Ontario Community Newspapers

L’Araldo del Canada, 14 Nov 1931, p. 6

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'tgit)] tia _ifts'a slFd iss Pagina-re La ragione per lei. quale Giacomo (o Giangino secondo 11 gentile vez- zeggiativo familiare) fu messo in collegio appena compiuti sei anni cioé quando non sapeva ancora mettersi i pantaloncini da sé, va Ma un giorno uno dei pin gran- di gli rispose con aria di diSprez- zo: "Maeehé bella! appesta di pro- 'fumo tutto il collegio; sembra una donna di mondo!" rieereata in una di quelle tristi vi.- cende domestiche che una volta rappresentavano una triste eeeezio- ne ma che a poco a poco han tinito per costiture 1a regola o... poco ei manca, specie nei ceti che, per iro- nia, si continuano a chiamare ele- vati. Sposatisi per un capriccio Che a prima vista era sembrato amore, i suoi genitori si vollero bene per un anno, si sopportarono per altri due, poi si vituperarono a vicenda per Il babbo cambid aria e si stabili a11'estero; Giangino, ancora picco- lo, rimase alla mamma, perb con 1'obbligo -= appena compiuti sei anni - di affidarlo a un Istituto di educazione. E cosi fu fatto. qualéhe mise tinehé un bel giorno si separarono con la solita scusa della ineompatibilitis di carattere. In collegio Giangino si trovb su- bito,bene perché trovb dei superio- ri i quali, conoscendo la sua triste situazione, lo trattavano con parti- colare amorevolezza e facevano a gara per colmare nel suo piccolo cuore il vuoto delle mancate premu- re paterne. D'altra parte egli era di carattere cosi mite e sensibile che bisognava volergli bene per forza. II babbo si faceva vivo appena tre o quattro volte all'anno con qualche cartolina illustrata; 1a mamma invece andava regolarmen- te a trovarlo una volta a1 mese. Ar- rivava in automobile, in toilette da gran signora; ricopriva i1 suo bim- bo di complimenti e di ninnoli, metteva sottosopra il collegio con 1e sue esigenze di mamma aristocra- tica, distribuiva mance generose a destra e a sinistra, poi ripartiva la- sciando dappertutto una seia acu- tissima di Coty che faceva arrie-" ciare il naso a1 Rettore, uomo sem- plice e austere che mal si adattava a quella periodica ventata di mon- daniti1. Giangino che aveva per la sua mamma una vera e propria a- dorazione, non si stancava di tes- serne 1e lodi presso i compagni e bon la semplieitix propria dei bam- bini, agli altri pregi aggiungeva - ad alta voce - anche quello del- la sua eleganza, dicendo che la sua mamma era 1a pii1 bella di tutte. Povero Giangino, fu come se gli stringessero il cuore fino a schiac- ciarglielo e il Rettore teee una gran fatica a farlo smettere di piange- re. Aoi, si capisce, non ei pensio piir, ma quando 1a mamma venue a tro- varlo quella parole. atroce tomb d'improvviso a martellargli il cer- vello e gli avvelend la gioia della visita sempre tanto gradita. Men- tre 1a mamma lo accarezzava e gli parlava con quella tenerezza che era il suo incanto, il povero bimbo 1a guardava, 'la scrutava... Vole- va persuadere se stesso che la sua mammina, no, una donna di mon- do non poteva nemmeno sembrare. Eppure quel profumo acuto ora da- va ai nervi anche a lui, e quelle labbra rosse - troppo rosse --- gli rendevano amaro perfino il sapore dei baci. Aeeompagnio la sua mamma al- 1'automobile, come sempre, e quan- do 1a vide partire si mise a sin- ghiozzare desolatamente come se per la prima volts. si trovasse solo. Corse a rifugiarsi nella sua stan- zetta e non volle scendere nemmeno a ricreazione. Del babbo non poteva dire altro che... era 1ontano e non lo cono- sceva se non per la fotografia che teneva sul comodino; della m.am- ma non poteva parlarne per timore di sentirsela ottendere... che cosa gli resta, a un bimbo, se non pub esprimere gli affetti pin cari di cui ha pieno il cuore? Per questo povero Giangino, a poco a poco si era chiuso in se stes- so e a1 solo vederlo dava I'impres- sione di urg rondinino senz'ali e sen- za nido; e sebbene fosse rimasto sempre in collegio anche durante i1 periodo delle vacanze senza lagnar- si, quando -- promosso agli esa- mi con ottima votazione - seppe dalla mamma che, presi accordi col babbo, quell'estate I'avrebbe tenuto con sé, pianse dalla con- tentezza. Era tanto che non sl go- deva pm la sua mammina, tutta per sé, m pace, senza timori e sen- za tristezze! A o:u.o-0.0-0.<7-o-u-0-< .0.0.w:q gowm___o.u.o.u-' r- r-.'.. Madame G. BOURCIER i Le ultime mode autunnali a prezzi popolari 661 JARRY CAPPELLI DISTINTI Au/riEFRCi9tDCiiHhslA MONTREAL Partirono insieme, in auto, e see- sero a Bimini all'albergo pit hello dove 1a signers. era attesa certa- mente perché vi Si trovavano in molti a riceverla e 1'aeeo1sero con grandi inchini e baciamano - co- sa che sorprese assai Giangino il quale credeva che la mano dovesse baciarsi soltanto' a1 Padre Rettore quando si andava a conferire con lui in Direzione. Ebbe anche lui la sua parte di complimenti, ma eib non bast6 a distrarlo dalla penosa impressione provata, di non peter godersi la sua mammina tutta per sé come a- veva tanto spereito; e alla sera quando stanco morto si ritirb nel- 1a elegante camerina asegnatagli mentre 1a mamma parlava e rideva vivacemente sulla terrazza, tuman- do, in mezzo a un folto gruppo di amici, la pena nascosta tomb a gal- la e lo tormentio assai prima che 11 sonno potesse arrivare a quietarla. La mattina dopo Giangino dor- miva ancora quando 1a mamma an- d?) in camera a destarlo. Apri gli occhi insonnoliti, se li stropiccib ben bene... non capiva! non ravvi- sava la sua mamma in quella figu- rina stranamente vestita d1 rosso, con un costume che sl stringeva ai tianehi e scendeva gin in ampie volute e guisa di enormi 'calzoni, e -_ in testa - un cappellone di paglia (rosso anche quello) sotto a1 quale le linee e il colore del vise si alternavano e si aeepndevano dan- dogli una sini§tra espressione di proeoeitk. Non poté nascondere il S110 di- sappunto: "Mamma, perché ti sei mascherata cosi?" Ma 1a mamma gli spiegb che quello era i1 costu- me da spiaggia, all'americana; il 1e signore e Giangino, rassegnato costume di moda, comune a tutte se non persuaso, si vesti in fretta e a f1aneo della sua bella mammi- na si incamminb verso i1 bagno. Sulla rotonda, altri inchini, altri complimenti, altra conversazione, mentre 11 bimbo, in costume da ba- gno, tingeva di divertirsi sulla sab- bia con gli altri ragazzi. . C'era tutto uno sciame di Signo- re pm o meme capricciosamente ve- stite, e di Signori pit). o meno occu- pati a corteggiarle, ma Giangino capiva bene che intorno alla sua mamma c'era un.. movimento spe- ciale, autorizzato dal suo abbiglia- mento e dal suo contegno e se ne sentiva afflitto, umiliato. A momenti provava pertino il morso della gelosia e in fondo al- la sua anima di ragazzo educate alla eorrettetza e a1 riserbo Si anda- va determinando un senso di sordo rancore. Quella, sera il parco de11'Hotel era tutto una fantasmagoria di lu- ci e di colori, preparato eom'era per la grande danza notturna. A Giangino - prima ancora che le danze cominciassero - 1a mamma aveva suggerito con garbo di an- dare a manna e di star quieto ed egli aveva obbedito in silenzio. Ma quando cominciarono a salire dal parco 1e note languide dei violini e frastuoni del jazz, Giangino ten- tb invano di non sentire rannic- chiandosi tutto'sotto 1e 1enzuola e ad un tratto, risolutamente, si al- zb e scese. Fra gli alberi ornati di festoni e di luci colorate e intorno alle ta- vole imbandite era tutto un bruli- chic di dame e di cavalieri, un lug- eiear di gioielli e di abiti di seta. Nessuno si accorse di lui ed egli, quasi appiattato in un angolo, col were in bocca, cercava la sua mam- ma e la chiamava con gemiti che scaturivano di fondo alyanima e gli morivano sulle labbra. Vicino a lui, seduti intorno a u- na tavola, aleuni signori bevevano e fumavano chiacchierando allegra- mente e passando in rassegna 1e donne pii1 belle, quelle vestite con pii1 eleganza, queue che ballavano meglio. senti fare anche il nome della sua mamma e fu scosso da capo a piedi da un sussulto violento. Dicevano etie era molto chic, che indossava forse il costume pii1 grazioso... . or-o-o-o-o---------------- tif -o-o-o---o-"---o-----1-r-o-oq-t. Agenti di Cambio - Biglietti d'Imbareo MI tutte 1e Compagnie. _ Trasmissione di Danaro in tutte 1e parti del mondo per Vaglia o Telegramma. Affidavits - Procure - Atti Notarili Tel. EArbour 2660 Cab1ogrammi-Radiogrammit TIVIALSA 1041 ST. ANTOINE ST., MONTREAL, CAN. International Travel 81 Exchange Corporation Ltd. (Di tronte alla stazione Windsor dens C. P. R.) A. M. B. Salviati, Direttore -. Va bene, interloqui un gio- vanotto bruno e mascolinamente slanciato, ma quella non ha pm decoro! quella é una... (e pronun- zib una parole. francese che Gian- gino non capi). Non 1a eapi ma ne intui subito il signitieato e fu co- me se lo trapassassero con una la- ma gelida ed acuta. _ Si appoggib a una pianta per non cadere, poi pian pianino, co- me uno che ha commesso del male e teme che lo sorprendano, ritorru5 nella sua cameretta a sfogare 1a disperazione che lo soffocava. . 11 mattino seguente quando 1a mamma and?) a chiamarlo per con- durio ar bagno accadde una see- na tragica. -- Bravo Giangino - esclamo 1a si?tnora nel vederlo gm pronto -. stamani hai fatto proprio I'o- motto! Vieni a1 bagno con mammal 11 ragazzo senza guardarla in tae- cia rispose secco: - No! La Signora cadde dalle nuvole. - Come mai? - Perché mi vergogno -r-e sog- giunse il tigliolo investendola, que- sta volta, con uno sguardo severe ed ostile. Riavutasi alquanto, 1a mamma cercb di avere una spiegazione pren- dendo i1 figliolo per le buone, ma fu tutto inutile; non riusci a le- vargli di boeea altre parole che quelle: "Mi vergogno, voglio tor- nare in eol1egio". Aveva inteso bene? II suo tiglio- lo aveva detto proprio cosi? Rima- se disorientata e la parole. 1e Si chiuse nella gola. - Conducimi in collegio - con- tinub giangino - oggi stesso vo- glio tornare in collegio. Sul punto di separarsi la mam- ma gli aveva domandato con trepi- dazione: "Ma dunque non vuoi proprio pin bene alla, tua mammi- na?" e Giangino si era messo a sin- ghiozzare ma non 1e aveva risposto. E allora essa intuendo tutta la ro- vina di cui era stata 1a cagione se lo era serrate a1 were con violenza come per gridargli il suo pentimen- to e chiedergli perdono, poi era fuggita... J Riuscito vano ogni tentative di addolcimento e di persuasione, in pochi giorni il ritorno in collegio era state effettivamente deciso ed attuato. Durante tutto il viaggio mamma e tig1iolo non avevano scambiato una parola. Tornando verso Rimini 1a mam- ma aveva il were in tumulto e pro- vava verso se stessa un senso di ri- brezzo, di livore e di sgomento. Giangino, disperato, si strugge-' va in lacrime e con 1e mani giunte scongiurava la Madonna di ridar gli 1a mamma... I MEMBRI DELLA ' SPEDIZIONE KRUGER COPENAGHEN. - L'esploratore tedesco dott. Kruger ed il geologo danese Byare, che nel 1929 lasciate 1e coste orientali della Groelandia, cercarono di penetrare nelle ine- splorate regioni dell'interno, e dei quali non si seppe pifl nulla dalla primavera scorsa, vengono ora da- ti come morti. Il capitano del pi- roscafo "Soegonegn" della spedizio- ne artica di Rasmissen, giunto oggi dalla Groelandia ha detto che tutta 1a regione che il Krueger ed il Bya- re intendevano di eSplorare, "f11ro.. no esplorate da gruppi inglesi e da- nesi e non hanno trovato 1a mini- ma traeeia degli scomparsi. Si ritie- ne quindi che i membri della spe- dizione siano morti da un pezzo e giaeeiano sotto 1a neve nelle soli- tudini della Groenlandia. LEGGETE L'ARALDO DEL CANADA serebbero tutti morti "L'ARALDO DEL CANADA" MONTREAL, 14 NOV. 1931 ICILIO FELICI Mortale incidente di caccia TORINO. - Un mortale incidente di caccia é avvenuto a Crema ove un facoltoso possidente del luogo, il sig. Antonio Cosa, fratello del- I'ex podestk del paese, si era reca- to a eaeeiare con alcuni amici. A un certo punto essi avvistarono una volpe che per?s si nascondeva in al- cuni cespugli. I tre cacciatori Si appostarono allora in tre punti di- versi ma il Cosa commise I'impru- denza di cambiar pesto senza av- vertire i compagni che visto muo- versi il frascame sparavano eontem- poraneamente. Colpito in pieno pet- to il disgraziato possidente moriva quasi subito. ' a .5-o-o--tr-o-o---o--o-o--o-"---o-0 9:0).0-(I-0-0-0.0-1"0.0-0.0-0m-OCU .0 s-o-------..'. fo-ir-o-o-o-o-"-"-"-"-'-"""'"'-'"-""""""""" o-o-o-o-o-o-""""-'"'""-""'""-"- .t-o-o-o----o--s-r"- WOODMEN OF THE WORLD .3, 'ro-o-ra-o-tr-o-r---"--"""'""""'"""'"" ASSOCIAZIONE D'ASSICURAZIONE VITA, MALATTIE E IN FORTUNII Sistema: Vita intera; 20 Pagamenti a vita, 20 anni Dotazione; Dotazione; Dotazione a 65 anni; Malattia e Infortunii, indennitis pagabili in caso di malattia 0 infor- tunio: Da $3.00 a $10.00 per settimana per gli uomini e da $2.50 a $5.00 per settimana per signorine e donne spo- sate. Maternité compresa, servizio medico gratuito. Il Governo nel suo Editoriale del 1929 a pagina 253 dice: Che la Wood.. men of the World ie ana vecchia Societa bene stabilita, e benemerita, avendo istituito per la prima il sistema d'Assieurazione tracciando li sentiero del successo adottando i Premi Adequati. Il pubblico stia pur sicuro che 1a Woodmen e in posizione finan- ziaria fortissima, e merita la fidueia del pubblico che desidera assicurarsi. Ufrieio Capo per il Canada - Per la Provincia di Quebec Woodmen Building: London, Ont. - 513 St. Lawrence Blvd., Montreal Clair Jarvis, Head Cons. Commander - P. A. De Lisio, Provincial Manager DIPARTIMENTO ITALIANO F. Campanella, Ispettore, C. Campanella, Organlzzatore. Camera 24, 513 St. Lawrence, Montreal. - LAnc.: 4549 Studio: 471, Bout. Cremazie Est - - - _ Per 1e vostre transazioni rivolgetevi: Notaio e Commissario C.S. PRESTITI DI DENARO - REGOLAMENTI DI SUCCESSIONI ASSICURAZIONI GENERALI Res.: 8648 ST. DENIS - -- - DUpont 2395 (i " :25; 33555535235233;:v'éiizigiéaé:33325.33.;352555555522ij55'3""" _.o.u: :52: .;;:E:E:5:216:25.Lz't:€::_.;.<-..2>->U->' __ . ..' 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Due giorni dopo anche 1e nuo- ve chiavi erano sparite. ')jte?iTi:1ii'ii1rtsa5. 'psWs'a:5, ,rR'at y". 3313363553: 8 "ti?; ..:%y?v.>_.\. wag; 9;ng 3'7"?" 33225:: _ tggi8):h"iilaNt' 'csri ',.'~-M: J: '----\-§': Pi Wa z»: ~.-,. MI IR'. FN Ts "Lao: , :c at; k- RTR; , _lwtW':'d: Cs" RNF. kg tWith _ y. g3. alyi)ao'i', F' - a I mtg-:4 - ' ici ,.:Cy' v' "ttbu. 'taMtkr:'Nr: MN ':'l'dr; av" "r "311%, 4."; T QUANTI SIAMO L'ultimo conteggio pin attendibile della popolazione mondiale é state fatto da1l'1stituto internazienale di statistica e si riferisce ai rilevamen- ti pifl vicini al 1928 i cui risultati sono raffrontali a quelli dei rile- vamenti pii1 vicini a1 1920 epoca dei precedenti censimenti generali ese- guiti nei principali paesi. Dalle pub- blieazioni uffieiali di cui dispene IT- stituto centrale di statistica risul- ta che 1a popolazione mondiale, ri- ferendosi seltante ai dati uttieiali per le date pm vicine a1 1930, sa- 'rebbe di circa 2.014 milioni di abi- jtanm. 1n questa cifra perio la pOpo- }lazione dell'U.R.S.S. entrerebbe sel- tanto per 146989.460 abitanti se- condo i1 censimento del 1926; te- nendo conto invece dell'aumento di 14 milieni di abitanti avvenuto nel- I'U.R.S.S. dal 1926 al 1931, la pCypo- lazione mondiale ammonterebbe verso il 1930 a 2.028 milioni di a- bitanti. L'Europa conta in questa bitra per 490.718/700; 1'Asia per l.- 124.091.097; l'Atriea per 140.832.520; I'Ameriea per abitanti 248.686.500. Quanto ai paesi europei, aggiunge I'Agenzia di Roma, 1a statistica é 1a seguente: 1'U.R.S.S. conta 114.- 409.406 abitanti, 1a Germania 65.- 280.000; I'Impero britannieo in Eu-. ropa 49.370.792; 1a Francia 41.400.- 000; 1'Italia 41.216.000 (cifra preee- dente a quella dell'ultimo censimen- to, ché invece di abitanti 42.158.- 000); 1a Polonia 31.147.616; la Spa- gna 22.760.854; la CeeoslovaeChia l14.723.234; 1a Jugoslavia 13.930.981. Nel confronto oeeorre tener pere conto del fatto Che 1a cifra per w- ta1ia (41.216.000) si riferisce alla popolazione presente mentre per la Francia é indicata 1a popo1aziorre Ilegale (41.400.000) Se anche per la Francia consideriamo 1a popolazio- ne presente, questa viene ad avere, alla data del 30 giugno 1930, una popo1azione di abitanti 40.885.000. Percie si vede che l'Italia occupa, per ammontare della popo1azione, il quarto pesto fra i paesi europei (dope 4'U.R.S.S., 1a Germania, ed il Regno Unite). In rapporto alla su- pertieie 1'Italia sta a1 none pesto. $02014vb>20an40101010310!»>20?'54»???>3>101»wa>201»?>3'20:»???40101034034010?*4'M4'W ' /i, o P of. il S '-st Purgatevn e um mate] angue t CON LO .t. t S . k'-' clllroppo ' "a 9 ' ' 0 l 3 Pa llano 4 t l n. P-o-o-r-o-o-ro-r-o-o-o-o-o, i' Soffrite di stitichezza? Dolori di capo, mancanza di .3 appetito acidita di stomaco, vomiti, attaeehi biliosi, t lingua sporca, cattivo fiato, sogni spaventosi, debolez- t za nervosa? . t Questi sintomi indicano che il vostro sistema ie in eat.. (t tive condizioni. Un cuochiaino di Sciroppo Pagliano, t al mattino a digiuno vi mette a pesto. f; Una bottiglia ... ,.. .. .. .. .. _.-,. .. .. .. .. .. .. .. .. .. .. $1.00 c; Cura corhpleta di sei bottiglie _ _ .. .. . .. .. .. .. .. .. $5.00 a; INVIARE ORDINI E MONEY-ORDER AL: .s0?-u-o-n-(1-0.0cnudz'0u90-Dn-lr-U-()~u-0'n-4-1i.(|-l_0.0.0.1).0¢o:0 : BOTTIGLIE da 32 once T . vrF _. CF. T_____v_ .. $2.50 i MEZZE BOTTIGLIE trVV_ VF. __. 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Un violento litigio sembra sia sorto tra una donna e il suo cavaliere, appartenenti am- bedue a quella categoria di nottur- ni viandanti che abbondano in quei paraggi. Ad un certo momenta 1a donna gridava a1 soccorso. Questo venue nella persona di un Signore che di lk transitava, e cercb di por- re termine alla scenata disgustosa. L'intervento del signore fu per6 poco gradito a1 compagno della donna, il quale reagiva passando alle vie di fatto. Intanto dalle tl- nestre si attaeeiarono gli abitanti dello stabile che si erano destati. 'Alla tine 1a scena disgustosa ebbe 'termine per I'intervento di alcuni iagenti. MUORE IN SEGUITO A UN INFORTUNIO TORINO .- Il 25 settembre se0r- so a Plan; di Santié i1 contadino Malazzin di anni 32 precipitando da una trebbiatrice si feriva a1 dor- so e rimaneva con 1e gambe para- iizzate per ettetto della caduta. Ve- niva trasportato all'ospedale, ma 1e condizioni andarono in questi giorni sempre pm peggiorando, e stamani il poveretto decedeva dopo atroci sofferenze. Misterioso ferimento mor- tale Trasportato all'ospedale di Massa Marittima, ieri vi moriva. I carabi- nieri indagano per aeeertare se Si tratti di delitto oppure di disgra- Bla. FIRENZE. - Si ha da Massa Ma- rittima che domenica nel pome= riggio il giovane Duilio Orlandini, di anni 20, mentre con altri due compagni transitava per una strada boscosa nei pressi del Cerro, ve- niva improvvisamente colpito da u- na fucilata a1 tianeo sinistro. 207 Mozart St. East Montreal, Que. ANNO XXV

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