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Il Bollettino Italo-Canadese, 19 Jun 1936, p. 2

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La sua macchia grigio-gialla spic- ca sul rossastro colle roccioso su cui 1a eitta' é piantata e Che a sua volta risalta sull'intenso verde delle colline in mezzo alle quali giace, nell'ampia ubertosa valle coltivata dai contadini Galla. Onduleggiano le groppe co- perte di caffé e di dura, di tabacco e di cotone, d'agrumi e di legumi, e' sulla mossa linea dell'orizzonte sl er- ge a sud-est il eon0 tronco dell'amba Condudo, sulla cui spianata, a 3200 metri dal livello marino, le fresche acque alimentano pingui pascoli. Dolce e lieto spettacolo, sul quale l'oeehio indugia con piacere. Ma an- che qui la brezza montanina dei due- mila metri d'altitudine punge sempre pia' forte, via via che il sole discen- de all'oceidente, e conviene affret- tarsi verso l'abitato prima che 1a notte rapida sopraggiunga, prima che 1e trombe, perpetuando un pa- triareale costume da medioevo, squil- lino il segnale del coprifuoco che in- chioda gli indigeni nei 1orb eovi; e guai allora a chi si fa cogliere nelle viuzze deserte e silenziose. E' un labirinto che ci accoglie, un dedalo che ci stringe e ci disorienta, un guazzabuglio di esili, tortuose e sporche straducole, serpeggianti nel viluppo delle misere case fatte di ziani Ecco la cinta sbrecciata delle vec- ohie mura color del fango. Cinque aperture ne fendono il perimetro, cinque porte che prendono nome dal.... 1e strade che se me dipartono, o piut, tosto dalle regioni a Cui quelle strade si dirigono: il Ghébel Hachim, il Sof- fi, l'Herrer, il Gildessa e lo Scioa. Al tramonto, ciascuna porta é sbarrata do. an tronco d'albero, e il passaggio, se non impedito, é disagevole. Ma una volta dentro, non si precede me- glio. Wmmmo ttottttt-t-ttttotttd _t0-..006t00000t_0000t-000000-te t' 144 CHESTNUT ST. Una distesa fitta di case, di Casu- pole, di capanne, un tumulto di scuri tetti conici e di bianehe terrazze, qua e la' imbottito d'alberi, o trafitto da campanili e minareti che svettano sottili sulla massa confusa, o segna- to dalle linee decise di alcuni edifici meno primitivi. E nello sfondo, biz-. zarro e dominatore con le sue arie di palazzo e di maniero, il ghebbi dei Maconnen. Tale si presenta al primo sguardo la piccola metropoli harrhrina, la seeonda capitale dell'ex impero d'Etiopia, che ora (5 stata raggiunta ed occupata, nel nome di Roma, dalle valorose truppe di Gra- MNWNMOOOOONOONNWOWM WOOOOOOOOOOOOOOOOOQOO09009000909609090000009"! EL WING ITALO-GA_NA.DI- 287 CLAREMONT ST. TEL. LL. 0101 "I?0MONT0, ON'I'ARIO Pagamenti effettuati per Posta e Telegramma nel minore tempo possibile. Tutte le pratiche necessarie per fare un byon viaggio in Italia ed un facilitate ritorno in Canada ap, 1ksrs __ . - is m! 1llliililiiki, In Italia E " M LMTi. Cnniniii 'rrandivandridelmond Mylds Hoteli M. MISSOBI & COMPANY IN TWTO ll, CANADA SI PARLA HARRAR "lIll.con i piti grandi vapiri delmondo FORTE RIDUZIONE SUI BIGLIETTI DI ANDATA E RITORNO RIMESSE DI DENARO IN ITALIA AID. 9845 dell'.. Ci6 non pu6 stupire se si eonsidera l'importanza storied e politica di Harrar, fulero d'una vasta e fertile regione dell'altipiano, bagnato da numerosi affluenti dell'Uebi Scebeli, ricco dr humus vegetale, favovrito da un ottimo clima con ventilazione co- stante. Nodo stradale prezioso, una pista camionale, costruita da un Ita- liano, congiunge Harrar alla stazio- ne ferroviaria di Dire Dana e quindi allo Scioa a eui pare conducono la via montana del Cereer e la pede- montana dei Daneali, mentre altre arterie la collegano con Giggiga e con la Somalia Italiana. Una rete considerevole, il eui valore 6 accre- sciuto dall'allaeciamenbo telefonico, sicché si pu6 riconoscere che, almeno Tuttrquesti vicoli, quasi come i raggi d'tm ventaglio, convergono al- la piazza Faras Magalla, centre del... 1a citta'. Un'altra piazza é riserbata al mercato, uno dei piu' impor- tanti dell'impero, sebbene al quanto in ribasso negli ultimi tempi, intorno al quale s'adunano 1e hotte- ghe dei negozianti greci e armeni, a- rabi e indiani, e, oltre i soliti prodot- ti commestibili, si contrattano le e. sporeazioni del caffé e della canna da zucchero, dei pellami e della cera e le importazioni di eotonate, vetre- rie, chincaglie, liquori. . .. e armi. ll notevole fervor di vita e di traf- fici si spiega se si pensa Che la po- polazione di Harrar é valutata a cinquantamila anime, e un certo tono civile si avverte inoltrando in quella che si potrebbe chiamare zona euro- pea, ove s'incontrano alberghi e caf- fé greci, sedi di Consolati (fra cui quello italiano Che era retto dall'ts nergico Campini), di missioni catto- liche, con a capo il venerando vesco- vo Jarosseau, dell'ospedale e del leb- brosario francesi, della missione sve... dese, di scuole varie e di magazzini diversi. sassi e d'argilla, le cui decrepite pa- reti spesso non son altro che involu.. cri proteggenti le capanne di mota e di paglia, entro le quali trovano pro- 'miscua dimora, nel piu' fraterno lu- 'ridume, le persone e le bestie. Stra, no, babelico groviglio di genti, di lin- gue, di asanze. Harrarini e Galla, Abissini e Somali, Arabi e meticci vivono in una mescolanza che non g fasione, in un mosaico che non é im- pasto, ma forma un quadro che, pur nella sua poverta', non mama d'un tono pittoresco. Massima Garanzia Servizio Eccellente. TORONTO _ Nella zona esplorata si pu6 valu- tare l'esistenza di circa 38 miljoni di tonnellate, per il solo banco di ligni- te piu' profondo, gia' messo in colti- vazione, nei cantieri Fontivecchie- Pozzo Bruno, ed altrettanto viene giudicata la potenzialita' attualmen- te inesplorata, e che si é scoperta recentemente, risultando eosi' un to.. tale di circa 80 milioni di tonnellate, Poiché si posvsono estrarre ogni gior- no, con gli impianti esistenti, da 500 a 800 tonnellate di lignite, ei vorran- no almeno tre secoli per esaurire tutto il giacirnento. La lignite esi- stente in Umbria é del tipo xiloide bruno, é di buona qualita', e non con- tiene che minime quantita' di zolfo. I VERSO LA VALORIZZAZIONE AGRARIA DELLE TERRE ETIOPICHE Rom, M.-- Mentre si intensificano' le iniziative per impiegare su vasta scala la mano d'opera italiana nelle terre etiopiche, anche la Confedera- zione Nazionale dei Lavoratori A- grieoli ha elaborato, con prontezza fascista, un piano di attivita' per portare il suo indispensabile contri- buto allawalorizzazione economica e sociale delle nuove terre. Riferisce l'Agenzia "GEA" ehe secondo detta Confederazione, tutte le forze devo.. no essere mobilitate per conoscere anzitutto la costituzione geologica del sottosuolo, per fare un invents. rio delle risorse agrarie forestali, per essere in grade di disciplinare le acque del suolo e quelle piovane. Queste e altre indicazioni vengono suggerite per passare all'azione im- mediata, e solo dopo (1i ci6 si potra' provvedere alla valorizzazione delle nuove terre conquistate. Fu costui che nel 1897, fatti veni.. re da Aden alcuni capimastri india, ni, si fece costruire nel punto piu' e- levato della citta' quella pretenziosa reggia che forse ispiré a suo figlio, Ras Tafari, le prime ambizioni impe- riali spingendolo alla lunga e tragica contesa contro il legittimo erede del trono di Salomone, Ligg Jasu, che appunto in Harrar, appena converti- to all'islamismo, diede i primi saggi del SUO ardore di neofita onorando le moschee e favorendo i musulmani. Ma fu anche su questa term delle sue fiere speranze, fu sulla via di Dire-Daua che lo attese la triste pri- gionia della Gara Mulata, ove lo re- ieg6 il suo spietato rivale e vincitore. NUOVI GIACIMENTI DI LIGNITE DI GRANDE POTENZIALITA' Roma, M.-- La necessita' di sosti- uire con prodotto nazionale il com- bustibile che finora si é importato dall'estero, ha fatto intensificare in questi ultimi tempi 1e ricerche, allo scopo di accrescere i fattori di indi- pendenza economies del nostro Pae- se. Riferisee in proposito l'Agenzia "GEA" ehe nuove e importanti zone di lignite si some scoperte recente- mente nell'Umbria Centrale, e preci-. Tempra non degenere, questo fi- glio di Maconnen, questo rampollo del potente feudatario, che, pur a- vendo in due riprese conosciuto e ammirato l'Europa e la sua civilta' e avendp percorso le vie di Roma nei cocchi regali, si mostré pia' crudele degli altri verso i nostri, come lo di... pinse e lo boll6 un reduce di Adua che fu suo prigioniero, il tenente me-. dico Nicola D"Amato, Che cosi' de- scriveva Harrar, la citta' color cioc- colata, di quarant'anni fa: di lignite si some scoperte recente- mente nell'Umbria Centrale, e preci-. samente nei Comuni di Gua1do e di Ciano, in quel di Spoleto, per un'e.. stenzione di 3.500 ettari di terreno. l Vetusta, si 6 detto. Basti soggiun- gere che per rintraceiarne le oscume origini si risale alle nebbie del me- dioevo, ai crepuscoli dell'ottavo se- eolo, allorché gli islamici harrarini, estendendo il loro dominio, entrarono in lotta con gli abissini e ne useiro- no serhpre maleonci fin che il loro E- miro Mohamed Gragne il mancino, riorganizzate e fuse le lore forze, vinse l'imperatore nero David V e ne percorse trionfalmente quasi tut- to il reame. Il sue successore, Nor, unified Ia signoria harrarina per mo-. do che Harrar divenne la eitta' santa dei musulmani etiopici e eonseirv6 la sua indipendenza sino all'oecupazio- ne egiziana del 1874, seguita nel 1887 da quella scioana, operata da Menelik, che ne fece il feudo del suo fido Ras Maconnen. LA LOTTA ANTISANZIONISTA CONTRO LE MARMELLATE INGLESI Roma, 21.-- Da quando Londra si i accanita contra jl nostro Paese fa- intenzionalmente, la vetusta Harrar accennava a qualche prdgresso senza mai risolversi, peré, a quei moderni sviluppi dei quali appare sicuramen- te suscettibile. "Ehtrammo nella eitta' per la - Ho dovuto farmi levare due denti invece di uno. - Come mai? - Perché i1 dentista non aveva da darmi il resto di cento lire. Moltissimi passeggeri di ogni na- zionalita', informa I"'Agenzia d,Ita- lia", some partiti per i porti del Sad Africa sul "Giulio Cesare". A Marsi- glia e a Gibilterra i1 piroscafo ha imbarcato turisti americani e sud.. africani giunti da New York col "Conte di Savoia". Ed ecco Ras Maconnen, seduto goffamente in un grosso seggiolone. "Guardai bene quell'uomo e non mi parve una figura simpatica e leale, non ostante in Italia si sia detto be... ne di lui. Per me Maconnen il il ne- mico piu' risoluto, piu' eonvinto della nostra Patria. E' l'amaro tipo di ne- mico insidioso per noi e di amieo del Negus: accorto, ipocrita e farbo. Ad Adua egli poteva migliorare le sortI dei prigi-onieri e non lo fece.... In Italia fu battezzato nostro amico: ad Adua il Negus ebbe in lui una fidu- cia illimitata, Lo chiamammo finan.. co civile da sembrare un'eccezione fra i banbari: ma, comandante Supre- mo ad Amba Alagi, tutti i nostri morti furono evirati. Vittorioso ad Adua, dove furono i suoi soldati ivi fu l'evirazione e la carneficina. . . .". cendo decretare Passedio economico, l'industria italiana ha fatto del suo meglio per svincolare 1'economia ma. zionale dalla servitu' dei prodotti e- teri, e segnatamente da quelli ingle- si. Un aspetto interessante di questo continue processo di indipendenza e- conomica e di lotta antisanzionista é dato da queste cifre: nel novembre 1935 esistevano 30 industrie di mar- mellate, oggi ne esistono oltre 100 tutte in piena efficienza economica. Ecco dunque una buona risposta al.. l'aeeanimento inglese. Infatti 1e marmellate che si importavano in L talia, provenivano in maggior parte dalNnghilterra, come lo attestano 1e statistiche ufficiali. LA PARTENZA DEL Tale il veechio signore di Harrar; tale il padre di quegli che doveva poi chiamarsi Hailé Seblassié asurpando lo scettro d'imperatore d'Etiopia. Ora questo decapitatore di caduti, questo degno figlio del feroce evira- tore, ha pagato il suo conto e quello paterno e ha visto tramontare per sempre l'orgogliosa stella che gli ar- rise un giorno dalla reggia di Har- 1 Ecco i1 palazzo principesco: "Sul 'portone d'entrata parecchie probo- scidi avvizzite di elefanti erano at- taccate o penzolavano sotto due lee- ni di fango giallo. Poi veniva il cor- tile ampio pesto a livello della 'stra.. da; poi una skalinata di pietra, e poi camerette con le imposte delle fine- stre all'europea; poi scalinate corte, Iunghe, in salita, in discesa, di pie-. tra, di cemento, di legno. Era un pa- 1azzo-labirinto, in cui ognuno si sa- rebbe disperso.... In fondo a quei meandri, sollevava lo spirito quaIche stanza messa all'europea, con sedie a bracciuoli e con tavolini". porta di sud. Dio! che Iuridume, che miseria, che sudiceria. Le vie angu- ste e puzzolenti come eloache; le ca- se basse, addossate I'una all'altra e costruite con un fango giallastro, e- rano piccole, e gl'ingressi strettissi- mi non permettevano di respirare li- beramente. Qualche strada ricorda, va le rovine di Ercolano e Pompei". "ooo-o-o-o-o-o-ro-ooo-ooo-oo-" ,ooo...00.00.....-.. ..0-H0..Ht.H000.toHttHH.HH-ttt- Locali ampi, freschi e comodi Che as- sicurano il conform per famiglie, coppie, singoli, gruppi e per qualsiasi oocasione. CARUSO 129 DANFORTH AVE. 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