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Rocco Caldieri fu nista satirico, il e canzoniere tipico na $119 bggnohdi cui conosceva profou- 1Paei,raaiLriir,ite, ler'virtix', come tutti T ditetti, e 1e veritis pm vere seppe ammantarle talvoita con dorato scherzo: . . . .1'ommo pusitivo saie chi se tene amico? 0 b (mastedascia! _ Ca si nun po' truvis chi 'o veste, (vivo! tene almeno chi, muorto lle fa 'a (cascia! "Rambaldo", spassoso redattore di quei fogli satiriei Che ebbero il loro periodo aureo ("6 e 22", "Perrelli" e poi del "Re di Danaro") e dai quali deliziava il pubblieo con quei cau- stici e pensosi articoli, in cui non sapevasi quale fosse pill vera e am- mirevole, se la calda e avvincente 11manitis delle lucide, singolari disser- tazioni, o la squisita maschera sati- rica ad esse data quasi a sostegno del suo filosofeggiare fatalistico, pel quale la vita stessa non era" ehe una amara risata; Rambaldo il ppeta e- legiaco dell'ultimo tempo, quando, quasi presiago del passo estremo, cantava: Me ne vogl'i, cantine, cantine pe' coppo' 'o Campo, a Pueeriale I Voglio campk cu' 'e muorte M'abbasta 'o campusanto! Amice? Not. Waggia fa chiatto e ttunno: , 11'amiee, ogge, s?) rare Sula... quacche cucchiere 'e _ (Bellumunno. Eppure quanta divevsitk fra il "eroniqueur" satirico, acerbo e ama- TO staffilatore di uomini e cose, e I'insonnew poeta; il pennellatore di quella media borghesia cosi carame- ristica nelle sue peeehe e le sue virtia, 1e sue ambizioni e i suoi dolori I'ac- chiusi in "quattro mura" di case sen- aa sole, dove si forgiano anime e virti1 fra pianto e risa, canti e im- precazioni. Rocco Galdieri fu il poeta di que- sta media borghesia di "Signuri- nelle" e "mezze cazette", fu Pappas- sionato "seettieo" che la vita prende con un ghigno sulle labbra ed una spina nel cuore, eereando di denu- dare ii proprio ammo sicuro che il suo tormento trove. 1jseontro in quel- lo di tanti altri. Serisse, percib, pa-, tetico e grottesco, esaltatore o umo- ristipo, sempre per sé e per il popolo . 2rnno XIX Curvo sulla quotidiana fatica, ill ',rjt_r7'y1,dTrt 'r)"iNte;iCsdgrtti'"aitEa8iElr, ""3'3'3Wwvyw tmo cuore palpitava di dolorante u-l ".,hsjiss'i::_..ii':,'i_i."i(i"f,,; 'll,-,, g: manité. Di hotte, a1 tremolanEe W "w " _'jiiiiilerb,s:/r" W&"Q§w¢§x§ chiarore di una lampada, pronta a «xk ar,eiricr a 'C/r/Magi)")'?, M~£§§3§L t spegnersi come .la sua vita delicataiLa Compagnia dei Tramways di Tokio, Giappone, impie- e originale, silenziosamente dava ga adesso delle giovani signorine per condurre le vetture. e poi . . . . . .Ma io songo comme 'o voio (sott"o traino: veve acqua e. . .. porta vino! Poco o niente sentimentalismo o sfoggio "letterario" dialettale ((alla Di Giacomo); niente di tragico 'e di amorosa esaltazione (alla Bovio); nessuna pennellata paesistica (alla Murolo); Galdieri seppe mantenersi ih uno stilo tutto suo ed in un ge- nel'e morto con lui. II Principe Giorgio d'Inghilberra é stato re centemente oggetto di grandi dimostra- zioni di entusiasmo rrl:'Africa del Sud. Eccolo qui ritratto in mezzo ad alti dignitari nelia residenza del Governatore,Generale a cittir del Capo. J, _ J u ea nun sanno fa' male. Nu' parleno... Nu' cantano E sso' e meglie inquiline: So' chille ea nu' pavano pesone! La' m'affitto, cu poche denare 'na cammarella pe' miie surtanto. Che mme mporta ca nun veco 'o (Mare? mammmm wi)tiiiTjil,iiii: Q8ite1' "K v't:A,ysti:'i', ys? _ W'vz'R-m 2Y.ith' FStt K V 'ifst),iit':,':: <~&*§~:\ *= §@\§k' 'tiii',)"," W§®$RK St, 453%»? y, , l&\&&§ ti fu i1 poeta, il cro- il commediofrafo, il 0 napoletanissimo. spassoso redattore di (vvicine, ano. S?) (bbuone (Servizio Speciale dell'"Agenzia d'Italia) Con questoasemplice nome si suole indicate l'avvenimento pith grande del- la storia italiana; non giit, come-vol-, garments s'intende, della fine del pm tere temporale dei Pontefici Romani, ma dall'origine dellqmpero, da quando cioé, di fronte al Capitolino, trion- fante sull"Orbe, si eresse i1 Golgotha, bagnato del sangue di Cristo, sfogo alla piena del suo crud?) e vivo lirismo in mine poesie, eorfienendo articoli, canzoni e riviste che aveva- no l'eea breve, ma put tanto clamo- roso successo fra il suo "popolo", ed oltre! h _ II mondo pagano aveva fino allora vissuto con i suoi miti nazionali, fog- giati dalla fantasia dei popoli e ade-. guati alle loro vicende ed aspirazioni. Roma, che aveva assoggettato a1 suo Impero tutto il mondo conosciuto, a- veva pure accolto nel suo Olimpo tut- te le divinitir dei popoli sottomessi. Cost, nel mondo romano, non vi era una questions religiose. La sua multiforme attivitit aveva del prodigioso e le sue personality, cosi diverse e contrastanti, in appa- rehza, si fondevano in un solo animo nobile e forte, che sapeva cantare oltre il frivolo "Shimmy Shfmmy" il Ma la sua missione aveva tratto Roma ad oc'cupare la Palestina abba- stanza in tempo perché l'Uomo-Dio, che ivi dovea nascere, nascesse suddito deli'Impero. Ed ecco i credenti della nuoira religione negare il loro culto a Giove ed a Roma ed invocare, contro il Capitolino, i) Golgotha inspnguinato, da cui veniva una parola nuova di pa- ce e di uguaglianza per tutti i popoli e per tutti gli individui, cioé anche per i barbari e per gli schiavi. Tre seeoCeiieii durb il contrasto interno, neli'ambito dell'Impero, fine a_che 1a ta atttorith delWmpero e l'Imperatore LETTERE DA NAPOM La C?,onciliazione LE DONNE IN GIAPPONE grido malinconico della morte, ad 1 picchiettio sospetto alla porta: N'ata Vota: E mo' eehii1 forte Chi é? Nisciuno -r..r.- "Nu Oggi, a Napoli, Rocco Galdieri viene ricordato ancora con nostalgia: Era il cantore del popoio: sincere e modesto! nuova Fede, per la sua forza morale di origine divina, attrasse a SE: la pix) al- stesso divenne cristiano. La storia di quel dramma profondo della vita ita- liana non is stata mai scritta: tre yo- manzieri, un polacco e due inglesi, tentarono di rappresentarne alcuni e- pisodi. Ma erano stranieri e percib non lo compreSero. Intanto fra i barbari affascinati dal- la nuova Fede, che 1i proclamava gli uguali di Roma, s011sero i Franchi, i quali, con Clodoveo prima e assai pit tardi con Carlo Magma, tolsero a Roma la sua missione universale e lo stesso Impero. _ -Da quell'epoca 1a storia italiana non' rappresenta Che Una continua lotta, spezzata da qualche tregua, fra la idea ghibellina, devota all'1mpero, e l'idett guelfa, Che col Papato patteggiava Con lo straniero. Questa lotta é durata fine a1 secolo scorso e non é senza significato il fatto che fu proprio un Imperatore francese ad opporsi alla riunione di Roma con l'Italia, erede di Roma, e che soltanto la caduta,del- I'Imperatore franeese permise questa riunione. "v Ma gli unmini, Che governavano al- lora 1a nuova Italia, erano troppo pic- coli per comprendere la'portata del grande avvenimento, al quale dava lo- re parte i1 case, e credettero' eosipshe bastasse risolvere 1'indvitabi1e, conitra- sto Che da esso sorgeva nel tempo, c011 Fosse 'a morte ilhliBjlld)() E, GU1DO IZZO '?" (lamiento "LTMUA", Montreal, 10 Marzo 1934 una legge, modesta regolatrice d'in- beressi materiali. 11 Vaticano ebbe un sense storico superiors a quello dimo- strato dal Quirinale o meglio, in linea di fatto, da Montecitorio, e non ae- cettb I'offerta. Surse allora il dissi- dio, che ha rinnovato nelyanimo degli Italiani il dramma dei primi secoli dell'Impero, il dissidio tra Ia credenza politiea ed il credo religioso. Finché venue Mussolini e con lui il Fascismo, Benito Mussolini apparve allora pienamente, quale é, l'Uomo mandate da Dio per il bene d'Italia e del mondo. Benito Mussolini, poi Ca- po del Governo Italiano, ed Achille Ratti, poi; Somme Pontefice Cattolico Romano, si erano incontrati prima a Milano, sul Sagrato del Duomo, quan- do l'uno condusse all'altro la prima legione fascists, che scortava i feretri delle vittime del Diana, e yaltro nei paramenti sacri, dalla soglia della maggiore Chiesa, bene'disse 1e vittime ed i loro vendicatori. Da quel momen- to, nel cuore dei due augusti Perso- nagdi, attori' della Storia, nacque 1a necessitix della Conciliazione. _ La Conciliazione ha reso interamen- te all'Italia l'ereditir di Roma, Ig-sur- pata dagli stranieri. Quando non pit una frazioneefla iii quattro milioni d'Italiani, come era prima del 1866-70, ma tutta una Nazione di oltreiquaran- ta ndttoni di Italiani fu sehieratk in- tomo al soglio del Successore di Pie- T " j. - A r 102-; , il ' _ - ' "tt " " , , , RM. Y " , _ w , e , " NN - . . ' 1% n - , " - - v - - V - . - AT - = - - ' . . . ' - Ni" A " T w ' . . - = J I ' " . ' .. . v . BME" - _ " z - ' - - /, M V - l . 1m " - » - , " - ' "e, Tq .u , . - m K . - " - Mm .'w " u an! 4 M - ~vv. 9 1N11 . e w .. - l . _ - . J, . . Vic" " " . 'alll " IIE EU, ' Fit' ' " BIN . gm 'it - It - an: - F, " '* i . W ,, - wk." , 'lt -'3 - BME I " 8rr5l T8 v " - an It at ' - ' - " ' 2. ah' Mt ME - . ' : . " - 18Mit = ' p , . 4 ' E _ " l 'al " I, - . " "H " A x Tq '. " E t " ,~ ' q - . v A - ' v . ' u I " RT.. . N - IN " " , 2. . , Md _ » _ c r . ' I . " ' , i Salvate fill ,rogt1llatytt Batnhiinot --- I'i11ustre Direttose della Clinica Pediatrica della Regia Uriiversit1 di Parma ed uno dei Pitt 1 ipandi specWiieti delle malattie dei bambin'r iie1yEurdpd,uri);etpaa chefihwawwam'fi" v"-'- c. _ vogiiono 'sciorrijldl'are tutte le tragicbe minaty ce che sovrasi Jim I'infanzia innocents, debbo- nocon ogni a 11,321 operate una detersione com- pleta delle lorfi visceri ed epurare il sangue dalle tdssine bacteriche che vi si accumulano per la fermentazione dei materiali fecali non eliminati. 11 mezzo pits efficace per raggiunge- ou,,!,,!, re questo scopo -- secondo l'i11ustre clinico, a m quello di "tenere pulito il corpo e promuovere ii)iit'i?,cih'ii,'," la diuresi." . , Come é note non esiste alcun prodotto al mondo ricco delle proprietk diuretiche NA- TURALI che abbondano nei Sali di Monteca- tini, i quali per la loro permeability attraverso i1 filtro renale operano an vero lavagtrio inter. no con 11 quale vengono eliminate tutte le so- stanze tossiche e 1e mated: impure, che appe- stano i1 vostro sistema. Un'altiuima pemsentuale dei MM ai qnlli vanno incon- tro 1e madri lattanti derivano dalla woman {undone dello intestino, che riaente deleteriamente gli effetti iiel part0 recente. Naturalmcnte questi dUturhi produoono 1 low " fetti fatali sulla "lute del bamhino, aha ouochia dd voutro acne il mo naturale alimento. Vol avete, qttindi, tl (lovers di curate i1 vostro intestine non solo nel vostro interesse, ma anchc nel1'interesmt 'a..--. del vostro piccino. Per curate Pinteatino V 1111111111 devote combattere la STI'1TCrTEZZA, In Et? quale non solo determine una spavcntou ( produrione di veleni, che infettano ed 1 ggSEt - impoveriscono il sangue e per Corueguen- Ill 'ilF.ill'rit" za awelenano il latte, ma provocano an- i, I lp, aha un generale state d'infiammaziono, t I fix che debilita l'organismo e toglie ogni prO- I ' 'iii-iS. prietis nutritiva. a1 latte che tsornmiuisstra.. Ir, 'lliii)i to al neonato, il quale--iando ricsco I 1114/ tsopravvivere, ports nella vita una deft., 1- tiii; denza organica ed una deficienza di Ivi- 11.. , luppo, Che tsarit mm tragica ereditl di , E; "W. miseria per la ma intiera adamant. --,... " " . 1 . Si vende in t1 La materniti, se da grandi soddisfa... a $1.00 I; sioni, szapone anche dei sraeri doveri ed ' pmSSOPglii] il prnno di quest] doveri b quello di \TAPUENO l 11 Prof. Okinawa Coaaollhttio (sii)1riii, SEMPRE I PIU' GRAND! MEDECE D'liXAILliA tro, a difenderlo come cosa propria, 1 allora apparve manifesta, a chi sa l, leggere nello svoigimento degli eventi l, umani, la nuova universality di Roma i),j:jjj1jji: ed ingrandita nell'Italia, creata da Augusto. Questa nuova universality non si afferma gih con la guerra, che oggi mm is piil necessaria per conquidere i popoli e che neppure é possibile. Ma Si afferma con l'espansione civile per tutta 1a tetra, quella che anticamente fu nostra, fine alla nuova, ehe mi ab- biamo scoperto e tratto dal s0nno in cui dormiva fra gli Oceani. Che mon- ta se eventi storici, ossia temporanei e mutabili, hanno spartito questa grande massa di gente diversa in va- rie comunitiy politiche sotto reggitori e sistemi di governo a noi stranieri? In fondo a tutte 1e legislazioni vi g la parola fondamentale di Roma, co- me la parole. di Roma é infondo a tut- te 1e religi-oni. Chi non sente, percorrendo 1e vie dellh Boma mussoliniana, che quei monumenti riportati ora alla luce, ri- spondono al voto del poeta, annun- ziante 1a fine delle lotte ed il ritorno di Roma all'Impero universale? delicta majorum immeritus Ines, Romane, donec templa refeceris iabentitu.-........ E questa festa della Conciliazione, che rende possibne i1 pacifico scorrere degli eventi in term italiana, con- some concordi nel prescrivere i SAL! DI MONTE. CATINI come la cura naturale per fare sparire i di- sturbi delle madri lattanti e per assicurare al bambi- no il nutrimento sane e tsostanziotso che serve a1 suo immediate mantenimento ed al suo futuro sviluppo. 729 St. James St., Montreal. Si vende in tutte 1e grosseer a $1.00 la Botliglia, ' PreSSo gli Agenti Generali per il Canada: EAPUANO & PASQUA LE I Sali di Montecatini durante httadone e hie! can I". V.- stre amiche. Voi vi libererete da unu eaten: a tormti Gsor. portabili ed astsolverete an grands dovere di soiidarisa urn-Ina. strasto istruttivo con le scene di san- gue che turbano la capitale del libe- ralismo europeo, si celebra quest'anno nel secondo Millonario della nascita di Cristo, quasi a rendere pitf esatto Pap- peilativo di Anno Santo. Anno Santa aavvero se esso prepa- vigilare l'alimcntazione degli esseri aha avete messo at mondo, perché ' stato seientifieamente dimostrato Che sul. ls salute del bimbo, pii1 Che l'ereditit patologica che egil porta dalla nascita, irrfuisce l'alimentazione, Che esso rb ceve nei primi mesi della sua vita, dalh quale deriva u ma felicité o il suo etemo tormeato. _ Servizio sotto ogni riguardo inappuntabile. 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