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L’Araldo del Canada, 28 Mar 1931, p. 1

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_ Is-Hirst/testa, animale dei Fasci IMPONENTI F UNERALI AL CARDINALE P. MAFF! 'i,trjiiiifi)ttrf,it'kpiesta citth. _ - "Le tiiaitiiiie sono State un solenne .p1eyscito di affetto verso la memoria dell'eminente Prelato, che con illumi- pata dottrina e 'il su6 Térvido patriot- tismb si era meritato uno dei posti pit; cospieui tra i Principi della Chie- sa. Ai funerali hanno, pirteeipato i rappresentanti del Re, del Governo, del Regime, 1'aristoevazia e 1e Auto- rité locali. Reparti di truppe e di militi, in alta uniforme, schierati lungo il percorso, hanno presentato le armi al passaggio della bara. Egli nella sua mente illuminata, aveva sognato una Patria risorta a nuova vita, a nuovi splendori, riportata ai fastigi dell'impero. Egli volle. Volle con l'audaeia, vol- le con l'ardimento, volle anehe' col sangue, perché il san- gue era ancora necessario come a lavare la vergogna d'u- na tentata insurrezione tendente a spezzare gli altari, a svellere le famiglie, a sovvertire le istituzioni, a distrug gere un retaggio sacro sognato dai nostri grandi, voluto dai 42 milioni di italiani. II feretro ie state accompagnato in Duomo da un imponente cqrteo, al quale si era unito quasi tutta 1a popo- lazione. IL' RITO NEL DUOMO Quattordici V escovi, numerosi Ca- valieri del Santo Sepolcro ed illustri prelati sono stati presenti alla funzio- he religiosa nel Duomo. Il tempio era tutto parato a lutto. Il suono delle 'campane aveva fatto accorrere una fella immensa, che non trovando pesto all'interno, si é soffermata nella piaz- za adiacente. Continuanb a pervenire ai congiunti messaggi di cordoglio da tutta l'Italia e dail'estero. , II 23 marzo 1931 A. IX. ricorre il 120. annuale della fondazione dei fasci di combattimento. Il 120. annuale é una storiea ricorrenza! Chi non ram- menta gli anni immediati del dopoguerra, quando com- battenti e mutilati, lasciati i campi di battaglia e i Santi Morti immolatisi per la gloria d'Italia, tornavano nelle loro terre martoriati nell'anima e nel corpo. Cosi tornava- no ancora vestiti di grigio-verde, non come trionfatori, ma come servi. .-.r.- A essi venivano calpestate e seonoseiw. te le benemerenze acquistate in guerra da quelli che infie- rirono contro la Vittoria, quasi sonasse offesa alla loro vi- gliaeeheria di distrtori. - _ __. _ _ -A Roma bisognava mirare! Ma Roma era ancora lon- tana, e sapete quanti martin dovette dare il Faseismo prlma d'arrivarvi? Pii1 di tremila! 1/giornali rievocano 1a nobilissima figura dell'Estinto, rilevando 1e sue opere eristiane, il suo amor patrio e Sorse cosi la nuova crociata! Egli che aveva detto: la guerra bisogna farla, e per la Patria aveva combattuto e versato il suo sangue, rieordava con questa parola "Fa.. seio" yantiea Roma Che per insegne dell'autoritiy aveva il Fascia Littorio. ' Ma quei giorni le cose andavano male assai. - Tutto crollava, tutto cadeva a pezzi! Che sorte sarebbé toccata all'Italia se i123 marzo 1919 Benito Mussolini, con un manipolo di coraggiosi, non aves- se fqndato il primo fascio a Milano? Ae ANNO XXVI No. 13 Telefono: LAncaster 2014 r, . "o-.-"----'---.---- . DEG ET PATRIAE . Vaglia Postali e Telegrafici ' . Depositi alle Casse Postali di Risparmio in Italia Agente della Commercial Union Company per Assicurazioni d'incendio e d'Automobili SACCA FINANCIAL AGENCY LTD. 756 WINDSOR ST. - -.. MONTREAL, Que. Viva il Duce ! Viva il Fascismo ! UFFICIO et'gtrritu-'LET'tlb,H, lTALU'CANAUEbL Ill ELM ST. TURUNTU UNT. 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Essendo staid informato recante- mente Che 1a Biblioteca Rospigliosi era in vendita Mr. Mendelssohn aequi- stb la suddetta biblioteca per una som- ma" di cui non si g saputo l'ammon- tare. * La collezione Rospigliosi comprende molti volumi di grande valore che fu- rono raccolti da Papa Clemente IX, che apparteneva alla famiglia Rospi- gliosi, durante il suo pontificato dal 1667-1669. ' La collezione contiene pure un tri- tratto di Papa Clemente IX, lavoro del pittore Carlo Mardtta. MArquette 4989 mantel f,itys?stPep.tyee,t,rrtr, dell'erocj itr. Beg/mi"; "iug'iri"iis iiurtdyitiirtiiitrthria"r' II giorno stesso del nostro arrive alla Baia del Re, dalla "Tenda Rossi', attorno alla quale erano riuniti i sei componenti dell'equipaggio dirigibile "Italia" lanciati sulla banchisa dopo il tragico urto del dirigibile contro i ghiaeei, giunse un appello quasi di- sperato. Saremmo riusciti a deeollisre con ta- le carico? Avremmo voluto porgere il nostro festoso saluto ai colleghi del "Latham 47", il quale aveva laseiataja Norve- gia sei ore dopo di noi? Non giunge- va. Il ritardo ci feee presagire la sciagura, per quanta Amundsen aves- se voluto mantenere il segreto sul punto precise in cui intendeva scen- dere. s. A. A. T." fu in assetto di partenza per un lungo volo. Gli seafi erano zeppi di pacchi contenenti battelli pneumatici, vestiti e indumenti di la- ng e di pelle, vivepi in grande quan- tith fucili e munizioni, bombe fumo- gene per segnalazioni, accumulatori e valvole ioniche per la radio; sigarette, giornali, lettere e telegrammi. La 1i- nea di galleggiamento scompariva sot- to aequa. V Questo racconto, seritto dallo stesso Colonnello Umberto Maddalena, eolui che pe/ prime owvisté tu'famosa "Ten- do Bossa", a'iesce adesso piit comma- I soeeorsi urgevano- E la notte, illuminata dal sole, fu impiegata a rifornire completamente l'apparecchio, a earieare il materiale da lanciare ai naufraghi. Con lo aiu- to fervoroso dei camerati della "Citth di Milano", in poche ore il nostro "I. Per noi, la ventura d'essere giunti alla tappa non costituiva che un in- eentivo di pih a tendere don ogni sfor- zo alla méta. In fondo la baleniera "Viking" distrutta danm'esplosione al largo dellTsola Horse. Avanti: yinstallazione dei teeniei della "Paramount", stabilita per girare la film "Hhite Thunder". T Dalla nave "Braganza", in vedetta a Capo Nerd, giunsero buone notizie. Studiata attentamente la rotta da se- guire, ricevute le ultime comunicazio- ni sull'esatta posizione della "Tenda", convenuto quanto si safabbe potato :entare se non fossimo tornati, deeisi la partenza. "Come trovar TJ. Nobile __ sui ghiacci": Maddalena ' Dre 5,20 del 19 giugno. Ci inseguo- no, i saluti augurali dei camerati, e un' sole accieante. Nulla, per noi, di diverse dagli altri decolli effettuati nel Corso del lungo volo; se non il fa- scino della speeiale méta, Pansia di soccorrere, che aumenta man mano ei avviciniamo ai naufraghi. Rotta a Nord, lung? 1a costa della Terra di Haakon VII. Forse vi contribuisce notevolmente quella specie di lucido delirio che sue- cede all'insonnia: dobbiamo fare uno sforzo non indifferente per "stare nel- la realth". Compendiata dall'altime- tro, dalla bussola, dai manometri, por- tolani e simili. Sappiamo Che dobbia- mo avere una mentalith piuttosto ma- tematiea; ma viviamo in una atmo- sfera fiabesca. Da un late scorgiamo i1 mare, cupo d'azzurro; dall'altro 1e montagne si ergono alte, stagliate, ne- reggianti su uno sfondo di candore fiammeggiante. Di contro, l'orizzonte sconfinato, accigliato; a Nord una vo- (iff.:) cy,,' "-". _ w" in? T y: _ e. "'r" we. . tmk:1 .33 M in si1'r'/rs, _:" Trc 3333" T 1hr'i':i,rs::"rrMtdgiR. MRI "7, {5. :g v, %titii8R, / WfliWTr 1137102" -,s.tMtE 'H. _ t ' ' "<12; f Mtitillh', &R2BM .5 .135"; :I*v:1E'-I-;'c;; " ', T _ "' T _ _ _. :'itli-'f": l; Tskalf \§»:;'3"?ff CV Stt2ir : l a v;-v-'-.:_*?-_ :f: V V A}: _':jY:iir. .' 'ttttRt , T; t%iim dW.% V '. Mir,:.,',.:, .'. T ","e::y _ _ " T _ ttll-rc-r, .. 3.91 2351333; ' V _ 'ttWi?,)', " V ::)" _ o, MaEm _ "f1rc58il8% f'%QWu, 1gtF:i;i:if?o y:yftC: "_: Gy KagiWht q B1ittt I c _ . "-/. _ C j '...'.w i., Me%tiéh Bi af' M " C t" 'f, - 'c/r: /,f)'NlliiiiMty'sA W?, a- _ _ J", ',' ." IN Organo Ufficiale dél F ascio di Montreal FONDATO NEL 1906 132% PRIMA DELLA CATASTROFE DEL "VIKING" (Conto Corrente con la Posta) ragine di nebbia; ad Est tutto un ghiacciaio, smagliante. Verso il Capo Nerd, non si Vede Che bianco: sulla terra, sul mare} aWorizzohte. Il cielo _tss,uI1ugrer1 srdtrq,'r,,2,ps Ai sye1.to . azzur: ro, che concentra 2sui ghiacti i Taggl del soltrgiiy alto, producendo riflessi che irritano rétina e nervi. Ogni tanto Cagna chiude gli occhi, vinto dalla stanchezza; lo scuoto; ma anchio mi sento pervadere dal sonno; debbo togliermi i guanti, farmi pun- gere dal freddo. Delusions. Avevo pensato che 1a banehisa fosse compatta, Si da con- sentire una eventuale discesa; mi ren- do ora conto che non ie opportuno sof- fermérsi a considerare quel che av- verrebbe in caso di avaria; a meno di voler colorire il volo di un'emozione di pits. I ghiacci sono disseminait, sconvolti, irti, come arati, minati. La visibility é cosi perfetta che da 80 chi- lometri di distanza scorgiamo l'Isola Carlo XII; sembra una ciclopica fosea torre oscura- Metto gli oechiali colorati e tutto diventa colorato di giallo. Si pilota come automi: mani sul vo- lante, irrigidite; occhi fissi alla bus- sola; orecchi tesi al suono dei motori. Che niente, questi quattro uomini lanciati su di una fragile maeehina aerea, nell'indifferente immensittl Verso le Sette Isole, il paesaggio eambia completamente d'aspetto. Alle 7,55 siamo sulla verticale del- l'Isola Foyn. Occhio alla bussola, 1a quale ei deve segnare l'ultimo tratto di strada; e ai cronometri. Diminui- sce il ritmo del motore; s'aceelera quello dei cuori. Aguzziamo lo sg1va1" do a prua- Passa un minute. Dieni; quindici; siamo al diciassetesimo. Do- vremmo trovarci sulla "Tenda". Enormi blocchi di ghiacci multifor- mi, e polieromi, che proiettano in tut- ti i sensi innumerevoli ombre; riga- gnoli neri serpeggianti; piastroni bianchissimi, levigati, che paiono di marmo. Ma nessun segm di viventi, di coloro che dovrebbero esser qui, dove sfamo venuti da tanto lontano per raggiungerli, soccorrerli. Lo sguardo impazza. Cagna, Rampini, Marsano ed io sembriamo dei forsennati, chiuSi nel- [a nostra assurda impotvnza come in Una Camicia di forza. Dove some i naufraghi? Abbiamo gli occhi sbar- rati. Lanciamo appelli radiotelegra- fici. Nessuna rispostti. Che la bussola ei abbH ingannati? Invertiamo la rotta; comi neiamo a gi- rare in tutte le direzioni, sulla steppe. ghiacciata, protesi con gli oechi e con J'anima. , Poiché r.n'aeeorgo che i1 vento ci fa derivare verso Levante, l'mciamo una bombetta fumogena per misurare lo scarto. Riprendiamo 1a corsa razza, a ten- toni sull'inferno bianeo. Voliamo da due ore sulla zona del naufragio, e non riusciamo a seorgere assoluta- mente nulla. Ci piglia la rabbia e lo seoramento. E' un panorama ineredibile; un mare bianco in convulsions; 1a stroni, mon- tagnole, picchi aguzzi; ombre e luci innumerevoli; il tutto ridda a cento- cinquanta chilometri all'ora. Ci martella nel cranio questa pa- rola: "iuip/yzaiyjlis". Sappiamo ehe giit Ld,t'ivit2',fi','/l',i Spimo fiti quatra six, senza seorttere la "Tenda", poi e'?, tomato con Rijer Larsen,_espertissi- mo di ghiacci, e ancora vanamente. Ma niente ei pare pit). atroee, assurdo, di questa impossibilith a seorgere ei6 che siamo certi is sotto, presso la no- stra ala. Ci balena e conforta l'idea che.po- tremo predisporre un sistema di eol- legamento radiotelegrafico, pereh?s gli stessi naufraghi siano in grade di Lanciamo il messaggio: "Domcmi toyatet'emo qu?'. Poi prendiamo la via del ritorno, per l'Isola Foyn e Capo Brun, gonfi di amarezza. Ci teniamo a quota has? sissima, per poter scogere Malmgren, Mariano, Zappi, i tre intrepidi in marcia faticosa e perigliosa verso Ca- po Nord. Neppure di loro troviamo traccia. Fallito lo scope, che ci ha ancora sorretti e aizzati, concedendoci di su- perare il limite 'dflla resistenza fisica, all'accasciamento dello spirito s'ae- compagna quello del corpo- L'unifor- mitit del paesaggio annulla i1 sense della velocitiv; tutto quel Che di feb- brile c'era poe'anzi a horde, finito; Rampini e Marsano s'alternano alla pompo? io e Cagna ai comandi; an- che il sole pare opaco; e'?e nell'aria una triste malia; il rombo del motore si perde nella troppa vastith, non é che brusio; un senso di smarrimento, un intimo torpore Ci pervadono; una voglia di smetterla di posare- Pare inane anche lo sforzo di stgu' su". .. A Beverly Scout ei abbassiamo a fior d'aequa per salutare i camerati norvegesi Larsen e Helm, che hanno pesto il lore ardimento e la loro peri- zia a servizio dell'opeta umanitaria. La sera, a horde della "Citth di Mi- lano", con l'instaneabile comandante Romagna e il capitano Baccarani, concretiamo il mode di stabilire in vo- lo cornunicazioni con la piccola sta- zione radiotelegrafica dei nautraghi. Frattantb dalla "Tenda" giunge alla notizia che ei riempie di gioia: Nobile e i suoi compagni, i1 mattino, hanno scorto il nostro idrovolante a non pits di due chilometri di distanza. Ritorna la fidueia di potere, questa volta, raggiungere il nostro scopo. A mezzogiorno, dopo sette ore di volo estenuante e inutile, siamo nuo- vamente alla Baja del Re, Oppressi dal disinganno e dalla stanchezza. Nella stessa notte del 19, Cagna si porta in quota, mentre io, dalla "Cit- tis di Milano", segue con ansia i risul- tati dell'esperimento con la nuova sta- zioneina radio'telegrafica impiantata a bordo. Trepidante, vedo il mio com- pagno eseguire fedelmente i comandi che gli sono trasmessi da bordo della nave. Per rendere pits semplice il compi- to dei radiotelegrafisti, stabiliamo poi un piccolo codice, comprendente in (Continuazione a pagina cinque) 34 Notre Dame East. Perci6, mentre continuano 1e ricer- che nelle vicinanze della Marina di Pisa, veloci motoseafi sono stati sea- glionati sul mare. Il rapporto, premessa l'impossibili- th di conclusions' sicure, osserva che pezzi deWapparecchio sono stati tro- vati sparsi a distanza di centinaia di metri, e che la giubba di Maddalena; raccolta sul luogo della 'catastrofe, presents un netto taglio alle maniche ed al dorso. Essi estendono le ricerehe in tutta la zona che é percorsa dalle correnti. Non si esclude per?) la possibilitit che le salme siano state traseinate a1 fondo dai rottami dell'apparecchio. Un gruppo di palombari, scelto fra i pit abili, ha ricevuto ordine di tenersi pronto. Si comunica frattanto i1 rapporto della commissione d'inchiesta, compo- sta dai generali Crocco, Biondi e Gui- di. La salma mutilata degli arti infe- riori ie stata racgolta dai pescatori Che hanno fatto subito rotta con la ban- diera a mezz'asta alla Spezia dove es- sa ie stata composta nella camera del- l'Ospedale militare, in attesa delle di- sposizioni delle autoritt. La salma ie stata trasportata in di- rezione della Spezia dalle correnti ma- rine e si teme che lo stesso sia awe- nuto per le salme di Maddalena e di Cecconi, cib che renderebbe assai pii1 difficile il loro recupero. Inoltre 1e parti leggere dell'appa- recchio sono state recuperate verso ia 'Marina. di Pisa, mentre 1e parti pesanti sono state raeeolte in direzio- he di Livorno. La commissione osserva ancora che Pappareeehio volava ad una quota su- periore ai mille metri. "Seartate le ipotesi de11'ineendio e dell'esplosione, rimane la constatazio- ne che 1e parti centrali dell'apparee- chio sono state ritrovate distrutte e che l'albero motore non I; state spez- zato in conseguenza della eaduta. CONCLUSION? DELL'l-NCH,'E'STA Pisa, 21. - La salma del sottote- nente Giuseppe Dalmonte, Che con il colonnello Umberto Maddalena e il motorista capitano Fausto Cecconi, ie perito nelle acque di Marina di Pisa, nella catastrofe aviatoria avvenuta giovedi, b stata recuperata questa mattina da una barca da pesca ad ot- to miglia a Sud-Est de11'1sola Tino. Giungendo alla sua conclusione, il rapporto, dichiara: "Pertanto si arguisce che la rottu- ra delyalbero ha causato il distaeeo dell'elica, la quale ha provocato a sua L'Eneielopedia Italiana é} un'inesauribile miniera crea- ta dal Governo Fascista per; diseppellire, ordinare e met." tere alla luce del sole tutte le incomparabili grandezze del- l'Italia, culla primogenita ed eterna delle affi e delle seien-, ze. NOMI DEGLI ABBONATI: I. - Sig. Guido Nincheri 2. - Sig. Carlo Ciceri 3. - Cav. A .D. Sebastiani Quante volte, leggendo i elassici itafiani, non vi é accaduto di arre- starvi dinanzi ai nomi di Agamede, Alcione, Andromeda, Anfiarao, Eteo- ele, Giapeto, di cento altri personaggi della mitologia? L'Enciclopedia ve ne narra 1e leggende, liete o tristi, ma sempre belya, Non v'ie luogo d'Italia, nb delle pro- vineie delyantieo Impero, dove non siano stati rinvenuti i segni di Roma. Dalle terre dell'Afriea settentrionale nate ora per la seconda volta alla ci- vilté. con la comprises italiaqa. sino al remote vallo di Adriano, dall'Eu- irate alle Colonne d'Ereole, il pieeone del'ricercatore scopre mura, arehi e colonne. Nessun Iuogo dove siano re- sti antichi di qualche interesse, te stato dimenticato; e per questa parte I'En- ciclopedia si vanta di essere l'opera nella quale meglio che in quasiasi al- tra si rende omaggio alla romaniti. IL M EDI 0 EVO L'indagine critica va 1ig:1,1t1s,ttl do a pow a poco alla storiografiel l'oseuro periodo nel (male. Der troppoi tempo, si credette spento i1 nome dit Roma. Si vede oggi bene come sotto', Ia legge ferrea dei nuovi dominatori si I andassero preparando i destini 'dii un'Italia rinnovata. I MONTREAL, SABATO 28 MARZO 1931 - ANNO LL AL LARGO DI SPEZIA E' STATA RICUPERATK IA SALMA Of DALMONTE l LE RICERCHE SUL MARE lilitl0l)?lil)lh ITALIANA galvaévv. GIACE'JTO LECC1N/ ProorittArht La produzione di frutta. e ortaggi italiani is di 6 miliardi di lire ammi Marinai, soldati ed aviatori, citta- dini di ogni condizione sociale, auto~ rith civili e politiche, si recano a de- porre corone di fiori. La camera ardente di Dalmonte Si attendono 1e dispo'sizioni deIIe autoritir per i funerali che saraJmo di una grande imponemra- Spezia - La camera ardente dove b composta nell'osipedate militate ta. salma dell'aviatore Dalmonte peritor con Maddalena e Cecconi Della cata- strofe di Marina di Pisa, is meta di un continuo pellegrinaggio. Milano, -.r.. 11 grande sviluppo det- l'industria ortofruttieola taliana is xiv levata dal "Corriere delta Sera", i1 quale rileva che essa is era vaiutata a sei miliardi, di lire annui, ossia al 35. per cento in pits che nel 1922. "Le esportaziuni hanno raggimtto - continua i1 giornale - due miliar» di di lire nel 1930, battendn 1112 were record, con un totale dt 10 milinni 129 mila quintali tra agrumi, frutta he. sea e secca, ortaggi e patate. . "L'ipotesi, confermata dai tagli ab. Ia giubba di Maddalena, appare fimms la pit1 plausibile". "Aggiungo personali, sentite enmity glianze". "L'esportazione delle male ha sore passato i1 mezzo miliune di qtiintsifi, quella dell'uva 460 mile. quintaili, M eavolifiori 962 qaintali- "Ci avviamo a diventare In Ctili- fornia del1'Europtv. I mereati eurtH pei possono assorbire i 1sostri prodde- ti fino a1 valore di quinditi miliavdi Il Segretario di Stato del Vaticano, S. Em. Pacelli ha inviato i1 seguente messaggio a Mussolini: "Il Pontefice, addolorato per il gra- ve lutto dell'aviazione italiana, prio vata dell'eroieo Maddalena e dei gia- vani, valorosi compagni, esprime il suo vivo cordoglio, prega eterna pace per le nobili vittime e invoca divini confetti per le loro famiglie. "City si deve alta diseip1irta severis- sima, imposes da11Tstitato Nazionale delle Esportazioni. di lire. volta lo spezzettamento delle stratturdi) centrali. La conoscenza. degli avverrimerrtt storici e delle Ioro cause, come qudita degl'istituti giuridici e delle gasnifizirr, rr.'. areonomiehe medievali, é ormai mes, to progredita.o La politica ili Teaar. rico rispetto alla Chiesa, il program- ma di Giustiniano nella rieartgtsista dell'Italia, 1e vicende delle lotte ieorto- clastiche, il risveglio iyolitieo e edltu, rale d'Italia interim al Mills, i1 sor- gere e l'ingrandirsi della Potenza di Venezia sono, per citarne qualcuno, fatti sui quali ts stata radnnata larga. messe di' fonti. Nell'Enciclopedia troverete tutto quello che con ricerca incessante gli storici hanno saputo strappare al tri-. lenzio degli archivi- IL RINASCIMENTO E L'ETA' MODERNA Pevehie 1'1talia durante i1 Rinasc'k mento diviene campo di competizione dei maggiori Stati europei, g perehi arriva alla fine della sua liberty, bew. ché con le opere del pensiero domini te stesse nazioni conquistatrici? QuaIe fu 1a politica di Firenze? E quale quella delle maggiori citté italiane? Poi ecco la storia diventare, per ilie cosi, sempre pits europea: eecoi Bor- gere e il declinare delIe varie petenze, Ia rivoluzione francese, Napoletme e. 1e sue imprese stupefacenti, le aspre esperienze di tutte Ie nazioni, ii for- marsi travagliato e tumultuoso della soeieth moderna. MESSAGGIO DI S. E. PACELLI Con monografie so la sharia delle singole nazioni, e con vasti quadri di sintesi, e soprattutto con accurate biografie dei personaggi pit notevgli nelle armi e nella politics L'Enci- clopedia eogtituisee mm fonte ricca e sicura d'informazione storiea. ni rivolgeiEi alla Direzione dell'"Araldo" .. Agenti esclu- sivi di vendita. Per maggiorj intormezio- LEGGETE L'ARALDO DEL CANADA 3; DEO ET PATRIAE '3" ,

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