto bisogno anche di quel soldino. Anzi, lei che era pm sentimentale, non riusciva a trovar pace né ad ad- dormentarsi se non confessava alla mamma di aver speso il soldo. Erano schiaffi, allora, che si buscava. Ma pazienza: presi gli schiaffi, la sua coscienza era a posto e dormiva tran.. quilla. Ma Pier'mo era inquieto, stava male. Maddalena lo vedeva ed avreb- be voluto che 1a madre uscisse a far due chiacchiere, come a1 solito, in modo che lei potesse star sola con Pierino. Invece, la madre girava qua e lit, barbottando e mettendo in or-. dine. Ma poi, forse stanca del silenzio immusonito dei due bambini, usci nel cortile ed entré dai vicini a chiac- chierare. II fascismo dopo aver derubato e massacrato 1e popolazioni libiche, ha anche i1 cinismo di volere fare cre- dere che queue terre sono state distri- buite ai salariati agricoli e ai conta- dini senza terra italiani. Menzogna! La terra rubata ai contadini indigeni' é passata nelle mani dei grandi colo- nizzatori fascisti, degli stessi generali e governatori che hanno distrutto fi- sicamente i contadini e i pastori in- digeni. Questo fu i1 mode pill spiccio per espropriare i contadini, per togliere i loro greggi ai pastori, _le uniche ri-. sorse di quelle popolazioni. In Tripolitania, I'80 per cento delle terre rubate ai libici sono state ac- caparrate da 26 grossi ladroni, fra i quali figurano in prima linea il conte Volpi, il generate Graziani, i1 mare- sciallo Balbo, attuale governatore, ia famiglia del defunto Arnaldo Musso- lini, ecc. ecc., Ecco perché il conte Volpi, 1a belva Graziani, Mussolini, Balbo e compagni, hanno sterminato 1e popolazioni libiche. I predoni fascisti non si contentano per6 delle terre e dello sfruttamento delle popolazioni coloniali, ma essi Pompano dalle casse dello State, cioé dalle tasche degli esausti contribuenti italiani centinaia di milioni, come sovvenzioni che il governo fascista loro accorda per agevolare lo sfrutta- mento delle terre rubate agli indigeni. In Libia, per eSempio, ai grandi concessionari, i1 governo, il loro go- verno, rimborsa il 20 per cento delle spese incontrate per cintare i loro terreni, il 30 per cento del costo dei fabbricati rurali, i1 50 per cento delle spese per la costruzione di pozzi, ci- sterne e altre opere idrauliche. Que- sti vampiri ricevono 150 lire per ogni ettaro di terreno "sistemato in modo razionale", 200 lire per ogni ettaro di terreno piantato a Vite e 400 lire per ogni ettaro piantato a oliveto. Chi pianta un gelseto riceve fine a 8 mila lire di sovvenzione. - Mangiale col pane - rimbecc6 1a madre, stanca ed esasperata. - Patate col pane? g come pane col pane. Preferisco mangiare prima 1e patate sole, poi il pane solo. Cosi posso illudermi di mangiare due cose. Pierino rientrava di cattivo umore. Rispose alla madre, che gli chiedeva se aveva preso delle mancie, di non essere uscito dalla bottega in tutto il giorno. Poi protesté perché 1e patate, cosi sole con poco olio e aceto, non andavano giti. scosto e Che per alcuni giorni non so- gnava pill che di diventare domatrice di cavalli della prateria o poliziotta dilettante... L'aggressione e I'invasione de11'Ab. bania hanno so11evato anch'essa la pm viva indignazione del mondo mussulmano. I giornali scrivono che tutto il mondo mussulmano resisted ad ogni ulteriore tentative fascista di asservire terre dell'Islam e l'organiz- zazione del boicottaggio contra 1e merci italiane sta organizzandosi. Nella stessa Libia 1e notizie arrivate alla stampa inglese confermano ehe 1a guerriglia partigiana si é riaccesa contra il barbaro fascismo. Se il fascismo é riuscito con i mas- sacri e con il terrore a soggiogare 1e pcpolazioni libiche, non é riuscito ad annientare il movimento di libera- zione nazionale di quelle popolazioni in grande parte mussulmane. Le scin- tille della ribellione scoppiano di tan- to in tanto, qua e Iti, e il fascismo de- ve tenere concentrate nelle colonie torze militari considerevoli anetiiriTeir' parare ogni eventuale sorpresa. A1 movimento di indignazione dei mussulmani di tutto i1 mondo fa eco quello del popolo italiano. 11 popo1o italiano tende la mano fraterna ai p'opoli mussulmani oppressi e minac- ciati dal comune nemico: il fascismo. leggele e Dillondele l h y 0 t E SABATO, 3 GIUGNO 1939 (continua)