Ontario Community Newspapers

Il Giornale Italo-Canadese, 1 Aug 1940, p. 1

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Se il, popolo italiano del Canada si b lasciaio ingcmnare, noi, oggi, non qioiomo. Sentiamo il dolore della nostra qente e ci 1icordiamo amaramente della verith che il popolo ha lasciato cadere inascpliatcr, quando qlielq insegnavamo. La nostra fede neyl destino di un'Italia libera, tra le libere nazioni della terra, ci ha fatto affrontare i rischi dell'impopolarit?v La nostra lealth verso il Canada, nostra patria di adozione Iibera e democratica, ci fa accettare la presente triste situazione con cuore forte e fermi propositi. , ll fascismo ci ha ingannati, ct ha traditt tutti, come immi- brazione; condotti tutti sul cammino della slealta, per poi ab- bandonarci in massa alle giuste e previste sanzioni del Canada che st ditende. Non noi, non l'antifcrscismo, non l'Ordinse Italo-Canadese, né alcun'altra societa rimasta libera, abbiamo tradito o denurr ziato alcuno. No. Non noi: ll fascismo stesso, le sue parate, 1e sue bufiohate, la sua stampa Che pubblicava fotografie e nomi, le smargiassate, i banchetti con 1e crutorith, le croci e i ciondolini hanno designato, senza possibilith di sbaglio jacapi in Canada i quali sono le prime Vittirne della stupida e crimi- nale dichiarazione di guerra crll'Inghiltc)rra. __.~§Mcti. il fascismo titrTlitrrroo Si sqrebbe nffermaio trcr Galore che ogqi in Canada son le sue Vittime, coscienti ed incoscienti; mai il fascismo avrebbe ingomnato gli iplicrni del Canada, se prima esso non fosse riuscito ad isolare con perfidia quelli tra di noi che lo hanno sempre combattuto leodmente ed aperia- meme. E chi vuole il fine, deve accettcxre i mezzi e deve correrne i rischi. Per dominare tutti, bisogna sottornettere tutti. La libertd, il sanque e gli avert dei 44 milioni italidni d'Italia, 'prosternctti e affamati, non bastavano pill CI soddisfare la seni- lith del duce. Egh ha portato it disonore, l'odio, il tradimento, lo divisione nelle famiglie dei dieci milioni di italiani all'estero; liberi e prosperi net paesi angle-sassoni, ove hanno acceso quel domestico focolare Che fu loro negate in patria dralla miseric: e dcdl'ingiustizia. Se oggi Ci sono delle famiglie italiane in Canada nel lutto, 1a colpa non é nostra, ma di chi ha voluta la querra. Italiani, non abboccate pit all'amo che vi ha presi per tanti anni. Reagite. Troppe famiglie some minacciate dalla distruzione. Noi possiamo impedirlo; ma in una sola maniera: Unendoci tutti per mostrare la nostra lealta al Canada. Uniarnoci per reaqire contro le forze oscure che ci hanno divisi. Uniamoci per reagire contra il maleficio Che ha separate gli italiani in piccoli qruppi e societa per piazzarvi i suoi uomini __ le sue prime vittime __ e fare il bel tempo ed il cattivo tra gli italiani del Canada, seminando discordie e lotte. E' stata la vecchia tattica del "divide et impera". La nostrcr vila i, staid dura. Non-abbiamo med mollcrto; mai fattc: una concessions (Illa propaganda dittatorialt straniera. Questo evento, per quanto tragico, lo avevotmo previsto ed avevamo percio' iniziato un moviménto fraterno Che Ci unisse tutti sotto il nome dell'Ordine Italo-Canadese. Ma la nostrCI opera non sis statg compresct in tempo. Dot cittadini fedeli al giummento a S. M. George VI che Ci ha dotto l'onore e il pIivileqio di divenire sudditi britannici, obbiamo deciso, di restare leali al Canada e di provarlo, se é necessario, con qli averi, la forza e la vita, perché non possiamo associarci al gesto di chi ha messo 1'uno contro l'altro il nostro passe d'adozione e quello d'origine. Adesso bisoqna rinascere, unendoci in un solo qruppo, in una solo societa che i, libera, Che non ha padroni ed é leaIe al Canada: L'Ordine italo-Ccrnadese. Anno 1 - No. Dal 10 qiugno il nostro paese d'origine, si trova in querra contro la nostra patria d'adozione, il Canada. ll popolo italiano non voleva questa guerra. Noi non la volevarno, ed abbiarno fatto tuttoil possibile, implorando anche l'autorita del Sovrcmo d'Italia, perch?? almeno questa sciagura fosse risparmiata aqli italiani cailUstero. Mo la nostra voce non te stata ascoltata. La vecchia politica italiana ci ha divisi in due-grandi gruppi, quello dei buoni e quello dei cattivi italicmi. I buoni italiani ercmo le pecore che si lasciavano tasscxre, mungere, irascinc1re, abbccinare con una medagliettcr, di cui Fratelli, cdnnczzionali: La Quinta Colonna non Cleve passare Manifesto Ag,li ltaliani del Canada MKIN . , Btgigl1 cv " _ . wr- Bl w. Fl f ¥ - , . , ETMi " - Mm8italii _ . > V e I " Mi.S8tlM1 I - _ - , ' mi? Heidi: " - . . V . v . ' V 4- tag "m "5 . - - I _ Mr. - " -, _ - "' ' , V u ima' -.~_-"- - V V P \. ~ ..,_' . = . - - ..." - F" , " - _ W - ' " x. » ' _ . Erm' e _ ' , - '" " :5 _ - V Im. v - . . - w . ' $1 - ", r ' k' . ", V ,t x - IE tlt . 'tIllegal" - v" " ' . - " ' , , _ ' I , I i an} q " IRI - - gig": . - _ - ' ' P - " - ' "if; . - , " ' . r' r a " V , . (I, A ' '. - ""-e . e a, , -. _ V "" - . . - ' B ' _ ' Mtl" ' rr .' _ ' ' , Mil " ' . ' _ __ M " ' . ea " ' f. IPr . " " an" ' . AM "f 'ear iii V ' , M, ~ - I " » . rr ' l _ h. ~ titliili" ti' I1til 'al, Mttrh' q - Ed " ' » r - u - " - » , Mil Bair 1a: - 1' I " e '. ' ' . . V V, e - MMM' ' ' um . = r Te . V I e - ' - n ' l6 IKBlEEim , " - , ' ' K , _ _, e v Mi q _ s y ' = vl - It r' I 'e . ", , L.' I " I.' '" ' ' IilNt - , > . . V _ ' A_ ' 1 " , , (Continua a pagina 4) - NON NOI UNIAMOCI 1ll"llrAlL,O-GANAlDESE (ORGANO DEI LEALI ITALO-CANADESI) MONTREAL, l AGOSTO 1940 Ma questo giorncde potrd fare solo del bene Cl tutti e male a nessuno, perché lo faccio io a mode mio; pur Der- mettendo a chiunque di interfe, rire con ampia libertd di paro- la per esprimere ilrsuo con- senso 0 la sua disapprove zione. Il mio programma i, la vita mia a disposizione degli italo- canadesi. A te chiedo di paqare l'crb- boncunentd e di aiutare il qior- male come puoi. Alla tug azien- da, alla tua Societd domcmdo di servirsi del giorncde Che vuol avere l'ambizione di en- trare in ogni famiglia itcdo- canadese. Nel presentarti "II Giornale" voqlio dirti che intendo fame un setrunanale libero, sincere e dinamico per la formazione della forma mantis halo- canadese. ' Se non hai capito, non é ccl pa mid. Mezzi non ce ne sono; tranne quelli che la tua simpctticx e gli avvisanti ci forniranno. Knowing Canadian Italians as we do and the industrious, law-abiding type of citizenship the vast majority of them have always exercised, we make a plea on their behalf to their fer. low Canadian citizens. While we are denouncing and fight- ing against cruelty abroad we must not commit the same of- fences at home. We must not outhit Hitler. Allied statesmen are laying the blame of Italy's entry upon the Government alone. In their statements they are exempting the Italian peo- ple from blame. Canadians could do no better than follow their example. If they do they will impose no semblance of persecution on Canadians of Italian extraction who have been and who continue to be good citizens of Canada. The fact that they have their racial origin in Italy should induce no penalty here as long as they do their duty as every citizen is expected to at such a time. Se ie mi capisci il'giornale non morird. Caro lettore: Perla Vita di (liittto Gismale inim Importante Just treatment The Western Catholic. Edmonton Correspondent says attempt to stir up nation against Britain, France failed War spirit absent in Italian people Noi cercheremo di interessare le outorith per vedere se é possibile costituire un corpo di volontcrric, italiano e italo. canadese comcmdato da ufficiali e sotto ufficiali nostri. CCC. Cid scucbbc, Lia Grande angle per moi." - 4' Da queste colonne lanciamo l'idea e iniziamo i Iavori sicuri di interpretare l'anima del nostro popolo, Che vuole lanciare la sua sfida ai dittarori e contribuire alla difesa di questa patriot. Daremo nei prossimi numeri resoconto escrtto dei nostri lavori. London. - C.P. -- Mussolini declared war against the will of the majority of the Italian people, Rothay Reynolds, Ro- me correspondent of The Daily Telegraph, cabled his paper after arriving in Belgrade fol- lowing outbreak of hostilities. "The attempt to stir up the nation's hatred of Britain and France had failed", he wrote. "Only impressionable youths and stout Fascists but not by any means all who are wear- ing the party badge in their buticm-holes, have been gull- ed by the anti-Allied propa- ganda of the controlled press". Neutral observers present on the Piazza when Mussolini an- nounced his war declaration told Reynolds that not a single cry was raised dgainst Britain and France. Fascist associa- tions commandeered for the purpose did their duty in ap- plauding each sentence of Mussolini's speech but the at- titude of those who shouted showed they had little idea of the terrors war might hold for Italy. Si (ratio di centinczia e centinaia di giovcmi Che hanno volontariamente lasciate le loro famiqlie e le loro occupazioni per rispondere oll'appello della patria. Essi sarctnno buoni soldati, cosi' come sono bravi cittadini. Il record, in proporzione al numero degli italicmi, vien detenuto dalla citth di Ottawa che contct diverse diecine di volontari. Lo altre localitd stanno facendo il loro dovere. I "Never has a more reluctant nation been sent to war. The Una delle prove pill chiare della sanita morale delle nostre comunita vien data in maniera diretta ed esplicita dalla gio- ventu italo-canadese Che, nonostante tutti gli alleticimenti in contrario do parte della propaganda assoldata allo straniero, si é arruolata volontaria in grande numero per la difesa dig Canada. La gioventi1 italo-canadese risponde alla voce della putrid 'er la formazione di una Brigata Italo-Canadese Per mezzo del nostro gior- male il fratello Sergente-Mag- giore R. Cavaluzi, Ex-Sup. Te- soriere dell'Ordine, organiaxr tore dei nostri gruppi giovcmili e seqretario della loggia G. Garibaldi, invia dal fronte, do- ve si trova, i suoi pit cordiali saluti a tutti i fratelli e sorelle dell'Ordine Che hanno voluto interessarsi di lui e special- mente at fratellt della loggia G. Garibaldi per la gentilezza usa- tegli al memento della sua par- tenza. Noi da queste colonne ricam- biamo al fratello Corvaluzi le sue fraterne e sincere espres- sioni e Ci auguriamo di presto rivederlo sane e Vittorioso tra di noi ed in seno alla sua fa- miglia. Saluti dal fratello R. Cavaluzi Italian people will on a day avenge the pride of Mussolini and his leaders". Individuals were kind to Rey- nolds, the staff in his hotel be- ing heart-broken when he said farewell, but the Government was hostile to the Allies for weeks and it had been a daily penance to read the controlled press. The directors had one aim to stir up hatred and envy. 5c Una Copia

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