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L’Araldo del Canada, 6 Jun 1931, p. 8

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La costruzione dei palazzi ere- tesi, la mole delle Piramidi, 1e tom- be degli Achemenidi, 1a muraglia della Gina, gli Stupas dell'India riempiono il nostro spirito di mara- viglia. II codice di Hammurabi, di quattordici secoli anteriore all'éra volgare, gli antichi Veda dell'India, gli aspetti della mirabile potenza hittita rivelano l'alto splendore del- Ie prime civilta. A chi non interes- sa conoscere gli aspetti della civilta che fiori nella Mesopotamia dopo avere accolta I'ereditiy millenaria dei Sumeri? E della civilta cretese- micenea che diede alimento alla stupenda civilta greca? Le scoperte Maison it vendre: 105 rue Dante 6580 Drolet. Le civilté. p111 disparate sui vari continenti mostrano, accanto a pro- fonde diversity, un fondo comune per cui la storia del mondo, di tutti i tempi e di tutti i luoghi, palesa una sostanziale solidarieté. Le ci- viltiy scomparse sopravvivono in queue che ne hanno raccolto Pere.. dim. Ad esempio, da quali remote eta é pervenuta a noi 1a divisione de11'ora in sessanta minuti? In un tempo in cui I'esereito é 1a Nazione, conoscere la vita di un grande capitano, 1a costruzione e I'uso delle varie armi, I'organizza- zione di tutti gli eserciti del mondo, il piano di sviluppo di battaglie ta- mose, importa non soltanto a1 mili- tare di carriera, ma ad ogni buon cittadino. Gli organismi delle forze armate della tetra, del mare e dell'aria, con particolare riguardo alle forze na- zionali, i numerosi e sempre pii1 si- curi mezzi meccanici che I'ingegne- ria offre ai combattenti, i1 modo del loro uso, 1e forme della batta-. glia, 1e provvidenze innumerevoli per far vivere gli eserciti in guerra, la genesi e lo sviluppo dei grarqii piani operativi, sono trattati con ampiezza e chiarezza. Paghiie--k Il problema militare ormai non ie pm di natura cosi strettamente teeniea che sia da difendere die- tro una trincea di frasi e parole pressoché incomprensibili, ma g problems. d'interesse nazionale nel senzo pii1 ampio della parola. L'En- ciclopedia mira a portarlo pm Vici- no che sia possibile alla coscienza degli Italiani. VEneielopedia Italiana é un'inesauribile miniera crea- ta dal Governo Faseista per diseppellire, ordinare e met- tere alla luce del sole tutte 1e incomparabili grandezze dell'Italia, eulla primogenita ed eterna delle arti e delle scienze. NOMI DEGLI ABBONATI: 1. - Sig. Guido N incheri 2. - Sig. Carlo Ciceri 3. - Cav. A. D. Sebastiani E vi siete mai domandati quale influenza, attraverso tutte queste nuove scoperte, la seienza pura e- sercita sopra 1a pratica? Gli elet- troni sono stati scoperti alla fine del secolo scorso; essi sono miglia- ia di volte pii1 piccoli di un atomo, il quale é a sua volta tanto piccolo che un milione di atomi messi in tila formerebbero la lunghezza di un decimo di millimetro. Ebbene, oggi questo elettrone cosi enorme- mente piccolo ha acquistato nell'e- lettrotecnica una grandissima im- portanza; gli elettroni che si spri- gionano dai filamenti ineandeseen- ti delle lampade audion, servono negli apparecchi radioriceventi da intermediari per trasformare in parola e in musica 1e onde eteree lanciate in tutto lo spazio; eosi pu- re gli elettroni servono nei grandi impianti a raddrizzare 1e correnti alternate, senza ricorrere a compli- cati accoppiamenti di motori e di dinamo. II genie italiano ha dato il con- tribute pii1 considerevole a questo incessante progresso. Nella nostra Encielopedii1 vedrete che molte scoperte 1e quali vanno per 11 mon- do col nome di stranieri, sono do- 1ggte ait'opera silenziosa e feconda i rieereatori italiani. Chi ha in- ventato il telefono? E chi per pri- mo ha costruito il violino nella for- ma odierna? Di tante piccole cose il cui uso vi é indispensabile, conc- scete I'origine? Chi ha escogitata 1a formula dell'Acqua di Colonia?. 11 progresso industriale é una lenta e faticosa conquista del genio umano: strumenti che si adopera- no neu'uso quotidiano, meeeanismi la cui struttura ci pare semplice, perché ei é familiare, sono il risul- tato di un lampo di genie che viene a premiare una serie di lunghe e tenaci rieerehe. Quando gli Euro- pei giunsero in America, trovarono popolazioni che ignoravano I'uso della ruota; eppure 1a ruota sem- bra oggi a noi il pii1 semplice dei congegni. E i fiammiferi Si conc- scono da poco pii1 di un secolo. LE GRANDI INVENZIONI Vi g stato negli ultimi anni nelle scienze fisiche un grande movi- mento, che non é ancora finito e che non accenna a finire: Che co- suoi pm recenti risultati? Che co- sa sapete dell'interno di un atomo? Agere sentito parlare di un elettro- ne? Sapete che si é riusciti a effet- tuare in parte il sogno degli alehi- misti, trasformando un elemento in un altro, se pure in misura cosi esi- gua da non interessare per ora 1a pratica? Sapete come col carbone si possono fabbricare delle seagliet- te di diamante? IL CAMMINO DEI SECOLI ENClCLOPEDIA ITALIANA LE SCIENZE MILITARI é 1'Eneielopedia per dare a1 lettore in- F- logi some state messe a profitto nel- archeologiche, 1e indagini dei filo- r formazioni adequate sui progressi ',- delle nostre conoscenze in questi e campi. Con monograne su 1a storia delle singole nazioni, e con vasti quadri di sintesi, e soprattutto con aeeu-l rate biogratie, dei personaggi pii1 Poi ecco la storia diventare, per dir cosi, sempre pii1 europea: ecco i1 sorgere e il declinare delle varie potenze, 1a rivoluzione traneese, Napoleone e 1e sue imprese stupe- facenti, 1e aspre esperienze di tut- te 1e nazioni, il formarsi travaglia- to e tumultuoso della soeietk mo- derna. La nestra civilta e indubbiamen- te 1a civilta greco-romana, 1a qua- le é apparsa in una forma elabdra- ta e unitaria alle soglie del mondo' moderno. Noi Italiani ne siamo gli eredi diretti, e con il Rinascimento l'abbiamo ripresentata a11'Europa in una forma nuova e vitale. La nostra cultura e la cultura elassi-. ca, 1a nostra mente é piena, senza che noi ce ne accorgiamo, d'idee che talvolta con sorpresa ritrovia- mo negli scrittori latini. Alla sto- ria della Gracia e de11'antiea Roma 1'Eneielopedia ha riserbato larghis- sima parte. Quante volte avete de- siderato di sapere quando e da chi furono emanate 1e leggi agrarie? Quali furono gli aspetti della demo- crazia ad Atene? Qual e la ditte- renza fra 1a Polis greca trla Civitas romana? Degl'invitti condottieri che portarono 1e armi romane a1 dominio del mondo, di tutti i gigan- ti della storia di Roma, da Si11a a Cesare, da Cicerone ad Adriano, troverete nell'Enciclopedia una bio- grafia precisa e hen documentata. Perché 1'Italia durante 11 Rina- scimento diviene campo di compe- tizione dei maggiori Stati europei, e perehé arriva alla fine della sua libertir, benché con 1e opere del pen- siero domini 1e stesse nazioni con- quistatrici? Quale fu 1a politica di Firenze? E quale quella delle mag- giori cittk italiane? Quante volte, leggendo i classici italiani, non vi é accaduto di arre- starvi dinanzi ai nomi di Agamede, Alcione, Andromeda, Anfiarao, E- teocle, Giapeto, di cento altri per- sonaggi della rpitologia? L'Eneielo- pedia ve ne narra 1e leggende, liete o tristi, ma sempre belle. L'indagine critica va rieonqui- stando a poco a poco alla storigrafia I'oseuro periodo nel quale, per trop- po tempo, si credette spento i1 nome di Roma. Si vede oggi bene come 1a legge ferrea dei nuovi dominatori si andassero preparando i destini di un'Italia rinnovata. La conoscenza degli avvenimenti storici e delle loro cause, come quel- la degl'istituti giuridici e delle con- dizioni economiche medievali, ie or- mai molto progredita. La politica di Teodorico rispetto alla Chiesa, il programme. di Giustiniano nella ri- conquista de11'Ttalia, 1e vicende del- le latte ieonoelastiehe, il risveglio politico e culturale d'Italia intorno a1 Mille, il sorgere e I'ingrandirsi della potenza di Venezia sono, per citarne qualcuno, fatti sui quali (3 Mata radunata large. mésse di fonti. Non v'é luogo d'Ttalia, né delle provincie delyantieo Impero, dove non siano stati rinvenuti i segni di Roma. Dalle terre de11'Afriea set- tentrionale, nate ora per la SeCon- da volta alla eiviltk con la eonqui- sta italiana, sino a1 remoto vallo di Adriano, da11'Eutrate alle Colonne d'Ereole, il piccone del, ricercatore scopre mura, archi e colonne. Nes- sun luogo dove siano resti antichi di qualche interesse, é stato dimen- ticato; e per questa parte 1'Eneieltr. pedia Si vanta di essere I'opera nel.. la quale meglio che in qualsiasi al- tra si rende omaggio alla romaniti1. Nell'EncicIopedia troverete tutto quello che con rieerea incessante gli storici hanno saputo strappare a1 silenzio degli archivi. 151 ONTARIO EAST. Abbiamo pure delle succursali: Farmacia di ST. LAURENT, Angolo di Beaubien ed un'altra al No. 6520 Papineau Avenue. IL RINASCIMENTO E L'ETA' MODERNA PER PIEDI STANCHI O SENSIBILI USATE Antisettico deodorante che previene l'eceessiva traspirazione e preserva calze e scarpe. IL MONDO CLASSICO UNA SCATOLA 25 SOLDI F Completo assortimento di medicinali italiani MIGNATTE, CINTE ERNIARIE ECC. IL MEDIO EVO S. BOULKIND FARMACIA ITALIANA EASOL Per noi esso ha importanza vi- tale, come quello che segna l'inizio di una bella e grande éra. Per qua- li ragioni non ebbe felice esito la prima guerra dell'indipendenza ita- liana? Perché 1'Italia cedette Niz- Era sempre quella sua mane di ragazzo, per la quale io sentivo 1a diversitk di casta e lo disprezzavo un poco. A que11'etil 1e carni dei visi sono tutte fresche e uguali, ma la mia mano era di signore e la sua di contadino. La differenza s'era mantenuta e anzi aeeentuata cqn 1a differenza del genere di vita. Giovanni mi parlava dei suoi cam- pi che rendevano bene; il podere s'era ampliato di anno in anno con nuovi acquisti di terreno; seguiva un metodo di coltivazio'ne i cui frutti si .potevano calcolare con precisione quasi matematica; tanti quintali di seminato ne danno tan- ti di raeeolto; tra non so quanti anni contava di essere padrone di un certo podere sulla collina... - E tu che fai? La domanda mi colse sopra pen- siero, mentre ero dietro con la fan- tasia a sviluppare quel calcolo si- curo di dare e avere: quale cumu- lo enorme di grano avrebbe tratto quell'uomo a1 termine della sua vi- ta da un solo chicco gettato per la prima Volta nel proprio terreno. Mi venne fatto naturalmente di ri- spondere: 'serivo". Ma "serivere" per Giovanni non poteva essere un lavoro tutt'al pin un passa-tempo, e non m'avrebbe capito. Mi parvel notevoli nelle armi e nella politica, 1'Eneielopedia costituisce una fonte ricca e sicura d'informazione sto- rica. Il Risorgimento italiano g il tat- to che domina 1a storia europea del secolo XIX. In questa prodigiosa epopea s'intreeeiano 1e astuzie di- plomazia, 1a predicazione degli a- postoli, 1e sommosse della piazza, lo spirito audace dei volontari, 1e guerre degli eserciti regolari. Ero tomato per qualche settima- na a1 paese native, dove attendevo a finire nella pace della campagna un lavoro che mi teneva tutte Je ore del giorno a tavolino. Ma, con tanta fiducia nel cuore, non mi ac- cergevo della fatica e del sacrifi- cio. Bei giorni d'estate, che neppu- re una nuvola riusciva a montare nel cielo; s'attaceiavano dietro 1a montagna e subito 1e ricacciava gm il vento che scompigliava 1e cime dei pagliai portando in aria fuscelli d'oro e nembi di pula sot- tile. Un pomeriggio scrissi la pa- rola "tine", e mi andai a rileg- gere il mio lavoro all'aperto. Era la prima volta che uscivo nei cam- pi e non avevo ancora riviéto Gio- vanni, il compagno dei miei giuo- chi d'infanzia. Riconobbi il suo po- dere ed entrai, ma a1 casale non c'era nessuno. Attesi su11'ala, se- duto su un gran mucchio di paglia che mandava un odore caldo e inebbriante come un liquore. Ero cosi immerse nella lettura dei foglietti scritti di mia mano, che m'aeeorsi di Giovanni solo quando mi tu vicino. Fu il suo ca- ne che m'avverti de11'arrivo del padrone, perehé abbaib trovando nell'aja uno seonoseiuto. Giovanni mi riconobbe subito, benché non ci vedessimo da molti anni. Mi salu- tio senza togliersi il cappello, co- me tanno i contadini. E contadino era da capo a piedi, pii1 di quando da ragazzi eravamo andati a scuola insieme, ché in quegli anni 1a scuo- 1a 1'aveva un pb raggentilito. Mo- strava dieci anni pit di me, invee- chiato presto come la gente di fa- tica. Il sole a1 tramonto metteva ombre violacee sul suo viso scuro. Aveva lo sguardo fisso e un p6 dit- fidente, un sopracciglio su uno git, ma sicuro e grave di uomo che, co- nosce la sua via, non sogna, non s'illude. Questo perio lo notai pill tardi; da principio non vidi che la sua mano e da quella risalii poi fino a1 viso. Sedendosi accanto a me aveva posato una mano sul gi- nocchio, ed essa vi stava dura, no- dosa, forte, in un riposo senza ab- bandono, come sulla stiva de11'ara- tro quando i buoi sostano alla fi- ne di un solco, pronta a ripren- dere il lavoro. IL NOSTRO RISORGIMENTO MONTREAL, P. Q. ll tempo perduto NTjVE-LLA Chi erano i triumviri della Re- pubblica Romana? Come si venue 3.110 scontro di Mentana? Come si entrb in Roma? za e Savoia? Qual i, il miracolo di Cavour? Tutte queste cose certo 1e sapete. Ma se volete accertarvi di un nome 0 di una data, se volete notizie in- torno a un fatto d'armi, se volete conoscere quali opere sono state seritte su ciascun argomento, tro- verete ne11'Eneie1opedia 1e informa- zioni necessarie. Per maggiori informazio- ni rivolgersi alla Direzione dell'"Araldo" - Agenti eselu- sivi di vendita. poi che la sua mano, per ogni nodo o callosité, avesse tanti occhi che guardassero la mia dove de11'uso della penna non era rimasto aleun segno. La ritirai e lasciai che per me rispondesse, con un leggero frusciare tra 1e foglie d'un gelso, il vento gik fresco della sera. Fu in silenzio che m1 colse a11'improvviso Pantiea tristezza della vita che si accorge di preci- pitare verso la morte con un conto tutto in passive. Ad andar bene, meta della vita gm vissuta in un attimo; un altro attimo per giun- gerne alla fine. Non c'é pm tempo per far nulla di quello che non si é fatto in tanto tempo perduto. L'ansia della fretta prende un mo- mento alla gola, e manca il respi- ro, Poi si risolve in un senso pau- roso di vuoto, come se la morte fosse gik venuta. ' Era bello allora soffermarsi sul cancello di un orto chiuso, verso sera, ne11'ora quieta che su ogni tronco e'é una lucertola che si go- de l'ultimo sole.. Rivedevo un via- Ietto pieno di foglie gialle e di ster- pi, in fondo una villetta disabitata, un angolo dove non passava la pri- mavera. Quello pei momenti di ma- linconia. Per i1 tempo del primo amore rivedevo un viale pit: vasto che si partiva tra due file d'alberi da una grossa fattoria all'antiea; per quel viale scendeva piano una fanciulla delicata, gli occhi tutti Tutto era state I'attesa di un av- venimento che non s'é compiuto mai. Ogni méta raggiunta segn6 il eadere d'una ragione di vivere e il sorgere di un'altra, senza riposo. Mi pareva di essermi sempre affa- ticato verso palazzi d'oro che, al- Pentrarvi scoprivo esser nu11'altro che una facciata e dietro ricomin- ciava la via.. Di tutto il mio passato, disperse e banale, dolci a ricordarsi erano solo certe impressioni lontane quando la vita aveva ogni giorno un'esperienza nuova. Mi tornava alla memoria con tenerezza una scuola con un ciuffo d'alberi che s'affacciavano sul cancello e dietro la porta una monaca che spiava a1- la grata prima di aprire; i pavi- menti lucidati a cera, in giardino una Manta di pepe con certe bac- che rosse che lasciavano un odo- re forte nelle mam. Poi rieordavo' 1e passeggiate in campagna con mio padre. Amavo quei silenzi dei pomeriggi domeni- cali, in primavera, quando nessu- no cantava nei campi, sotto cieli strappati da ventate' che solleva- vano, la polvere nel sole, e corre- vano sulle erbe tenere dei semina- ti facendole vibriire come serpentel- 1i Vivi; poi tutto tornava nel silen- zio, nell'aria 1a cascaggine di que- sti pomeriggi d'aprile. L'ARALDO DEL CANADA AMMALATI DI MALATTIE 1flilElllili FIDA E' UNA MEDICINA SPERIMENTATA DA MOLTI ANNI E SEMPRE CON SUCCES- SO NEI CASI ACUTI E SPECIALMENTE NEI CRONICI. _ O SEGRETE, CHE NON RIUSCITE A GUARIRVI PROVATE LA MEDICINA 60 ST. CATHERINE ST. E., MONTREAL, CAN. Per ottenere la medicina FIDA indirizzarsi personalmente 0 per lettera al ' Specialista delle malattie Genito-Urinarie (Farmaco Italiano Dottore Acocella) Dr. G. Acocella (MEDICO ITALIANO) Telefono: LAncaster - 3447 FIDA grandi, con un passe di danza che 1e vibrava dolcemente nelle spalle un pi) raeeolte ogni volta che po- sava a terra il piede. E tornare verso il paese quando il giorno era caduto. Trascorrevano contadini, i visi gm pieni di notte, con un balenare d'oeehi e voci pa- cate e sonore. Mi vedevo accanto la mia ombra trasparente, quasi azzura nel bianco della via, ché la luna non aveva ancora la forza di dar corpo alle ombre cosi tra gior- no e sera. E mi sentivo commosso senza sapere perché. Una sera mi persi nella campa- gna oscura. Il corpo si spauriva, si stringeva nella sua solitudine; I'anima invece come liberata mi pareva abbracciasse tutte 1e stelle. E pensavo che cosa fosse quest'a- nima tanto vasta da peter com- premiere un universe intero, men- tre il corpo si sperdeva come una formica nella campagna nera. La doleezza di que11'attiorare di memorie, che per un memento mi aveva riattaecato alla vita, riatfon- do di colpo nel vuete. Tutte il la- vore che mi aveva oeeupato in quei gierni, che mi aveva quasi messo a1 centre de11'universo, era fatto d1 quelle memorie dell'infan- Zia lontana, del gran sognare della mia gioventi1, dei pensieri intimi de11'etk matura. Fatti personali, che per me erano 1a cosa pit im- portante che ei fosse a1 mende ma non riuscive pii1 a vedere come avrebbero petute interessare gli a1- tri uemini a cui li avevo raeeonta- ti con la fatica di tante e tante die passate a scrivere a tavolino. E mi domandavo che eosie allera questo mestiere dello scrivere, quando 1e cese che valgono 1a pe- na d'esser dette agli uemini sone tanto poche, e forse gift dette tutte e tutto il resto é parole. Cadevano cesi 1e ragioni del mio lavere e della mia esistenza stessa. Pere non ne sentivo delete; solo smar- rimento e come un disguste del-. I'inganno patito. Perché quel 1a- vere o un altro sarebbe state lo stesso, quando proprio la vita mi appariva inutile con quella sua spaventosa brevita e la continua presenza della morte vicina. In quel crollare del mio mondo interiore mi parve che precipitas- sero anche 1e cose, fragili parven- ze che io trascinavo nella mia ca- duta. La bella natura si scoloriva e traballava come percossa da un terremoto silenzioso. Cercavo con gli occhi un punto a cui aggrappar- mi in quell'attimo di perdimento. E trovai la mano di Giovanni che posava sempre ferma sicura sul ginocchio come sulla stiva dell'ara- tro; una mane che non aveva dub- bi o pentimenti perché aveva lavo- rato su una materia fedele e con- creta, e non s'era mai domandata 1a ragione del suo lavoro. E, come prima, risalii dalla mane fino a1 viso de11'amieo d'infanzia, che non mostrava d'essersi accorto in che abisso m'avesse gettato la sua domanda: "E tu che tai?", 'e at- tendeva senza impazienza e senza curiosita la mia risposta. Il viso non aveva mutato d'espressione; solo 1'ombra della sera vi aveva ac- eentuato quella patina di serena malinconia e lo aveva fatto pii1 ri- gido e quasi scolpito nel legno. Immobile come il muso del suo ca- ne che, aeeovaeeiato ai piedi del padrone, fissava la luna sorta die- tro il monte, e forse non pin del suo cane preoccupato delle ragioni della vita e della morte. Lui con- tadino tranquillamente posava sul- la terra solido appiglio per il 1a- voro della sua mano callosa, men- tre io scrittore precipltavo nel vuo- to delle parole. Arnaldo Frateili Tracciate una linea dal No. 1 al 2, dal 2 al 3, e via di segur to e avrete 1a sorpresa d'un bel disegno. by - 3 a? pig->5 .Qv.<>é *vfg *PN4 '9 n a ' v<>pbpl 94 . "" 9'0, me' Jo ><> >¢ ' . te '49" t'eotsitioteir-%it.r.r-v.ecretrtsgetireti.r. BB'WQJ'"V,§.Y4V,VJ '& Si & Aiitsr'.eit-itqrtot. . A ' AA "9'"6'9m"."r6'"6' "f'k"P'P'i"'fri"'gr'2 ¢¢A . A . . ' PN . tt 'i' 2" Membro del Montreal Bar ', E: Cause Civili e Penali, Incorporazione di Compagnie I 'j,.' Commerciali, Society, Clubs, etc. Procure, Atti 1 E; N otarili, in Inglese, Franeese o Italiano I 2'; Corripondenti legali in Italia ', t U F F I C I O : ': ' Studio 901 METROPOLE BUILDING, ', t 4 Notre Dame St. East, - Montreal, Canada. ', t Telefono: LAncaster 5240 - 5249 ', 23%)»?*EMQ'XW'M'":a»?*%%*X«X«M»P%X«X~M+10X**%%+»P'B'X¢%>X¢M>E~X¢*+>W€¢+*Ma' §IL RE zn-n-n-o-o-u-n-o-n-0--n-n-o-o-u-u-o-o-n--o-n-o-n-n-n-u- >3 fs ' . , v vv v v vvv 's-Wt.'.-?..'-'.).!-..'-),,.-.,').'.-'.-.').'.-.)-'..)'-.'-.'-'.,'...'.. vvvvvg: 1iit+ti99o9rti9999-booFt-t-9rtqF'.--tt 550' ' 't . 'f ' . 'P'? 5 g '2 g 'ie ' p pay" 8"": 'i"i"i"P9N fax. 401' bum-0.0-0 'rl_oqr.lt-o-t-t-t-tt-gt--o-btt-o- "Marsala FlOrio" "Marsala F lorio" "Marsala F lorio" " preferito in tutto il mondo per le sue quality toniche, digestive, fortificanti. si vende in tutti i magazzini (stores) della Commissione di Quebec e del Li- quor Board di Ontario. b>x«x'++oz«x»:«z»x»z«:»x«sa»?Mob>5»x«x«x«x~+4«>M»:»:«x«4«x«:«:oe«:<+~we<M<~a+~xoa<>x«z<e dovrebbero preferire e here il La piil grande e Moderna Fabbrica di Formaggi in Manitoba SPECIALITA' - Formaggi: LORETTE GOUDE - CREMA LORETTE BRA - CANADIAN. 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