Ontario Community Newspapers

La Vittoria, 26 Jun 1943, p. 4

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La manifattura stessa del rosso di piombo é evi- dentemente una grave sor- gente di aWelenamento da piombo. Essa é anzi consi- deratd nell'ambiente medico come il nemico numero uno fra le fonti di saturnismo..... Il prodotto di piombo, particolarmente usato nella verniciatura delle navi.' Gli operai addetti a questo 1a- voro sono frequenti vittime dell'avvelenamento. Il ricamo é pure un mes- tiere che espone all' avvele- niunento da piombo. t mo- delli vengono applicati a1 tessuto dopo esser stati trat- tati con gesso misto a pol- vererdi piombo, che riempie 1a stampa di particelle di polvere piombifera. - Aeeapigliati il meno possibi- Ie, ma se ti accapigli é necessario restare al disopra, altrimenti ti diseredo. . le_signorine lo reputavano Iun 1i- bertino per il suo ostinato celiba- to; gli uomini lo avevano in so- spetto per la sua indipendenza. Viveva quindi appartato lontano dal circolo e dai ritrovi; non ave- va che qualche amico. Fumava 1a pipa, coltivava il giardino e pas- sava i1 resto del sue tempo risol- vere dei problemi dai quali diri- verebbe - a quanta egli assicu- rava _ un nuovo meggo di loco- mozione: abbiamo dimenticato di dirtrehe Chemineau era uscito tra i primi dal Politecnico e che era membro corrispondente di vari istituti di Farigi, Londra, Lipsia e Vienna. Chemineau celibe, solftario e matematico, ricevette con una smorfia il deposito eonfidatogli' dalla sorella: ma a poco a poco si affezion6 al bimbo che sembra- va coi suoi occhioni gli volesse dire che era un povero orfano me- ritevole di affetto. E allora la' vita dell'indurito scapolo ebbe co- me un raggio di sole: intraprese l'edueazione del piccolo ed ebbe per lui tenerezze materne e atten- zioni da nonno. Gli imbianchini, oltre ad esser esposti ad avvelena- mento da piombo, sono an- che sovente colpiti da avve- lenamento da arsenico, mol-: to usato nella fabbricazione di 1rerniei, oltre che da avve- lenamento da vari Prodotti organici (benzine, tramen- tina). Questo rende il mes- tiere di imbianchino um? dei meno invidiabili dal punto di vista ingienico. Aleune industrie che u- sano prodotti di piombo hanno introdotto precauzio- ni per la salute degli 'ope- rai, ma il pericolo é ancor Nel proeess0' noto come "induramento" in metalli, i pezzi vengono immersi in piombo liquido, e' dopo raf- freddamento vengon trattati con earta-vetro. La polvere di piombo riempie yoffieina e viene inspirata dagli ope- rai, causando eosi 1'atrvele- namentd. Cosi pure nella la- vorazione dei fili elettrici gli operai sono esposti ai perniciosi effetti dei vapori di piombo. Deeine di migliaia di ope- rai muoiono ogni anno delle conseguenze di quest. ma- lattia. Oltre eentoundiei di- versi mestieri sono stati ei- tati da Hamilton come pos- sibile causa di avvelenamen- to da piombo; fra essi so- no: la produzione di biacca, di coloranti seeehi, di altri prodotti piombiferi; la pu- litura di pareti, l'uso di ros- so di piombo nella vernieia- tura di oggetti di ferro; ti- pografi, taglio di diamanti, ecc. L'avvelenamento da piombo (o saturinismo) é una malattia del lavoro, che attaeea particolaremnte il sistema nervoso. I sintomi, diversi secondo i casi, vanno da toliehe vi- scerali a fenomeni . paralitici (i1 cosidetto "polso casean- te"). Page 4 AVVELENAMENTO DA PIOMBO Poi erano venuti gli studi se- tle. Per ggiungere questo seo- po noi J1fd2, il dovere di in- viare al popolo italiano messaggi a onde corte e di far 1aneiare ma- nifestini attraverso Paviazione at- leata die accetta ben volentieri qggsto comyito. "'"T dirigenti dell'Ordine Figli dl- talia degli Stati Uniti, che sono aneora dei fascisti e che hanno del- le ramificazioni anche nel Canada, cerca no di opporsi con tutti i mez- zi all"mvio di questi messaggi. Le scuse che questi signori usano non hanno aleun fohdamento ed aiuta- no i piani di Hitler perché frena- Un giorno stance di vivere in un émbito ristretto e di incontra- re gli stessi visi e 1e stesse noie, decise dandarsene a1 largo: a Pa- rigi. E parti pieno di speranze. . . GTI alleati vogliono evitare spar- gimento di sangue americano e i- taliano sulla penisola che non fa- rebbe che fare perdere un tempo prezioso favorendo i piani di Hi- ri: Ségalens aveva voluto Iaurear- si in belle lettere per una passio- ne delle lettere antiche inculcata- gli dallo ziorr"Intanto diventava un ardito compagno, elegante ga- nimede, amanté'del bel sesso, a- bile Cavalieri, témibile schermito- re, ma - nonostante i difetti ap- parenti --sgandido, ingenuo, sin, cero. Da tre mesi era gifs in via Le- tort, nella sua tana - eom'egli diceva --. quando and6 a trovare uno serittore ben noto, per il qua- le aveva un biglietto di raccoman- dazione, e che aveva l'inearico della critica drammatica in un grande giornale della sera. Egli partiva, la sera stessa, per un lungo viaggio, e Segalens Io sa- peva, che con la raccomandazione che aveva qual unico tesoro, sa- rebbe potato entrare facilmente e siibito nel grande quotidiano. Mentre passeggiava per il corso Rochechouart, costruendo castelli avventu ri stici udi una voce: - Fioritevi, signore, e pre- miate me perché vi porti tortu- Se il popolo italiano é pronto a disfarsi di Mussolini, a offrire un indizio preciso che esso desi- dera l'arrivo dellé truppe alleatt per essere aiutatb a cacciare via i tedesehi ,qffls'h'irauto ei sari, hanno detto chiaramente Roose- velt e Churchill . - Alcuni dicono che si tratta di u- n'azione politica, contraria alle re- gole statutarie delle Societk (che faccia). Altri, soptengono che non vi sono sufficenti garanzie da par- te delle kNazioni Unite. Altri aneo- ra dicono che il governo eanadese e americanq Si r,0pp0ng0n0 che gruppi di loro cittadini abbiano re- lazioni'con i movimenti dei liberi governi in Europa. no lo sviluppo dell'unitiy di tutti i cittadini di origine italiana attor- no a questo movimento. TEtti questi argomenti sono de- stituiti di ogni elemento di verité e vengonoru\tilizzati nell'interesse di Hitler; tA fits", amici di Montre- al Epetta i1 compito di unirci dis- (Continua da pag. 3) L'invio o no di truppe alleate in Italia, esclusa la Sicilia e la Sar- degna (che saranno ben presto li.. berate) lo si puo' dire chiaramen- te, dipende dall'azione del popolo itailamo. Il locale di lavoro deve esser provisto di effieaei as- piratori di polvere. I pavi- menti devon esser di cemen- to, con spigoli smussi, e de- von esser ripuliti varie vol- La prima cosa é che o- gni operaio sia avvertito del perieolo. Bocca e naso de- von esser coperti da masehe- re antipolvere. Mani e viso devon esser lavati quanto piti, sovente é possibile. In mancanza di maschera, usa- re un panno bagnato. A Montreal puo' e deve sorgere un vasto movimento unitario e delle autorité sanitarie (purtroppo talvolta non molto rigorose), ma di eser- citare continua sorveglianza, sia da parte dei singoli ope- rai, sia da parte delle loro Unioni. grave, e gli operai devono stare in guardia. Il miglior modo di combattere il peri- colo é di non lasciare il pro- blema semplicemente alla buona volonté dei padroni Stava per passar oltre, quan- L'appuntamento, la raccoman- dazione, la sua sieura assdnzione al giornale importantissimo, pas- sarono nel nulla: non vi fu phi Che la figurina deliziosa, in volto mirabile di quella creatura Che lo Siamo pereio" daeeordo Che nel pid breve tempo possibile dobbia- mo fare tutto il possibile per or- ganizzare un convegno che dia vita ad un Comitato unitario S11 base nazionale. G. F. l Gli oppositori all"invio di Mes- saggi e di appelli al popolo italia- no tanto a Toronto quanto a Mon- treal non rappresentano affatto il pansiero della grande maggioran- za dei cittadini di origine italiana. Chi a Montreal puo' riscuotere la fiducia deiyimmensa maggioranza della Comunité. italiana sono gli uominiwhe sempre rimasero sul- la breeeia ,come F. Talevi, T. Bos- chi, De Simone, A. Sofie, C. Pe- ressi, N. Vigilante. S. Delfino, G. Masfropaolo ,F. Leone e tanti e tanti altri. t Segalens non aveva che lieci soldi in tasca (era la fine del me- se), e li diede per un garofano che, rincasato, mise tra i fogli di un libro di Ronsard. La fioraia s'allontan6, ringraziando con un gentile sorriso: e Segalens segui quel sorrisol... Lo avrebbe se- guito in capo al mondo... do lev6 gli occhi sulla fioraia e rimase abbagliato: lo sguardo limpido, la fisonomia radiosa del- la leggiadrissima ragazza e i) suo luminoso sorriso lo turbaro- no duna strana e profonda emo- zione. Era un colpo di folgore, era la naseita dun verace amore. (Continua da pag. I.) Sede a Londra é gié all'ope- ra da pareeehi mesi. Ho giii detto, - ha soggiunto il Pri- mo Ministro, -..... che il Ca- nada é pronto a giocare il suo ruolo in materia di as- sistenza internazionale, e sono convinto che questa no- stra ferma decisione riceve- rii l'approvazione di tutti i settori della Camera dei De- putati. E' questo un prime pas- so, al quale parteeipis uffi- eialinente il Canada, verso la'formazione di un organi- smo unitario tra le varie na- zioni. Ci sembra dopo tutto questo che i russi non abbiano torto se invocano con forza l'apertura di un secondo fronte Bu vasta scala. """"Noi dobbiamo e possiamo unir- ci, tabito, per cooperare realmen- te, concretamente, nei piani di 1i- berare l'Italia sia dall'Asse che dal fascismo. Ioro i russi ammettono 1e perdi- te seguenti: 4.200,000 uomini, 30.- 000 tank, 23.000 aeroplani, 35.000 cannom. Questa statistiea ei dimostra a che livello distruttivo é giunta la guerra sul fronte msso. Essa ei aiuta a comprendére chiara- meme l'immensit2 e la gravité del . pericolo che correvano tutte le nazioni alleate. Che Cosa sa- rebbe succetsso se l'eroico esercito rosso non avesse smussato e in gran parte distrutto la mastodon- tiea macchina militate della Ger- mania nazista? truggendo tutti gli argomenti del- la propaganda fascists UN VIBRANTE APPELLO DELL'UNIONE SOVIETICA Conferenza di Washington La responsabilité di que-, 'ste precauzioni deve esser divisa fra padroni, operai e servizio medico. Gli operai devon Vigilare direttamente,' e 'sopratutto attraverso le loro Unioni, a che tali ne- eessitii igieniche vengano rispettate. te al giorno. Gli operai de- von esser visitati periodica- mente da specialisti di ma- lattie del lavoro. Continua da pug. I. Dr. J. S. EFREMOFF "La Vittoria", 26. Giugno, 1943 Non si risveglié che alla porta del suo alloggio: 1a fioraia dimo- rava nella sua stessa casa. - Gli dei lo vogliamo! - marmaro Ségalens' Da a1- lara egli passé la sua vita a spiare la vicina, e cercar d'incom trarla e a trovare an buon mez- zo per indirizzarle le parole. Ma gli ineontiri si moltiplicavano: di- scorsi degnissimi di essere sciori- nati erano sempre a lui prepara- ti, ma il giovanoto diventava mu- to quando si trovara in presenza della giovine. Tremava l'intrepido che aveva turbato gift di un con- nubio legittimo nella natia Tarbes. Alla fine os6t. E si é visto come, con qual pretesto e con qual risultato. attirava, Io affascinava. Parlando in seguito delle necessité di rieonoseere il mondo del Lavoro come so- eio uguale nello sforzo di guerra del paege, il memo- riale cosi eontinua:" La po- sizione detenuta nel fronte nazionale per il diritto alla vita del mondo operaio non é stata che parziale per Yo- stilité incontrata nelle alte gfere del Governo." "Noi accettiamo Con gio- ia la politica operaia del pe- riodo di guerra come é stata annunciata dal Governo del Dominic col Decreto 2685 perché erediamo che ci6 é asslutamente indispensabile per mantenere l'armonia du- rante la guerra ed anche dopo. Una legislazione fede- rale é necessaria per fare applicare questa politica; in altri termini il Paeso ha bisogno di un Codice del Lavoro federale ben definito che non solo garantisea il diritto alla discussione eol- lettiva, ma contenga anche tutto quello Che é necessa- rib per la sua applieazione." La produzione industria- le soffre per una serie di conflitti che tendono a svi- lupparsi in una vera e pro- pria crisi tra gli operai e i padroni. ll livello dei salari previsto attualmente dal go- verno federale e le tendenze contradditorié della sua p0- litica operaia sono la causa principale dello sviluppo di questi conflitti, in quanto viene data agli industriali la possibilitii di rifiutare di rieonoseere agli operai i phi elementari diritti democra- tici. Necesith di una revisione dei salari I Mentre sosteniamo la po- litica del Governo sul con- Il presidente dei marinai (Pat) Sullivan e il Segreta- rio Dewar Ferguson, nel loro memoriale hanno fatto l'analisi seguente della si- tuazione attuale e dei prov- vedimenti che si impongo- _ Abbiamo gift detto ai no- stri lettori dell'importanza che ha la Comrhissione presieduta dal giudice Me Tague, e del grande valore che hanno i memoriali che 1e varie organizzazioni cana- desi hanno presentato allo studio di questa commission- e.. Presentiamo in questo nu- mero il memoriale della Fe- derazione dei marinai che da dei suggerimenti tendenti a fare scomparire la erisi che esiste attualmente. La presentazione dei memoriali alla Commissione presieduta da M. Mc Tague continua. L'applicazione di una politica democratica é Ia preme'ssa necessaria per la soluzione di tutti i conflitti. PROVOCAZION E D'AMORE II memorials dei marinai "Caraggiol" si disse interior- mente Ségalens "mostriamo a que- sti parigini che anche a Tarbes si Quando Ségalens ebbe Balito i gradini della scala del palazzo dAhguerrand, fra una doppia fila di rododendri fioriti in pieno in- verno e di servitori rigidi; quan- do fu entrato nel grande salone del barone Gerard, ed ebbe visto spalle nude, diamanti e arazzi antichi e pi'ante rare alla luce scintillante di nascoste lampade, rimase colpito di meraviglia. Col- pito di meraviglia a tante cose d'arte e a tante bellezze femminili eosi elegantemente e armoniosa- mente abbigliate da essere delle vere opere d'arte create dalIa na- tura, dal buon gusto personals, dalla sarta, dal parrucchiere, dal gioielliere, Se l'Europa riuseirfy a mantenere l'unitg che ha trovato nella sua ferrea re- sistenza all'asservimento na- 'zista, se potrii ricordare 1e miserie che erano state rese possibili dalla sua disunione -r.... e come potrebbe mai di- menticarle? -- nessuna me- sehina considerazione di in- teresisi di gruppo potré im- pedire l'avvento di una pace duratura. L'Europa ha ap- PROVOCAZIONE DI ODIO Ma i popoli d'Europa si sono unificati nel Ioro spiri,- to di rivolta, nel loro odio per la tirannia e la brutaliu tg a cui sono stati assoget- tati. La loro unité é pid pro- fonda che qualsiasi differen- za sociale o eeonomiea 0 na- zionale, perché sotto il tal- lone di Hitler nessun uomo ha diritti sociali o eeonomi- ci 0 nazionali. (Continua da pag. 2.) d'Europa . avrebbero dovuto essere docili schiavi del suo impero, politicamente impo- tenti, economicamente di- pendenti senza alcuna forza di opposizione. L'applieazione di una si- mile legislazione farebbe scomparire ogni motivo di malessere e permetterebbe di stabilire l'arnionia tra gli interessi degli operai e le esigenze della produzione che non deve assolutamente subire delle interruzzioni. Il mondo operaio, conti- nua il memoriale, si dichia- ra apertamente in favore dell'applieazione di garan- zie esplieite sul diritto alla discussione collettiva di una leglislazione uguale a quella della legge Wagner, appli- eata agli Stati Uniti, che permette agli operai di e- sercitare il diritto alla di- scussione collettiva per otte- nere un salario minimo ade- guato al costo della vita. trollo in tempo di guerra dei prezzi e siamo comple- tamente d'aecordo sulla ne- cessité dell'applieazione di un programma di itabilizza- zione dei salari, crediamo che "gelare" i salari a1 di- sotto della media normale sia una fonte di continue malessere nel mondo ope- raio. Per mantenere l'armo- nia é ptrei6 necessario una revisione che alzi il minimo nazionale dei salari a 50 soldi l'ora, oltre al"bonus" di caro viveri che dovrebbe essere applicato in seguito ad una discussione colettiva. la popolazione Europea unita contra Hitler I due giovinotti avanzarono venso Adelina, che guardava infat- ti Ségalens con un'orgogliosa im- pudenza, Che pareva voler dire: "fo ho il diritto di rendere di pubblica ragione i miei eaprieci e - non eonoseete la bella Saf- fo? . . . Ma tutti la . . . conoscono! Donde venite voi? Dalla Luna? . .. - Or, pid da lontanol... Da Tarbes! - Benissimo! ... lo mi chiamo Max Pontaires: chi avr6 l'onore di presentare alla baronessa d'An6- guerrand? - Anatole Siigalens! - Venjte dnuque e... atten- zione! . . . - A che? _ Sf, mettetevi sotto le armi; ecco, la bella Saffo... ei guar- da! . .. Che occhi! - Signore, son forestiero in questa brillante riunione; ho una lettera d'invito diretta all'Informa- tore, an giornale che non pu6 esservi ignono . . . - Ah! volete dunque un'interr vista? __ N o, un'eco semplicemente. Vorreste indicarmi la baronessa d'Anguerrand? . . . preso ad essere unita attra- verso inenarrabili sofferen- ze. Tali sofferenze non de- vono essere venute in vano. Questa unit2 e stata ragghin- ta ad un prezzo, caro per peter essere gettata via. sa vivere convenientamente! E abord6 un giovinoto in mar- sina Che gli passava accosto, di- cendo: Ecco brevemente su que- sta importante questions l'o- pinione di un osservatore in- glese. "La Turchia si trova in una situazione diffieile, e gli esperti non sono per- fettamente d'oeeordo sulle intenzioni di questo impor- tante paése. Vi é in Tur- chia una eorrente politica che si vanta di essere riusei- ta durante quattro anni a mantenere il proprio pae- se fuori dalla guerra. Si con- sidera questo come un gran- de fatto storico che 'non si deve scartare alla leggera. La grande vittoria alleata in Africa del Nord ha tuttavia mondificato l'attidudine tur- ca. Esistono attualmente del- le eorrenti politiche Che pensano che se la Turchia Vuole conservare l'amieizia delle grandi Nazioni, par- ticolarmente nel momento in eui si decider2 della pa- ce, bisogna partecipare alla E' generalnrente ammes- so che i suceessi di un'of- fensiva che parta dal Medio- Oriente in direzione dei Ba- lcani, dipende in grande misura dall'aiuto della Tur- chia che attualmente é neu- trale. Le congetture sulle operazioni alleate in questo settore pongono inevitabil- mente, questa questione: Che cosa fark la Turchia? Fino a quando l'armata di Rommel biviccava in Egit- to le armate alleate rimane- vano sulla difgnsiva e si sa- rebbero portate rapidamen- te in aiuto dell'Ottawa Ar- mata se fosse stato necessa- rio; oggi, queste armate at- tendono yordine dell'attae- co. La chiusura della fron- tiera turea é avvenuta nel momento preciso in cui gli alleati vogliono impedire al nemico di ottenere attraver- so gli indigeni che passano liberamente dalla Syria alla Turehia - dove si nascon- dono gli spioni tedesehi --- delle informazioni. E' risaputo Che 1e Nazio- ni Unite hanno in questa zona delle forze armate con- siderevoli (si parla di un mi- lione di combattenti) bene armati e Che come i soldati canadesi in Inghilttrra han- no avuto il tempo necessa- trio per allenarsi in vista del- la missione che gli sarg as- segnata. La chiusura della fron- tiera tra la Siria e la Tur- chia, annunciata la settima- na scorsa dal governo ingle- se, ha immediatamente con- centrato l'attenzione verso il Medio-Orientt. Che cusa faré la TurEhia? P' - Signora baronessa, il mio direttore m'ha inviato a premiere qualche nota in questa bella festa che sbalordisce Parigl... Pure i1 e6mpito mi saré facile: ma rim seirc6 io a rendere l'impressione di grazia e di rispetto che Provo verso la signora di questa festa? - Caro Max - disse Alelina con voce fremente di carezze - presetato da voi, il signore é gifs fra i miei amici. E cosi stibito abuse di lui, pregandolo di riac-. compagnarmi alla mia sede... Ségalens non era al corrente del 1intpaaggio convenzionale del mondo parigino: comunque ag- gianse con ardore: a mantenere su delle basi solide delle buone relazioni. Senza dubbio queste sono delle parole buone e amiche- voli. Ma Saracoglu ha anche accennato al trattato di non aggressione che é stato fir- mato tra la Turehia e la Gere mania nell'estate del 1941. Gli avvenimenti - egli ha detto - dimostrano che questo trattato é nato dal desiderio sineero delle due parti e corrisponde esattta- mente ai loro bisogni essen- ziali. E' difficile da tutte queste dichiarazioni poter trarre la conclusione che il governo turco ha gifs preso la decisione di seendere in guerra al fianco degli allea-. ti. E' vero che se questa de- cisione esiste, come qualeuno lascia eredere, i dirigenti hanno il dovere di.non gri- darlo apertamente. Ad ogni modo la situazione della Ru- mania laseia intravvedere che a breve iseadenza pos- siamo assistere a dei grandi avvenimenti nei paesi bal- eaniei. La collobrazione at- tiva della Turehia permetta- rebbe di realizzare quello che ha detto Churchill delle grandi operazioni anfibibie nel mediterraneo, nel Mare di Candia e nel Mare Egeo, mentre il passaggio in terri- torio turco permetterebbe di raggiugere pil'l rapida- menté la Greeia, ed entrare in Bulgaria. le mie passioni, perché sono re- gina per la bellezza e al di Sopra dogni eritieat." taires troppo. Sotto quello sguardo flammeo, Ségalens si senti impallidire e uno strano malessere lo inverse. - Signdra - disse Max Pon- taires - volete permettermi di presentarvi i1 Signor Anatolio Sé- galems, yuno dei migliori redattori dell'Nfarmatore? "Dei migliori redattori! - pensé Ségalens - e non ho anco- ra scritto una riga!... Che sark mai in séguito? Esitante, tra coloro che sono per l'intervento e quel- li che sostengono 1a neutra- lité si trova un considerevo- 1e gruppo dell'opinione pub- blica che osserva gli avveni- menti e che considera che 1a Turchia deve attendere an- cora prima di prendere una deeisione definitiva. Questo gruppo vuole attendere che 1e forze armate alleate ab- biano fatto 1e loro prove sul suolo europeo prima di pren- dere una decisione. Gli ultimi indizi che noi possediamo sull'attitudine della Turehia, sono eontenu- ti nel diseorso che ha pro- nunciato recentemente il Primo Mihistro, M. Saraco- glu, al Congresso del parti- to popolare turco. Questo disc'orso eontiene delle es- pressioni di simpatia e ami- eizia phi concrete verso la Russia e l'Inghilterra. A pro- posito del 1rattavo anglo- tureo M. Saracoglu ha det- to: "Gli interessi del e nostre due nazioni sono legati non per un determinato periodo e su un numero limitato di questioni, ma per molti anni e su un vasto dominio." Per quanta riguarda l'Unione Soviettica il primo ministro tureo ha detto: "grazie ad una serie di accordi firmati con la Russia le nostre due Nazibni hanno contribuito guerra. "Non e'6 male, - pensé il Anna, 1, No. 9. rispetto Pon- é di J

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