O In alto: L'ultimo pozzo italiano sulla strada di nostri legionari, con i simboli del Fascia Littorio. di acqua a mezzo vagoni cisterna. "Non ir possibile per la Lega tro- vare una soluzione del conflitto, a memo che Ginevra non decida di pro- "Finch?, Ginevra non adotteré que- sta soluzicne - osserva l'autorevole giornale romano - la Lega falliriy nei suoi tentativi di' risolvere il con- flitto. ' Questa tesi is nuovamente sostenu- ta oggi con Vigorosi argomenti dal "Giornale d'Italia" che invoca l'arti- colo XXII che si riferisce alla que- stione dei mandati. I commenti. della stampa italiana I giornali italiani, insistono nel di- chiarare che il Governo di Addis A- beba non avendo ottemperato alle condizioni sotto le qua1i venue am- messo anni fa nella Societh delle Na- zioni, esso n6n dovrebbe essere con- siderato pii1 come membro della Lega e l'Etiopia dovrebbe essere sottopasta a mandato. L'on. Suvich, a sua volta, assicurb Si: -eviui, che'egli era autdrizzato a di _ che i preparativi militgrf rano le f . v; _. . Pl. I' "an. tit . - my bmpwr a ,. m», I c?rLFdhLe, Ad E Idle". ia {ma-M _ - "Egli spiegiy che tali misure furo- no prese come Imp. conseguenza na- .turale _dell'impressione creata dalla violenza della campagna contra l'In- ghilterra condotta dalla stampa ita- liana durante la scorsa settimana. "L'ambaseiatore di Sua Maestk a Roma 11 20 settembre conferi con il Sottosegretario agli. Esteri, Signor Suvich, allo scope di comunicargli a nome del governo di Sua Maestk i moviménti della flotta inglese e il rafforzamento di uomini e materiali nelle guarnigioni inglesi nel Mediter- raneo, aggiungendo ehe essi non deb- bono essere interpretati come un'in- tenzione aggressiva da parte del go- verno inglese. Il cohoquio fra Sir Erie e Suvich, contrariamente a quanta fu diffuse all'estero, fu molto cordiale. I due diplomatici furono d'aeeordo che il Ministero degli esteri inglese pub- blicasse um comunicato come il mi- glior mezzo di attenuare 1a tensione fra 1e due nazioni. Ecco il testo del comunicato uffi- ciale: A sua volta il Ministero degli este- ri ha pubblicato un eomunieato uf- ficiale, il quale dice che yambaseia- tore inglese a Roma, Sir Eric Drum- mond, venerdi scorso inform?: il Sot- tosegretario degli Esteri on. Fulvio Suvich che la concentrazione delle navi inglesi nel Mediterraneo non de- ve essere interpretata dall'Italia co- me una minaccia di guerra. _ Nei circoli uffieiali si mette in ri- lievo 11 fatto che l'ambasciatore in- glese a Roma dis-cutendo con yon. Suvich la situazione nel Mediterra- neo e " relazioni angle italiane in generale, di sua volontit assicurb che l'Inghilterra non intende attaccare 1'Italia o Iprovocare una guerra eu- ropea. Si mette inoltre in rilievo il fatto che yltalia non fece alcuna pro- testa all'Inghilterra per i moviinenti della flotta inglese nel Mediterraneo. L'Inghilterra ha date formali assi- curazioni al governo italiano che non ha alcuna intenzione di attaeeare 1'I- talia e il "governo italiano, a sua v61- ta, ha risposto che i moviminti della sua flotta nel Mediterraneo sono det- tati da misure di ordine precauzio- nale. [E Illlil,h2l()l)ll Il'hll)lliill,liSl IL LAVORO ITALIANO IN AFRICA w 'ah "tstu," _: 'ri.i'i"l, 'i% L'N;, "w IS: "_" p." M. \,..;~'.\' V (iiiii'iirhit Fs',?' ' RN Aus "a? I. ,C, aediS=i1ro9qn' "3' g, sulla strad'a di L'al Ual, costruito dai 'ascio Littorio. In basso: Rifornimento '1' Il Canada - com'é noto - gode giit di una large. autonomia ammini- strativa e politica come tutti i Do- minions che fanno parte dell'Impero Britannica. Ma il problema della completa indipendenza vieid di tanto in tanto agitate dalla stampa e for- ma oggetto di vive discussioni spe- eialmente in questo incerto periodo della situazione internazionale. Le Canada rinorta con compiaci- mento l'espressione del collega Omer Heroux nel Devoir, il quale aperta- mente e fieramente si dichiara per l'indipendenza e 'per la repubblica. Tuttavia Le Canada insists perehis M. Herouxxillustri meglio la questio- ne e deeida francamente se sia il ca- so di romperla definitivamente e su- bito coi legami che uniscono il Ca- nada all'Impero britannico. "Ci sembra che per ogni canadese, il quale pensa che questo paese do- vrebbe rimanere, neutrale qualora la) Gran Bretagna fosse coinvolta in ll- na guerra, la sola maniera di vedere convincente ed evidente sia quella di proelamare il Canada nazione indi- pendente e di sbarazzarsi dell'Union Jack. Un uomo ohesto abbandona i suoi amici quando essi non hanno bi- sogn0 di lui. S'agli li lascia nel mo- mento del pyridoio, sappiamo !cosa pensare di _}1n amico simile. Cosieeh?sl fé'afacile "1nsmiginare che cosa dovreb-' I ',tgiiiidiirss) r-ss-artsy/Koa-iii/iii, 'sirrtriitrs' tAT2'ue A _ ==%=-- --..-_, _...-..'-.-- T'xRréTrfpiFfjriostre taazionCeon 1a Gran Bretagna, noi ee la svigniamo ad un momento p1'evisto, quando que- ste relazioni potrebbero eostarei qual- che Cosa." L'Ottawa Journal ha 'trattato a fondo la questions della eollaborazio- ne del Canada con gli altri Paesi del- l'Impero britannico per quanta con- cerne la difesa della Gran Bretagna 9 la parteeiprizione ad una guerra in cui fosse coinvolta la madre,patria. Quel giornale scrive: "Se noi non vogliamo seguire l'IngL1rlterra in tem- po di guerra, dobbiamo immediate- manta dichiarare la nostra indipen- denza e fare del nostro Paese una repubbliea. . "Il Pieeolo" in un editoriale rileva che la Commissions dei Cinque ha dichiaratp che. la siua opera di conci- liazione ie terminate. e ha restituito il suo mandate al Consiglio. La so- luzione vorrk ora essere lasciata alle vie diplomatiche fra 1e tre potenze direttamente interessate? "In ogni caso nessuna soluzione accettabile potrh raggiungersi se la questione non viene esaminata in u- na forma eonereta". "Il Piccolo" lancia infine un Ironi- to alla Lega dichiarando che se la ra- gione ed il diritio non dovessero trionfare, nessuno pqtrebbe biasima- rerl'Italia per aver fatto seguire alle parole i fatti, di essersi mostrata impaziente e di non aver fatto use della sua antiea saggezza". "Fintanto che I'Etiopia verrir con- siderata allo stesso titolo degli altri membri della Lega, malgrado la con- tinuazione del traffico degli schiavi, e della propria definizione.di un pae- se ancora barbaro, ogni tentative .sa- rir destinato a fallire". cedere oltre la rigiditis del patto e la formazione dei suoi articoli. ll Canada e l'Impero it"? " " L " a" v/ttwr,' 3.53% -L'intensa etimpagna ingaspria'tst ldalla "British Union of Fascists" id- lo scope di aprire Jrli oeehi all'api- nione pubbliea inglese sulla reale 'por- tata dell'assurdo atteggiamento del Governo nei riguairdi del conflitto i,- talo-eiotpico, viene sostenuta da var), lautorevoli giornali, prima tra tutti! I"The Blackshir_t", organo delle. Can; linicie Neren'pglesi, che dedica il suo 'ultimo numero quasi eselusivarusttri allo scottante' argomento. Rre'dnflh?s: mato il proponimento di tenere Vaielfllé: prineipali cittk e via via in quelle se- eondtrie fine a giungere nellt phr modeste borgate, comizi di peo"tdita' e discorsi illustrativi sull'attuayrter, se della politica estera -iel Regnd U- nite, il settimanale dei F'ascistrit1itlti-j si si fa promotore dell'iniziatiira "hi-. raccogliere tutte 'le forze verahfente sane' della popolazione per opporre' un bI'occo di resistenza al nm.etio'iou gramma del Governo 'attuale. Sir Oswald Mosley Che ha inaugurato la. serie dei comizi con un importante convegno nel et"ritvo inmtstriale di Mancestesr,tha voluto che tale camptv g,ma rii'esfa' carattere nazionale. A Londra hanno avuto luogo in quattro diversi punti, altretttinte dimostra- zioni popalari di protests organizza- te dalle Camieie Nere. Altri impor- ' tanti discorsi hanno tenuto lo stesso "Nessuno si dovrebbe sognare - continua - di estendere il conflitto quando é scoppiato. Il buon sense con- siglia, invece, a fare tutto il possi- La vasta campagna dgu"Britiig Union of Fascists" contra l'atteggiamento itl- Governo nei canflitto per l'liti0pia W112 ipjrira1caIiiiii Egli insiste quindi Che, in nome del, senso comune, 1a vertenza italo-abis- sina sia composta facendo all'Italia delle concessioni reali. "Guardate il vostro oro1oi,io e"'tt-, netelo vicino al vostro oreeehur-rdiri dice. - Riflettete due volte doVisori trovate e quale potrebbe essere la mi-' sura della vita e della morte di tanti giovani e vecchi. Il potere di mandare alla morte e alla mutilazione gli a1- tri é, nella migliore delle ipotesi, unit tremenda responsabilitk per i liberi cittadini. Nella pegiiore delle ipotesi questo potere g un crimine ingustifi- cabile". _ C 0 L'Etiopia, che alcuni, per comoditis polemica, congikerarto uno Stato nationale atricano, é invece composta di due parti ben distinte: a) uno State abissino, ohe apri suoi confini storici comprende QUASI UN TERZO SOL- TANTO dell'attuale territorio etiopico; ' b) UNA YASTA COLONIA ehe l'Abissinia si é costituita - conqui- stando collie armi ad essa fornite dalle Potenze eurdliee _-","" mediante i vari Stati nazionali dell'Afriea Oriéntale. Principali fra questi Stati distrutti dagli abissini _eqnqtiisitatori sono: l'emirato musulmano di Harrar, il sultanato mussulmano del Gimma, il regno del Caffa. E' possibile permettere ad uno State nelle Jondizioni di barbarie me- dievale in mi trovasilAbissinia,uum solo di rimanere in tale barbaric. ma anche di possedere é sfruttare con i selvaggi sistemi dello sthiavisitiio una vasta e rice/t yeojonia?' _ ' Nei circoli politici e militari" si thy menta molto favorevolnrentt 1iitiis- giamento assunto da J.-L. Gtrivin,iit, quale in un articolo tielv"obs,aerir/it,?i, ha scongiurato i1 dovermra non 1:361»? sistere in colpo di' testti/rdtl, @3312 non é possibile priivetietiii'pri,itirjisiv- guenze_ _ , T CF. s_"i,",' " _ 'i94 _, " A; 'Tnir PW'ERSLLQy'WEELEEaJ -fe2"rt,ra Bretagna/t%Trl'sTthT7J' ha destatd enorme impresi'sioms,ed é riprodotto e commentato favoreiféia mente in tutti i giornali. ' ' ",," Opinimai e gIEIdlZiSill may) iitakrlitiopio IL MOSAICO DI RAZZE CHE POPOLANO L'ETIOP1A 'l'ITAI1A", Mont11erl,, 28 settetpbrp_1935 [ 'Intéi'p'retandio il pensiero di tutti i Fascisti -e tii,tutti r simpatizzanti, eccq come tii esprime a1 riguardo di 'qd'espo. prob-rem "The Blaekshirrt".e Mosléy 'eil altri gerarchi sia a Lon- dra Che in valtre citté. 'Tat/s allutalia quello che le oc- core pit; la sua sicurezza e preveni- _te,jisir?/,:possibne, un conflitto in A- bisginia, Se non '10 potete, limitate qyes,rt,p conflitto. Solamente i pazzi fanniidiistendere 'l'incendio. Allargare Tla3uerra sprebbe una pii1 selvaggia follia". V _ obiettivi, 11rlll::t'i'e1"sbiovs in una solar. ne canzonaturai I l "us,, La Legal) per la pace P)yntare di aVvalersi di ogni pre- ',te,,stor:-is-u, co1dihua Garvin - per tra- s5hmsot laQLega della pace in un isitriam'ento di tirrza belligerante, si- sinifie,herebbe"' rttihtere possibile il fal- limatfo dei sidoi, metodi, l'estinzione del suo spiritgj f? la distruzione della $11.13. esistehza.'tbingere l'Italia ad ich- b'iindonars per 1aseiare a Ginevra una minorénza discorde di grandi poten- ze,,significherebbe privare la Lega della possibility di proclamare la sua predominante giurisdizione. Dopo aver eoisigh'ato di dare a gMuissolini la soeisfiione del saluto gegt'gbpico alla bejilicra italiana ad A- (idsia, la diretta itiireinistrazi.one di tut- HO il territoriq iitit) amarieo e spe- 1ciali eonside,raiiiiiijii sul controllo del Hesto, l'artigm affernfa che "oini _ i . j, _ 't', ('iijrt,it,rvs,ii,'si .hgx. etcltil QanEEZa ».£S£ bile per 1ocalizsiioy, . Massaua sulle lagune, ed isuoi due nuovi bacilli '"Oggrai pacifisti fanno causa co- LA "vENEZIA" DEL SUD IN ERITREA Lon. Carlo Delcroix ha inviato al Duce il seéuente telegramma: Sono fiero di comunicarVi che fino a questo memento 11 mila 489 mutilati hanno fatto singolarmente domanda di ar- ruolamento nella 6. Divisione CC. NN. ivi compresi tutti i membri del Co- mitato Centrale che onoromi presie- dere. Questa cifra in continue aumen- to dimostra che non vi sono ferite che possono impedirci di seguire unJ Capo come Voi. Carlo Deleroix". forte 'e. virile. Una Inghilterra che non ha sufficiente energia per man- tenere y, controllo sul suo proprio Impero, un paese che ha lasciato al 'potere di espandersi secondo 1e ten- dehze pit deleterie, una potenza Che ha gettato via le Indie, per ordine dei pacifisti e delleafemminucee vorrebbe ora arrestare gli inevitabili sviluppi di una Potenza europea amica. In- fine é proprio un Governo democra- tico che,. pretendendo di, rappresen- tare 1e aspirazioni del popolo inglese, e ritenendo di aver ricevuto da C'SSO il mandate per compiere impunemen- te i suoi errori e delitti, parla ora di I guerra quando il popolo prega p91" la pace." mune col Governo per invocare le sanzioni contro l'Italia. Sanzioni si- gnifica. blocco; blocco significa osti- litiy, ostilith significa guerra, guerra signifiea morte sia di quelli che com- battono sia di quelli che restano alle loro case. In nome di Ginevra eysot- to il control-lo spirituale dei sovieti; 1'Inghi!ter1:§L_chW '&tttiG'Sisl," mmaccia Ga una Ndzione Slancio voluntaria dei mutilati (Malia artificiali riservati allo-sbarco delle ndstre truppe. avant méme qu'on connttt le nom de Mussolini. Lorsque j'avais 1a joie de parcourir - deux ans durant __ l'Ita- lie, des Alpes is la Sieile, et la chance d'entretenir, 5 Rome et is Florence, commerce avec des Italiens de carac- tere assez different, j'étais frappé de ll'orgueuil patriotique que je trouvais chez tous - des plus humbles aux plus grands. Tai causé alors avec des gens du petit peupleit la régle que nous nous étions imposée de faire ,presque tous nos voyages, du Trevi- san l la Calabre, dans de modestes Voitures de troisiéme classe, nous per- mettait de collectionner des impres- sions plus vraies sans' doute que celles que nous laissaient les salons, un peu cosmopolites, de Rome on de Florence; , mais dans les milieux intellecfuels, nous avions Vite découvert, par ail- leurs, les hommes d'élite les plus pro- ptoes k satisfaire notre envie de sa- voir. Or, ici ou lit, i'étais amené aux A la vérité, ce sentiment n'était-il pas it créer; il était an fond des 2mes A5cette "grand/Tr", to,ut est subor- donné: Auguste régne derechef non sur Ie Palatin, mais dans le Palais de Venise, tout voisin, et, l dire vrai, dan la Ville tout entiére et plus: dans toute la Péninsule; car, it l'heure pré- sente, il n'est pas un Italien qui se tienne pour l'héritier des Césars. IA, dée que tout, ordre, prospérité, satis- faction de vivre, dépend de la res- tauration de la "grandeur" est au fond de toutes les iimes. Le grand souffle patriotique qui court fa. travers l'Italie nous fait faire un retour, un peu inquiet, sur notre nation, a nous qui, depuis quelque temps, manquons un pcu de mystique nationale. On pent étrc sir: que l'af- faire d'Abyssinic par oTc-rc0me n'in- téresse beaucoup d'1talicr.s: qse trés médiocrement; il en est 23551, jc l; mealocrement; Il en est 3551, JO 1: sais, h qui l'entreprise cause quelques appréhensions; l'idée en a été discu- tés, en ce pays oil cependunt on no discute plus beaucoup. Mais, depuis que l'Angleterre, levant son trident de Neptune, a dit le Quos ego presquc menagant - nous dirionlouf cesscr de parler latin - le Ffalte-litr. _--- toute le nation italienne a fait bloc derriére son chef, et l'expédition - au début peu populaire - l'est devenue sans conteste. Cest ce qui rend au- jourd'hui si difficile - en adp1ettant qu'il en ait eu, uh insiant, la plus petite velléité - un recul, si petit soit-il, de la part du Duced await fait cent fois moins que la France pour favoriser l'éclosion du nouveau royaume, il semblait que ce- lui-ci n'6ut d'égird que pour le gou- vernement de Lbndres. Si jalouse - et jusqu'h l'extitme susceptibilité -- de se faire respecter par l'Europe, l'italie avait pour l'Angleterre des complaisances extrémes Clue celle-ci ne reepnnaissait que par une sorte de condescendance un peu hautaine. Lorstpie j'habitais Rome, j'i(/entendu beaucqup crier: "Vivent Trente et Trieste y', mais aussi (on vivait dans ['atmosphbre de la Triple Alliance et sous le régne de Crispi): "Vivent Nice et la Corse l.". Je n'ai jamais entendu crier: "Vive Malté y', et ce- pendant Malte est une ile infiniment plus italienne que la Corse. L'Angle- terre s'était habituée l cette complai- sance, qui la confitmait dans ce qui n"était pas mépris, certes, mais Iéger dédain. _ g _ Or, ces' temps sint pgssés: 12; note tig'iyty1_te dela restiuistion fasci'ste iftr"s-tta c, Ich: ken KNEW 'i'iiifs'iiori.niitit W em IttiIieedetiuis dit ans, de'ha "gtandeilr 't'ii'mii2)C L'Italie a été bless'ée an vif par l'intervention anglaise. C'est que PAngleterre s'est crue encore is vingt- cinq ans plus t6t oil, beapcoup plus qu'aueune puissance, ellegconsidérait Ntalie comme tin Etat'd'importance secondaire. A la verité, celIe-ci avait- elle tout fait péur atierisr cette idée dans l'esprit du cabinet de Saint- James. Depuist8ij9 bin i'Angleterre await fait cent fois moins que la France pour fairoriser l'éclosion du Mli MYSTHQUE NATIONALE Saluto ai raditamatori tional Short Wave Clut verpool per il Settimo della fondazione di ques Trasmissione di vari c folkloristiche italiane: L ultime canzoni di Piedig dal M.o G. Bonavolontil Notiziario in Italiano. Concerto della Soprs Quaranta. Notiziario in Ina-lean "Giovinezza" di Blane. Conversazione di S.E. Aid lani, Direttore della Clinica per malattie speciale per le tropicali e subtropieaii, Alto sario di Sanitit nell'Afriea l Bu "Le malattia hmhinnh' t., Bu "Le malattie tropiegli, la Ioro pro filassi, 1a loro difesa". Salute ai raditamatori dell'Intemn- PER I VOSTRI STAMPATI RIVOLGETEVI ALLA ITALO-CANADIAN PRESS CO 72.9 ST. JAMES ST. WEST. Interpreti: Gianna Perea Labia; Antonio Righetti, Salvatore Baccaloni; Augusto Romani. Notiziario in Italiano. " Arie cantate dal tenore Emilio Livi, accompagnato dalla Orchestra Cetra: a) Bixio: "Napoli t1itta luee" b) Papanti: "Napoli Jazz Band". Notiziario in Inglese. "Giovinezza" di Blane, MERCOLEDP, 2 ()T'mmm ztani E.S.T., saranno trasmessi i 'seguenti prpgrammi: LUNEDI', 30 SETTEMBRE "Giovinezza" di Blanc. Conversazione del Senatore Anni- bale Alberti, Segretario Generale del Senato su: "Il Conte rosso". Stagione lirica dell'E.I.A.R. - Tra- smissione dallo studio di Roma del- l'opera: Dalla stazione ad ondé corte 2R0, Prato Smeraldo, Roma, 31.13 metri, 9,635 mg., dalle ore 6-7.30 p. m. E.S.T., saranno trasmessi i seguenti té." W. V," FrrtveexeerErcosea'siiatWP,ei'czgtt gueuil mational, trouve un 'dérivatif, on eiit dit s'estimer heureux quh'l en tfouviit un a mille lieues de nous et, loin de la -lui former, on etat dil hr. venter l'Abyssinie si elle n'tsiit exis- mémes constatations: ca peuple, qui passait pour nation d'aimables dilet- passa1t pour nation uuuuamcc "lAE.rW- tanti, mtstait apparu comme uh peuple plus couti'aint que résigné il jouer 1e mile do second. Je m'étonnais moi- méme qu'un pays qui, prés dc 1,700 ans, n'avait pas eu d'existence natio- yc:ie, out gardé si intacte, avec Pas- piration l Pindépendance qu'il await si tard satisfaite, l'idée de la gran- ~lcur qu'il était mortifié de voir, elle, insatisfaite. La fortune de Benito Mussolini - " Gon immense mérite - a été de dcviucr que le ressort du peuple ita- ilon, lo soul qui le put porter de Pa- bitne oil, on 1920, il sombrait aux chnes " il est en train de s'élever, que co russort, dis-je, était cet or- gueuil inspire par lo. souvenir plus ou mains conseient de la grandeur pas- sée et génératcur, it son tour, de la grandeur future. 11 a créé,,avec ce sentiment satisfait, une mystique na- tionale qui dépasse de beaucoup toutes celles qui peuvent exister des bords de l'Elbe aux iles du Japan et qui n'est comparable qu'h cette prodi- gieuse mystique qui, pendant 1a rtis.. volution et méme ITmpiie, dressgit devant le monde une France qui se proclamisit "la. Grande Nation" et par la. capable d'accompllr dyi prodiges. L/italie a.aujourd'hui le sentiment d'étre, sinon "la Gyande Nation", du moins une des grandes nations. Le Duce a cm que, sans' parleti du cons- tant accroissement de la population nécessitant l'expansion de son pays hors de l'Europe, cette situation nou- velle comportait pout Wtalie la pos- session 4'un "empire"; d'ots ses pro- jets de colonisation grandiose. L'Eu- rope aiit pu comprendre qtt'1T y avait by pour elle-méme, non point un dap- ger, mais, tout au contraire, une sé- curité, la part nétessairie faite it des aspirations atz1bitieuses qui, pouvaient cherchcr -dans dds voies plus dange- reuses une satisfaction is Jaquelle yo, pinion italienne ne renonéera certaine- ment pas. Se heurtant it 1'oppotsition d'une paitie des nations, l'Italie a senti non point s'affaisser, mais se surexciter son sentiment, et e'est maintenant la moitié du monde que, soulevée par la mystique de la gram dear, elle est préte a braver. Tout homme de bon sens conclurait: "Le monde await; mieux fait de sie tenir tranqui)1ttzs?ersqu'il fagt 323-59 pep; Diretta da Femam Direttore dei Cori Programmi radiofonici dell"'0ra americana" "L'INGANNO PELICE" di G. Rossini. Ita da Fernando Previtali. LOUIS MADELIN, de l'Académie frangaise Inglese DI', 2 OTTOBRE di Blane. ammo anniversario i questo Club. vari eori e musiche me: Le pits belle ed Piedigrotta, dirette Soprano Augusta atori dell'Interna, Club di East Li- Clinica Speciale L. Aldo Castel- Vittore Irene.. a malattie , Commis- Orientale, XX J