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La Vittoria, 11 Jul 1942, p. 2

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Inviare money-order a: "La Vittoria" - 926 Avenue Road - Toronto, Ontario. Il giornale serve la causa di tutti. E proprio il caso di applicare il motto: "Tutti per lino - Uno per tutti". A forze unite procederemo rapidamente verso un migliore avvenire ed avremo la soddisfazione di aver compiuto in- teramente il nostro doere. v Noi non alrbiamo entrate speciali o sussidi governati- vi, come qualcuno potrebbe immaginare. Non ci possiamo permettere il lusso di inviare il giornale gratis. Pereii, in- sistiamo Che la quota di abbonamento -- che is di soli $2.50 all'anno - venga versata con sollecitudine affinché alimen- ti la vita della nostra, pubblicazione e ne assicuri la conti- nuith e lo sviluppo. Noi facciamo la nostra parte, sostenendo sacrifizi per- sonali finanziari e di lavoro appassinnato e costante. Per.. chis i centomila e pit: italiani del Canada non devono fare anche la loro piccola parte, inviandoci la quota di abbona- mento? Came abbianio gii1 detto, "La Vittoria" vive dei pro- venti della pubblicitit, che ancora is molto scarsa, della ri- scossione degli abbonamenti, delle donazioni che ci giungo- no dai piil volenterosi e generosi. Ancora una volta chiamiamo a raccolta gl'italiarti del Canada, per stringersi attorno a questo giornale di fede e di battaglia, ed appoggiarne l'opera le iniziative, le cam- pagne che hanno per solo ed unico scopo il bene, il pro- gr-esso, l'affermazione della intera collettivitk. Una prova della forza della propaganda fascista risiede nel- l'audacia di cui fanno prova al- cuni elementi di nostra conosce-ne za nella lotta contra questo gior- nale. Non é molto Che a Guelph un tipo ben noto per i suoi senti- menti nazi-fascisti ha minaccia- to una povera dtmna Che gentil- mente gli aveva offerto una co- pia della VITTORIA. Imdubbiamente questi elementi si illudono ancora di poter con- E un fatto che molti di questi propagandisi Si ritirano quando trovano del duro -- anche perché questa ie la consegna degli uffici di Roma e Berlino - ma il peri- colo esiste e in alcune localita é assai grave. Ma ogni tanto quando si va in qualche nuova localita si scopre ad un tratto che esistono degli attivi propagandisti del nazi- fascismo. Vi sono di quelli che si infiltrano abilmente negli am- bienti italiani e vanno dicendo .--. senza naturalmente arrossire - che 1a guerra sari). vinta dall'asse e tutti gli antifascisti verranno puniti. Quando scriviamo che esistono anche nercanada degli elementi che sono pronti a servire i piani tedesehr, aleuni ci éccusano di esatierare di turbare ihutilmente la quiete pubblica, insomma di fare una cattiva azione. Basti pensare alle reazioni rab- biose provocate in Italia dal di- scorso pronunciato dal sotto- segretario di State Acheson a Washington, nella celebrazione garibaldina promossa dalla "Maz- zi.ni", per re,ndersi conto delle ripércussioni che una franca pa- rola di amicizia e di solidarietk su.scita tra gl'italiani, ai danni della dittatura. E necessario in- sistere sui motivi che in quel di- scorso sono accennati e negli al- tri, nobilmente eloquenti, che danno valore di alto doeumanto politico e umano a1 discorso del vice-Presidente Wallace. It ne- cessario dare ai popoli I'assicu- razione che, cooperando alla vit- toria delle Nazioni Unite, essi potranno giovarsi della riacqui- stata libertit per una giusta solu- zione dei loro problemi e ripren- Il giornale degl'italiani La politica delle Nazioni Unite verso i popoli oppressi deve su- perare 1e incomprensioni e la pa- vidita della vecchia diplomazia - i cui errori hanno in cosi Iarga misura contribuito alla tragedia mondiale __ e far Ieva sul senti- mento profondo dei popoli, nega- to e tradito dai governi di vio- lenza 0 d'imposizione straniera. "Nazioni Unite" - I'organo del- la "Mazzini" - scrive: Fag. 2 "\VVIHORIA ity" (Vic tory ) Italian Weekly Newspaper Published every Saturday of the year by "La Vittoria" Publishing Company 926 Avenue Road - Toronto, Ont. - Phone MO, 5170 Rev. A. BERSANI, Managing Editor Yearly Subseription--42.50 Single copy--) cents. Advertising rates on application Printed by Eveready Printers, 78 Wellington Street West, Toronto, Ontario La politica delle Nazioni Unite verso i populi oppressi Contra gli agenti tiel naming Noi non vogliamo delle vittime inhocenti. Ci siamo battuti e ci batteremo ancora perché non sia- no colpiti degli innocenti, ma iI fascismo é un nemico che deve essere imseguito, distrutto. Non bisogna esitare a denuneiare tutti coloro e sono ancora molti che svolgono una propaganda fasci- sta. Bisogna sottolineare ancora a tutti i dirigemti di Societiy Che il compito principale di tutti noi ie ancora quello di sbarrare la stra- da definitivamente alla propa- ganda fascista. E in seguito ri-unioni e discus- sioni in case private per inneggia- re alla Vittoria di Mussolini e Hitler. Per questi fatti e per mol- ti altri Che andremo esponendo siamo ben lungi dal peter consi- derare distrutta tra gli Italo- Canadesi Ia propaganda fascista. Chi scrive, ricorda che alcuni mesi orsono elementi giovani - ma dirttti da elementi vecchi e consumati nell'arte della propa- ganda fascista a Ottawa, ebbero il coraggio di recarsi a notte inol- trata a profferire delle minacce contro un noto e provato anti- fascists. Ora, un solo modo esiste per affrettare Ia Vittoria e salvarla nel tuturb; ed é, sostanzialmente, Io stesso: collaborare, con ogni mezzo, all'insurrezione dei popoli, fascendo della guerra uno stru- mento di liberazione. C tare su delle compiac-enze e per questo Vanna vilmente alla cari- ca contro tutte 1e forze progres- (sive., Un solo modo esisteva per scongiurare 1a guerra: prevenir- la, aiutando 1a rivoluzione anti- fascista in Italia e antihitleriana in Germania. Ma i governi d'Eu- ropa e di America, anche quelli cosidetti democratici, hanno per molti anni aiutato fascismo e na- Zismo. E 1a guerra é venuta, co- me avevamo facilmente predetto. deranno veramente 1a padronan- za integrals dei propri destini, al- l'infuori d'ingerenze e d'influenze estranee. La propaganda fascista e nazista oppone agli "egoismi capitalistici" delle maggiori po- tenze imperialistiche dell'allean- za antitedesea Ia menzogna di u- na nuova societa europea fonda- ta sulla giustizia. Bisogna pro- clamare che la Vittoria delle Na- zidni Unite sara 1a rinascita di tutti i poppli, non la conserva- zione di privilegi 0 1a sostituzione di nuovi squilibri agli antichi. Perché tale Vittoria si legal a va- lofi Che toccano, non interessi na- zionali, ma Humanita. L'AMMINISTRAZIONE. é riuscito in ognuno di questi ca- si, can I'inganno e col tradimen- to, a separare i suoi nemici e a cothbattere a dieci contro uno, come some soliti combattere ifa- scisti. La seconda é che in ognu- no dei paesi da lui soggiogati vi furono dei traditori che aprirono 1e porte al suo esercito e spezza- rono la resistenza del popolo agli Il motivo é molto semplice. La guerra lampo ha fatto fallimento. Intendiamoci. Nessano nega Che I'esercito tedesco sia riuscito a occupare dei paesi interi con del- le campagne di brevissima du- rata. Ma i successi folgoranti di Hitler in Polonia, in Norvegia, in Francia, nei Balcani, hanno avu- to delle cause hen determinate. La prima, e decisiva, e che Htiler Sul tema della guerra corta, la stampa fascista aveva. costruito tutta una teoria, e Mussolini stes- so aveva contrib'uito ad essa in uno dei suoi discorsi, dove procla- mava che' la guerra totalitaria della Germania e dell'Italia, es- sendo breve come un lampo, sa- rebbe stata anche la pii1 umani- taria, perché sarebbe costata un minimo di vittime e di sacritici, Per qual motive oggi non si par- la piu di tutte queste belle cose? [ L'affermazione e promessa principale fatta da Hitler a1 po- polo ted-esco all'inizio, dug a-nni fa, fu che la guerra sarebbe stata estremamente corta. Si parlava di sei mesi, di un anno. Passato il prime anno, fu promesso con tutta solenniti1 che nel corso del secondo tutto sarebbe venuto alla fine. Mussolini fece anche meglio. Entrato in guerra dieci mesi do- po Hitler, fece strambozzare dal- la stampa che la Vittoria sarebbe stata ottenuta in Cinque settima- gente si volga addietro, esamini il cammino percorso in questi veh- tiquattro mesi di incertezze, di attese, di ansie, di sofferenze, e ccnfrontando 1e promesse iniziali coi risultati e con la situazione odierna arrivi a delle conclusioni tutt'altro che gradevoli ai capi e ai propagandisti fascisti. 2 settembre 1941 Un problema viene a galla e finisce col collocarsi a1 c-entro di tutti i commenti, come un incu- bo in cui, attraverso tutti i va- neggiamenti, la mente del tebbri- citante, lo-voglia 0 non lo voglia, finisce sempre col ricadere. Esso 6 il problema della durata della guerra. E avrete anche notato, senza dubbio, che quando Si arri- va a questo problema il tono fan- farone scompare, tutti i commen- tatori si fanno reticenti, tutti i commenti imbarazzati. E vi é ben dogde! Compiono in questi giorni due anni precisi dall'inizio del conflit- to attuale, ed g inevitabile che 1a Questo "discorso" E state pro- nunziato alla radio I'estate scor- sa, ad una delle stazioni a onde corte pin ascoltate in Italia, da an eminente antifascista italiano, che parla sottb Io pseuidonimo di Mario Correnti. Lo pubblichiamo senza alcun ritocco lasciandogll la forma imposta da questo ge- nere di propaganda e di contatto con Ie'masse. ' l Discorso agli itaiiani Dalle Vittorie di Pirro tilltt disfatta a Non is una sola volta che l'Italia -- nel corso della sua storia millenaria - Si is sbarazzata dei prepotenti e dei tiranni. Casi avverré anche del Ducc fascista, poiché ormai Ia misura é colma e il giornb del "redde rationem" non pmrtardare. L LA FINE DEL TIRANNO "La Vittoria" 11 luglio,-1942 v0. Conquista della Danisparqa e della Norvegia: é chiaro Che que- sti paesi non potevano servire se 'non come un trampoline per sal- tare pm in lk. Invasione e scon- fitta dell'Olanda, del Belgio, del- la Francia: alla fine, niente di fatto; bisogna battere l'Inghil- terra, e questa, ormai fatta ac- corta sui veri fini di guerra del faseismo, raccoglie 1e sue forze, si organizza, Si arma e resiste. Attacco aereo all'Inghilterra nel settembre del 1940: fallimento; con degli aeroplani, toMero pure delle migliaia, non si 'conqui'sta un impero come" qdeuo inglese. Bisogna attaccarlo alla periferia, poiché al cuore noii cl si arriva. Ed ecco le dampagne d'Africa, il cui solo risultato é il crollo del- l'impero di Mussolini. Ecco le campagne balcaniche che Lascia- no in piedi i1 probl'ema, anzi, lo esaspez'ano, creando nella retro- guardia dell'esercito hitleriano un pericolosissimo focolaio di insuf- rezioni nazionali. Greta: perdite, invasori. La terza g Che egli si era preparato alla guerra per de- gli anni, accumulando enormi quantitia di armi, mentré negli altri paesi i popoli si dedicavamo p'revalentemente alle 'opere di pa- ce. Altro g perb Vincere una cam- pagna, altro Vincere 1a guerra. Se Hitler e Mussolini avessero a- vuto un obiettivo di guerra limi- tato, forse sarebbero riusciti, per nostra disgrazia,: a raggiungerlo. Ma il Ioro obiettivo non iy limita- to. Essi Vogliono arrivare a con- quistare tutta I'Furopa, a stabi- lire il loro dominio sul mondo in- tero. La guerra lampo, com'essi l'avevand pensata -e preparata, non serve a questo scope. 7 Aggregato allo "Hambourg Conservatory of Magic" Angelo di Sherbourne and Wellesley Sm, Toronto, Ont. La prova migliore la troverete se pensate al mode come, di suc- cesso in successo, di guerra lam- po in guerra lampo, nel corso di due anni Hitler é precipitate, co- me il masso famoso del nostro Manzoni, dal vertice delle sue promesse all'abisso della situa- zione attuale. Campagna e Vittoria Iampo_di Polonia: nessun risultato decisi- Telefono: RA. 2341 Residenza: MI. 8350 l '.ezi0ni individuali e classi giovanili. Rate speciali Carlo Lamberti MAESTRO DI CANTO Per la malat- V tie e le diffor- ' mitk dei piedi e delle gambe. Raggi-X e trattamenti elet- trici per Reumatismo, Ar- trite, e casi Paraletici. 524 LISTER BLOCK Tel. 7-6288 Hamilton - Ontario Succursale: 100 Metcalfe St. Ottawa, Ont. - Tel. 2-9881 Paolo La Bella Mt SPECIALISTA q IL PROF. BARTEL, statista e spienziato polacco. ie state FO.. CILATO in un oampo di concen- trazione in Germania, dopo che si era rifiutato di cooperare con i Tedeschi per' la formazione di un GOVERNO MARIONETTA. Tutto questomodvuo1 dire che la, bestia gik tiits agonizzante. Ci vorra ancora tempo e fatica per abbatterla. Ma checché avvenga. i1 giudizio della storia é oramai prcnunciato. tl fascismo non pub Vincere la, guerra e non Ia Vince- m. E pits mesi passeranno, pit) questo giudiZid apparirix irrevo- cabile. Newton, cuocendosi un o- vo da sé, stava coll'orologio in mano per contare i inimr. ti necessari alla bollitura. Or ecco che l'ingegnosiU di u- na formola lo seduce ed egli s'abbandona col pensiero alla gioia del calcolo. L'uovo in- tanto bolliva, bolliva . . . fin- ché, in un certo momento, il grande matematico rammen- tb la propria cohizione. Ahi- mé! Nella mano egli soppe- sava l'uovo intatto, mentre l'orologio, da pifl d'un quarto d'ora, cuoceva nella pentola. in qyesta piarte' dell'Asia andas- gem per aria. E il fronte della besiyter1za alle imprese criminali di Berlino e di Roma di giorno in,giorno si fa pits ampio e pill solido. II che vuol dire che quando i fascisti pongono il pro- blerri.'della guerra lunga, della durata, essi pongono. volere o no, il problema deya loro inevitabile sconfitta. d é enormi e ancora una volta nien- te di fatto. Al di lk di Greta vi ie Cipro, poi 1a Siria, poi la Palesti- nk, poi I'Egitto, poi I'Asia e l'A- frica intere. E intanto il mondo si é svegliato e la resistenza in- comincia a organizzarsi. Intanto lé riserVe vitali di gluerra della Germania, 1e riserve di petrolio. di grano. di materie prime strate- giche vanno alla fine. Allora Hit- Ie'r Si getta'contro la Russia, e qui la situazione si capovolge. Le condizioni dei precedenti suceessi folgoranti dei banditi hitleriahi qui non esistono pin. Malgrado l'attacco a tradimento, I'Onione Sovietica si leva in piedi e si difende. Finalmente Hitler ha trovato chi gli distrugge, col- po su colpo, 1a forza d'assalto del suo esercito. Finalmente ha tro- vato un paese dove non vi ie quin- ta colonna. Contro questo paes'e, ogni mese di guerra gli costa un milione di caduti e non vi é con; quista di territorio, qui, per quanto seria, che possa avere un valore decisivo. I bollettini di Berlino gridano vittoria, ma do- po ognuno di essi Ia situazione dell'attaccante si fa pit grave, mentre 1e forze della difesa au- mentano. "Ancora una di queste vittorie, diceva Pirro, e torno in Epiro senza soldati". La colazi-one di Newton 116 Bonsecours St. Montreal Tel. BElair MM Commerciante all'ingrosso di P. PASQUALE "peanuts" ed aitini MARIO CORREN TI. Un facondo e prolisso parlatore 8eccava Aristotele coi suoi' rac- conti bizzarri e noiosi. - Ebbene, gli disse infine l'oratore, non sie- te stupito di quel Che avete udi- tot - Ci6 che mi stupicce, ri- spose Aristotele, é ch'io abbia de- gli orécchi per ascoltarvi quando ho dei piedi per sfuggirvi. "Ils buvaient 1e falernc et les larmes du monde." - Mio caro abate, gli disse Le- mierre, Gib dimostra Che gli an- tichi/ mettevano anch'essi del- I'acqua nel Ioro vino. Fu doir1andato un giorno a Cre- biIIon perché nei suoi drammi a- veva sempre scelto il genere ter- ribile. .-t-- Egli rispose: H Non v'era luogo a scelta: Corneille a- veva preso i1 cielo; Racine 1a ter- ra; non mi restava che l'infermo e mi ci sono gettato a capofitto. Delile aveva letto a Lcmierre questo verso sui Romani: Swift non era del parere di Ea- cone quanto a1 matrimonio. Ad tl celebre Lafontaine, udendo alcuno che compiangeva 1a sorte dei dannati in mezzo alle fiamme dell'inferno, disse: - Mi imma- gino che essi si avvezzino a poco a poco e che, alla fine essi stia- no lil come i pesei ffiiii'aiiiira.' Giunto a pié del patibolo si ac- coirse che il palco traballava. Pertanto, avvicinandosi a1 carne- tide, disse queste parole: - Fate Che i0 possa sicuramente salire; quanto a scendere me la (eaverio come meglio posse! . Tommaso Moro, il grande u- manista e sociologo inglese, fu di umore arguto e faceto fino a1- l'ultimo istante. Entrando in carcere_ il custode, seéondo il costum-e,'volle che gli eohsegeiastse la cappa. -- Eccola, soggiunse il prigioniero, mi di- spiace per6 che non si.a nuova. Le tragedie di Crebillon ROOM 803--TRAMWAYS B,ldg.--MONTREAL, Que Telefono: LAncaster 0262 Swift e il matrimonio Telefono: 7-7904 Abiti da uomo su misura, di completa soddisfazione Servizio pronto e cortese. Prezzi convenienti. Visite a domicilio; su richiesta, per preventivi e consulta- zioni, senza impegno. 423 Hughson St. N. - HAMILTON, Ont I dannati dell'inferno q Aperto tutta 1c: notte 1341 MAIN ST. EAST - HAN . Il rancio del soldato canadese include anche squisite e dolci speeialith. II vino e le lacrime dei Romani TOP-HAT GRILL ANEDDOTI L'umor faceto di Tommaso Moro Ad un seccatore D. D'AURELIO MERGLER <5} MERGLER Joseph K. Mergler, B.A., B.C.L. Bernard S. Mergler, LL.B. Il ristorante preferito Pasti regolari e completi Servizio di buffet. igiene e cortesia ANCHE IL DOLCE Si parla italiano Avvoeati Clinque proteste vennero man- date dal Papa a1 Governo Italia.. no, e quasi tutte rimasero senta risposta. Fu cosi Che finalmente venne fuori 1a Encicliea centre il Fascismo. II 30 Maggie, il governo Chiude- va tutti i Club Cattolici; ed il Papa, il 1.0 Giugno lanciava una specie d'interdetto che proibiva tutte 1e festivita cattoliche. Per questo fu assalito i1 furgo- ne postale vaticaono che portava 1e copie delr'enciclica "Quadra- gesimo Anne" ed i guidatori fu- rono "manganellati" nella ma- niera di stile. Mentre il Papa prtoestava, altri attacchi Si susseguivano can devasazione degli uffici della "Civiltk Cattolica" e con i falb di libri e giornali cattolici, fatti nelle piazze di Roma, compresovi il ritratto del Papa. Gli attriti tra la Santa Sede e il Fastismo erano ricominciati nel Maggio 1931, quando il Papa pubblic0 una enciclica commemo- rativa del quarantesimo anni- ver'sarib della "Rerurh Novarum" di Leone XIII. Ci si volle vedere un attacco di democrazia cristiana, ai pos- tulati del Fascismo; tanto pits Che alcune frasi di quelyenciclica costituivano una condanna di sistemi fascisti. Il 3 Luglio ricorre l'undicesimo anniversario della famosa encicli- ca anti-fascista di Pio XI, Che fu pubblicata a Parigi e Che suscit6 tanti clamori. Quella enciclica, sebbene non venisse ad una con- danna formale, stigmatizzava peré, non solo gli eccessi pratici del Fascismo, ma gli stessi prin- cipi su cui si regge; e dichiarava illecito il giuramento fascista. uno Che lo ammoniva di aspetta- re Che suo figlio avesse PKI giu- dizio per dargli moglie, rispose: - Se mio figlio mette giudizio, egli non si ammogliera. Voltaire aveva fatto un elogio pomposo del dotto bernese Hal- ler. U11 amico gli disse Che Haller parlava molto diversamente di lui. - Ah! esclam6 Voltaire, é pro- babile che ci inganniamo tutti e due. I GL! ATTRHTI FRA SANTA SEDE E FASCISMO HAMILTON. ONT. Due elogi Anno I. NO. 13 queste

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