Ontario Community Newspapers

Il Lavoratore, 6 Mar 1937, p. 1

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Le centinaia di giovani ca- nadesi che mobattono contro i fascisti in Isnagna danno og- gi i1 uh} grande contribute al- la difesa del Canada, perché assi combatterno centre colo- ro Che vosr,liono distrusvrere Pindioendenza di un oopolo generoso. contra coloro che tendonn d; sonnrimere can? ve- stiaia di lihxsettt denr-Hca nel mondo . ll qovei'nc di K3nrr. dev'seere fovzatt, a rnmnm-la con Postile "neurvaG'ta" in Te.. paqna e stssrvvire le forze Hells, pang P. Anna d4mnnvav;:a as: scala -,disate, ed in prime luo- go in Isnagna. Certamente. ll Canada 6 mi.. nacciato dalla guerra, come lo ssono tutti i paesi democratic' che, malgrado la loro posizio- ne geografica, i loro confini saw no seriamente minacciati se si da agio al fascismo di portare a compimento i. suoi diabolici piety" di sterminio e di morte. L'addottamento del proget- to che demands. lo stanziamen- to di nuovi fondi per aumen- tare ali armamenti, richiede Ia mobilitazione di tutte 1e for- ze che sono opposte alla guer- ra. L'entrata del Canada nel, la corsa aqli armamenti awi- cina il pericolo di gllerra. Per.. ci6 ii necessario fare tutti gli sforzi, oqgi pill che mai, al fi- ne di indurre il governo ad ah.. bandonare la sua politica di appoggio a Baldwin e contri- buire alla costruzione d; un sr. stema di sicurezza collettiva della democrazia. ......In name della "difesa" na- zionale, il Premier King porta avanti il suo progetto tenden- te ad aumentare la costruzio- ne di nuovi arnesi da guerra. malgrado Ia grande opposizio- ne delle masse del popolo C nadese, di tutti gli elementi progressivi e di alcuni stessi deputati liberali. Ci6 nonostan- te, i1 popolo non si. dard per vinto. sti sulla via della guerra e che minatcia Ia democrarzia nel mondo, che spingono avanti la corsa sfrenata agli armamenti. Ma ci6, é quanto " govemo di King, che rappresenta la classe capitalista, non intende di fare. Dietro la politica go- vernativa vi sono le forze del grande capitale finanziario, 1e insaziabili sanguisughe del po- polo canadese, coloro che aiu. tano _pd inccraggiano i fasci- L'unica garanzia per la pace nel mondo ' quello di contSrui- re un sistema di sicurezza col- lettiva, nel sconfiggere la gu- erra fascista in Ispagna, nell'i- ft?lixre f mettere nell'impossi- scisti che fomentano la guer- rar. Nessun patriota canadese si opporrebbe di contribuire alla difesa del paese, anche se questa richiedesse 1'uso della forza armata, se una simile po- litica di pace venisse appog- giata. Solo allora, ed in que- sti termini, la parola "difesa" acquisterebbe il suo significa- to reale. E' precisamente perché il govemo, in luogo di seguire una politica di pace nel mon- do atta a salvaguardare real.. mente la difesa del Canada, persiste nel seguire la perfida politica del governo di Bald- win, che tutti gli amanti della pace ed i puri patrioti cana- desi non possono appoggiare il governo di King nella sue. corfa agli armamenti. Ma la pomposa declamazio- ne oratoria di Mr. King non ha fatto presa; essa é stuona- ta. I suoi argomenti avevano gift trovato una risposta me- ritevole alla Camera dei Co.. muni prima ancora ch'egli si fosse alzato a parlare. La pro- posta sulla "difesa" nazionale, la vera impostazione della po- litica di difesa nazionale, 6 sta- ta trattata ampiamente in tutt' i suoi particolari dal giovane battagiero T.C. Douglas, leader del C.C.F. del Saskatchewan. Al fine di giustificare la sua posizione assunta. in favore al- la proposta presentata alla Ca- mera dei Comuni e che domarr. da lo stanziamento di altri mi- glioni di dollari per le spesc di guerra, il Premier King cer ca di solleticare il lato patriot- tico del popolo canadese, fa- cendo notare che questo essen- do un popolo orgoglioso l se stesso, non vuole essere un "pa- rassita" dell'Inghilterra e de-; gli Stati Uniti per quanta con- cerne la questione della dife., sa nazionale. Patriottismo e 'ffesaj) nazionale / Note E ditoria ii Il capo ei disse di non m'etyCeupnr- ei perché, giunti a Siviglia, se ttual- cuno di noi avesse voluto rientrare in Italia lo avrebbe potuto fare; po- ti, era preferihile non fare questo. nereh6 la battaina in Ispagna. sareb- 'be presto finita ed avremmo potufo "in seguito ritomare in Italia con un buon pecunio". Lo stesso giormale ricorda poi che il governo turco non é disposto a tol- lerare ingerenze negli affari che con- cernono 1a sicurezza e integrité ter- ritoriale turca e che considera un at- to ostile verso Ia Turchia ogni at- tacco artrattato di Montreux. n giornale turco "Aksham", in un editoriale Che sembra inspimto nei eireoli politici responsabili, dichiara che il governo tedesco, non essendo né un firmatario del prime trattato sui Dardanelli, né il governo di una potenza mediterranea, non ha alcun diritto di fare riserve sul nuovo trat- tato. "Imbareato - racconta - con al- tri trtnta al comando di un 11nico ufficiale, noi non sospettavamo di es- sere condotti in Espagna. Poiché. in- fatti, é obbligatorio per tutti gli avia- tori italiani di andare nelle colonies mandaci fu dato_,eatrrdhyt_,di imbag- earei alla Spezia'jj'érqhfiffiimfit'fi? vammo la cosa naturalissima. Passammo di fronte ad Argel, di notte; incontrammo un ineroeiatorss italiano che Ci seort6, Fu allora che ei accorgemmo che ci portavano in Spagna a combattere per Franco. Ci?) ci indign6 ed insieme protestammo contro m1esto inganno di cui non avty- vamo alcun sospetto. INSTABUL, Turchia. - II governo tedesco b1 informato i1 governo del- la Turchia Che non vede di buon oc- chi certi artieolrdel Trattato di Man- treux, Svizzera, e in mode particola- re quelli Che permettono il libero pas- saggio delle navi soviettiste attraver- so i Dardanelli. Eravamo a bordo di una nave mer- cantile chiamata Asiani, dipinta di nero; nave spagnola con nome ita- liano . F Quando ci-trovammo di fronte alle coste africane notammo Che invece di filare verso i1 canale di Suez, y', indirizzavano verso lo stretto di Gill bilterra. Interrogammo il capitano della nave, e questi ei disse che an- davamo ad Argel perché di fronte a1 Canale di Suez infuriava una tem- pesta e la nave non poteva affron- tare il temporale. Informa Ia Turchia che e' cons tro il passaggio delle navi russe II capitano era italiano e l'equipag- gio meté italiano e meth spagnolo. Finché non giungemmo a Gibilter- ra non sapevamo che ei portavano a Siviglia. Quando egli termin6 i1 suo Corso di pilotaggio, verso la fine del 1934, fu destinato alla Scuola Militare di Foggia, ove eontinu6 a prestare ser- vizio militate. II 20 dicembre scorso fu inviato in licenza eoll'ordine che il 27 avrebbe dovuto trovarsi alla Spezia per imbarearsi per l'Abissi- nia. Da casa sua Si ree6 direttamen- te alla Spezia. L'aviatore cominei6 col dichiarare di essere rimasto hen sorpre- co del trattamento che gli 6 stato fatto quando fu preso pri- gioniero. Egli temeva un trattamen- to diverse, perché a Siviglia, da dove veniva, aveva sentito attribuire alle forze governative delle gesta d'or- rore. suo interrogatorio delle ampie dichia- razioni, che cos-tituiscono una nuova prove. dell'ingerenza dell'Italia nella lotta che si svolge sul territorio spa- gnolo. L'aviatore in parola ii un sot- tufficiale aviere italiano, venuto in Spagna non di sua volonté, ma for.. zato dal governo italiano . Uno degli aviatori italiani caduti recentamente in territorio repubbli- cano e fatti prigionieri, ha fatto nel La Germania protesta contro il tarttato in merito ai Dardanelli La rnillizia sferra un attacco su tutta la li- nea dad nord al sud nel settore di Madrid " racconto di un aviatore italiano eostretto a combattere coni ribelli VOL. l, No. 26. Redazione, amministrazione: 441 Queen St., W. Toronto, Ont. , . f - t , ' " " _ 'l. " Iimili - " _ T e - . , . r . ,5" tmer i I sT - " » . - __ a A _ a. . _ u ' LN 'al - - . ~ - q . - - - 1 a, " - " _ " , . _ ~ T . r . _ ' " MBa - , _ e . 3.." W' - __ 'vr ' _. A. Mt% h _ " " V - ', ' " _ 1., M , t - an l - sr = . ' "c, ~ "i an! - my -, . _ F, . - - , - . " "IN' . "tl . . " . , Mn. _, _ 2 " _ " u' - - A Bt Mit' n. 'r. _ " RIN , a? " e " __ . _ ' ' - Ri- a. . " tt ' " a . _ u . A , _ 'iM8 IMM" "s . " N, , v - ' » '. x r " N,- ET% " t - - yrRlh _ "% . cr V , . I - , ' - - - " 'am _ - - (flaw . MI " . - - -' - T, . ~ , - - ' ' ' - rl . I r. It km: N: - "3.71044 " - ' . - M6 " . .-;: . it u . ' Rh4 , ' . '" 1 - ' . ' g - & - __ ' . r" ~ , " 7 - . Akin: . EB _ .9 My; - . - l _ " - 3.3-.» l? - r ' - .. - - , - , - _% "" ' . ' J. an}? ~ a- _ " - - - " " ' ' - - u - - . ~ - V 'ae . " r' 4 __ ' ' ' - .. - 2. "w =- N». A x " K' " ... ,_ " , , ' - I "' g . - 4r . . . St r Ilr w - - _ - "A '-w:..-' V' "3.1;. . t - _. UNF" " "tME - ' Li _ . It . .. m " .u - - N 5 f . "EIB' - , " v: a». . .. " ~ . " , 2 Am th , M" . 3 A _ - ' ' My}. _ _ . - - - a . - - - "s "till ORGANO DI RIVENDICAZIONI DEI LAVORATORI ITALIANI DEL CANADA i6 g possibile perché Montreal di- spone attualmente di una organizza- zione solida, la Locale 247 (italiana) che conta circa 500 membri, e che ha stabilito il piii grande e belyesempio di unitit Che, senza di ei6, non sareb- be riuscita a liberarsi dal verme ve- lenoso che dell'organizzazione ne fa.. ceva un oggetto di soddisfazione per- sonale, e di affari- privati. ; Tutt'altro é l'isempio che ogni di- l rigente della oausa operaia ha il sa- crosanto dovere di stabilire. L'attuale attivité svolta dalla Locale Italiana di Montreal, resa possibile dagli one- sti dirigenti che compongono l'esecu- tivo: il com'pagno Tonv Sofio (attua- 1e Bus. Org.), Pistilli, Feltrini ed altri (di cui ora mi sfugee il nome), che mediante le lore iniziative e vo- Ilonti di sacrificio. offrono un vasto e fertile terreno allo sviluppo del mo- vimento operaio. Dei diversi oratori che hanno por- tato gli auguri ai delegati ed il 10- re contrributo morale alla Conferen- za, il compagno Ald. Shubert é quel- lo che particolarmente Si 6 sofferma- "Siceome io non condividevo la can; sa di Franco - continua il prigio- niero - tutte 1e mattine mi lamen- tavo di dolori di testa e di ventre. Ma il 28 gennaio il capo mi ha fat- to comparire davanti al medico e questi diehiar6 che io non soffrivo alcun malanno. Per questo fui desti- nato ad una squadriglia di apparec- La Conferenza, unica nella storia dei sarti organizzati del Canada, ol- tre alle varie ed important; risoluzio- ni adottate, ha stabilito un precen- te che con sicurezza di riuscita mira ad estendere il coordinamento dei vari locali; ad un coordinamento dei tre mereati organizzati del Canada per una futura unit2 d'azione ten- dente a migliomre 1e condizioni di la- yoro degli affiliati. k ' V_' , r lsarti organizzati del Canada si sono riuniti in Conferenza a Montreal La terza Conferenza dell'A, C. W. of A. si é tenuta nella cittd di Mon- treal i giorni 20-21 febbraio u.s. con una rappresentanza di oltre 60 tra delegati ufficiali e fraterni prove nienti da Toronto, Hamilton e Mon- treal. Quando per euriositk gli italiani andavano ad esaminare gli apparec- 'hazionalité. 1i tanarsi. no a Siviglia,, andarono a svegliarli e li portarono all'aerodromo di Ta- blade dove vi erano, separati, dei te- deschi, degli italiani e degli spagnoli. Il gruppo pifs numeroso era quello tedesco. In Italia, imbarcandosi, non gli die- dero un centesimo, ma alyarriv'o a Siviglia distribuirono a ciascuno mille pesetas. Alla mattina seguente diversi ufficiali italiani che gié si trovava- Arriv6 a Siviglia il 6 gepnaio; Ia spedizione era composta di un capo quattro ufficiali, diversi sottufficia- Ii ed uomini di truppa. II prigioniero raecont6 pure che in Italia si sa che Mussolini invia in Is- pagna anche delle truppe dell'eser. cito. Come dettaglio delle precauzio- ni prese in Italia per non far sape- re nulla della Spagna, cit6 il fatto che gli aviatori sono obbligati di rimet- tere al comandante 1e lettere che dirigono alle rispettive famiglie, per vedere se non fanno allusioni alle co- se che vedono. Non é loro permesso di serivere d'altra cosa che delle lo ro faccende personali. Egli sapeva che nelle file dell'es.ereito italiano si some a diverse riprese richiesti dei volontari per la Spagna, con seareis- simi risultati, e per questo si ri- corse alle partenze forzate. f o o L assemblea approva unamme la proposta an favore alle 40 ore di lavoro settlmanali obblig, TORONTO, SABATO 6 MARZO 1937 anon- Mentre andiamo in mac-. china continuano ad anteare le contribuzioni e nuovi abbona- menti fra cui quelli dei com- pagni di Wayne Alta., che gia' hanno superato la loro quota e continuano la raccolta di nuo- vi fondi. La nostra Ir,ey.ettrt,eiye) Dobbiamo comprendere che é solo non intende proluneare la dal il movimento operaio, che é yunioni- ta stabilita per la chiusura del-I smo progressivo che ci aiuteré a con- la campagna e percio' fa vivo quistare diritti uguali a quelli che go- appello perche' tutti abbiano' dono i lavoratori canadesi, che ren- ad intensificare il lavoro ini-l deré phi difficili le persecuzioni e ziato acciocché il plebiscito di le discriminazioni contro i nati all'e- treM1arietei a "ll Lavoratore"i stero e c; dark qnel rispetto che de- abbia ad avere i1 response 11-) sideriamo e meritiamo. nanime di tutti i lavoratori; Locale Italiana di Toronto. italiani del Canada. Locale Italiano di Toronto / La Campagna per la raccol- ta dei fondi e per aumentare la diffusione de "ll Lavorato- re" volge verso la fine. Solo due settimane ci separano dal giorno della chiusura e questo frattempo deve essere utiliz- zato da tutti i nostri compa- gni antifascisti, lettori ed ami- L' de "ll Lavopatore" per rag- giungere Pobbiettivo prefisso- Cl, chi da bombardamento e volando con questi mi avvenne di dover atterra- re". to sulla questione delle 40 ore di Iavoro facendo notare la necessité di iniziare un movimento di agitazione per l'immediata applicazione di esse, allo scopo di eliminare 1a disoccupa- zione e mantenere in azione Ia ruota del progresso. La risoluzione in parola fu appro- vata all'unanimith e con il fermo pro- Mr. M. li'rediani, Direttore dell/U- nione di Pittsburgh, ha telegrafato che Mr. A. Bonnelly "Deputy Attor- ney General della Pennsylvania" si offre generosamente di difendere la Signora Vendemmia. Il Comitato Italiano per la difem degli Immigrati fa appello a tutti gli Italiani e a tutte le Associazio- ni di sostenere "il progetto Sirovieh" con la raccolta di firme nelle petizio- m' che il Comitato s'impegna di for- fszzhgtzifiimmwk ttse1,ti a tin 'flyjtye,4,'e,sjiri,Ldis_rertitp_ui, Seeondo questo progetto legge il non cittadind icgalizzerii la sua po- sizione negli Stati Uniti pagando $18 a1 Commissario di Immigrazio- ne e Naturalizzazione. a) Sono stati residenti negli Sta- ti Uniti per un periodo continue non meno di 5 anni; b) non siano stati W'; c) abbiano neltli Shari Uniti un reato che indichi '"Nrpidudine mora- li"; e) abbiamo'negli Stati Uniti un giTitore, la moglie o un figlio; d) se minorenne, un fratello o sorella che siano cittadini o che siano stati am- messi legulmente negli Stati Uniti per risidenza Permanente. Intensifichiano la rac- colta dei fondi! Il progetto legge Sirovich renderé possibile a tutti coloro che entrarono illigalmente negli Stati Uniti di le- galizzare la loro posizione set WASHINGTON, D. c, l, - Il Co.. mitato Italiano per la difesa degli immigrati, comunica che secondo in- f6rmazioni fornite del rappresentan- te William I. Sirovich di New York, il progetto legge H. R. 3423 saré discusso preliminarmente presso Ia Commissions Parlamentare sulla Im- migrazione e Naturalizmzione, mer- coledi 24 marzo alle ore 10,30 a. m. in' Washington, D. C.' ll magma tli l, Simvich sugli stranieri immigrati ' "my, "a-'-"'.'" _----,-- caso Vendemmia / ponemento di metterla subito in ese- cuzione. A tale scope, e per stabilize che 1a Conferenza non debba sol- tanto servire come mezzo di affia- tamento, l'assemblea ha deciso di e- leggere un comitato di 5 persone: due di Montreal, doe di Toronto e uno di Hamilton, che sark conoseiu- to con il nome di Consiglio Esecutivo della Conferenza, il quale si riuniré periodicamente per vigilare la situa- zione in generate e coordinate le at- tivittt aeciocehé siano applicate le deliberazioni della Conferenza. Fra le altre, é stata votata una ri- soluzione di simpatia all'eroieo popc- lo spagnolo che con comggio 1isoni- no difende Ia democrazia e l'integri- ta del proprio paese dalle truppe mereenerie di Franco e dalle bande faseiste e naziste. _ questa opera benifica e solidale dobbiamo dare il nostro massimo con- tribute e riuseire a mettere da par- te ogni dissenso nell'interesse della grande causa del lavoro, per stabili- Te una pid large. ed effettiva unitk tra gli italiani, per rafforzare la nostm lotta in difesa dei nostri di- ritti. -- La Conferenza si g chiusa fra Yen- tusiasmo generale e tutto Uscia a sperare che i1 buon seme gettato ab- bia a dare dei buoni frutti per il pgossimo anno. L'offensiva nel sud AIMERIA, I. - Le truppe del go- verno sono passate al1'offensiva lun- go la costa del Mediterraneo e sem- bra che vogliono rompere le comuni- cazioni fra le colonne formate dai fascisti italiani e tedeschi che si tro- vano nel settore di Malaga e quelle del nord. -rCP'rc"." -- "7TTTT" do l'offensiva sara iniziata. L'attacco nel settore del nord po- ne in serio pericolo per la presa del- la fortezza di Alcazar. I militari ri- b_elli incontrano gravi difficolti nel mantenere i contatti nel settore di Telavera de la Reina e viene rigor- tato che lo State Maggiore si sta preparando atrasferire i suoi quartie- ri generali dalla citté di Toledo. Nella giornata di ieri e di oggi l'ar- tiglieria del governo repubblicano ha continuato il suo bombardamento nella cite', Universitat/c. Questo bom- bardamento lascia prevedere che i1 nuovo attacco della milizia dovrit nssere seguito da un'azione di rastrel- Iamento nel settore a nerd di Madrid. Gli osservatori militari ritengono che Ia maggiore offensive dovrsi svolgersi contro Toledo. La strategia del Generale Miaja ha date prova di essere superiare a quella di Franco Der quanto riguarda il mantenimento delle posizioni; dovré vedersi era se il Miaja arttf.., ygqgle AuSeetiiip, 1tllit Una colonna si avanza verso Toledo e Telavera de la Reina MADRID,'1. - Sotto Ia direzione del Generale Miaja l'esercito della repubblica spugnola ha lanciato un violento attaeeo nei settori meridio- nale e settentrionale di Madrid. Una colonna della milizia si ' avanzata per quattro miglia e viene riporta- to che il suo obbiettivo é quello di tagliare le comunicazioni delle trup- pe di Franco da' Avila a Talavera de la Reina. Dalle ultime comunicazioni ricevu- FEROCE BATTAGLIA AD OVIEDO Indirizzo postale 325 Queen St. W. .....- Box 70 Toronto, Ont. Nell'azione svoltasi sul settore di Jarama, una squadriglia aerea nemi- ca composta di apparecchi Fiat e Capiéni, volle misurarsi con una squa- dra di undici aeroplani da eaceia. Tre degli amoareechi nemici furono abbat- tuti dalla nostra aviazione che riu- sci -vittoriosa. ROMA, 2 Marzo. - Il Gran Consi- glio Fascists ha emanate un decre- to con cui ritiene obbligati a1 servi- zio militare a vita tutti i cittadini italiani dai 18 ai 55 anni di eté. Le misure prese dal governo fascism vengono attribuite al vasto program- ma ireeentemente proposto dall'Inghil- term, sebbene molti osservatori ri.. tengono che 1a costruzione di nuovi ordigni da guerra da parte del go- vemo inglese mirano tutt'altro che ad una guerra contra le nazioni a regime fascista d'Europa. LUGANO. - I "volantari" del 6.0 Bersaglieri di stanza a Bologna, che erano stati concentrati a Imola. per essere poi fatti proseguire per la Spagna, hanno chiesto ed ottenuto un permesso di 24 ore per andare a salutare le loro famiglie. W, - .-_-.W.. La quasi totalita' non si e' piu' pre- sentata al pesto di concentramento, ma alcuni giomi dopo e' ritornata alla Caserma del Reggimento a Bo- logna. a tenere i1 pesto di comando asse- gnatogli. A distanza di due giorni, e cioé il 13 febbraio, rimase ferito Sil- vio Bianchi, comandante della Com- pagnia De Rosa. Durante lo stesso giorno fu ferito anche Amedeo Azzi, Commissario politico del Battaglione. IL GOVERNO FASCISTA PRO PONE LA PROMULGAZIONE DEL SERVIZIO MlLlTARE A VITA In Romagna i "Volontari" della Milizia, assieme ai suoi rispettivi uf- ficiali, si sono rifiutati di partire per la Spagna. MADRID, I. - II Battaglione Ga- ribaldi si é distinto per il suo va- lore ed eroismo nella battaglia svol- tasi sul fronte di Arganda e di Jara.. ma, iniziata 1'undiei di febbraio. In questa grande e cruenta lotta, il Battaglione ha raggiunto e tiene solidamente tutti gli obbiettivi che gli erano stati essegnati. Nel prime giorno della battaglia ri- mase ferito, leggermente, Randolfo Pacciardi, il commandante del Batta- glione, Che per6 eontinu6 imperrito In piti occasioni si sono avuti in- contri corpo'a corpo fra i minatori e fascisti e dalle notizie ricevute i ribel- li hanno perduto molte posizioni e ricovano ingenti perdite. Viene rappor- tato che il 90 per cento delle case di Oviedo é state danneggiato o distrut- to e che in varie parti delle cittg sono scoppiati incendi. te si apprende che l'avanzata dei ri- 'belli é stata fermata e che i fasci- 'sti sono stati costretti ad abbando- nare alcune posizioni strategiche con- quistate dopo overe ricevuto gravis- sime perdite. Una colonna della mili- zia,che ha ricevuto rinforzi dopo il prime atttacco, continua ad avanzar- Si verso Malaga dopo aver tagliato 1a strada rotabile fra Motril e Velez- Benaudalla. Feroci combattimenti ad Oviedo GIJON, 1. - Malgrado una gran- de bufera che ha impedio la cotinua- zione delle operazioni su vasta scala, nella giornata di oggi si sono avuti feroei combattimenti fra i minatori delle Aéturie e le forze fasciste. Le truppe dei ribelli sono state costret- te a ripararsi nelle fognature ed ab. tualmente si verificano combattimen- ti nei sotteranei della eittsi. Soldati italiani che si rifiutano di partire per la. Spagna Randolfo Pacciardi nell'azione Sc. La Copia.

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