Ontario Community Newspapers

La Vittoria, 23 Jan 1943, p. 1

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b Nel su0 discorso del 2 dicembre, dopo diciotto mesi di.silenzio, Mus. soIini ha in fondo confessato il fal- limento di tutta la suarpolitiea, dal 1922 ad oggi. Gli italiani ne hanno tratto giustamente la conclusione che soltanto un capovolgimento ra- dicale di questa politica, con la re- A1 contrario, tra tutti gli stra- ti della popolazione si diffonde sempre p1Y1 1a convinzione che la sola strada per salvare 1'ftalia da una catastrofe dieci volte peggio- re del disastro attuale é quella della rottura immediata dell'Asse, della pace separata con le nazioni aggredite da Mussolini e della for- mazione di un governo che dia la liberté, il pane e l'indipendenza al- le masse popolari. II "Home Nazionale Italian" e la guerra nel Mediterraneo Le informazioni che continuano ad arrivare dall'Italia attraverso 1e fonti pid diverse, il tono stesso della stampa e della radio fasciste, indicano con crescente chiarezza che gli avvenimenti militari di questi due ultimi mesi hanno crea- to delle condizioni estremamente favorevoli allo sviluppo della lot- ta antifascista del popolo italiano. Gli italiani sentono che con lo sbarco delle forze anirlo-ameriea- ne in Africa del Nord e con la rotta di Rommel in Libia, esiste oggi la possibilité per le' Nazioni Unite di mettere rapidamente fu- ori combattimento 1'Italia fascista isolando in Europa in un cerchio di ferro e di fuoco la Germania hitleriana. La brillante controf- fensiva sovietica tra il Don e il Caucaso ha dato d'altra parte il colpo di grazia al mito della "su.. perioritti" della macchina militare tedesca. La propaganda rieattato- ria di Mussolini e degli altri a- genti di Hitler in Italia, secondo i quali i destini del paese sono legati alle sorti della Germania e ogni cambiamento di politica é reso impossibile dell'"invincibilitg" hitleriana, incomincia a non a- ver PKI presa sul popolo italiano, ..= Siamo diposti, e lo abbiamo detto chiaramente, a mo- difieare la redazione, ad accettare tutte quelle proposte che tendono al rafforzamento dell'unitfy per aiutare lo sforzo di guerra. Tutti sanno che noi siamo i combattenti pif1 deeisi e conseguenti dell'uniti antifascista, i combatten- ti phi ardenti della causa del Canada e delle Nazioni Uni- te. T ' Per quanto riguarda 1a redazione del nostro giorna- A, tutti sanno, che noi siamo disposti a mettere in ogni memento questa tribuna a disposizione di un largo movi- mento unitario. Tutto dipende ora dallo spirito di iniziativa, dalla volonté di tutti eoloro che si sono impegnati di mareiare a qualsiasi costo verso l'uniei. Noi pensiamo che i diri- genti della Lega Italo-Canadese devono - senza perde- re tempo-convocare una nuova riunione per gettare a Mon- treal 1e basi conierete dell'unitg Italo-CanadeSe. In questa riunione noi abbiamo chiaramente dimo- strato a nome della redazione del giornale che l'unit2 é necessaria, é urgente e secondo noi possibile. Non é vero come insinua qualeuno che l'upitfy non é possibile. Solo i faseisti, i capitolardi dicono questo. Il compito phi im- portante di fronte al Canada é quello di vineere la guer- ra. Tutto il resto é secondario. Ebbene sulla base di un pro- gramma dl aiuto e collaborazione allo sforzo di guerra del Canada noi pdssiamo e dobbiamo realizzare l'unitsi. . Mareiare uniti, per collaborare attivamente alla vit- toria del Canada - non lo ripeteremo mai abbastanza -.-- significa salvare noi stessi, salvare il popolo italiano dal- la sehiavihi. _ Noi abbiamo l'interesse supremo di unirci per contri- buire aséieme agli altri milioni di italiani che sono all'e- stero ad impedire al faseismo di continuare sulla strada hitleriana che é gig eopefta di centinaia di migliaia di eadaveri, e che gift costa al po'polo italiano, tanti sacrifi- ci di sangue e di danaro. E nella situazione attuale il no- stro primo dovere urgente é di contribuire uniti allo sfor- zo di guerra del Canada e delle Nazioni Unite. .. Tutte le nostre attivité -- ha detto Tautorevole Pre- sidente della Lega Italo-Canadese per la Vittoria delle Na.. zioni Unite -....... devono essere basate sulla parola "i'ordine: verso la Vittoria attraverso l'uniU. Tutti i presenti hanno voluto dimostrare 1a loro volonté di saerifieare i loro pun- ti di vista particolari per raggiungere su un piano realistico immediate l'uniU. Questo stato d'animo, qhesta aspirazione ardente verso funitg deve trovare la via di eonvineere tutti i Airi.. genti delle Soeietii a cambiare rotta, a finirla con la po- litica che fa il gioco del faseismo. La linea uscita da questa riunione come é stata con- cretata con l'approvazione di tutti i presenti si puo' rias- sumere brevemente cosi: Se perdiamp la guerra, perdiamo tutto, non esisteranno phi né Unioni, né associazioni di mutuo soccorso, né nessun altra associazione di caratte- re dep1oeratieo. Gli Stati Uniti e il Canada piomberebbe- ro nellfa phi nera sehiatritf1. Sabato scorso ha avuto luogo a Montreal una riunio- ne che avré sicuramente d.elle ripercussioni importanti tra gli italiani. Pereio' noi tutti abbiamo il dovere di lavorare fer- mamente per realizzare funihi di tutte le Societé italia- ne per contribuire sempre piti allo sforzo di guerra del Canada e delle Nazioni Unite. 1' La riunione di Montreal staurazione delle liberté democra- tiehe soppresse dal fascismo con la conclusione immediata della pa- ce e con l'appoggiu pid completo alla coalizione anglo-sovietica-ame- rieana per la distruzione finale dei banditi hitleriani, pu6 ancora sal- vare' il paese dalla rovina. E 1'appello demagogico del tra- ditore Mussolini all"'unitti nazio- nale" per continuare la guerra al fianco della Germania non solo é caduto nel vuoto, non solo ha pro- vocato l'indignazione sacrosanta degli strati pid diversi della po- polazione; ma har determinata una pif1 rapida cristallizzazione di tut.. te 1e forze anti-mussoliniane e anti-tedesche attive in Italia. La risposta. al diseorso'di Mus- solini é stata la conferenza di Mi- lano di tutte 1e correnti dapposi- zione alla politica faseista, che hanno lanciato al paese l'appe1lo alla formazione di "una grande organizzazione nazionale di azione e di lotta, un'organizzazione la quale, malgrado tutte le divergen- ze ideologiche, politiche e religiose unirebbe tutti quelli che sono pronti all'azione decisiva per sal- vare 1'Italia dalla catastrofe, met- tere fine alla guerra, all'assogget- tamento alla Geramnia e al go- vemo del tiranno Mussolini". Questo "Fronte Nazionale Italia- no", che abbraeeia i rappresentan- ti dei veeehi partiti operai de- mocratici antifascisti e degli stes- si gruppi di opposizione sorti ne- gli ultimi mesi in seno all'esereito italiano e a1 disgregatissimo Far. tito Fascista lotta giis oggi in Ita- lia per un governo di pace, per un programma di risanamento e- eonomieo del paese e per ridare a tutti i cittadini "il diritto di prendere parte alla vita pubblica. in modo che il popolo stesso possa premiere il destino della nazione nelle sue proprie mani". Questo "Fronte Nazionale Ita, (Continua a pag. 2. ) L'offensiva russa si sviluppa {semp Nel suo recente diseorso davan- ti al Congresso il Fresidente Roo- sevelt ha detto: "Gli sviluppi di gran lunga pid vasti e pif1 importanti nell'intero quadro strategico del 1942 sono stati gli eventi lungo il fronte del- la Russia. "Primo, la implacabile difesa di Stalingrado, e, secondo, 1e offen- sive lanciate dai russi in vari set- tori, e che cominciarono nella se- conda quindicina di novembre e che durano ancora continuano a svilup- parsi con grande forza ed effiea- eia". Mentre seriviamo l'offensiva so- viettiea si Jsviluppa verso Rostov e 1e armate hitleriane sono cacciate dai campi di concentramento pe- troliferi di Grosny e di Bakaou, Le armate soviettiche continuano a distruggere sistematicamente 1e truppe tedesche che si tmvano in- trappolate nel "vuleano ardente", innanzi a Stalingrado. Le armate inglesi a 30 miglia da Tripoli La nuova importante avanzata britannica viene segnalata in un laconico comunicato nel quale si dice che 1e operazioni offensive co- mineiate sabato "hanno avuto un successo e Che il nemico dopo un combattimento che ha durato un paio di giorni si é ritirato dall'in- tera posizione di Beurat". Lotta.. wa armata é ore. ia stretto cont to con le retroguardie del Corpo Africano nell'area di Sedada e di Bit Tala, dove il nemico ripiega verso Tripoli. Pareeehie difese naziste sono state infrante dalle truppe soviet- tiche Che partecipano all'offensiva che si svolge al sud di Voronez. La liberazione di Leningrado e la cattura di Millerovo segnano un nuovo importante successo delle Le armate britanniche, con un giro di 80 miglia ottorno al fian- co delle truppe del maresciallo Rommel, nel deserto, hanno supera- to la linea nemica di Wadi Zem Zem, arrivando a circa 30 miglia da Tripoli, secondo quando viene annunziato mentre stiamo per chiu dere il giornale. ) Il movimento aggirante ha, cosi, fatto spostare fintero fronte libi- co per oltre 50 miglia, da Wadi' Zem Zem a Wadi Sofeggin, sul Anno I. No. 34 Le difese di Rommel nelle vicinanze di Tripoli crollate dopo un'avanzata di 80 miglia delle forze britanniche Artigliera di grosso calibre abbandonata dalle armate hitleriane sul fronte Sulla via della vittorié r l a w 'sempre pioft arrhate soviettiche. Con l'oeeupazio- ne di Millerovo é state eliminate un formidabile pilone di difesa e di offesa delle forze tedesche nel centro dell'area del Medic Fhr. me Insonzo e viene cosi aperta la via per operazioni su pid vasta scala lungo la ferrovia che da Mil- lerovo porta a Kamenski e Ro- stov. Con la liberazione di Leningra- do 1e armate soviettiche possono estendere l'offensiva sino agli Sta- ti Baltici, cercando di eliminare dalla guerra la Finlandia. Sempre nel suo discorso davanti al Con- gresso il Presidente Roosevelt ha detto: "Non faeeio profezie circa quan- do finiré la guerra. Per6 io credo che quest'anno, 1943, dark alle Na- zioni Unite un vantaggio molto so- stanziale lungo 1e vie che portano a Berlino, a Roma e Tokio". quale sono situate Serada e Bir Tala, solo un centinaia di miglia al sud-est di Tripoli. ll generale Sir M. L. Montgomery, con gran- de superioritft numeriea e di ma- teriali, ha arditamente portato il combattimento lontano dal settore della Corba, girando attorno alla ga e spingendosi nel deserto, dove Rommel ha poche possibilitis di trincerarsi per un altra resisten- za. Queste sono senza dubbio delle affermazioni incoraggianti. Gli alleati hanno oggi la supe- riorité su tutto di fronte all'Asse. Se questa superiorité sark messa in azione essa pdrterg alla vit- toria definitiva contro 1e forze del male entro l'anno 1943. I britannici hanno inoltre effi- cacemente aggirato il porto di Mi- surata, e sembra che si aeeingono a oItrepassarla, puntando diretta- mente su Tripoli. I britannici si impassabile depressions di Tauor- trovano ora dopo aver percorso circa mille miglia, in un territoric con pochi pozzi d'aequa e arrive- ranno fra poco nelle fertili Pia- nur e della costa tripolina. Nei cir- coli bene informati si ritiene che Rommel abbia ben poca speranza di fermare gli inglesi prima che arrr. vino a Tripoli. Si considera come probabile che Rommel abbandoni Toronto, Ont. 23 Gennaio 1943 hammatid particolari sul devastate attacco itereo' coniro Beriino James MacDonald eorrisponden- te del Times in Inghilterra, unico giornalista-americano che ha par- tecipato all'azione aerea svoltosi contro Berlino, da i seguenti im- pressionanti particolari sull'attae- co. Da un aeroporto in Inghilterra - "I bombardieri inglesi hanno ieri notte trasformato una vasta aerea di Berlino in un ardente inferno. "Io presi parte alla spedizione come passeggero, a horde di uno degli apparecchi. "Era dal 7 novembre che gli inglesi non bombardavano pid Berlino. "Non 6 permesso rivelaro l'esat- to numero degli apparecchi che presero parte all'attaeeo, ma pos- so affermare che detto numero fu abbastanza alto e che al bombar- damento parteciparono apparecchi Lancaster - i pid grand i bom- bardieri inglesi - Stirlings ed Halifaxes. . "Ho visto lanciare sulla eapi- tale tedesca un grande numero di terribili bombe di 4.000 pounds eiaseuna e migliaia di bombe in- cendiarie. "Nei numerosi edifici colpiti si sono sviluppati vasti incendi. "Non posso nemmeno divulgare gli obbiettivi presi di mira, ma assicuro che essi vennero seelti con lo scopo principale d i colpire 1e industrie belliche tedesche. L'Agenzia TASS ha dalla Sviz- zeta che la legge marziale sareb- be stata proclamata a Napoli'e a Torino. La TASS dice che nelle strade di entrambe le citté mon- tano la guardia truppe tedesche e italiane. Il governo italiano spie- ga questa misura dicendo "che la situazione la riehiede". "La distruzione causatii é stata certamente gigantesca poiche, a1 (Continua a pag. 4.) LA LEGGE MARZIALE A NAPOLI E TORINO Il recente bombardamento di Palermo ha fatto danni enormi nel centro stesso della citté. Si sono avuti 42 morti e circa 300 feriti. Il panico nella popolazione é sta- to molto superiore a quello dei bambardamenti precedenti. completamente il resto dell'Impero africano di Benito Mussolini e porti in Tunisia tutte le forze che potré, per la battaglia che avrfy luogo davanti a Tunisi e Biser- ta. Rassegna settimanale di pensiero e di azione The only Italian newspaper published in Canada Authorized by P. o. Department, Ottawa, as Second Class Matter. russo. Il Corriere della Sera biasima severam-ente i membri.del Partito e della gioventd fascista che si sbarazzano dei distintivi del fa- scio. Quale migliore commento al discorso di Mussolini? Segni di demoralizzazione si no- tano anche tra le1ruppe a1 fronte e fra le guarnigioni italiane dei paesi oeeupati. Farecchi di questi sintomi sono riportati dalle agen- zie giornalistiche. Qui noi ei fer- meremo soltanto su certe indica- zioni dello stato d'animo dei sol- dati italiapi che fanno parte del.- l'esereito italiano inviato a eottr. battere in Russia. Slntomi di tlimrali'miy'itnt nell'Esercito Italian (Di RUGGERO GRIECO) --L'ultimo discorso di Mussolini é stato giudicato in tut- ti i paesi come un segno della di- sintegrazione interna del regime. Le cause immediate e lontane sono state giit analizzate dalla stampa delle Nazioni Unite e dei paesi ne- utrali. Gig nelfinverno scorso, quando i1 fallimento dei piani di Hitler per una Vittoria fulminea in Russia appafve evidente, e le truppe ita- liane e tisaesehe impararono a loro spese 1a gravité degli errori di calcolo dei Ioro Supremi Co- mandi a proposito dell'Esereito Rosso e del popolo sovietico, lo scoraggiamento eominei6 a mani- festarsi nel Corpo di spedizione italiano in Russia. Cronache e avvenimenti italiani Vi. sono stati molti casi di rese individuali e di rese di gruppi in- teri all'Esereito Rosso. I eapi-ma- nipoli Leandra Codeluppi e Vitto- rio Tonolini del 79 Battaglione della Milizia della Legione Taglia- mento hanno dichiarato, alloré, quanto segue, a1 memento della resa: "Noi siamo passati volonta- Gravi sacrifici per mandar viveri ailaii,,msrmania A qual punto é arrivato il vas- sallaggio economico dell'Italia nei confronti della Germania, alla qua- le sta mandando enormi quantité di generi alimentari in cambio di materie prime necessarie alle sue industrie, ce lo dice un recente ar- ticolo di Gayda nel Giornale d'Ita- lia, riferito in questi giorni dall'uf- ficio informazioni di guerra. Cercando di cancellare l'impres- sione che I'Italia si a obbligata a mandare viveri in Germania, Gay- da ha eitatd dei fatti che secondo lui, dimostrano "l'assenza di ogni genere di parassitismo nelle rela- zioni fra 1e eeonomie dei due pae- si alleati". . . Inoltre Gayda ha detto che l'Ita- lia stava continuando a rifornire la Germania con la stessa quan- tith di generi alimentri Che le for- niva an anno fa, nonostante la di- minuita produzione di certi prodot- ti e "le aumentate diffieolt2 nei trasporti di prodotti freschi e con- gelati, di frutta secca, di legumi e sughi di frutta". Ha fatto poi osservare Che I'80 per cento delle esportazioni ita- liane sono ora dirette in Germa- nia, dalla quale l'Italia per il car- bone. "In cambio dei Prodotti Che la Germania ei manda", - ha scrit- to Gayda, - "L'Italia invia ma- no d'opera in Germania e le offre i suoi servizi economici che sono utili per la resistenza civile tede- sea e per yattivitg industriale". Per quahto egli abbia ammesso Che tali invii _"possono in qualche modo ridurre le quantité a dispo- sizione degl'italiani" Gayda 'ha detto ai suoi lettori Che "non ne risultavano dei sacrifici gravi". Secondo Gayda, nel 1942 l'Ita, 274 College St. -.... Room .9 -- Phone MI. 9728' riamente alle linee russe perché noi abbiamo capito che continuare la guerra contro la Russia é una pazzia . . . Noi non abbiamo pau- ra di morire per la causa del po- polo italiano. Al contrario noi saremmo felici di andare incon- tro eroicamente a questo destino. Ma la prospettiva di Iasciare la pelle al solo 'Vantaggio di un op- pressore sanguinario straniero qua- le Hitler e del suo servitore, il no- stro compatriota Mussolini, ci spinge alla rivolta. Per questo noi ei siamo arresi senza dare ascolto alla prdpaganda fascista sul terro- rismo e la barbarie dei bolscevi- chi e sulla sorte che si dice essi riservino ai prigionieri che cade- no nelle loro mani. Il popolo ita- liano ha gié sofferto abbastanza per questa interminabile guerra di eonquista". Dichiarazioni simili some state fatte da soldati italiani sono sta- te fatte da soldati italiani e da ufficiali di varie unité. ma non v'é dubbio che quelle venute dalle Camicie Nere e dai loro ufficiali vanno annoverate tra 1e pits sin- 'orvtatiehe. Un'nnalega diehiaro.zio, ne fece allora il centurione della MiIizia Rinaldo Mongoli e quello che piti conta port6 ai russi coi suoi soldati una notevole quanti- tk di fueili e di mitragliatrici. Questo é quanto é avvenuto un anno fa. D'allota ad oggi il cor- po di spedizione italiano in Rus- sia é stato sciolto e sostituito da un esercito composto di dieei di- visioni. Questo esercito é state im- pegnato recentemente in azioni militari pid importanti di quelle dell'anno rscorso, ma non ha~rive- lia é stata richiesta di fornire a1- la Germania 440.920.009 di libbre di patate, una gran parte delle quali é stata consegnata. Nel 1941 egli ha detto, la Germania ha prestato all'Italia 220,460.00 di libbre di grano, due terzi delle quali sono state restituite. L'al- rtr'anno la Germania ha prestato 661.388.000 di libbre di grano, a condizione che l'Italia ne restitui- sea due terzi. E l'altro terzo l'Ita- lia lo poteva trattenere "in com- penso dei prodotti che l'Italia ave- va mandate in Germania". Londra (OWI) - Un pesto di ascolto dell'agenzia Renter dk no- tizia che una grande battaglia di parole é stata ingaggiata su Ro- ma il 3 gennaio. La Radio-Roma fece ogni sforzo per silenziare una "voee fantasma". Ma, nonostante ogni difesa, 1a voce fantasma usef in alcune affermazioni esplosive che sopraffecero lo notizie di Ro- "L'Esdreito Rosso avanzé, repli- c6 la voce fantasma. Una me fantasma" alla radio italiana "I tedeschi eontrattaeeaho vitto- riosamente in Russia, grid6 Radio- Roma. "Mussolini e il popolo italiano, al fiance dell a Germania, mareia- no verso la vittorifr, grid6 fan- nunciatore italiano. E la voce ritorse: "Mussolini as- sassina e saerifiea gli eserciti ita- Iiani per far piacere a Hitler".. Dopo un p6, la Radio-Roma ati'- bandon6 il campo inseguita da un acutissimo fischio del fantasma. Continua a pag. 4.

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