Ontario Community Newspapers

L’Araldo del Canada, 9 Apr 1932, p. 5

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ji)r, jicrjai'aiiitl' or-o-o-o-o-o-----'-"-'-- (IV. 1 - 11). - Gesfl tu condotto dallo Spirito nel deserto a esser tentato dal diavolo. E avendo di-. giunato quaranta giorni e quaran- ta notti, tinalmente ebbe fame. E aocostandosi, il tentatore gli disse: - Se tu sei tiglio di Dio, di che queste pietre diventino pane. Ma egli rispondendo, disse: Sta seritto: 1a loro magniticenza, e gli dice: - Non di solo pane vive I'uomo, ma d'ogni parola che procede dalla bacca di Dio. Allora il diavolo lo trasporta nella eittk santa, lo pone sul pinnacolo del tempio e gli dice: - Se tu sei tiglio d1 Dio, géttati git; poiché sta scritto che a suoi angeli eomanderk per te; ed essi ti porteranno su 1e mam, affinché non inciampi il tuo piede nella pie- VANGELOSECONDO S. MATTEO 0:0": DOMENICA 1. -..-. Ma no, caro amico, non abbiamo bisogno di ricorre- re a quello. Non avete sen- tito parlalfe di Hongor? _ ---No, Che cosa? Sono sta- to 1n Algeria un pezzo... AN NO XXV - La cara persona, mo- rendo, mi ha lasciata erede di cinquantamila sterline perché io possa continuare nelle mie meravigliose inve- stigazioni sul futuro, e sugli spiriti. Com'é stato gentile da parte sua, non vi pare? Ufficio: 1010 rue SainteLCatherine Est LAncaster 6877 Il Signor Cray ascoltava immobile. Ed eeeo avvicinar- si il Signor Pomfrey, seguito da un cameriere che porta- va un vassoio carico di quat- tro grandi calici ripieni di un liquido di un colore am- brato, un p6 nebuloso. 6024 St. Hubert - Sei soli individui al mondo sono capaci di com- porre una mistura come questa. Sei! Credete a me, Lavori di precisione Abiti su Misura da $25.00 in sopra STIRATURA 50¢ 318 VILLERAY NOTAIO E COMMISSARIO Riparazioni fatte con ogni cura PAUL GAUTHIER IlV Domicilio: 8198, rue Saint-Denis CAlumet 7131 <).0.0-4_)-().u.0-0'-0- o-o-o-o-o-o-o-o-o-o-o-o-o DI QUARESIMA angelo della Domenica Albert Dorian J. DORION, Disegnatore SARTO MERCANTE no.0-0-0.0.0.0-4).(_n.o.0.0.0.0-0-0-0-0-0-0-0-0-4 I-(I-u-o-o-u-m tra. Gesil gli disse: - Sta anche scritto: Non tenterai il Signore Dio tuo. Di nuovo il diavolo lo mena sopra un monte molto elevate: e gli mostra tutti i regni del mondo e Tutto questo io ti dart), se prostrato m'adorerai. E Gesi1 gli dice: - Via, satana: ché sta scritto: Adora il signore Dio tuo e servi 2ui solo. Allora i1 diavoio lo Iasciir. ed ecco gli s'aecostarono gli angeli e lo ser- vivano. Il tiglio di Dio si is fatto uomo come noi per insegnarci con re- sempio e con la dottrina in qual modo da noi si debba vivere per salvarci I'anima. Egli pregb e di- giunb nel deserto quaranta giorni, donde 1a nostra qua- resima, e discaccib il demonio, a cui permjse di tentare la sua divi- na persona. garanzia di soddisfazione Tutta la vita nostra é milizia, e da noi si deve lottare sempre. Da parte del demonic 1a lotta é aspra, continua, formidabile. In qual mo- do potremo resistere e vincere? con la preghiera e con la mortifieazio- Sono queste 1e due armi, con lt quali combatteremo il demonic, lo vineeremo, ed imiteremo Gesia nei quaranta giorni che passb nel de- serto. Signor Cray, che un modo migliore per darvi il benve- nuto a Monte Carlo non a- vremmo potuto trovarlo, perché non esi§te. ll Signor Cray aceettd meccanicamente il biechiere, ma non rispose parola; ri- mase in un atteggiamento passivo. Pomfrey allora si chin6 verso di lui. -..... Signor Cray, - disse, - posso scambiare quattro parole con voi? Voi siete del- la famiglia di quei gentiluo- mini furbi e bonari allo stes- so tempo, che vivono delle loro entrate e che hanno u- na spiccata tendenza per yavventuroso, e vanno in gi- ro per il mondo misehiando- si spesso negli affari degli altri. E' indubitato Che voi ne ricaviate molto diletto e che, per quanto io mi sappia, ne usciate sempre con, gran- RIFLESSIONI PAGINA DELLA VITA RElLlliGMNilA ~0.0.o.u-o-0.n.<¢:¢ DOllard 4753 -K)-n-(7-tI-li-u-o-u-0-0-0-0-0-0-0-0-0-0-0-0-0-0-"-0-0-0-0-(1-(I-1)-<I-Ii-tI-0-II-U-fl-(I-n-u-n-u-n-n-0~i-(I-O-(I-n- '--o---o CA1. 5228 i. La lettera pastorale che iniziamo oggi a riportare per i nostri letto- ri, é I'addio di Monsignor Villenew. ve alla sua diocesi di Gravelbourg, che egli ha dovuto abbandonare per ass11mere la nuova carica a Quebec. L'opera assistenzial-e compiuta nel Sasktchdwan, in mezzo a priva- zioni e miserie di ogni specie, é ben nota. Viene adesso in evidenza da questa lettera il were di colui che fu I'animatore di ogni soccor- so, e seppe seminare la, buona se- mente della religione, della lin- gua, della Patria, secondo gli in- segnamenti di Cristo e della Reli- gione Cattoliea Romana, e che i buoni fedeli seppero amare e com- prend-ere e accompagnarono pian- gendo il giorno della partenza. Abbiamo avuto altre volte I'op- portunitir di oeeuparei de11'a1tissi- ma opera che compie S. E. Monsi- gnor Villeneuve, Archivescovo di Quebec, e ci compiaciamo di ritor- nare in argomento, poi ché, come noi troviamo conforto ed insegna- mento nell'ammirare I'attivitk e 1e manifestazioni di tale insigne di- gnitario delta Santa Chiesa Catto- lica, vogliamo dare ed estendere ai nostri lettori tale conforto e tale jnsegnamento. Caratteristico ed equilibrato é i' sentimento di Monsignor Irilleneu- ve ne11'unire all'amore alla reli- gione l'amore alla Patria. Egli si considera discepolo di San Tom- maso d'Aquina, il quale ha mostra- to che i1 patriottismo é una virtil cristiana e naturale, e ne ha deter- minato 1e fasi e i limiti. L'esem- pio di Luigi Veuillot gli permette spesso di dare esempi del come si pub unire il patriottismo pii1 fran- co e di carattere pm fermo con il rispetto all'autoritk ecclesiastica, neue discussioni delle idee e nelle 1otte giornalistiche. Un'altra fonte di insegnamento per l'archivesco- vo di Quebec, e il manifesto pensie- ro di Sua Bantiti1 Pio XI su11'amo- re legittimo del proprio paese. La lettera Pastorale di S. E. Monsignor Villeneuve Addio alla Diocesi Al Clerc secolare e regolare; alle eomuniti1 religious, e a tutti i fe- deli della Diocesi di Gravelbourg: Salute e benedizione in nome di Nostro Signore e di Mariaamma- colata. ' TEL. DOLLARD 4800 T-ICENZIATO NELLO STATO DI VERMONT, S. U. EX CHIRURGO DENTIST SOLDATI VETERANI DEL VT. EX CHIRURGO DENTISTA BELLE SUORE DELLA SANTA CROCE VT. ESTRAZIONI SENZA DOLORE 7123 ST. DENIS, MONTREAL de onore. Da quanto mi con- sta ho il piacere anche di peter dichiarare che siete un individuo dalle idee lar- ghe. E percii vi dico: la leg- ge non é sempre giusta, un delinquente non é sempre il delinquente che sembra, qualehe volta i: invece un buon ragazzo. Questi nostri amici, per esempio, hanno' cercato, Si, di mettere di mezzo anche voi, mat in fon- do che danno vi hanno ar- 'recato? Se c'é stato qualche cosa che vi i: dispiaciuto cer- cate di dimenticarlo... Siate uno sportivo, e non state a guardare quel bicehiere c0: me se dentro ci fosse del ve- leno... Anche la signora Mina si era chinata verso di lui. I suoi occhi erano pill lucenti che mai; essi brillavano di malizia, e il sorriso era irre- sistibile. -.- Siete cosi caro, Signor Cray! Non VI rifiuterete di bere con me? Cray ala) il bicchiere, e eosi fecero gli altri, e si udi il tintinnio solenne di tutt'é quattro il calici Che si toeca- vane in segno di brindisi. II memento di tensione era passato. Anche le labbra del- l'Americano, adesso, sorri- devano beate. Egli pos) il CHIRURGO DEN TISTA k Geo. f. Seguin La lettera - di Gravelbourg L'ARALDO del CANADA MONTREAL, 9 APRILE 1932 -o-o-o.o.oc "0.0-0.0-0.0-0.0-)-u-0-mmt)-n.o.n-o.ncpo-o-xy-o.o-u-o-o-ocuv.4Dcn-omxpa-o.o.o-o-o-o.o.()-o-u-0.a_o.o-o-ooo.o-o! Non abbiamo pm bisogno di dar- vi la notizia dei disegni della divi- na Prtyvvidenza sul prime veseo- vo della vostra diocesi. Tutti co- noscete gm della prossima sepa- razione, che gli strqgge il cuore, e che causa a tutti (voi, come noi ben sappiamo, una pena viva e profonda. Dopo diciasette mesi di soggiorno in mezzo a voi, e mal, spezzare, Noi andiamo ad un nuovo rompere, noi andiamo ad un nuovo campo della vigna del Signore as- gegnatoei dal padre di famiglia, eioé dal Sovrano Ponteflee, Capo della Chiesa. Nostri carissimi fratelli, Solo il dovere dell'obbedienza, miei can fratelli, ci ha deciso a consentire a questo cambiamento. Permetteci di trascrivervi la sostan- za delle nostre prime risposte alle comunicazioni che ei vennero tat- te: "Io non mi credo in diritto di to- gliere, a dei fanciulli che sottro, no privazioni e fame, i1 padre che loro serve di appoggio e di conso. latore. Se si lasciasse a me la li- berth di tagliare i nodi che mi ten- gono legato a questa Chiesa na- scente di Czravelbotirg, io non mi saprei risolvere per il pii1 bel seg- gio del mondo. Solo 1a volonta for- male del Santo Padre mi potrix de- eidere." Sarebbe grandissimo errore ere- dere che 1e condizioni economiche che Noi abbiamo trovato, ei ab- biano in qualche mode fatto de- siderare il cambiamento. Tali sen- timenti non ei sarebbero parsi de- gni di un vescovo. Grazie a Dio noi abbiamo sempre considerato il no- stro compito in questa diocesi con grande coraggio. Noi abbiamo a- mato con tutta 1a nostra anima i1 lavoro che ei incombeva e sopra tutto il gregge spirituale che ei é state eonfidato. Cosi preferiamo di non descrivere ora la specie di a- gonia che ei ha invasi a1 pensiero di dovervi ahbandonarvi tanto pre- sto. La parola del Salvatore a Gethsemani ci g venuta frequen- temente allplrbbgai, "Sigppre, se is possibile, allontana questo calice da noi." Ma é piaciuto a1 Signore di non risparmiarci. Le circostanze del nostro soggior- no in questa diocesi vi avevano singolarmente radicata 1a nostra anima di vescovo. In questa crisi che il Sud di Saskatchewan prova in una forma eosi crudele, noi e- ravamo diventati, per un disegno mirabile della Divine. Saggezza, il sostegno e il consolatore dei nostri diocesani. Grazie a dei soccorsi preziosi che 1a carita sopratutto di nostri venerati colleghi ei ha fatto pervenire,, noi abbiamo po- tuto soddisfare bisogni e confor- tare i cuori. In tal mode, il poco tempo che Noi abbiamo passato sul Seggio di Gravelbourg, ha stretto tra il Vescovo e i suoi tigli clero eommunitiy e fedeli, i nodi pm stretti. Inoltre noi abbiamo avuto il vantaggio di compiere 1a visita ca. nonica di tutte 1e Case religiose, biechiere vuoto e poi fece un cenno telegrafieo all'impo- nente personaggio che sta- va dietro il banco: -..... Copia eonforme per conto mio, - ordin& , - Dunque é ttpaxrr? - bisbigli6 la donna al suo o- reechio. Il Signor Cray sedeva, con le gambe alquanto corte e grasse penzolonir su di un muretto di pietra grigia Che fiancheggiava la aCornichery Aveva fra le labbra un buon sigaro e si sentiva in pace con sé e col mondo. Gifl in basso, a circa cento metri di distanza, si trovava il suo conducente, il quale si dava un gran da fare per ri- parare yautomobile del pa- drone eh'egli aveva messo all'ombra di un gigantesco eucalipto. Incidenti di viag- gio! Del resto, il Signor Cray non aveva aleuna premura di continuare: si trovava bene dov'era, e, d'altra par- te, non passava volontieri con l'automobile a quelle al- tezze! , L'INVINCIBILE VERO ray. (4 Pax Ir, rispose la visita pastoral-e di quasi tutte 1e parrocchie e 1e missioni, e di co- noscere cosi davvicino il gregge affidato a1 nostro ministero. Sola- mente la, malattia ei ha arrestati nel momento che non avevamo che qualche ultimo pesto di mis- sionari da raggiungere. E anche dopo 1a nostra momma a Quebec, avremmo voluto recarci questo in- verno a portare a queste missioni 1a testimonianza del nostro affet- to e del nostro ricordo ma con no- stro sommo dispiacere ei é state impossibile. Noi speriamo che tut- ti i nostri fedeli crederanno che Noi li portiamo in were con il senti- mento del pm sopranaturale at- taccamento. Noi avevamo subito constatato I'urgenza di moltiplicare 1e mis- sioni e di favorite eosi l'insegna- mento del eatbehismo ai fanciulli, 1a frequentazoine dei sacramenti, e la possibilitis di avvicinare un prete. Se noi abbiamo potuto for- mare una nuova parroeehik e qual- 'che mission-e, e consolidarn-e altre, 1a erisi generals e la mancanza di ('riCp"i1'i"zilsife' ei hanno ahimé forza- 'ti a ritirare provvisoriamente qual- Oh, com'era bello indu- giarsi al sole, con un buon si-. garo... All'altro lato della strada, dietro gli alberi, si moveva una fella di persone di cui si vedevano le ombre. Avevano qualeosa di miste- rioso. L'attenzione del Si- gnor Cray fu immediata- mente eccitata. Che cosa fa- cevano? ll disgelo della neve ha fatto crescere il livello delle acque del fiume Saint Pierre, e la pieeola cittis omonima, vicina Montreal is rimasta parzialmente Allagata. n Le nostre fotografie mostrano alcune strade invase dalle acque. . Proprio a poea di distan- za davanti a lui stava un cancello; a un tratto esso si spalancis e ne usci, inaspet- tamente, una giovane don- na, apparentemente inglese, vestita benino, graziosa, con la faeeia che portava nom dubbi i colori della tavoloz- za. Ella traversb la strada e si avvicmd all'Amerieano Ion un amichevole gesto di 'saluto. Il Signor Cray, che in quel momento non desidera- vi di meglio Che un p6 di compagnia, si tolse il cap- pello. - Buon giorno Signorina. - Buon giorno, - ripeté la ragazza sorridendo. - A- vreste per caso da darmi un fiammifero inglese? Questi orribili fiammiferi francesi non mi riesce di accenderli. - Dio vi benediea! - e- sclamé Cray. - Il cinema- tografo... Ora capisco quello che sta facendo quella gen- L'INONDAZIONE MINACCIA VILLE ST. PIERRE Che curato dal loro pesto. Questo ha causato a1 nostro cuore una fe- rita che non Eiusciamo a cicatriz- zare. Noi domandiamo a coloro Che abbiamo sottoposti a tale prove. di non dubitare della sineeritk della nostra devozione per essi. Preghino il cielo e possano ottenere, per la loro fedelta e la loro perseveranza, 1a grazia di abbreviare il loro lutto. D'a1trontie per assicurare per I'avvenire un recrutamento con- veniente e per dare a1 clero desti- nato a questo paese una forma- zione che 1i tenga in contatto con 1e condizioni del loro ministero future, Noi abbiamo avuto la con- solazione di fondare un grande Se- minario, grazie a1 concorso dei Missionari Oblati di Maria Imma- colata, Nostri fratelli in religions, gik incaricati del Collegio Mathieu. Ricevano essi qui 1a testimonian- za della Nostra viva gratitudine, poiché di tutto il bene Che Noi ab-. biamo potuto fare dopo il nostro episcopato, niente ci pare Sorpas- si in importanza e in teeonditiy yopera del Grande Seminario Ma- zenod, stabilito a Gravelbourg. Ec- co l'istituzione per cosi dire vitale te laggiis in fondo. E' per quella stessa ragione forse Che voi siete tutta dipintja? - Sicuro, - disse la gio- vane serutando la propria faccia in uno specchiétto che si era tolto di tasca. - Sono proprio conciata per le feste, non vi pare? - osserviy, cercando col fazzo- letto di attenuare qualche macchia qua e lit. - L'avrei voluto dire subito, al primo memento, ma ho creduto che voi aveste gik indovinato... - Sta bene, sta bene, -- interruppe Cray, - la vo- stra compagnia mi is gradi- tissima: sotto la maschera si scorge un visino vera- mente grazioso... - Come siete audaci voi- altri Americanil... - mor- moré la ragazza. -.. Le cose belle le notia- mo subito, a colpo d'ocehio, -r.- diehiar6 lui. - Sicché, state dunque preparando un film? Interessantissimo. Si pub sgpelqne la trama? - Sarebbe troppo lunga a raccontarsi. Il pernio ie un omicidio che sarebbe stato commesso in quella casetta lk di faccia, e il corpo dell'as- sassinato viene traseinato nel bosco vieino. Quel pove- ro diavolo che ha dovuto rappresentare il morto é sta... - '-'-'-'--o-0-i-oa-o-o-o-or-0-rr-oa-o--4r, di una Chiesa, ed alla quale un Vescovo deve portare 1e sue prin- cipali cure. L'averne gettato le fondamenta ei fa credere che il Nostro passaggio su questo Seggio non é state inutile e che noi pos- siamo lasciare un'ereditix alla Chie- sa, viva e promettente per I'avve-. nire. "Spes in semine". Il collegio Mathieu anche essa un'istituzione preziosa che ei era stata legata dal venerando prelato di cui porta il nome, g state og- getto delle nostre cure particolari e della nostra tenera affezione. D'altronde noi drediamo di potere rendere fede di avere donate cib che abbiamo potuto di devozione e di soccorso a tutte 1e istituzioni senza esclusivismo e in conformi- tk ai bisogni speciali di ciascuno. Ci siamo particolarmente rallegrati per I'apertura del noviciato delle religiose di Maria - Gesu, e abbia- mo sostenuto, almeno con i no- stri incoraggiamenti, tutte 1e am- lmirabili comunité. della dioeesi, Si lvalenti e generose in questi tempi ldi afflizioni. - Servitevi, prego, - dis.. se tutto premuroso, ...-..- rienr. pite pure la vostra seatoia; aneh'io sono del vostro pa- rere rispetto ai fiammiferi. Non c'é quasi nulla Che non sia di perfetto gradimento del Signor Giuseppe Cray in questa parte del globe, ma i fiammiferi... . to cosi conciato che ha tut- te le ossa rotte. Il Signor Cray sraffrett?, a offlfire Jana, scatola piepa. La signorina accettf) sen-. za complimenti, accese una sigaretta e salt?) leggera sul muretto aeeanto a lui. -' Sieehé vi chiamate Giu- seppe Cray? Americano, na- turalmente, .._.. disse con to- no affabile. - II mio nome é Margherita Lindel. Non mi avete mai veduta? Egli scosse la testa con a- rla di rammarlco. - Non rieordo proprio. Eppure ho una memoria straordinaria per le faeee come la vostra... E' la prima volta Che vi trovate da que- ste parti? .. _ Eila scoppii in una gran- de risata. - Non volevo dire se mi avete mai incontrata in gi- ro, intendevo parlare dello schermo cinematografieo... (Continua) Continuerk a1 prossimo numero Pagina-li

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