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Ha un bel sostenere il regime di essere "rivoluzionario", di rappre-- sentare un "ordine nuovo"; il fatto é che tutte le ricchezze del paese so-- Che cosa c'é dunque di cambiato, che cosa c'é di "rivoluzionario"? Al-- la vigilia dell'attuale regime, esiste-- va in Italia qualche trust, ma ad esso opponevano resistenza le organizza-- zioni proletarie sopratutto e le varie manifestazioni della pubblica opinio-- ne. Oggi abbiamo il regime totalita-- rio dei trust, la loro dittatura aperta, É però naturale che il regime si senta continuamente posto in stato d'accusa da parte dei suoi stessi a. derenti i quali constatano come trop-- pa differenza passi tra le parole e i fatti e pensano che quindici anni di attesa (venti se ci si riferisce al 1919) sono ormai troppi. no monopolizzate <da alcuni potenti aggruppamenti -- industriali costituiti sotto la forma di società anonime dal capitale ammontante a miliardi. Mo-- nopolizzare la ricchezza del paese, comandare dispoticamente a tutto il lavoro nazionale, significa controlla-- re la vita intera del paese, significa assoggettarsi lo Stato. -- In un discorso tenuto al Senato il 13 gennaio 1934, Mussolini diceva, a proposito delle Societa anonime: "Quando un'impresa fa appello al capitale di tutti, il suo carattere pri-- vato cessa e diventa un fatto pub= blico o, se più vi piace; sociale." Anzitutto questa constatazione non ha niente di peregrino. Essa é ino!-- tre reticente perché nasconde il fat-- to essenziale che le più grandi società anonime, -- costituite sul capitale di tutti, ossia sul lavoro di tutto il pae-- se, sono rette come un'impresa pri-- vata, funzionano secondo l'utile pri-- vato di pochi grandi capitalisti, i quali identificano i loro interessfna-- zionali. s "Tutto é cambiato" col regime at-- tuale, meno i privilegi del grande ca-- pitale. Infatti non il sistema delle società anonime é rimasto intatto, ma grazie ai concentramenti _ promossi dal regime, si sono costituiti i poten-- tissimi trust, arbitri Aispotici di tutta la vita nazionale. Nel discorso , tenuto il 28 ottobre 1937, Mussolini affermava che "nel-- l'Italia fascista il capitale é agli or. dini della Stato". Nei paesi ove non è PAG. 4. Nel 1785 Vittorio Alfieri, trenten-- ne, lasciava l'Italia e, coi suoi quat-- tordici cavalli e la sua ricca biblio-- teca, andava a stabilirsi a Parigi, presso la contessa di Albany. A Parigi era già venuto tre volte, e ogni volta ne aveva riportato im. pressioni sfavorevoli. Vittorio Alfieri é ormai un uomo maturo. Ha domato in parte il suo carattere bilioso a capriccioso; per riguadagnare il tempo perduto nel-- Tozio e nelle dissipazioni, ha passato anni ed anni a studiare ed a scrivere, in una rude disciplina. Ma, benché abbia già pubblicato diverse trage-- die, in patria nessuno ne ricinosce l'ingegno. A Torino, i nobili lo trat-- tano gelidamente, o scantonano, quando lo scorgono, LA "SOCIETA' ANONIMA CORPORATIVA" I dati seguenti danno un quadro sintimatico di quello che é il capitalismo in regime fascista. La politica hitleriana di Mussolini, che significa miseria per il lavoratore e per tutte le masse popolari, costi-- tuisce evidentemente il regime ideale per i grandi capitalisti profitta-- tori. Eeco perché le relazioni delle grandi societd anonime, annunzian-- do questi benefizi scandalosi, mandano "Vespressione del loro pensiero riconoscente" a Mussolini e al suo governo, stato maggiore degli af-- famatori del popolo. Edison ~.............~1 Montecatini ........1 Hya s maseiaclnld. Telni. n ito Hlat --~. '...o.>... Snia, Viscosa, ……… Rirol o ne Distillerie it. ……… Bredaci io u Chatillon ... .~--~. Carlo.Erba ……… Man. Parabiago ……… Gielio.... no Soc. Elettr. Sicilia Tialcementi ……… Cartiere Burgo ……… Cotoni Cucirini .......: Linificio e canapificio E la pessima recita della sua Vir-- nazionale ……… Isotta Fraschini .... Jsanif--cRossit.------>.. Coton. Cantoni …… Coton. Olcese ……… Ind. Metall. milan 1 PESCECANI DELLA GUERRA E DE&L'AUTARCHIA Parole e fatti Capitale Utile Utile Utile Utile -- Ris. al 31 dic 1934 1935 . 1936 1937 1936 1937 (Cifre in milioni) 1,0620 138 142 142 159 446 921 …1,000 67 67 84 108 778 1,095 5530 29 36 35 41 -- -- … 430 33 30 30 34 = -- … 400 24 39 41 56 -- -- .. 400 ---- 23 29 28 -- -- s 045 26 34 36 50 203 279 .. 200 26 29 33 35 -- -- se --180 12 12 12 12 82 90 .. 106 -- 10 12 19 36 111 .. 100 6 7 8 13 5 92 1,620 1,000 536 430 400 400 345 200 130 106 100 50 40 360 210 147 105 90 85 75 68 60 50 30 138 67 29 33 24 riuscito ad imporre la sua dittatura completa, il capitale non si stanca di esprimere le proprie lagnanze per l'influenza che sulla politica genera-- le possono esercitare le classi popo-- lari. Esso arriva fino al sabotaggio dell'economia e alla rivolta contro le autorità legittime, qualora veda mi-- nacciati i suoi privilegi. Solo in Italia non ha da lagnarsi: evidentemente perché la politica uf-- ficiale é la politica stessa del grande capitale. Nulla di mutato, se non in peggio Sul Popolo d'Italia un collaborato-- re denuncia lo scandalo "che troppo spesso si é andato finora verifican-- do", per cui societa termali assorbo-- no aziende alberghiere, societa elet-- triche diventano finanziarie o immo-- biliari, società ferroviarie si arric-- chiscono di partecipazioni bancarie, "esempi che si potrebbero citare a centinaia". Tali "inconvenienti'", a detta del collaboratore sopracitato, sono anco-- ra più evidenti nelle società cosidette "a catena" ove gli stessi nomi di di-- rigenti figurano ad ogni anello e do-- yve, dige, dato che un solo capitano tiene il timone di tutte, "unica é l'in-- fluenza, unico l'interesse, unica la manovra, con vantaggio individuale non sempre concordante con quello degli enti e degli anonimi azionisti". Proprio giorni fa, uno dei piu gros-- si cumulatori di cariche e di quat-- trini, il Pirelli, é stato nominato mi-- nistro di Stato per le sue "speciali benemerenze". E d'altra parte godo-- no di una situazione particolarmente felice gli altri supremi gerarchi del-- l'economia italiana: i Donegani, i Volpi, gli Agnelli, ecc. Chiedere la "societa anonima cor-- porativa" significa baloccarsi con le parole e dar prova della più puerile ingenuità. Combattere con le sane forze popolari il dispotismo dei trust, il quale rovina l'Italia: ecco quel che é necessario. Se non concorda nemmeno -- con questi, figurarsi se potra concordare con gli interessi della nazione. In conclusione il collaboratore del Popolo d'Italia chiede che alla socie-- tà anonima venga conferito il carat.. tere di "organo corporativo" in con-- trapposto: alla anonima "tipo libe-- rale borghese". L'edizione delle sue tragedie non é ancora finita quando, nel 1789, scop-- pia la grande rivoluzioné. É ora a Parigi ed abita in rue du Montparnasse, "luogo di bellissima vista, ottima aria e solitario come in una villa". Passa il tempo correggen-- do, le bozze » delle tragedie, -- che l'editore Didot gli sta stampando, -- leggendo i suoi prediletti autori la-- tini, e passeggiando a cavallo con la sua donna. ginia, in Torino, lo mette in furore. Chi gli sorride e gli fa la corte, lo fa perché egli é ricco e sa montar a cavallo con abilità ed ha magnifici "puro--sangue". "Nella fetida e morta Italia", egli dice amaramente, "era assai piu facile cosa il farsi addita-- re per via di cavalli che non per via di tragedie"... 38 11 19 15 14 12 10 30 mila braccianti italiani fotografati al loro arrivo in Germa-- nia, dove si sono recati per guadagnarsi un pezzo di duro pane che l'impero italico ha loro negato. É difficile conoscere l'estenzione massima the gli uccelli possono per-- correre d'un solo tratto. Secondo il professor Chailley--Bart, un piccione viaggiatore compie in un giorno cir-- ca 570 chilometri. Un falco, sperdu-- tosi durante una partita di caccia vi-- cino a Fontainebleau, fu due giorni dopo ritrovato nell'isola di Malta, a 1,400 chilometri di distanza. L'uccel-- lo marino, la fregata, che non vola la notte, che non dorme sul mare, s'in-- contra qualche volta a mille chilome-- tri dalle nostre coste; bisogna dunque concludere che questo uccello é ca.-- pace di fare almeno 2,000 chilometri al giorno. Del resto, il volo di 'certi uccelli varia seguendo -- le cirgostanze. La quaglia, quasi sedentaria, effettua considerevoli percorsi durante. le sue migrazioni. Certi passerotti, il cui vo-- lo é solitamente debole, percorrono in fine stagione grandissime distasze volando a stormi, ad altezze che li rendono invisibili. Ma come mai Alfieri, che aveva cantato nelle sue tragedie la libertà della repubblica romana, e spregiato le tirannidi italiane, Alfieri che si era esiliato volontariamente dal Pie-- monte, per non servire un re la cui autorità -- assoluta gli ripugnava, ed aveva preferito esser un libero scrit---- tore che un nobile cortigiano, é ora | cosi amaro, cosi pieno di incompren-- 'sione per la prima grande esperienza | di libertà che l'umanità abbia tenta-- (to, nei tempi moderni? Egli si era }formato una coscienza nuova a tra-- |verso lo studio degli autori latini, lnell'ammirazione della repubblica di Roma, di cui si era fatto un'idea 'schematica. Egli scambiava quel pas-- 'sato, consacrato e stilizzato attraver-- so la poesia, l'arte e i ricordi, per un Alcune settimane fa é morto qui nel Canada il famoso "Gufo grigio", figura pittoresca di conferenziere pellerossa, notissima da anni in tutti i paesi di lingua inglese. Ma ecco che ora si é scopero che "Gufo gri-- gio" non era un autentico pellerossa, ma un ex--impiegato -- del governo britannicòo. -- Egli era stato mandato nel Canada una trentina d'anni ad-- dietro per cooperare all'organizzazio-- ne delle zone riservate ai pellerossa, si era invaghito della vita all'aperto condotta dagli indigeni del nord America e aveva finito per rinun-- ciare all'impiego e mescolarsi con i pellerossa fino a diventire uno di loro. Egli dapprima si irrita per quei "tumulti*' e quei "torbidi"", che ri-- schiano di non lasciargli portare a termine l'edizione deîle sue opere. Inveisce contro -- gli operai di Didot, contro i tipografi che, fremendo al gran vento di libertà che investe la Francia, "travestisi in politici e liberi uomini, le giornate intere consuma-- no a leggere gazzette e a far leggi, in-- vece di comporre, correggere e tira-- re le dovute stampe". Si lagna che in quella "Babilonia", diminuiscano di giorno in giorno la sicurezza e la quiete, per colpa di quegli "scim-- miotti" di francesi! Ed amaramente esclama: "Questa nazione di tutto può sufficientemente . chiacchierare, ma nulla può mai condurre a buon esito... La sublime causa della liberta é in tal modo tradita, scambiata e posta in discredito da questi semi.. filosofi". Per lui, la Francia che si crea una nuova costituzione, adotta la dichiarazione dei Diritti dell'Uomo e il motto "égalité, fraternité, liberté ou la mort", ed abbatte la Bastiglia, abolisce in una notte i privilegi feu-- dali e distribuisce le terre dei nobili ai contadini, é "un fetente ospedale di incurabili e di pazzi"! Durante la grande guerra, "Gufo grigio" si era ricordato delle sue o-- La morte del "Gufo grigio" Curiosita' e notizie varie La lunghezza di volo degli uccelli "IL LAVORATORE" Ai primi del 1936 veniva scoperto all'Osservatorio di Uccle, in Belgio, un pianetino la cui orbita incrocia con quella della Terra, alla quale passo relativamente _ vicino, cioé a due milioni e mezzo di chilometri, circa sei volte la distanza della Terra dalla Luna. A questo pianetino venne dato il nome di Adone. rigini ed era andato in Eurofa, ar-- ruolandosi, ma però con le false ge-- neralità di pellerossa, -- nell'esercito britannico. La' sera del 28 ottobre 1937, l'astro-- nomo Reinmuth scopriva con la fo-- tografia un oggetto celeste all'incirca di nona grandezza, oggetto che aveva un moto rapidissimo. Quando si incontra un oggetto che si muove cosi rapidamente fra le stelle, si pensa a una cometa piutto-- sto che a un pianeta, ma le caratte-- ristiche della traccia fotografica sem-- bravano più quelle del pianeta che della cometa. Sparso l'annuncio, mol-- ti osservatori -- seguirono il pianeta, ma soltanto per pochi giorni, perché in meno di quattro il pianetino é pas-- sato da un capo all'altro della volta celeste. Il 31/ottobre il suo moto fra le stelle raggiungeva i cinque gradi all'ora; correva cioé dieci volte più veloce della luna. _ L'avvicinamento fra la Terra e il pianetino é stato ve-- ramente eccezionale nella sera del 30 ottobre, quando la distanza minima fu di seicentomila chilometri, cioé a dire una volta e mezzo la distanza della luna. Si potrebbe pensare che il pianeta potesse entrare nella sfera di attrazione della Terra e quindi cade-- re su di essa, ma ciò é da escludersi data la velocità e la distanza del pia. neta. modello -- di perfezione insuperabile, al quale bisognava sempre restare fedeli. Secondo Alfieri la libertà si incarna nel mondo grazie ai gesti no-- bili e all'azione individuale di alcu-- ne personalità generose; Bruto, Vir-- ginia, ecc. Inoltre, ripeto, questi per-- sonaggi erano da lui visti come semi-- dei scaturiti dal nulla, assolutamen-- te liberi, di una libertà astratta, sen-- za corpo né carne, tagliati fuori da un ambiente storico, sociale e politico che invece li aveva generati e for-- mati. Se questo modo di concepire gli individui dava un risalto alle fi-- gure principali delle sue tragedie, di-- nanzi alla realtà era una specie di paraocchi pericoloso che rischiava di renderlo cieco. In fondo, l'Alfieri é sdegnato perché la rivoluzione non somiglia a nulla di ciò che egli ave-- va immaginato! 3 Qualche caso di incontro, cioé di caduta di un oggetto celeste, si ha negli areoliti e meteoriti, -- qualcuno dei quali é di tali dimensioni da es-- sere paragonabile ai più piccoli pia-- neti. Sdegnosamente, si vanta di non a-- ver mai trattato né conosciuto nes-- suno di quei giganteschi capi di po-- polo che la rivoluzione plasmava nel suo seno, ogni giorno: né Danton né Mirabeau né Marat né Robespierre e neppure Lafayette... Ha per loro una 'invincibile ripugnanza e il più alto disprezzo". Si chiude nella sua villa, a leggere Terenzio e a tradurre Virgilio! E si preoccupa, perché l'oro sparisce dalla circolazione e i bigliet-- ti di carta del governo non hanno al-- cun valore. Frattanto, gli' eventi precipitano. |i servi. La Francia balza in piedi per difen-- Tornato rapidamente a Firenze, dersi dai nemici interni -- spioni, | trovato il suo tranquillo studio, T'/ aristocratici -- ed _ esterni, austro-- | fieri sfoga nel Misogallo e nell'A7 prussiani accorsi in aiuto degli emi-- | logia di Luigi XVI, il suo odio coni grati. All'insolente proclama del du-- | i francesi e la rivoluzione della " ca di Brunswick, che viene a restitui-- | squiplebe" (nome da lui invent: re i suoi diritti di sovrano assoluto a | per indicare la borghesia che sta Luigi XVI, dichiarando ribelli le cit. | salendo). Nel suo odio si mescola; tà che difenderanno la libertà, il po-- | ai pregiudizi del letterato e del r polo risponde levandosi in armi il 1C | bile, molto rancore e molto dol agosto. 1792. La repubblica procla-- | personale; egli ha perso i suoi dil mata, il re imprigionato con la fami-- | ti libri, i suoi beni, i suoi cavalli. glia al Temple, i clubs giacobini e il | persiste, anche negli anni seguer Comune di Parigi prendone pellea dire che "la sua repubblica non pianeta piccolissimo A HITLER CHE PARTE PONTI D'ORO. .. . Del resto, come nemico s'é sentito in Italia lo stesso Hitler, il quale ha preferito dormire nel suo treno blin-- dato, guardato dalla Gestapo, e si é portato i suoi cuochi e le sue prov-- viste di viveri... Roma, Napoli, Firenze e tante altre città sembravano assediate dalla so-- spettosa Gestapo, invase da 40,000 "acclamatori" teutonici, che là face-- vano da padroni... Perciò il popolo ha salutato la partenza d'Hitler come quella d'un nemico che s'allontana, parasafrando in mille modi spiritosi il vecchio detto italiano; "a nemico che fugge, ponti d'oro"!... Della lunga visita di Hitler in Ita-- lia, ciò che il popolo ha salutato con un vero senso di sollievo é stata la sua partenza. Finalmente! Come nemico, in fondo, é stato considerato Hitler dal popolo italia-- no, che ha disertato le citta da lui visitate e lo ha accolto freddamente. Numerosi giornalisti hanno consta-- tato che la stessa folla composta di fascisti selezionati ammessa alle pa-- rate, applaudiva -- dimostrativamente i bersaglieri, i granatieri e le altre truppe italiane, ma restava fredda davanti a Hitler. Un corrispondente del Paris--Soir ha notato che da nessun petto italia-- no ha sentito erompere 'il grido di Viva la Germania; o di Viva Hitler. Lo crediamo! i L'Italia ha mille ragioni per consi-- derare Hitler un nemico. Ed ha una ragione di piu per detestare e com-- (Seguito della terza pagina) non siamo e non vogliamo essere ribelli. Noi chiediamo giustizia. Se non otteniamo giustizia per noi e per tutti i membri dell'Ordine i responsabili dell'amministrazione del nostro Ordine assumeranno tutta quella responsa-- bilità che é conseguenza diretta della loro insipienza, caparbietà, prepa-- tenza, malamministrazione e dittatorialità. I responsabili che già cominciano a scappare, saranno giudicati dai Toro; superiori, da quelli che li hanno messi al potere, dalla gran massa di tutti ! i fratelli dell'Ordine, da noi, tutti gli italiani di questa provincia e, se neces-- sario, dalla giustizia di questo paese alla quale abbiamo diritto. è Adesso i grandi non ci sporcheranno piu' e calunnieranno piu': Fuori! ma prima i conti esatti quali abbiamo diritto. a mani il governo del paese. La patria strappata ai nobili e ai privilegiati, é ora patrimonio comune di tutti i cittadini, ' che la vogliono salvare, salvando la propria liberta. La Con-- venzione decreta i campi di volon-- tari, e elabora la nuova costituzione. Gli eserciti "di sarti e di calzolai" come dicono sdegnosamente gli emi-- grati, battono a Valmy i prussiani. Ma Alfieri non scorge questo nuo-- vo mondo che nasce. Mentre Goethe, dopo la battaglia di Valmy, (egli si trovava nelle file prussiane), obbiet-- tivamente diceva: "In questo giorno comincia una epoca nuova nella sto-- ria del mondo", Vittorio Alfieri fa in fretta preparare i passaporti per sé, la contessa d'Albany, le cameriere e i servi. Tornato rapidamente a Firenze, ri-- trovato il suo tranquillo studio, l'Al-- fieri sfoga nel Misogallo e nell'Apo-- logia di Luigi XVI, il suo odio contro i francesi e la rivoluzione della "se-- squiplebe" (nome da lui inventato per indicare la borghesia che stava salendo). Nel suo odio si mescolano, ai pregiudizi del letterato e del no-- bile, molto rancore e molto dolore personale; egli ha perso i suoi dilet-- ti libri, i suoi beni, i suoi cavalli. E persiste, anche negli anni seguenti, P : 7 P / ES 7l P i A 7 PM P 1.b AJ o 6 7 (7, . dP f) 4 as0 coorBo=> Cns Ecco alcuni dati sul rigoglioso sviluppo dell'industria alimentare nell'Unione Sovietica: CARNE DI PORCO. -- La produzione della carne di porco sard portata nel 1938 a 245,000 tonnellate. PESCE CONGELATO E RAFFREDDATO. -- Nel 1938 saranno prodotti 900,000 quintali in più del 1937; la produzione del filetto di pesce verrà aumentata di circa 100,000 quintali; la produzione del pe-- sce di qualità superiore passa da 68% del totale a 74% del totale nel 1938. SUCCHI DI FRUTTA. -- Nel 1937 -- 2 milioni e 700 mila scatole; mel 1938 -- 22 milioni e mezzo di scatole. CONFETTI. -- Nel 1937 -- 67,000 tonnellate, nel 1938 -- 86,000 tonnellate. CARAMELLE. -- Nel 1937 -- 65,000 tonnellate, nel 1938 -- 73,000 tonnellate; in queste cifre non é compresa la produzione di cioccolata e di bomboni fatti di frutta. 7 ; LE DONNE NELL'U.R.S.5. SALSICCE. -- Nel 1937 -- 450,000 quintali, nel 1938 -- 550,000 quintali. GELATI. -- Nel 1937 -- 29,000 tonnellate, nel 1938 -- 39,000 ton. mellate. Operaie nelle officine: -- 9,357,000 (35% di tutto il proletariato). Tecnici e ingegneri: -- 100,000. , Medici: -- 47,468. Colcosiane: -- 18 milioni. Conduttrici di trattori e macchine combinate: -- 57,000. Ragazze nelle scuole elementari: -- 13 milioni (numero triplicato in 20 anni). Donmne nelle Università: -- 220,000 (4% del totale). Deputatesse: -- 189 Donne decorate: -- 1,518. Assegni familiari pagati alle donne negli ultimi 18 mesi: -- 1,177 milioni I dirigenti dei Figli d'Italia " IL SOCIALISMO E' BENESSERÉ NAPOLEONE COSTARELLA _ 263. Palmerston--Ave..----JForonto, --_Ont.._ LE NOZZE DEL RE 20G ...Il cafone Zog, fatto re e mante-- ruto come tale dai contribuenti del-- l'Italia fascista, ha preso in moglie una Apponyi, dellaristocrazia un-- gherese. Affar loro. Senonché l'Italia inzotichita é sta-- ta per vari .giorni a rumore per que-- sto miserabile fatterello di cronaca provinciale: il re--imperatore (in ri-- cordo della sua avventura montene-- grina) ha mandato il duca di Berga -- mo, e il duce il conte--genero Ciano a presenziare a questo imeneo di pa-- stori. Si sono anzi interrotte le trat-- tative tra Italia e Francia -- (anche perché andavano male in quel mo-- mento) _ per permettere 'al ministro degli esteri d'uno sterminato e glo-- riosissimo impero fascista, di recar-- si a Tirana a reggere il lume al tito-- lare d'un trono di cartapesta, che vi-- ve delle briciole della mensa litto-- ria. (Zog avrebbe preferito, come te-- stimone, Azzolini, governatore della Banca d'Italia, ma questi resistette a tanto onore). battere la dittatura fascista che, po-- nendosi al suo servizio, tFadisce la nazione. uto E il più bello é che i nostri poveri contribuenti hanno pagato anche la reclame del matrimonio all'estero. I più servili giornali attingenti agli uf-- fici stampa delle regie ambasciate hanno pubblicato pagine di fotografie e testi apologetici. Tutto a contanti, a spese dell'impero, e in vista dei prestiti inglesi, o delle rapine ai dan.. ni della Francia. la loro" e che non permetterà ai giacobini di valersi delle sue trage-- die per esaltare i loro atti. Il suo sde-- gno gli fa persino celebrare la vitto-- ria degli austriaci e dei piemontesi, qualche anno dopo (1799) contro il giovane esercito repubblicano di Na-- poleone, allora generale e console, come la vittoria "dei difensori del-- l'ordine e della proprietà". Non si' accorge -- che quell'ordine e quella proprietà sono il mondo dei privilegi, della tirannia e dell'oscurantismo che, in teoria, egli stesso aveva sem-- pre combattuto. Non si adcorge che, malgrado le violenze e i soprusi che reca con sé ogni guerra, le baionette francesi hanno _ seminato in Italia un'idea di libertà ormai insopprimi-- bile. Egli non sa che, qualche decennio dopo, e per tutto l'ottocento, il popo-- lo italiano leggerà i suoi versi e li mescolerà col canto della Marsigliese e parlera di patria, di liberta, di u-- guaglianza e di fraternita, senza più ricordare che il profeta della rina-- scita nazionale, Vittorio Alfieri, era rimasto, durante la rivoluzione fran-- cese, cupo e triste, tragicamente in-- capace di comprendere il suo tempo, con gli occhi volti ad un immagina-- rio passato di assoluta perfezione. Antonio MORRENO. SABATO, 28 MAGGIO, 1938. P