Ontario Community Newspapers

La Voce degli Italo-Canadesi (1939031), 3 Jun 1939, p. 1

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Ci troviamo di fronte ad un fatto curioso: sui fascisti locali, _ che tanto si sono vantati (a torto, e' vero)' della creazione delle scuole italiane, ricade tutta 1a responsabilita' per la chiusura di questi corsi per il fatto che 1a scuola stessa non e' mai stata quello che essi hanno tentato di far credere che fosse, e cioe' una scuola per l'insegnamento della nostra lingua. Essa e' stata sem- pre uno scudo per nascondere 1e attivita' anti-democratiche, e an- ti-canadesi dei suoi ispiratori, " rettori ed insegnantii1nsegna- mento della lingua per i fascisti non e' mai state il fine, esso e' state solo i1 mezzo per infondere ne11'animo dei figli dei nostri connazionali 1a glorificazione de, _,».g;i~atti di aggressione, yamore per la violenza e I'odio di razza e di religione.t T La "Voce" ha sempre SOStenu- une 1a sceua atu llDI'l (ll LESLO e to la necessita' delyinsegnamen- 31a biomma degli lase§naml .113? to della nostra lingua ai giovani , ano essare so. fl a glurl's " delle nuova generazione italo, zmne delle autorlta scolastiche canadese. Essa e' stata per6 sem- locah. . . . til ll' di t 1 Solo se 1a scuola italiana di To- pre OS 1 e a use 1 ques e scuo e ronto seguira' questa strada po- come leve per fare, della PreS"'tra' essa vivere, svilupparsi e sione o propaganda politica. dare buoni frutti. *AA*A**hkAAA***Ah*A*AAhA**A***A*hAAAAAA-- Se oggi i figli degli italiani di Toronto sono privati de11'oppor- tunita' di apprendere 1a lingua dei loro genitori 1a colpa e' pro- prio dei fascisti, e di nessun'altro. Nonostante gli sforzi compiuti dai pm attivi sostenitori del nostro gior- nale, particolarmente da quelli di Vancouver, Windsor, Toronto e Wel-. land, il risultato della campagna, per la raccolta di fondi e di diffusione della VOCE per trasformare questa da quindieimrle a settimanale non é state, finora, di gran lunga soddisfa- cente. at vero che al momenta in cui scriviamo, giungono cotttittuameate delle contribuzioni, alcune delle qua- li abbastanza cospicue, ma il tutto, ripetiamo, non é sufficiente per assi- curare la vita del settimanale. VOL. I -.--re No. 18 Apartire dame giugno La htn uscira' ht volte all we Commetteremo an grave errore se noi dovessimo 1aseiarsi vincere dal- I'entusiasmo ed uscire con it settima- 'nale senza. prima (were un fondo di riserva che possa assicurare ta vita Che l'insegnamento della lin- gua italiana non e' che un prete- sto per la propagazione de11e ideologie totalitarie e' stato arp- piamente dimostrato in un re- cente dibattito a1 consiglio muni- cipale di Toronto. Questo dibat- tito e la pressione pubblica che ne risultava ha costretto il Io.. cale "Separate School Board" a premiere 1a decisione di negare, per il future, I'uso delle sue aule scolastiche alle "autorita'" fa- sciste che si nascondono dietro il paravento del cosidetto "comi- tato scuola", del quale e' presi- dente di nome i1 Sig. Antonio Gatto e presidente di fatto il re- gio vice-console. ,oirrooouroooourousoooooo"ooo"oo".'e Net dare l'annunzio deWuseita del- ta VOCE a. tre volte al mese, voglia- mo sottolineare i compiti piti impor- tanti che rimangono " esplitare. In- ani tutto in rapporto alla diffu- sione, dobbiamo consolidare 1e nuove posizioni conquistate. E cid va. fatto Tinnovando it proprio e facendo Tin- novwre l'alt'rui abborurmento, mettett- do in regola i "saggi" e trasformando in abbonati gran parte dei nostri let- tori raggiunti a mezzo delle rivendite. Questo lavoro di sistemazione va fat- to immediatamente. E vero Che la cri- si rimane sempre il motivo principale che impedisce a molti buoni compa- grri di fare it proprio dovere, ma vi sono pure dei negligenti i quali vanno o curati o eliminati. Lhmministra- zionemo'n vuole essere strettamente Indirizzo postale: 441 Queen St. ooooooooooooooooooooooooo" Sommettéremo un grave errore se E Pyico che It." non abbotuiottia- i dovessimo laseiarsi vince're dal- mo Wdea del settitrumale. Con la co- . . . . operazione assidua di tutti i lettori ntustasmo ed usczre con il settzma: ed amid della VOCE noi speriamo di be Senza prima avere un fondo di Taggiungere, in un prossimo futuro, 'erva che posse assicurare la vita questo nostro obiettivo. . Quello che rrmane da fare . In simili eircostaape t'operato salva la roba e non la Tuba; salva ta vita agli arresi, agli inermi, e non uccide mai col barbaro emi- smo del mercenario. Si batte poi come un leone, di- sarmato contra gh' armati, uno contra dieci. Quanta s delyoperaio, lenni e di 1 , In simili I fascist 3mm raImalliiilli per la chlusura ildllle scum a, appare nei rivoluzione. i eircostaape ba e non la rt Li arresi, agli nobili Un passe in avanli La scuola italiana, per godere i1 rispetto e I'atipoggio dei nostri connazionali e la simpatia del pubblico eanadese, deve essere scuola libera, cioe' scuola esclu- sivamente di lingua, e non un istituzione che, oltre a fare della propaganda fascista, debba ser- vire da sgabello per gli aspiranti cavalieri. possano riaprirsi con testi e con insegnanti pid conformi ai de- sideri degli italiani di Toronto e piu' idonei a1 rafforzamento dei rapporti di amicizia fra noi e i cittadini canadesi. 'Le scuole italiane in Toronto possono e debbono riaprirsi dOpo che saranno state purificate dal marciume che infesta i1 loro ap- parato dirigenten . Vogliamo per6 assieurare i nostri lettori ed amici che gli sforzi da toro compiuti non sane stati inutili. Som- mando gli introiti della. campagna tto-. tiamo con piaeere Che il bilancio fi- nanziario del nostro giornale registra un attivo di quakhe centinaio di dol- lari e questo ci permette di fare un passe in avanti facemio uscire LA VOCE tre volte al mese. Le lezioni di lingua italiana so- no state iniziate in Toronto ar. cuni anni or sono da un comitato detto "inter-sociale" che sfortu- natamente ha dovuto cedere ad ogni sorta di pressione e di tra- nelli. Pur accogliendo con soddisfa- zione una decisione del Separate School Board Che impedisce el fascismo italiano di "esportarsi", 1a "Voce" non vede certamente con simpatia 1a sospensione di questi corsi. Si augura, inveée, che ne1 prossimo autunno essi Non vi e' nessuna ragione per- che' la scelta dei libri di testo e la nomina degli insegnanti non debbano essere sotto 1a giurisdi- zione delle tautorita' scolastiche locali. del giornale per un periodo di almeno tre mesi. Azzardandoci a fare un si- mile passe, c0rreremmo it rischio di dover presto retrocedere sul punto di partenza. Non vi e' nessunissima ragione perche' un comitato sul tipo di quello scomparso non debba po- tersi ricostituire. Esso potrebbe raccogliere i rappresentanti di tutte 1e associazioni italiane di Toronto che, ad eccezione di un paio, hanno saputo mantenersi libere e resistere 1e tracotanze e gli atteggiamenti dittatoriali del consolato e dei suoi galoppini. rigida, ma neppure pué indulgere ec- cessivamente perché ne andrebbe di mezzo la vita del giornale stesso. Ci appelliamo quindi la buon sense deegt'interessati e alla coadivazione dei compagni pid responsabili e delle organizzazioni vicine at giornale. In quando ai "saggi" essi debbon essere visitati ed indotti ad abbonar- Si regolarmente . Che il giornale piac- cia lore é dimostrato dal fatto che nessuno l'ha Tespinto. Una spinta, un incoraggiamento per farli abbonare é indispensabile. Il terzo punto, poi, quello delta trasformazimte dei lettori in abbona- ti, significa la. loro graduazione, l'ele- vazioaze ad amid, sostettitori e com- battenti sicuri de LA VOCE, significa un rafforzame'nto reale delle attuali '., Toronto, Ont. T , , T"$'-~-";-'-- ', C cl' :?ei',, /i's'r;"iutrtcut _-'-': " -, .-'-~< 'Cgs' _ _ a rd' . _ It _ t.vitsr' e' _ ",. ,, ' . . . _ V TORONTO, SAEATO, 3 GIUGNO 1939 DEGLI ITALO-CANADESI Il fatto che ha maggior risalto nel- la relazione del primier russo g Pe- spressione del dubbio che 1a democra- zie occidentali siano veramente sin- cere nella loro proclamata intenzione di resistere ulterior? aggressioni in Europa o altrove. I Russi sembra non hanno dimenticato e non possono di- mentiieare il patto di Monaco. Quel che chiede il governo soviet- tico é un'alleanza militare difensiva che entri automaticamente in funzio- ne al prime atto di aggressione con- tro qualsiasi state, sia esso parte del-. I'a11eanza, sia esso garantitd dai com- ponenti di questa. CYe stata sorpresa e costernazione,a Londra e a Parigi in seguito a1 discor- so del commissario per gli esteri del- I'Unione Sovietica, Molotov, che tem- po fa sostituiva Litvinov in questa carica. In un'altro punto delle proposte britanniche vi é un articolo Che con- templa 1a consultazione in caso di at- tacco contfo gli stati baltici confinan- ti con I'U.R.S.S. Molotov ha fatto ca- pire che questo é una procedura trop- po lenta e pericolosa. "In Inghilterra si parla molto della pecessitd di fermare gli aggressori," diceva Molotov. "Noi sappiamo 1a dit- ferenza che passa fra 1e parole e i fatti. Purtuttavia bisogna concedere un cambiamento (di posizione) in Inghitterra." L'Inghilterra e la Francis. hanno accettato "in prineipio" 1a proposta del governo sovietico per un'a11eanza militare, ma 1a presenza, nelle con- troproposte inglesi, di alcune clausole hanno impedito il raggiugimento di un accordo. Dopo aver affermato che I'Unione Sovietica riconosce la necessité di or- ganizzare un fronte unico difensivo delle nazioni pacifiche, e dopo aver chiarito che questa g stata 1a ragione che ha spinta la Russia ad accettare l'invito di iniziare negoziati con 1'In- ghilterra, egli diceva che il patto de- Una di queste e I'invoteazione, in case di aggressione, dell'articolo. 16 delle statuto della Lega delle Nazio- ni. II governo sovietico fa osservare che queWarticolo non ha impedito linvasione della Cina, I'aggressione dell'Abissinia, 1'intervento in Ispagna e l'annessione deWAustria e della Cecoslovacchia. Le proposte inglesi ritenute iirttff'iitan ilalll'luSS, 1. Essere esclusivamente difensivo. 2. Garantire tutte 1e frontiere oc- cidentali della Russia, senza eccezio- 11 discorso di Molotov mette in ri- dicolo Pidea di quelli Che sosteneva- no che I'U.R.S.S. si sarebbe appartata e disinteressata delle questioni euro- pee e si sarebbe avvincinata alla Ger- 3. Contenere un accordo concrete per la mutua e reciproca assistenza in caso di attacco. . La Francia e l'Inghilterra, conti- nuava, hanno accettato il principio della reciprocité degli impegni. Con l'uscita della VOCE a. tre a1 mese, il prezzo dell'abbonamento sa- rd di $1.50 per un anno e di 80 soldi per sei mesi. Tutti bolero che hanno fatto l'abbonamento speciale al setti- manale riceverarttto ugualmente 52 copie del giornale a. partire dal gior- no in cui hanno pagato L'abborutrnen- to. . A Susi per pater spiccare altri sbalzi in avanti che Ci porteranno immancabil- meme alla conquista del settimanale. GIORNALE D'OPINIONE E DI EDUCAZIONE POPULAR! La moglie di Chiang Kai-Shek rivolge parole di incoraggiamento alle donne cinesi in occazione delta giorn ata delle donne in Gina. V I patti bilaterali conclusi fra Wn-. é venuta a mancargli per lunghi anni. fahiiiff,ttt'.'1: Pig-Ema, 113 /jo,r,tt11ait e Nel Nord Ontario, i forti minatori a urc la, e pa ana og 1 ra que- , . sti ed altri stati con la Francia perde- iii??? anch ess1 costruendo 1e loro rebbero ogni valore senza un patto . . . . . . difensivo fra la Russia, 1a Francia e Alcum glorm or sono 1 pescatori 1'1nghilterra. della costa del Pacifico hanno vinto ss-aa-a-sat-tastra---" Benché fermo, esso é stato conci- liante e 1e corrispondenze da Parigi e Londra indicano 1a possibilité. di eli- minare gli ostacoli che si fratspongo- no alla conclusione di un accordo. Ottawa - Parlando sul disegno di legge inteso a prevenire 1a divulga- zione di segreti di state ed a punire i colpevoli di questi reati, 1'onorevole A. A. Heaps, deputato della C.C.F., di Winnipeg, dichiarava alla camera federale che vi é in Canada una fitta rete di spie di Hitler con centro in Montreal. mania. Egli accusava il ministero della giustizia di poca diligenza ne11'elimi- nazione di uno state di fatto Che in case di guerra potrebbe avere delle serie conseguenze. La pressione pubblica su Chamber- lain si prevede fortissima e non g im- probabile che Londra dovré dare pill concrete prove della sua sincerité. A rafforzare la sua tesi Heaps leg- geva degli articoli apparsi in alcuni giornali americani comprovanti 1a e- sistenza di legami fra 1e spie naziste degli Stati Uniti con queue del Cana- da e prométteva che sarebbe tomato di nuovo sullfargomento, per dare maggiori dettagli, nella discussione del bilancio del ministero della giu- stizia. Un complollo (onlro Hiller in Boemia! VARSAVIA. - Continuano a giun- gere notizie di torbidi antihitleriani nei protettorati di Boemia, Moravia e Slovacchia. Sembra che a Praga un gruppo di patriotti cechi abbia tentato di orga- nizzare un comp1otto contra Hitler. 11 noto avvocato Sekanina e tre ex- deputati cechi sarebbero stati arre- stati per questa ragione. A Moravska-Ostrava parecchie persone han tentato di aprirsi un var- co sulla vicina frontiera tedesco-po- lacca, ma sono stati uccisi dalle guar- die di frontiera naziste. D'altra parte si constata che treni su treni pieni di operai cechi - cer- tamente deportati per effettuare lavo- ri di forteficazione - passano quoti- dianamente attraverso il corridoio po- lacco, diretti nella Prussia Orientale. Quando si trovano sul percorso po- lacco, i cechi, in barba ai loro sor- veglianti, cantano canzoni nazzionali cecoslovacche. Attivita' dei nazi in Canada esposte alla. camera federale Agenti politici e con§olati ammoniti dal governo di Ottawa Autorized by P. o. Debt, Ottawa as Second Class Matter movimento sindacale tymaile, se e' In mama Da ogni parte del Dominic giungo- no notizie sul continuo sviluppo del movimento sindacale. I lavoratori, ovunque, entrano a far parte delle unioni di loro scelta - non pill in queue padronali. A Trail, BrC., gli operai fonditori della phi grande fonderia di metallo ne11'Impiero Britannico hanno riacqui- state 1a liberté di organizzazione. Trail, che per venti atini é state la roccaforte del1'unione padronale, do- ve dominava 1a bieca figura di may- lock, g divenuto un paese unionista! Fin dal 1918, cioé da quando Gin- ger Goodwin e Romeo Albo, allora organizzatori dell'unione, condussero lo sciopero per le otto ore di lavoro, gli operai di Trail non sono p111 riu- sciti a riunirsi sotto gli auspici di una unione legittima. ' E questa penosa ed umiliante situ- azione é prevalsa finché I'energica campagna di organizzazione (appog- giata anche dal nostro giornale il quale é interessato a1 miglioramento delle condizioni economiche degli c- perai - a Trail vi sono centinaia di operai italiani impiegati presso la "Consolidated Mining and Smelter Company") iniziata pochi mesi or sono dalla "Mine, Mill and Smelter Workers' Union" e diretta dal corag- gioso leader operaio Arthur H. Evans, riusci a liberare gli operai resi semi- schiavi da quella macchina soggio- gatrice che é l'unione padronale. _ Oggi, quasi tutti i 2.000 operai im- piegati presso la "Consolidated Min-. ing and Smelter Company", sono membri de11'unione che dark loro quella protezione tanto necessaria che é venuta a mancargli per lunghi anni. Lo spione capo del governo di Hit- ler in Montreal era impiegato in una fabbrica di aeroplani, egli diceva. La sua fuga fu possibile per l'assistenza del console tedesco in quella citté. Citando passaggi di articoli scritti da Leon Turrou, gik membro del Fe- deral Investigation Bureau degli Sta- ti Uniti, Heaps faceva notare Che i continenti del nord e sud America son infestati di spie tedesche. Fra i quattro centri maggiori figura 1a citté di Montreal. Non si tratta, diceva, di liberté di parola. Si tratta invece di stabilire se i nazi in questo paese devono fedelté al Canada o alla Germania. Si tratta di sapere se in casi di emergenza essi assisterebbero i nazi anziché il Cana- da. Egli esortava il governo di pren- dere 1e misure necessarie per arre- stare "la seminazione di odii e di dis- sensi" per opera delle agenzie di spio- naggio tedesche. 11 deputato della C.C.F. faceva ri- levare Che propaganda nazista e spic- naggio nazista sono una sola e stessa cosa. , ' la portata della propaganda nazista dicendo che essa "non costituisce un serio fattore politico." 11 ministro della giustizia, Lapointe, ce'rcava di minimizzare l'importanza Il governo g informato di quel che avviene in questo campo, egli asseri- va, ed aveva in alcune occasioni ri- cordato agli agenti ed ai rappresen- tanti di altri paesi che i loro doveri diplomatici o consolari non includono il diritto di immischiarsi nelle cose dei cittadini canadesi che una volta erano sudditi dei loro governi. ll ministro diceva inoltre che nes- suna teoria della liberté di parola da- va agli agenti di quests nazioni il di- ritto di condurre 1e loro attivité in Canada. La camera federale sta consideran- do 1'opportunitit di passare una legge in base alla quale verrebbe revocata 1a cittadinanza a queue persone Che, essendo sudditi britannici per natura- lizzazione, sono nello stesso tempo agenti politici di altri stati. Abbonamento: Un anno $1.00. - Sei mesi 60¢. 'er"000lrr0,, 10o0our0ooo"oomooaooo, 'oooooooooooooouoooooooooooS l VOSTRO ABBONAMENTO Gli operai tessili de11'Ontario e del Quebec, con passo lento ma costan- te, costruiscono 1e loro unioni, deter- minati a per fine alle inumane con- di'zioni di lavoro ed ai salari da schia- vi esistenti in questa industria. I ferrovieri si uniscono per raffor- zare 1e loro unioni che sono 1a salva-. guardia del loro impiego e dei loro salari, partecipando, contemporanea- mente, alla lotta per impedire ai grandi commercianti di portare a compimento 1a loro aspirazione di a- malgamare 1e due ferrovie canadeSi: 1a C.N.R. e la C.P.R. una magnifica Vittoria, grazie alla loro forte organizzazione. Gli operai della fabbrica della gom- ma, 1a Goodrich di Kitchener, Ont., condueono, da lungo tempo una tena- ce lotta per la conquista' dei medesi- mi diritti che i loro fratelli e sorelle della "Dominion and Merchants" usu- fruiscono in seguito ai risultati della loro recente lotta. I marinai dei grandi laghi canade- si, pronti a difendere 1e loro unioni ed a far rispettare gli accordi collet- tivi, hanno dichiarato di non voler tollerare nessun intrigo anti-unioni- sta da parte dei magnati della navi- gazione. T Gli operai metallurgici di Hamil- ton, Sydney e Toronto registrars anch'essi dei grandi progressi. La u- (continua a pagina 4) WASHINGTON - Il Segretario di State per gl'interni, Ickes, negava alla National Gentile League I'uso del teatro Sylvan, situate sul terreno A-. diacente a1 monumento a Washington, dicendo che "il teatro Sylvan appar- tiene a tutto il popo1o americano, senza distinzione di razza, colore o credo. Per questa ragione non dobbia- mo premettere che esso sia usato da una organizzazione il cui scopo é evi- dentemente quello di istigare, se non addirittura creare, pregiudizi di raz~ za contra un altro gruppo del popolo americana" M ON TREAL - Parlando alla As-. sociazione Canadese di Scienze Poli- tiche, John W. Dafoe, editore del Winnipeg Free Press, diceva che i1 popo1o canadese non cederé 1e redini del governo ad "un uomo a cava11o" o agli ammiratori nostrani di Hitler o Mussolini. , Sono stati inviati numerosi reparti di polizia per reprimere 1a demostra- zione, con ordim' di "arrestarli tutti." PORT ARTHUR - Il sindaco di Port Arthur, C. W. Coxé ha fatto pubblica la sua intenzione di togliere il sussidio agli uomini sposati. Egli si vanta della "splendida maniera" di risolvere i1 problema della dioceupa- zione. Londra: - 11 corrispondente italia- no del "Manchester Guardian" infor- ma i1 suo giornale che i riservisti re- centemente chiamati alle armi hanno marciato attraverso 1e vie di Firenze gridando: "Abbasso Mussolini!" Richiesla di lruppe ilaliane da parle del Giappone Un comunicato da Shangai informa che 1e ambasciate giapponese e italia- na some in conferenza, assieme ai rap- presentanti del Comando Militare nipponico, per preparare i1 trasferi- mento dei so1datj italiani dalla Spa- gna alla Cina. Si calcola che in Ispagna vi siano ancora 100.000 soldati dell'esercito regolare italiano. Almeno una parte di questi saranno ritirati fra breve, sebbene é saputo che verranno subito sostituiti da contingenti di truppe fresche, perché Franco non pu6 do- minare gli spagnoli senza di esse. SOSTENETE Mussolini, che conosce la grave crie si economica nell'interno del paese, teme il rimpatrio di questi soldati, 11 cortese invite esteso dal Giappone per sostituire con queue italiane 1e stinite truppe nipponiche in Gina, viene a toglierlo da questo imbarazzo. Si crede che 30.000 soldati italiani verranno trasferiti dalla Spagna al... la Cina, assieme ad altre divisiom' di mercenari che hanno combatturo per I'asse fascism in Spagna. Pagando Iiirfl1lii Ililiilll th VOCE 5¢ La Cgpia.

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