ht o E' inutile rimaner qui -- disse subito dopo. -- Si accomodi. Ombre che s'agitano intorno alle rovine, nel buio un'aria d'incubo che pesa sull'anima incerta. Montarono: Jolanda davanti, vi-- cino allo chauffeur, Anna dietro tra la piccola signora e suo figlio. L'incubo proseguiva, dentro quel-- l'automobile, nel cuore di Anna. Una debolezza mortale, una fatica di tener ritta la testa: come andò? Involontariamente certo, la testa le cadde da un lato, dove s'offriva un appoggio, sulla spalla del giova-- La signora le si avvicinava con le mani a giumella piene d'acqua affinchè bevesse anche lei. Anna scoprì la sua ferita che versava sangue attraverso il fazzoletto in-- zuppato: la piccola signora lascio sfuggirsi l'acqua, voltò il capo inor-- ridita. Suo figlio la sorresse, la por-- to quasi di peso e l'adagio sui cusci-- ni della sua automobile che era lì; prese una bottiglia d'acqua di Co-- lonia, le fece vento. Anna sentiva un'amara ironia. Il giovane le pre-- se poi la mano, esaminò la ferita (il suo viso era sempre duro, e an-- che più) prese un fazzoletto e glie-- lo lego stretto al polso. ne. Fu per un semplice appoggio? Ma perchè allora proprio da quel lato, combinazione, e non dall'al-- tro, dove pur s'offriva la spalla del-- la signora? "Fu solo, rifletteva più tardi Anna per un senso morale... In ogni modo l'istinto non fu buo-- no. E d'altra parte non fu più di Louis Saint Germain A V V 0 C A T O 6821 St. Laurent, Montreal Tel. CRescent 8445 La signora e Jolanda s'avviarono verso la pozza. -- Maso -- mormorò Anna -- non dire. che guidavo io; sarebbe mo-- struoso. Anche te, Romeo... L'ombra colava addosso, il faz-- zoletto arrossava, Anna capiva tut-- to. Come mai non vi era bicchiere? -- Signora -- gridò. -- Si levi il guanto e le dia da bere. -- Non abbiamo bicchiere da dar-- le da bere, cara -- disse la piccola signora a Jolanda. ti, non sapendo che Anna aveva ancora speranza che fosse un so-- gno. "Ero io che guidavo, io ospi-- te di due giorni, venuta a portare la rovina Sarebbe mostruoso: &' impossibile... -- Si portò una mano alla fronte e solo allora s'avvide d'un squarcio alla mano, un lem-- bo di carne staccato, pensolante e il sangue che dava. Allora prese il fazzoletto e ve lo tenne. -- Vorrei bere -- diceva Jolan-- da. -- Vorrei bere per lo meno; vi è una pozzetta lì ma non posso chinarmi; la mia spalla è rotta. -- Maso e Romeo giravano attorno alla macchina rovesciata, straluna-- Si trovo vicina una piccola signo-- ra con un lungo velo nero, spa-- ventata, e un giovane alto e forte con grossi denti bianchi. Sul suo volto si leggeva una visible contra-- rieta, quasi la collera. -- E' assurdo -- pensò Anna. Guardò intorno, una desolazione di crete grigie, un cielo strano di mor-- te: si velo, si spense ai suoi occhi; l'anima fuggi. Fu un fragore di vetri, un colpo che stordì la vita. -- Diritta -- disse Maso. E nello stesso tempo dette un colpo lui, allo sterzo, per rimetterla sulla via buo-- na. Questo colpo troppo brusco per un simile sterzo, a tale velocita, fu quello che fece, immantinente, ro-- vesciar la macchina sulla strada. Era una Bianchina antica con un piccolo sterzo: ora andava troppo di lato, rasente il margine del fosso. -- E' troppo! -- gridò Jolanda -- S'andrà nel fosso. -- Non posso negarlo! -- gridò Anna. -- Ma tu non guardarmi, Maso. Non voglio che la mia bellez-- za ti turbi. -- Dopo svolte perico-- lose girate con bravura, messasi a piano, su una strada lunga che eccitava la velocità, la macchina volava. SI -- Non ti ho visto mai così bella -- gridò Maso, nel vento della cor-- sa. Ma appena fuori della vista uma-- na, in aperta campagna, Anna in piena beatitudine prese il posto di Maso al volante. Romeo e Jolanda erano dietro. -- Non guidare tu, però -- disse lo zio Alvario. 5 Non parliamo delle condizioni di spirito: ottime eccellentissime. O-- spite dello zio Alvaro, con i cugini Maso, Romeo e Jolanda che là vez-- zeggiavano; una villetta da Porta Pispini un pò fuori Siena; mese d'aprile. Appena la seconda sera, Maso che conosceva la sua passione per guidare l'automobile le offri una passeggiata. Pagina--6 DISASTRO -- Un bell'azzardo! -- rispose An-- PARLA ITALIANO II AUTOMOBILISTICO "....e io la ringrazio di quanto fe-- ce per noi. Le dò il mio recapito di Firenze, così, se vuol venirci a tro-- vare ci farà tanto piacere e an-- che i miei genitori saranno felici -- Nei giorni che seguirono, accanto a Jolanda immobile nel suo letti-- no per l'ingessatura alla spalla, Anna pensava che quell'uomo non meritava altro che sdegno e di-- sprezzo. Tuttavia quando seppe da suo zio che era l'avvocato G*** uno degli uomini più eminenti di Sie-- na, chi sa perchè sentì il dovere di scrivergli un biglietto mentre per un uomo comune non ce ne sa-- rebbe stata la necessita. -- Li ho incontrati tutti e due come se niente fosse, colla siga-- retta in bocca, in giro per Siena... Capisce dottore? hanno rimesso in-- sieme la macchina l'hanno portata in garage e son usciti accendendo la sigaretta. Ci siamo scontrati "Oh babbo!, e a seguitar per la loro strada. Io l'ho dovuto saper fuori via e loro a fare i bellimbusti per Siena, colla sigaretta in bocca, a ridermi sul viso... -- Io niente -- disse Anna. -- Basta una fasciatura... . -- Guidavi tu! -- disse lo zio. Anna sbarrò gli occhi sotto il col-- po della supposizione assurda -- Jolanda può dirlo. Domandane an-- che a Maso -- ripetè. Gli occhi del-- lo zio scintillarono di collera. -- Se mi avesse veduta bella co-- me ero prima -- pensava Anna che non finiva di rimirarsi -- avrebbe cercato di nascondere il suo disap-- punto, avrebbe finto magari, il pia-- cere di rendersi utile, ci avrebbe raccattato con più grazia. E' la pri-- ma volta che io vedo un uomo com-- portarsi così con me, mentre tutti si dimostrano sempre gentili, come Maso. Un buon insegnamento per quando sarò invecchiata e tutti sa-- ranno sgarbati. Salutati gli ospiti, il dottore era appena entrato che si precipitò stravolto lo zio Alvaro. -- Che è successo? -- gridò. -- E-- gli sapeva ogni cosa: tuttavia fu-- rono queste le sue testuali parole -- che è successo? -- Ho tutto rotto, babbo -- ge-- me Jolanda. -- Ora vedremo -- disse il dot-- tore -- come fa presto a romper-- si lei. (I soliti dottori che fanno gli spiritosi in simili contingenze). -- Intanto noi potremmo anche morire! -- disse Anna a Jolanda. Appena entrate in casa del dotto-- re l'avevan fatte passare in cotè-- sta stanza bianca e quivi abban-- donate. Per l'uscio socchiuso Anna guardava ferocemente nel -- salot-- to del dottore, cioè della signora: la conversazione avviata non finiva più. Poi passava alla finestra: da quando s'erano accese le luci in Siena? Sempre piu notte. (Che pensa zio Alvaro? Avra saputo?). Dalla finestra veniva poi allo spec-- chio. Terrea, stravolti gli occhi, livide le labbra, coperta di polvere una guancia: una faccia quasi tru-- ce che pareva aver perduto in un attimo ogni fascino di giovinezza e di venustà. -- Dottore colendissimo! -- Egregio amico! Convenevoli, abbracci tra la mo-- glie del dottore e la piccola signora, carezze ai bimbi del dottore, pa-- sticcini e liquori, notizie varie e clamorose risate. un secondo (quella spalla ostile; il giovane _ non batte ciglio). Spa-- ventata Anna levò il capo: ebbe paura della sua mano, che goccias-- se i1 sangue sul tappeto (per la strada, una disgrazia che ci accade, possiamo sentirla, in un certo mo-- do, anche come un diritto; ma ap-- pena sull'automobile d'un uomo e-- videntemente urtato, la disgrazia ci appare colpevole, importuna e u-- miliante). Mise la mano fuori del finestrino, penzoloni al vento che gliela strappava. Poi tutto rico-- mincio a mancarle e la testa le cad-- de sul petto. Agenti di Cambio -- Biglietti d'Imbarco su tutte le Compagnie. Trasmissione di Danaro in tutte le parti del mondo per Vaglia o Telegramma. Affidavits -- Procure -- Atti Notarili Tel. HArbour 2660 Cablogrammi--Radiogrammi: 1041 ST. ANTOINE ST., _MONTREAL, CAN International Travel & Exchange Corporation Ltd. (Di IV fronte alla stazione Windsor della C. P. R.) III . Salviati, Direttore Rimasta sola alla finestra, Anna fu presa da un colpo al cuore. Un violento rossore le coprì il viso, la -- Ecco che vai nel patetico, Ma-- so -- disse Anna scuotendo il capo -- Te l'ho già detto mi fai dispia-- cere se me lo dici. Ora vai a cer-- carmi quel libro che mi dicevi og-- gi: -- Tu sei di quelle persone, Ma-- so, che dànno troppo significato a delle semplici parole. Ammetto che il mio linguaggio sia stato vano e leggero, ma non ne avevo coscien-- za: eran parole nient'altro che pa-- role. Non v'era in esse nessuno sco-- po. Allora non capivo niente. Dopo quella sera Maso, io sono un'altra; mi pare che sian passati dieci anni e sono appena dieci giorni; mi pa-- re di aver capito varie cose, di aver conosciuto piu persone. Ma non è piu il caso di parlare di bellezza e di turbamenti... -- o non sono turbato solo dalla tua bellezza, ma anche quando non ti vedo, solamente ricordandoti. -- Sei molto strana -- disse Ma-- so -- Quando ti medicano non fai un grido e ora che nemmeno ti ho toccata... -- Fammi vedere questa mano -- disse Maso prendendogliela. Anna gridò di dolore. -- T'assicuro -- disse Anna -- che solamente a sfiorarmi con la pun-- ta di un dito mi dai un dolore a-- troce. -- Sei molto cambiata con me. Ti ricordi? Prima ti preoccupavi dei miei turbamenti, quando ti guar-- davo... -- Che t'importa? -- domandava Maso -- Ormai è passato... Erano presso la finestra spalan-- cata: s'era messo il più dolce ven-- to, il grano verde. serpeggiava, a bagliori di sole e zeffiretto. "...lei è molto buona ma io non merito le sue gentili espressioni perchè non feci nulla più del mio dovere... ecc... -- Mi piacerebbe riveder "quel-- l'uomo, per una semplice soddisfa-- zione. Con un'occhiata dimostrar-- gli come lo odio... di esprimerle la loro riconoscenza Egli rispose: Jos. Provencal LEGNA E C A R BO N E Angolo Drolet -- Tel. CAl. 0932 342 De CASTELNEAU CARBONE SCRANTON, WELSH E COKE LASALLE ) > 0 nn o c ( cuo 0 cu 0 ee o cun ( cu o cu o e; ) en 0 que 0 eua o en 0 cu o eu o eu o e! L'ARRIVO DEI SOVRANI DEL SIAM A MONTREAL : TIVIALSA All'arrivo a Montreal i Sovrani del Siam, sono stati salutati da Rorrnoornononorn no nnoo ooo rro oooo oooo oooo ttoo io sle sfe steste ste ste ste ote sta sta sfe ate sta ste st sl sta st st t st st ut e ste vt sta st ste ste st st ole st st st e st st »>X4>Z<>}4>X<>XQ>A4>XQ>'4>'4-->}>'4>'4>'<5«9'454o,--}q»vog»;..o»js'q>A<>'4>X+>'4>'4>X<>{<>X4+.4>'4>'4>'<>A<>'+>}>.4»X4>A4b{4>j>'4>'<v'+>'o>x<>x.>x.-è WOODSTOCK TYPEWRITER IL PIU' GRANDE GIORNALE FRANCESE D'AMERICA La più forte circolazione di tutti i giornali quotidiani canadesi. Si accettano abbonamenti da tutte le parti del Canadà e degli Stati Uniti ed anche dell'estero ($6.00 all'anno in Canadà). Le colonne d'annunzi classificati sono una miniera d'oro per il piccolo avvisante. La pubblicità commerciale delle sue pagine di notizie è ricono-- sciuta come la più potente leva moderna del commercio. Per informazioni scrivere o rivolgersi all'amministrazione de MONTREAL TYPEWRITER CO., LIMITED Ministro delle Poste, l'On. A. Duranleau, ministro della Marina, i L'ARALDO DEL CANADA personalità canadesi, fra i quali si notavano i Sigg. On. A. Sauvé sindaco Houde ed altri. La più grande e Moderna Fabbrica di Formaggi in Manitoba SPECIALITA' -- Formaggi: LORETTE GOUDE -- CREMA LORETTE BRA -- CANADIAN. Fabbricanti ed esportatori di formaggi canadesi ed italiani di prima qualità. Riparazioni di Qualunque Qualità di Macchine Lorette Creamery Limited Macchine Rimodernate e di Seconda Mano Stock di Tutte le Qualità MODELLI STANDARO & ELECTRITE ADDRESS: P. 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"Quell'luomo", come ella aveva -- segretamente sperato, veniva a sentir di lei a rivederla, magari per cancellare la spiacevole impressione di quella sera. Final-- mente tutto ella perdonava dimen-- ticando® odio e sdegno' Cadde se-- duta su una seggiola, dopo il ros-- sore era divenuta pallida come una morta. : Fulmineo bagliore di gioia: tut-- ta l'anima ne è rischiarata e quasi abbacinata; fulmineo incanto della fantasia trasvolante di là dai confi-- ni del mondo, in una felicità che non è di questa terra; fulminea morte nella terrestre realtà. Il mu-- gliar del motore: alla finestra in tempo, per vedere muover la mac-- china e girare alla cantonata. v -- E' venuto l'avvocato G*** -- disse Maso entrando -- a chieder una informazione al babbo. Ha do-- mandato come stavate. Se non ave-- va furia, ha detto, si fermava. -- E' destino -- ch'egli mi veda sempre cadaverica. Aspetterò che mi torni un pò di colore. Mi legò il polso col fazzoletto, io mi appog-- giai alla sua spalla (quante volte me ne chiederà perdono!). Ando via senza salutarmi. Ero una bam-- bina senza scopo, ora so bene tutto che cosa sia la vita. Il mio amore mi raccolse morente da un mucchio di macerie... Non eran macerie, di-- rai tu. Sono pazza & vero: ma ri-- deremo, ci sposeremo... Il viso di Anna era atteggiato a una superbia smisurata; lo sguar-- do era quasi insolente. |0 avvocaro GrALIANO -- | i MARIO E. LATTONL B.A., B.CL _ -- AMMALATI MALATTIE VENEREE 310 Beaubien East Membro del Montreal Bar Cause Civili e Penali, Incorporazione di Compagnie Commerciali, Societa, Clubs, ete. Procure, Atti Notarili, in Inglese, Francese o Italiano Corripondenti legali in Italia -- U F F IC LO : Studio 901 METROPOLE BUILDING, 4 Notre Dame St. East, -- Montreal, Canada. Telefono: LAncaster 5240 -- 5249 LIETA NOTIZIA PER GLI Sono contento di far conoscere agli interessati: Che, in seguito a piccole modifiche, apportate alla mia medicina Quegli ammalati, che non arrivano a guarirsi con altre cure, che si presentino al mio Ufficio e saranno sorpresi dei risuitati. Gli ammalati fuori Montreal potranno ottenere la medicina FIDA scrivendo di-- rettamente al: (MEDICO CHIRURGO) Specialista per le MALATTIE VENEREE dal 1912 60 ST. CATHERINE ST. E., MONTREAL, CAN. Telefono: LAncaster -- 3447 posso guarire, in maniera ancora più breve e sicura di prima le Il più vecchio ed importante periodico del quartiere ---- PUBBLICATE DEGLI AVVISI SUL GIORNALE "LE NORD' PER RAGGIUNGERE LA CLIENTELA CANADESE--FRANCESE DEL NORD DELLA CITTA' DIPARTIMENTO DI TIPOGRAFIA GENERALE Dr. G. Acocella "LE NORD" Il massimo caldo si è, però, avu-- to a Palermo, dove il termometro è salito fino a 4 gradi centigradi. C'è un pudore dell'anima che non vuole sia svelato, nemmeno a noi stessi, quello che v'ha di più vivo e chiuso nel fondo. Con le guancie cocenti chine sul libro. An-- na non aveva mai provato una vergogna così crudele. E questa vergogna che cos'era -- guardan-- do bene -- se non il suo amor pro-- prio, poveretto, ridotto agli estre-- mi? -- Per esempio Chieti, negli Abruz-- zi, che per la sua altitudine e la vi-- cinanza alla Maiella, era sempre goduto in estate di un clima fresco e piacevole, oggi ha raggiunto 40 gradi, temperatura mai colà regi-- strata a ricordo storico. BERLINO. -- Al 31 Luglio scorso i disoccupati in Germania erano poco meno di quattro milioni: e-- sattamente, 3 milioni e 976.000. Il loro totàle era cioè di 20.000 su-- periore a quello del 15 Luglio. ROMA. -- La notizia della e-- ventuale ripresa delle trattative na-- vali fra lItalia e la Francia, diffu-- sa da qualche giorno negli am-- bienti politici e diplomatici della capitale, non è stata finora nè con-- fermata nè smentita dagli ambienti responsabili. LA RIPRESA DELLE I Disoccupati in Germania Sono Quasi Quattro Milioni In confronto dello stesso perio-- do dell'anno scorso, il loro nume-- ro è attualmente di 50.000 in più. UNA ECCEZIONALE ONDATA DI CALDO SULL'ITALIA ROMA. -- La grande ondata di caldo che da qualche tempo do-- mina tutta l'Italia, qua e là rotta da acquazzoni e da tempeste, non accenna peranco a diminuire e nel-- la giornata odierna. si sono avuti dei massimi di temperatura, che. so-- no stati dei veri "records", da lun-- ghi anni mai avveratisi. TRATTATIVE NAVALI ITALO--FRANCESI? Tel. -- CRescent 3428 Midi Mannocci ANNO XXV -- .\ i m