PAG. 4. Il 18 luglio 1936 la Spagna popo-- lare si mobilita per schiacciare il tentativo di colpo di Stato dei gene-- rali fascisti e traditori. Gli uomini giovani ed atti alla lotta partono, ri-- spondendo all'appello della Patria minacciata. Rimangono a casa i vec-- chi, le donne, i bambini. La donna "spaventata" capisce che le sue imprecazioni sono state al-- quanto esagerate e balbetta qualche frase di scusa e di giustificazione. Il suo viso, solcato da profonde e pre-- mature rughe, esprime ora un senti-- mento di tenerezza per quei due uo-- mini che non conosce, che sono di un altro paese, che parlano un'altra lin-- gua, ma che sente cosi vicini perché vittime dello stesso regime. I suoi oc-- «chi luccicano, bagnati da una grande lacrima quando che sa dire soltanto «qualche parola di spagnolo, ha sof-- ferto non solo l'esilio, ma il suo cor-- po porta le tracce di ferite riportate in guerra ed ha un braccio che muo-- ve a stento, quasi inutilizzato. Egli é stato ferito quando lottava per la di-- fesa di Madrid. É un garibaldino. -- Se voi sapeste -- dice la "spa-- ventata" -- quello che é successo, alle mie compagne ed a me, capire-- ste allora... I nostri due connazionali capiscono facilmente, ma vorrebbero sapere più dettagliatamente a quale episodio di guerra sia legata la sventura di quel-- le donne. Abitavano i sobborghi di Malaga. Appartengono a modeste famiglie di agricoltori, il cui ridotto potere non permetteva certo una vita molto a-- giata; ma gli uomini si dedicavano in certe epoche 'dell'anno al raccolto di ulive e alla vendemmia, per conto dei grandi proprietari di terre, i se-- noritos della contrada. Dopo la presa di Siviglia e di Ba-- dajoz, mori, falangisti e fascisti ita-- liani avanzano verso Malaga, appog-- giati da numeroso e potente materia-- le bellico. I repubblicani mancano di armi. Un giorno, nel mese di febbraio 1937, si dice che Malaga é in perico-- lo e che i fascisti entreranno presto nella città. L'avanzata del fascismo é aiutata efficacemente dalla "quinta colonna" nascosta in Malaga. Senza che la popolazione avesse il tempo di prepararsi per l'evacuazio-- ne, le navi da guerra italiane -- dal-- l'entrata della baia -- cominciano a far cadere sulla citta una vera piog-- gia di obici, mentre i sinistri Caproni seminano la morte, lincendio e la strage con potenti bombe. A qual-- che chilometro di distanza dalla cit-- ta avanzano le divisioni italiane, sot-- to il comando di ufficiali italiani e con materiale italiano. 1t EOmanco C Hliclall itadanL 6| _ Tuttavia in Ialia 1 glornall e i1 ge-- | K con materiale italiano. rarchi del fascismo parlano di cultu--|_ Per la nostra gioventu é stato crea-- In preda allo spavento, una gran|ra popolare. Ito un tipo d'eroe da imitare. Si tratta parte della popolazione fugge verso Come é possibile in queste condi-- | di una specie di automa che mecca-- Almeria, che dista circa 200 chilo--zioni una cultura popolare? Cultura nicamente compie azioni nefande. In questo modo s'inntavola la con-- versazione -- tra due italiani e tre donne spagnole, il cui accento de-- nuncia l'origine andalusa. La sce-- netta si svolge ai margini di un pic-- colo bosco attorniato da vigneti, cam-- pi e uliveti. & un vastissimo altipia-- no. della Catalogna, -- al fondo del quale s'alzano --maestosi i Pirenei. Nelle vicinanze, una casa abitata, in maggioranza, da invalidi di guerra. L'altro italiano, quello che parlà spagnolo, interviene per calmare e rassicurare la donna. I due italiani, boscaioli improvvi-- sati, si accorgono subito di avere a che fare con rifugiate di guerra. Dal-- le regioni invase dal fascismo, sono molto numerose le famiglie che emi-- grano per sfuggire al terrore. ; La donna non riesce a trattenere un'esclamazione di spavento, e nei suoi grandi occhi neri appare uno sguardo di odio profondo e di ter-- rore. -- Siate tranquilla, buona donna; se siamo qui, fra i combattenti re-- pubblicani, vuol dire che siamo par-- tigiani della Repubblica, e non dove-- te temere; dovete considerarci come vostri amici. Un'altra donna -- allora interviene per dire che non bisogna certo con-- fondere gli italiani invasori con tutti gli italiani: -- Tra gli italiani vi sono i buoni ed i cattivi -- essa soggiunge. Il nostro connazionale spiega: -- Anche noi abbiamo sofferto e soffriamo a causa del fascismo. Pri-- ma di voi siamo stati obbligati ad emigrare per sottrarci alle più cru-- deli persecuzioni. e non osavamo... de. -- Santo Gesu!... Che razza mala-- detta! -- Se ne cuociono, dei fagioli, con: tutta quella legna... -- Potete prenderne un po, se ne avete bisogno... : -- Volevamo appunto chiedervelo, Dopo lo scambio di alcune frasi tra uno degli italiani e le tre donne andaluse, una di queste, vedendo che il secondo tace e, credendo certa-- mente che il primo sia spagnolo, az-- zarda una domanda: -- Il vostro compagno é straniero? -- É italiano... come me, d'altron-- Malaga, una citta' martire Esiliati nel proprio paese Tre donne spaventate "Se voi sapeste..." NELLA SPAGNA REPUBLICANA Dura, la situazione della gioventu d'Italia! Prima di tutto la disoccu-- pazione. Centinaia di migliaia di gio-- vani attendono invano che sia loro concesso di lavorare. Il lavoro, che é un diritto sociale, in Italia é divenuto per i giovani un privilegio. Quando poi un giovane riesce a occuparsìi, é sottoposto a un duro e crudele sfrut-- tamento. Un irrisorio salario, poche lire al giorno, spesso 25--30 la setti-- mana, e molte ore di lavoro, qualche volta dieci e anche dodici. Vi sono giovani braccianti, contadini, che la-- vorano dall'alba al tramonto per tre, quattro lire al giorno. Giovani lau-- reati sono costretti a nascondere il loro titolo di studio per poter occu-- pare impieghi dagli stipendi che ra-- ramente superano le trecento lire mensili. La gioventù d'Italia non può discu-- tere, non può riunirsi. Ha, é vero, una possibilità di esperienza quoti-- diana e ha, inoltre, un maestro: il nostro popolo. Nella casa, nell'offi-- cina, nella scuola, nell'ufficio, ovun-- que esso é presente. Il giovane é per il nostro popolo, motivo della sua profonda tristezza, e nel contempo, della sua più cara speranza. Questo Congresso significa che i giovani di tutto il mondo acquistano una coscienza sempre più chiara del-- le loro forze e che, di conseguenza, si preparano a intervenire nella vita sociale come una parte attiva di que-- sta, come una parte che, difendendo ciò che é particolare ed esclusivo dei giovani, difende nel contempo ciò che é patrimonio comune degli uomini: la casa nella quale siamo nati, la li-- bertà che ai primi movimenti del no-- stro pensiero abbiamo imparato ad amare, la pace di cui tutti abbiamo colto un tempo la suprema armonia nel sorriso della madre, nello sguar-- do dei fratelli, degli amici. Ma intanto, prima di parlarvi delle tristi condizioni della gioventu d'Ita-- lia, voglio ricordarvi, col giovane italiano che mi ha preceduto, che proprio oggi, a New York, si é aperto il secondo Congresso mondiale della gioventu. …lo che sono partito da poco dal-- l'Italia, posso dirvi che nella vostra terra i vostri coetanei ignorano il sor-- riso spensierato della giovinezza. -- Ti ricordi com'é morta la pove-- ra Pilar? -- dice una delle donne. Una scheggia l'ha colpita mentre, senza fermarsi ,allattava il suo bam-- bino. Caduta in terra, ha avuto appe-- na il tempo di dare il suo marmoc-- chio ad una compagna e raccoman-- darle che lo salvasse, e poì é spirata... E la Carmen, che ha perso in quel giorno i suoi due figlioletti, e Maria, e il vecchio Antonio... A questo Congresso, nel quale so-- no riuniti i delegati della nostra gio-- ventù emigrata, io reco il saluto e l'augurio di quegli intellettuali one-- sti di cui ancora può vantarsi il no-- stro paese... . metri. Qualche ora dopo i fascisti ita-- liani sono padroni di Malaga e co-- minciano a sgozzare e fucilare tutti gli abitanti che hanno voluto restare, sospetti di essere dei "rossi". Sullo stradone, le donne trascina-- no i bambini ed aiutano i vecchi per sfuggire a quella strage, protetti da nuclei -- di combattenti repubblicani che formano uno scudo di fronte agli invasori. Ma la ferocia fascista non si arre-- sta. I capi e gli alti ufficiali che si sono impadroniti della bella citta an-- dalusa non possono rassegnarsi al fatto che una parte della popolazione sia fuggita per sottarsi al massacro, che sia fuggita per denunciare al mondo civile i loro atti di barbarie. Viene impartito agli aviatori di inse-- guire, di castigare i fuggiaschi. I nostri due connazionali sono ora commossi fino alle lacrime. Allora si svolgono le scene più or-- ribili che la mente umana possa con-- cepire. In piena compagna, senza un fosso, senza una roccia che possa of-- frire il minimo riparo, decine di mi-- gliaia di persone, ansimanti dalla fa-- tica, urlanti di spavento, in preda al-- la fame ed alla sete, sono vittime del-- l'attacco più vile che si possa imma-- ginare. Le bombe lanciate dai gran-- di aeroplani fanno centinaia di morti e di feriti, mentre da un'altezza di duecento metri, i caccia mitragliano impunemente e vigliaccamente gli in-- difesi, gli innocenti, -- Si figuri -- dice quella che par-- la meno delle tre -- che quando sia-- mo arrivate ad Almeria, dopo tre giorni e tre notti di fuga e senza ci-- bo, ho dovuto stare due ore coi piedi nell'acqua calda per potermi togliere le pantofole che il sangue ed il su-- dore avevano appiccicate alle mie piante. Due italiani che infondono coraggio e fiducia Le donne continuano il loro rac-- conto citando decine di casi, narran-- do come molti avrebbero potuto es-- sere salvati se ci fosse stata la possi-- bilità di portarli via... "Ma in quelle condizioni..." Del resto, oltre all'assenza di liber-- tà, in Italia manca alla gioventu ogni pratica possibilità di avvicinarsi alle opere dell'arte, della scienza, del pen-- siero. La gioventu italiana, prima di tutto, é troppo povera per poterlo fare. Aggiungete poi che il fascismo ha eliminato dalle biblioteche tutti i libri ritenuti pericolosi per il regime e li ha sostituiti con altri, scritti da compiacenti professori, che danno un aspetto falso della grande tradizione italiana. Si é giunti persino a pro-- spettare scientificamente, offenden-- do la scienza, una dottrina cosi detta razzista, secondo la quale esistono razze pure, e perci6 elette, e razze impure, e percio inferiori. Dottrina che pretende di possedere basi biolo-- giche e antropologiche e che proprio la biologia e l'antropologia escludono. Questa -- dottrina, -- oltre ad essere un'offesa alla scienza, é un'offesa al pensiero italiano. Il pensiero italiano, sino dai tempi più lontani, -- pensiero espresso nel-- l'arte da Giotto e da Michelangelo e nella libera ricerca da Galileo e da tanti altri, splende per la sua uni-- versalita. Sembra che l'Italia in un certo periodo della sua storia abbia avuto la grande missione di pensare per tutti, di creare per tutti, di arric-- chire tutti i popoli con le immagini dell'arte e con le conquiste della scienza. Nessuna allusione razzista. Mai un simile pensiero ha turbato le meditazioni di un grande. significa -- formazione -- intellettuale compiuta mediante assidui, costanti contatti con le espressioni più signi-- ficative del pensiero, della scienza, dell'arte. Ma questa definizione é in-- sufficiente poiché potrebbe applicarsi anche all'erudizione, che non é cul-- tura. Cultura é cosa, attiva, é costante intervento della nostra individualità nel mondo del pensiero, é ciò che ri-- mane dentro di noi, come diceva Herriot, quando _ abbiamo scordato quello che abbiamo letto; é critica, é conquista, é libertà. Risulta evidente perciò che non é "credere", non -- '"ubbidire" e, prin-- cipalmente, non é "combattere" in senso fascista. -- E dire che orà sono due italia-- ni che ci infondono coraggio e fidu-- cia... M.--A.. £' (Seguito della prima pagina) La Carta costituzionale -- che fu la piattaforma ufficiale dell'unità na-- zionale -- é ancora formalmente in vigore in Italia, ma chiunque la ti-- cordasse e ne chiedesse il : rispetto, viene condannato a pene severe dal Tribunale Speciale! E ci6 sottolinea viazione fascista italiana e tedesca il carattere regressivo e la funzione antitaliana del governo fascìsta,! il quale, inoltre, ha alienata Vindipen-- -- Il popolo italiano é stanco di questa situazione. Non vuole che i suoi figli vengano qui ad uccidere e morire per soddisfare gli appetiti imperialisti del fascismo. Il popolo italiano ama il popolo spagnolo e tutti i popoli. Voi ritornerete nella vostra bella Andalusia a lavorare e cantare in pace; noi ritorneremo nel-- la nostra bella Italia, orgogliosi di aver fatto il nostro dovere e pieni di gioia per aver collaborato alla felici-- ta del nostro popolo. Mentre si allontanano, una delle donne ride, mostrando due file di denti bianchissimi: -- 3 Dimostrazione di protesta di fronte 'ai consolati germanese e italiano a Seattle, Wash. contro il massacro di donne e bambini in Spagna dall'a-- (Dal discorso pronunciato dallo scrittore AMEDO UGOLINI al Congresso dei giovani italiani emigrati il 14 agosto 1938 a Villeurbanne, Francia) Gioventu' d'Îtalia XX SETTEMBRE "IL LAVORATORE" Dicendo pace, ho inteso pace atti-- va, pace che si conquista lottando contro le potenze di guerra. Non par-- lo di quella pace per amore della quale si subisce e si fa la guerra, di auella pace passiva che significa a-- desione alla strage, ma della pace e-- roica, della pace per raggiungere la. quale bisogna sapere tutto sacrifica-- re... Non esiste eroismo se non esiste la coscienza del sacrificio compiuto per una nobile causa. E la più nobile del-- le cause é quella della pace, e non esiste pace ove non esiste libertà, poiché la costrizione, la soffocazione del pensiero, la persecuzione, non so-- no pace, ma guerra, guerra all'avve-- nire, guerra alle conquiste della ci-- viltà, guerra ai sentimenti più gene-- rosi degli uomini. L'eroe automa non é stato espres-- so dal popolo italiano. Il nostro po-- polo é rappresentato dall'eroismo co-- sciente della Brigata Garibaldi, la quale, nel difendere le nostre tradi-- zioni liberali e culturali, si, insisto: culturali, difende, contro il buio che vuol salire alla conquista del cielo, la libertà e la pace del mondo. Notate, miei giovani amici, quale grande differenza -- esiste tra l'eroe automa e Feroe cosciente, che non vuole essere uno strumento, e che ob-- bedisce, si, e fino alla morte, ma quando sa di combattere per una causa giusta e umana. Giorni or sono, un aeroplano ita-- liano, si é posato, in Spagna, in terra repubblicana. L'aviatore, un sergen-- te italiano, ha dichiarato: "Sono ve-- nuto a combattere per la causa del popolo spagnolo, che é la stessa cau-- sa del mio popolo". "Non so niente; ho ricevuto degli ordini. Ho ubbidito". In queste parole é la glorificazione dell'eroe automa che muove braccia, gambe e labbra quando si fanno agire le leve. Uno di questi massacratori, preso prigioniero, cosi ha risposto ad alcu-- ni giornalisti che gli chiedevano co-- me mai un uomo cosciente potesse compiere freddamente tali stragi: "Io non so niente. Io ho ricevuto degli ordini. Io ho ubbidito". In nome di questo eroe si legitti-- mano le stragi di donne, di vecchi, di bambini, che gli aviatori fascisti compiono ogni giorno in Spagna. Il popolo eviterà la rovina del no-- stro paese, laverà il disonore che la dittatura attira sull'Italia, unendosi e lottando per liberarla, perché essa sia una mnazione felice, rispettata e amata nel mondo, come un fattore di pace e di progresso. Le lotte gloriose del Risorgimento italico valsero al nostro paese le sim-- patie ardenti di tutti 1 popoli civiliz-- zati. 11 nostro più grande eroe nazio-- nale, Garibaldi, divenne il simbolo della libertà e dell'indipendenza di tutti i paesi.# AMa il popolo italiano rivendica a sé il Risorgimento e il XX Settembre, contro i traditori che parlano ancora in suo nome, come i nostri gloriosi garibaldini hanno rivendicato e in-- nalzato di nuovo la bandiera di Ga-- ribaldi, lottando sul fronte della li-- bertà in Ispagna. Oggi, invece, le oligarchie che e-- sercitano la dittatura fascista sul no-- stro paese, con la violazione siste= matica dei trattati, con invasioni bri-- gantesche, con la pirateria suoi mari, con dei complotti, assassinii e atten-- tati vilissimi anche in territorio este-- ro, espongono il mostro popolo alla rovina e al disprezzo universale. denza politica dell'Italia, rendendola vassalla dellhitlerismo, nel fami-- gerato asse di guerra Berlino--Roma. Specie nelle sue espressioni popo-- lari, essa'é ricca d'immagini, di chia-- roscuri. & una lingua viva e dolcis-- sima. -- Scordarla, significherebbe in un certo senso staccarvi dalla gio-- ventu italiana. Questo vostro Congresso sarà fer-- tile se, ponendo e risolvendo proble-- mi che si riferiscono alla vostra par-- ticolare condizione di emigrati, terrà presente la gioventù d'Italia. Essa deve essere in cima ad ogni vostro pensiero. Voi siete un suo prolunga-- mento, una sua voce. E questa voce é quella delle vostre madri, ne ha gli stessi accenti, la stessa armonia. £, infine, una voce italiana; é la voce stessa d'Italia. Nella nostra lingua hanno cantato Dante e Leopardi; i nostri grandi pensatori hanno meditato in italiano. Fino a che non scorderete la vo-- stra lingua, voi sarete, in terra di Francia, una voce dell'Italia: della sua cultura, della sua tradizione. E voi dovete diffondere questa cultura, creando biblioteche circolanti, stimo-- lando i vostri coetanei a leggere. Dite questo ai vostri coetanei d'Ita-- lia. Voi avete a vostra disposizione, a prova di quello che direte, un gran-- de numero di statistiche, dalle quali risulta, con la eloquenza delle cifre, che mentre il popolo italiano é ridot-- to al pane nero, i Ciano, i Volpi, gli Agnelli, i Donegani hanno quintupli-- cato i loro capitali. Dite questo ai vostri coetanei d'Ita-- lia e ditelo, sopratutto, in lingua ita-- liana. ' Voi avete la missione di illuminare 1 vostri coetanei d'Italia. E questa missione voi dovete sentirla con or-- igoglio, poiché essa é un'altra mis-- sione. Parlate ai giovani d'Italia di \'voi, parlate ad essi della felice gio-- 'ventt'l dellU.R.S.S.. In Italia, fra le 'tante altre crisi, esiste anche quella 'del libro; in U.R.S.5., le, edizioni si succedono alle edizioni. Né potrebbe essere altrimenti,. poiché nella terra del socialismo, caduti i privilegi, nul-- la pid allontana le grandi moltitudini dalla scienza e dall'arte. E se qualcu-- no cercherà di giustificare le barba-- re aggressioni del fascismo dicendovi che l'Italia é povera e che quindi de-- ve conquistarsi il famoso posto al so-- le, rispondete che non é vero, che es-- sa non é stata mai povera, che questo della povertà dell'Italia é un atroce inganno, poiché il fascismo, in breve volgere di tempo, e a esclusivo van-- taggio dei grandi capitalisti -- che sono il fascismo -- ha speso centinaia di milardi per fabbricare strumenti di morte, per aggredire popoli paci-- fici, centinaia di miliardi che, se spesi per le opere di pace, avrebbero fat-- to del nostro popolo uno dei più a-- giati popoli del mondo. E prima an-- cora del fascismo, questi capitalisti avevano già accentrato -- nelle loro mani gran parte della ricchezza na-- zionale. E da questa accentrazione sono sorti i monopoli, i trust e con i monopoli e i trust é nato il fascismo, il quale rappresenta per i capitalisti la possibilità di accaparrarsi tutte le fonti di vita e di benessere del po-- polo. (Seguito della seconda pag.) le masse popolari e distrarle dai problemi essenziali, per l'Italia, che ha una massa etnicamente compatta, l'artificio e' ancor piu' grossolano, e sarebbe inspiegabi-- le se non conoscessimo la trage-- dia che attraversa un regime, co-- stretto a ricercare un diversivo dietro l'altro, nel tentativo di al-- lontanare le attenzioni del popo-- lo dalle rovine di una politica che non ha piu' vie d'uscita. . Ma c'e' la "difesa della civil-- ta' ". Infatti e' dimostrato che nei paesi che hanno conquistato un piu' alto grado di civilta' sono scomparse le lotte di razza, e ne hanno beneficato precisamente e il progresso e la civilta'/ Gli esempi della Francia e degli Sta-- ti Uniti d'America contano; ma l'esempio piu' luminoso e' quello della Russia Sovietica, dove si costruisce un nuovo mondo a ci-- vilta' assolutamente superiore, e dove un regime sociale che ha per base la giustizia, il benessere e l'elevazione di tutto il popolo, ha sepolto per sempre la barba-- rie delle lotte di razza. s Trovato il diversivo, la "cultu-- ra fascista" e' stata mobilitata per la fabbricazione della "nuo-- va" dottrina razzista. Niente di piu' pietoso. Ve l'immaginate voi la minaccia ebraica in Italia? * Udite: "Bisogna alzare i ripa-- ri necessari ai tentativi di inva-- sione ebraica, -- scrive il corri-- spondente romano di Regime Fascista, -- poiche' gli ebrei co-- stituiscono l'adulterazione del nostro genio, la lenta soffocazio-- I giornali fascisti spiegheran-- no che il problema e' impostato sui principi' biologici -- ma uno lia" E' serio? " Alcune poche mi-- gliaia di ebrei, assimilati perfet-- tamente alla vita italiana, posso-- no costituire di colpo una mi-- naccia mortale per l'Italia? di questo, la morte dell'Ita-- Il problema piu' attuale per il popolo rtaltano Il biglietto d'entrata e' di soli 25 soldi per gli uomini e 20 soldi per le donne. Diamo questa notizia, divulgata da siciliani emigrati, ad edificazione di coloro che nutrono ancora illusioni sui "riformatori della nuova Italia" e fondatori di Imperi. Particolare interessante: gli "ac-- calappiatori" riscuotono una percen-- tuale in tal genere di multe, in ra-- gione di 5 lire'ognuna. Domenica, 24 settembre, alle ore 8.30 p. m. alla Sala Ungherese di Stanley St., avra' luogo una grande festa sociale con scelto e variato programma. s I bimbi non reclamati, o pei quali i genitori non possono pagare le 30 lire di multa, vengono inviati in Isti-- tuti di correzione. In questo furgone vengono raccol-- ti tutti i ragazzi scalzi e malamente vestiti che vengono sorpresi per le vie principali della città; Palermo non può tollerare per le sue vie sfar-- zose lo "sconcio" di tanti bimbi con gli abiti a brandelli e sporchi, che possono -- impressionare -- sfavorevol-- mente i turisti stranieri ai quali l'im-- magine della bellezza e della gran-- dezza dell'"Italia imperiale" non de-- ve essere trubata in nessun modo. Come per i cani randagi, i bimbi "ac-- calappiati" sono trattenuti al Muni-- cipio in attesa che vengano recla-- mati dai genitori ai quali, non appe-- na si presentano, viene inflitta una contravvenzione di 30 lire. Non é quella romana della leggen-- da, a quattro zampe: é un'altra, di Palermo, a quattro... ruote. E un fur-- gone chiuso, che il Municipio di Pa-- lermo ha messo in circolazione per un servizio particolare, donde il suo nome "La:Lupa", spavento dei bam-- bini poveri palermitani. SABATO 17 SETTEMBRE, 1938. "LA LUPA" E noi italiani liberi, che pos-- siamo dire la nostra opinione, che possiamo dimostrare come 1l "razzismo" sia cosa estranea al-- la nostra cultura, alla nostra sto-- ria e al nostro popolo, dobbiamo, unendoc,i non stancarci di ope-- rare per l'unione del popolo, di far giungere nel nostro paese la parola dell'unione, perche' il no-- stro popolo tragga dall'unione la coscienza della propria forza, e della lotta per liberare l'Italia dalla miseria e dal regime fa-- scista. scienziato molto serio ha scoper-- to che almeno 25 milioni di ita-- liani sono di lontana origine, pu-- ra o mista, ebraica. Vero? La co-- sa non ha importanza. Gli hitle-- riani italiani aggiungeranno che non si tratta di suscitare lotte di religioni, ma tutta la stampa fa-- scista tenta di disarmare la stampa cattolica, ricordando le persecuzioni cattoliche di un tempo contro la religione ebrai-- Canesa Ma l'Italia -- malgrado -- gli sforzi di Mussolini -- non mo-- rira'. Il nuovo diversivo razzista -- bestiale, anticivile, antisocia-- le, reazionario -- che nell'inten-- zione dei grandi capitalisti ita-- liani dovrebbe servire a dividere le masse popolari, a distrarle dalla loro indicibile miseria e a portarle ad occhi chiusi verso la guerra generale, non raggiunge-- ra' gli effetti desiderati. Il popo-- lo italiano dimostra, con cento segni, uno stato di tale malcon-- tento che non tardera' a trasfor= marsi in azione. Questo, e' il problema piu' at-- tuale per il nostro popolo. Romano COCCHI. x«,îl"n conclusione nulla spiega an-- Cora la campagna razzista scop-- piata d'improvviso in Italia, se non come un plagio hitleriano, se non come un diversivo -- uno dei tanti diversivi per cui i Fa-- rinacci, piu' spaventati del mal-- contento delle masse, fanno da battistrada -- destinati ad im-- brogliare, ad offendere e ad in-- gannare un popolo nascondendo-- gli le cause dei suoi malanni. E' infatti significativo che tra gli italiani che vivono all'estero, e tra gli italiani che vivono in patria, non ne troviate uno che sappia spiegarsi le ragioni della "battaglia razzista". Un com-- merciante italiano, di Alessan-- dria, da me interrogato, ha ri-- sposto: caro lei, c'e' la fame in Italia! is ( Le | R0 egi E' vero'ce la fame; ce' la si-- tuazione di accumulate rovine determinata dalla politica di op-- pressione e di guerra che porta l'Italia alla catastrofe. Tutto ciò e' veramente la "soffocazione del genio italiano". Tutto ciò e' ve-- ramente "la morte dell'Italia". NIAGARA FALLS, Ont. Grande festa sociale