La faccenda si metteva male perché gli austriaci erapo in molti e armati: gli altri inermi e si difendevano con la cocciu- taggine dei liguri e con la su- perbia d'essere genorresi. Cia. Fu il 5 dicembre del 1746 e for- se di mattina, che sono 1e ore preterite dall'Onipossente per- ché avvengano 1e grandi cose. Gli austriaci provaron0 a ti- rare a destra e a manca, ma il mortaio, eh'era genovese;non si smosse. Intorno e'erano gruppet- ti di popolani a guardare e a sor- ridere della disavventura e que- sto fece andare in bestia il ser- gente Che comandava il mani- polo. Chiese arrogantemente aiu- to e sieeome nessuno Si muove- va prese a distribuire piattonate con la daga. E nessuno si mosse lo stesso. Allora si feoe avanti Balilla. Un monello Che aveva un cuore da leone nel petto e un bel sor- riso Che gli rischiarava 1a fac- Non e'era sole a risplendere, quel giorno, su Geneva, ma il sasso che fece vibrare I'aria gri- gia, fu un impetuoso soffio di vento che apri al1'azzurro un varco nel coltrohe delle nubi. E lo stendardo della repubblica di San Giorgio, che non sventolava pifl sulle antenne e sulle torri, tomb e dispiegarsi sotto I'impe- to della raffica, superbo come superba é 1a gloria della (4 domi- nante yy sui mari. Genova aveva parteggiato in quel tempo per i Borboni contro gli austriaci e quando le sorti della guerra s'erano volte in ta- vore di questi, 1e milizie di Ma- ria Teresa erano piombate sulla citta e 1'avevano oeeupata. Bi- sogna cedere 1e artiglierie, paga- re un gran tribute e veder la gente d1 Tedescheria farsela da padroni. Cose _tutte, Che a gente della grinta dei genovesi, non potevano andare a genio. Un drappello d'austriaci tra- sportava un mortaio per le vie del quartiere di Portoria e, sia perché 1a prioggia aveva trastor- mate in un pantano le strade mal selciate, sia perché I'angu- stia delle strade non pbrmetteva liberamente 1a manovra, ad un certo punto il mortaio Si impun- tb come un ragazzo bizzoso e non ei tu verso di farlo andare avan-ti. BALILLA: s DlllCllElMllBRE 1746 II foco covava e divampb im- provviso il 5 di dieembre. " Pagina-6 IQMMMMMMMMMMMMMMMMMMMMMMM LIS" galgalMlMlMlMlISalMlMiMlMlMllSgaa2SmSgllMllSalgaggdlM FABRIQUEE PAR LA COMPAGNIE GASSOSA SINALCO BUVEZ LA BLANCHE " Passano cento anni e Balilla résta Balilla: il soprannome d'un ragazzo Che ha ridato la liberta a Geneva. Pure si volle investi- gare per saperne il nome vero, quello con cui Balilla era stato segnato n-ei libri dei battezzati. Un saoerdote ch'era parroco di Montoggio affermb d'aver cone- sciuto un tal Giovanni Battista Perasso nato nella sua parroc- chia l'8 aprile del 1729 che s'era sempre vantato della gesta di Portoria. Ci fu chi eredette e chi no, ma poiché erano i tem- pi in cui I'idea de1yindipenden- za italiana agitava gli spiriti dei generosi, Balilla tomb ad essere il simbolo della stirpe Che non sopporta giogo stranierd e ristyl- leva il vessillo della liberta. Mameli eterna Balilla nel suo inno e tutti gli italiani pensano al rag-azzo di Portoria a11'intuo- ri della fredda ricerca storica che searnitica i fatti e li priva di quell'alone di luce 1eggendaria Che intorno ad essi accende il cuore del popolo. . Si china, raccatta una pietra,' E che c'importa poi se Balilla 1a stringe nel pugno e tissa pri- si ohiamb Perasso o Peraso, se ma il gmppo degli austriaci e tu battezzato a Portoria o a poi la gente del suo quartiere/ Montoggio, se nacque d'aprile o Legge negli occhi e nei cuori e di settembre d'un anno piutto- con uno seatto dondola il brac- sto Che di un altro? E Che c'om- cio, prende la mira e Lanna il porta anche di ritrovare la ca- sasso. Mentre lo scaglia torna N sa dov'egli apri gli ocohi alla guardare i suoi e grida: vita e quella doit'eg1i si Spense? - Che rinse? La debbo rom- Egll é per n01 Balilla, il fame- pere? (zo di Portorla che con 1'impeto della giovineara, insorge per pri- Il saSSo 1tehi? e eolpisce my mo in difesa della sua tetra. II sasso tisehia e colpisce un soldato. Balilla s'erge fieramente dinnanzi ai suoi perché forse e'é da pagar cara banta audacia. Ma Iddio ie con i forti e con gli au- daci. Tutti i popolani s'avventa- no, e il drappeuo austriaco fug- ge sotto il grandinare delle pie- tre. I1 mortaio, eh% genovese, resta nella stradetta di Porto- ria. Quello Che invece corre per tutta Genova é 1a nuova del fatto di Balilla: suona 1'ora del- la rivolta e non e'ie nessuno che se ne resti in casa ad aspettar gli eventi. La gente combatte per le strade, per 1e piazza e quand'é ricaeeiata indietro tor- na ad avventarsi. 'Sono cinque giorni di batta- glia Che non ha tregua neppure alla notte. Ma alla tine gli au- striaci cedono il campo. Fuggo- no e allora su tutte 1e antenne, sulle mura, per ogni dove, il gon- falone che reca 1a croce bianch in campo rosso, palpiba a1 vento Che viene dal mare. L'ARALDO DEL CANADA, MONTREAL, 31 DICEMBRE 1932 GUARDATEVI DALLE lMlTAZIONl G.CERIBELI.I 8 C? BRlOSCHI BIBITA DELIZIOSA RI NFRESCANTE RACCOMANDATAA CHI SOFFRE DlSTURBl DI STOMACO E f EWliSCiiliTli Pure perché Balilla divenisse il simbolo d'una realm vera, che Vive ogni giorno, che ogni gior-. no ci appare pifl tipicamente i- taliana, avevano da passar molti anni. Noi pure, Che siamo delle generazioni che hanno fatto 1a guerra, sentivamo questa veritit nei cuori, ma era tutta colpa nostra se i ragazzi di vent'anni or sono, andavano a scuola ac- compagnati da qualeuno per paura Che si sperdessero per le strade, se ad essi si risca1dava il letto e se s'aveva paura di far mettere loro il naso fuori di ca- sa?, Gli inscritti ail'0pera sono sta- ti riuniti nelle rispettive sedi o- ve i loro dirigenti istruttori han- no commemorato I'eroieo gesto del fanciullo genovese, traendo dall'esempio di cosi fulgido pa- triottismo efficace incitamento per i giovani ed occasione a il- lustrare 1e finatit2, le mete, gli sviluppi della organizzazione ba- lillistica. Le riunioni, alle quali sono af- fiuiti in nuniero ingentissimo, gli inscritti aworganizzazione han dato luogo a vibranti dimostra- zioni al1'indirizzo del Dt1ce. Balilla commemorato in tutta Italia L'Opera Nazionale Balilla ha celebrate con manifestazioni svoitesi in ogni parte d'Italia l'anniversario deil'atto eroico di Balilla. IZI 1/arickSt.llewYork. Vittorio Saint Germain PRESTITI SU IPOTECA - con - Telefono: HArbour 7259 NOTAIO Atti Notarili 57 ST. JAMES ST. facilitit e sollecitudine MARCO FRANZETTI Eelegante toeletta pomeridiana il cui corsetto di velluto rigato i9 arriéchito di un guarnimento di pelliccia. o-r---------------' A-o-o---------' n-u-n-u_(_rmunuw.mu-u"i¢ l. 60 ST. CATHERINE ST. E. BUVEE LA GASSOSA ROUGE Si ottiene il Fida indirizzandosi personalmente 0 per lettera al CLI AMMALATI di malattie SEGRETE RIAOQUISTANO SALUTE, PEDE E GIOIA,' QUANDO SI SERVONO DELLA MEDICINA FIDA FIDA ie i1 migliore antisettico dalle malattie Segrete Servizio Puntuale e Prezzi Da Non t'emere Concorrenza Ufficio: Beaubien & Esplanade St. Se avete bisogno di AUTOMOBILi, per BATTESIMI, MATRIMONT, ESCURSIONI, o per SERVIZI PU- NEBRI, rivolgetevi a Lui, che é fornito di tutte il necessario com- ioletamente nuovo e di sua pro- prieta: VETTURA MORTUARIA', PARAMENTI per CAMERA AR- Nicola Cranato Impresario di 'Pompe Funebri Esperto Imbalsamatore IL VELLUTO E' SEMPRE DI MODA ITALIANI! Dr. G. Acocella MONTREAL ANNO XXV Phone: DOHard 5818