Ontario Community Newspapers

Il Bollettino Italo-Canadese, 21 Feb 1936, p. 1

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Nessuna persona d'onore pu6 dun- que in buona fede accusare l'Italia di responsabilita' nella guerra che si minaccia. L'Italia vuole sieurezza in Africa, pace in Europa. Se le sanzioni saranno estese, se si Sono dunqwe i politicanti che vanno 'tiifda ora denunciati, per la carnefi- cine. che essi pretendono di imporre all'Europa. Non é 1'Italia che vuole la guerra. Cid é nettamente stabilito. Mussoli- ni sin dalla memorabile dichiarazione di Bolzano preeis6 che l'Italia non in- ndeva avere alcuna ragione di con- itto europeo. La vertenza etiopica era questions coloniale, lontana e circoscritta. Tale doveva rimanere. Roma si impegnava a rispettare gli interessi imperiali britannici e si di.. chiarava disposta a concludere accor- di con Londra, in una atmosfera di lealta' e di armonia. Nella storica a, dunata del 2 ottobre, il Capo del Go.,. vemo italiano assunse 1'"impegno sa- cro" di evitare ogni atto per cui il conflitto coloniaie potesse assumere i caratteri e l'estenzione di un conflit.. to europeo. -1il' tempo di inchiodare al mum della Ioro responsabilita' i politican- ti assetati di sangue. E'ssi preparano la pia' spaventosa delle conflagrazio- ni. Se le sanzioni sararmo estese, se si dara' partita vinta alla satanica pressione degli imperialisti e delle sette sanguinarie, 1'Europa mareera' fatahnente verso la piu' terribile e la pia' ingiustificata delle guerre che l'amanita' abbia mai visto. Ma non saranno precisamente i politicanti a battersi. La mobilitazione chiamera' la gioventu' e innanzitutto la giovi- 71ezza universitaria. Saranno gli stu- denti di Parigi, di Bruxelles e delle altre grandi citta' europee che, insie- me alla gente dei campi, dovranno, sin dalla prima giornata, sin dal pri- mo segnale di guerra, mareiare verso la fornace. I vari Blam preferiranno predicate la crociata settaria dai solL ti seggi della solita estrema sinistra, dai soliti parlamenti, protetti ancor una volta dalle mitragliatrici. Questo articolo che riproduciamo da "Il Popolo d'Italia" viene attribui. to dalla stampa internazionale alla penna del Duce. L'Europa sta scivolando sul piano sempre piu' inclinato delle sanzioni, in fondo al quale é fatalmente la guerfa. Anno VIII, No. 7. to"; iris/xii-r-icy ANNUALEHKINGHgggLARD Appello Agli Studenti Di Tutta LTuropa t-qqeqdeqroqeqtatqrqr4iraye)itMtreaatt) 1itOit"tiFlr(B@eQMb8, 0906301.9.0.9..0.0.0.0...."00000000000. , "m " " _ - . ~ k V , , lest" ' - . " - (in-:1"; . > ' ' - ' , I _ ~ I , . , ' = ' lh' k' - l _ , " - i h _ .3 V . . " " . L, MR 'lt - wr " , . , ' . , Marv .3 "a - ' ' r 1 . - . ' - v q IM . . . ' . ' M". " " . T "an . my 3441-4 - ' . , .V B& - ad Il-l t . ' Fr) , _ » ' ' i - ' . , _ - - - im. :x' n" " I ' - ' 1"?" . . _ {my e 'RMMtM ' i - ' ' " - . I' 'd - .' BE8Mlt ns" , . 7w in - " w , r _ " , - r ' " - rd. MMM ' r - ' --.- ' m- - - I _ r , w "EMP. ' w". y " q . - . , ' - , . - . 'l' A 'qilBtri- ' " , > " - ' . - " " "4.51. " " " , .1 , I Mit ' - " " M I ME ' ' . ' WW Bill" r ' , . RI . ' ' r ' " ' ' , i " ' ' . , "' IqMNal' . _ " - - - " - VI. " . , * up» . J v . , " ' 4-- ' . ' . . e d _ H Edt' , y, '." - " " - - E _ saw, 4;. .1 I , . - a . - ' ' T ' . . ' . " r Il : ' " . " aw, ' _ " TF' my Bt " . , ' - - _ A " - . ' ' . " r . . . Aw: '.-» v-,.. " ,an'2'x-w - J"..T.',- ' . - - v ' . ' t r - . 'rim ' 1lllIlIi, , ' Md . 'Bit - " . 3M, _ _ , . . q ' FEBBRAIO 1936 . e _ . Ta q . . a r " 'll "M . . ' iRN e fr, " _ , - - ruin; " "d I , w. i" M MM' gath- - , - I _ ' tgg, 'lBRilligl, R2i f" , v, 'e liKE - tiiiW E #5 tNEI ' l ' ' Rt f: MlIttt drei'i 2'46 Ces' tt ' ($43, 3 - n , .., p w. '13:}? 1lllE . q " Tuck". , - q TO' V . - 'BBtt mire: gm-ng- {jg-keg! "'41," A.»- vax 1g 'gre " ' all " Orange Pekoe Selezionato 24 The ITALIAN PUBLISHING CO. 12 Elm St. - Toronto-Canada IL NOSTRO GIORNALE E VOSTRO Essa é di Tutti, ma non é di Nessunn E per Tutti, ma non é per Nessuno. Published by: THE . ONLY ITALIAN WEEKLY PUBLISHED IN ONTARIO AND WESTERN CANADA ORCHESTRA BUSSERI Sta di fatto che i sanzionisti pre- miano con i proiettili 'dum-dum' i sel.. vaggi razziatori abissini, responsabL li di decine e decine di aggressioni contro 1e Colonie italiane, franeesi ls britanniche dell'A. o., responsabili del massacro del funzionario france- Se Bernard e della sua scorta, nell'- anno di grazia 1935, anno ginevrino, societario e filoetiopico! La sentenza di Ginevra é una fro- de. I giudici furono sottoposti a pres- sioni e minaeee, L'Assemblea e il (Continua a pagina 2) Si dice che non si pu6 premiare l'aggressore. Ma chi é l'aggressore? Luembrargo' terminera' a un certo momenta nel bloeeo e il blocco sara' la guerra. Non piu' una limitata ope- razione di sicurezza'coloniale, ma la guerra di sterminio in Europa. La guerra sulle Alpi, e sui vari fiumi eu-. ropei, la guerra che sara' di vendetta per le sétte e di ultima rovina per il vecchio continente. Taluni pensano che una guerra di molti contro l'Italia possa esser faei- le. Si ingannano. L'Italia si difende- ra' con le unghie e coi denti e gia' da tempo si é preparata a fronteggiare ogmi eventualita'. mareera' verso la guerra, la gioven- tu' d'Europa deve sapere sin da or:- da qual parte é 1a terribile responsaC. bilita'. Perei6 intendiamo lanciare un al- larme e un appello alla gioventu' uni.. versitaria di Europa. Sono gli stu.. denti che dovrebbero marciare all'a- vanguardia dgi battaglioni nelle pri- missime ore del conflitto, e ci6 per la difesa di un capo di sehiavisti africa, ni. Sono gli studenti che dovrebbero per primi, e non i politicanti sangui- nari, sfidare la mitraglia e i gas, per la sublime, 11obilissima, umanitaria nonché ginevrina itlealita' di impedire che i ceppi dell'ultima sehiavitu' afri- cana siano spezzati e che due milioni di schiavi angariati dai negrieri am- hara siano emancipati. E' menzogna che 1e sanzioni contro ana nobile e generosa Nazione euro- pea siano destinate ad abbreviare i1 conflitto c0loniale. Esse lo rendono Pia' aspro. Le vili forniture di proiet- tili 'dam-dum' ai selvaggi amhara Io rendono piu' crudele. Che le sanzioni significhino la pa- ce in Europa é mistificazione di cri- minali. E' mefistofelico inganno di settarii, che si ripromettono di bolsce- vizzare i1 continents. Della. Loggia "Ontario" Ordine RINFRESCHI :-: B Entered at Ottawa Post Office as Second Class Mai?. Matter. WALD " CAhtAEMiiii:yiiiiEi: "We believed that we had at least one correct idea from beyond the Atlantic. That is, that Canada was substantially a country with an agri- cultural civilization, even if its agri- culture is mechanical and practical; it is consequently inhabited by an eminently rural people. This, too, is a mistaken idea." E' nostro dovere, anche quali citta_ dini della nazione che ci ospita e ver- so la quale compiamo i nostri doveri quali pagatori di tasse, di assicurare la vita dei nostri connazionali e la prosperita' delle nostre aziende. Non vi fate allettare da una concorrenza disonesta, dal risparmio di qualche soldo i, di qualche minute di tempo. Spesso il basso prezzo 0 le migliori condizioni servono solo ad allettamen- é giusto richiamare l'attenzione su fatti notorii e dei quali se ne sento.. no purtroppo le conseguenze. Non é nostra intenzione di organiz- zare nessun movimento da contrap- porre ai danni che si arrecano, per6 Siamo in tempi di sanzioni, perci6 di boicottaggio. La stampa locale, assoldata a pochi finanzieri che pa- gano profumatamente per salvaguar- dare i loro interessi, da qualehe mese agitano una campagna Che non man- ca di ottenere i suoi frutti, a discapi- to di qualche negozio 0 azienda di nostri connazionali. The specific complaint in your let- ter is that in our editorial of Febru, ary 7th we referred to "several Red Cross hospitals deliberately bombed". You say that only one Red Cross unit was bombed in the hostilities in Ethi_. opia-the Swedish unit and that the bombing was unintentional. q have . Toronto, February 15th, 1936 G. Tiberi, Esq., Royal Vice Consul of Italy, 72 Queen Street West, Toronto. In your letter of the 14th inst. you attribute to The , Star a hostile disposition to Italy "a long time be- fore this Ethiopian dispute was heard of". I am responsible for the policy of The Star and I know, therefore, that you are in error in making that statement. I may disagree profoun- dly with the form of government of a country, I think, without having any hostility to the people of that coun-. try. In the present instance, I regard the Fascist form of Government a temporary one which will come to an end by its own inherent defects when it no longer has as its head the very extraordinary personality to whom it owes its existence. The Italian Consul and the "Star" Dear Sir i"'"Nn ,st4ellatlLJrlLa,yEnr"lglltttt m- FREEDOM OF PRESS OOPERAZIONE "TOO MUCH WHEAT UNDER THE SNOW" AMMISSIONE $;1. The First Italian Book On Canada To some extent, this is the conditi.. on of practically all of Napolitano1s Se non riuscite ad acquistare pro- dotti italiani, o se non potete dare 1e vostre ordinazioni ad aziende italia- ne, fate del vostro meglio per avere prodotti manifatturati da italiani o venduti da italiani. Se dovete occupa- re qualcuno al lavoro non dimentipsu. te i vostri connazionali 0 rivolgetevi Cooperate per assicurare i mezzi di vita ai vostri connazionali, a voi. There is a lot of truth in this con- fession which too many Canadians fail to realize. It was made by an Italian journalist, Gian Galeazzo Na. politano, in a book of travels through Canada, "Too Much Wheat Under the Snow", recently published in Italy. a ditte Che occupano connazionali. Se acquistate prodotti locali, non dimen- ticate di rivolgervi a coloro Che im- piegano italiani. Cosi' facendo aiuta.. te voi stesso ed invogliate gli altri a fare altrettanto con voi, con i vostri amici, con i vostri connazionali. to per mettere fuori concorrenza un gruppo, onde imporre prezzi e condi- zioni in seguito. Non intendiamo consigliare boicot- taggio di merci inglesi, franeesi, ecc., peré non desideriamo vedere ingros- sare il numero dei eonnazionali che oggi ricevono il "relief" e vivono con la earita' pubblica o privata. Dee. 30 before me extracts from dispatches which have appeared in the news. papers by which, 1 think, our state- ment is supported. I am attaching a copy of these dispatches with their dates: Copy of Dispatches Referring to Bombing of Red Cross Units In Ethiopia Dec. ll.... Heads of three U. S. Christian missions in Ethiopia sign statement protesting against the bombing of the mission hospital near Dessie, saying "American and other witnesses testified that the first bombs were dropped on Amer-. ican property adjoining the Red Cross encampment, 40 struck the compound and five the hospital manked by a large U. S. flag and Red Cross. This wholesale bombing of an area which was far removed from the town of Dessie could pot have been aeeidental." There were a number of casualties here. (Continued on last page) Believe me to be, Venerdi, 21 Febbraio 1936 Swedish Red Cross hos- Yours very truly, J. E. Atkinson re Figli D'ltalia BUFFET Italian literature on travel lacked, and even now lacks, ample description of Canada. This is the first book, and if incomplete, it is certainly full of news, data, deep observations, des- eriptions and the anecdotes of a con- (Continued on page 5) La battaglia politica internaziona- le 6 seoppiata con la violenza d'una tempesta. II cieco egoismo che a Versailles ha prevalso ai danni dell'.. Italia, i1 pavido timore di quanti hanno fatto un bottino sproporzionato alla vittoria e sperano mantenerlo tranquilli, convertendosi alla religio- ne del pacifismo, hanno messo in campo tutte le armi, sperando di dis.. suadere Wtalia dal suo cammino. Si é pensato d'intimorirla; di erearle un'opinione pubblica mondiale con- traria; di minacciarla; di farle la guerra con i guanti gialli: le sanzio- ni; ma l'Italia ha risposto: per pie. gare a me bisogna combabtere e com- battere duramente. Tra le due strade non ei poteva es- sere dubbio nella scelta. L'Italia del Risorgimento, quella di Vittorio Ve- neto, quella tradita a Versailles, non poteva sbagliare. Tra il suicidio len- to, angoscioso e la Lotta eroica era fatale che scegliesse quisst'ultima. Non ci si é creduto sino a che non si é giunti sull'orlo del precipi- zio. Una volta arrivati al memento fatale, si é per6 avuto paura. Si é compreso che y1talia non scherzava e che ci si incamminava a gran passi countrymen who have never been here. Allora il problema s'impose mimic.. cioso, con aspetti d'intensa dramma. tieita'. O vivere languendo tra 1e meschinita' morali, economiche, Poli- tiche, o continuare quel movimento fortunoso che fu il Risorgimento; o vivere di bricciole e non affrontare il problema; o armarsi di coraggio e ri- solvere quello senza i pregiudizi che altri non hanno avuto. La politica italiana mirava da an- ni all'espansione. Un popolo sorto a. nazione da poco piu' di 70 anni sol.. tanto; arrivato tardi nell'agone delle competizioni coloniali; dotato di viru tu' e qualita' morali capaci di sacri- ficio, non poteva eternamente restate negli angusti confini della penisola. Un passato di glorie che si chiamano Impefo Romano e Rinascimento lo sospingeva fatalrmente sulle vie del mondo. Le cere6 pacificamente con l'emi- grazione, ma non valse. L'egoismo, la gelosia e il disprezzo chiusero a gl'italiani le vie della vita. Abbiamo sempre ritenuto che il successo militate italiano in Abissi- nia sarebbe state il fattore dominan- te della soluzione politma del proble- ma stesso. E' quasi sempre eosi', in ogni guerra vinta in pieno, dove cioé uno degli eserciti rimane scompletis mente disfatto. La guerra é la con.. tinuazione di una politica. SULLE VIE DELL'lMPERO 9. P.M. - 2.30 Telefono: WA. 7306 A. PERILLI, Edit. T. MARI, Dir. Noi edifichiamo! I nostri monumenti Pia' belli sono La Scuola Italiana di Toronto. Il Comitato Economico Italoe.Canadese e apriranno le vie dell'Impero Ita... Iiano, che non é pia' un'ambizione lontana di gloria, ma una neeessita' impellente di vita, come ci hanno in- segnato coloro che hanno tentato ri- petutamente d'affamarei. Le pioggie in Abissinia non ferme- ranno lo slancio meraviglioso dei no- stri eroi,laggiu', coménon lo hanno fermato 1e montagne, i deserti, le pa- Judi, il sole, le malattie, gli abissini che si dicevano ostacoli insormonta.. bili, contra i quali si sarebbero inn- tilmente infranti il valore, le virtu', le volonta' degl'italiani. I successi militari della piu' gran- de spedizione coloniale peseranno sulla bilancia politica internazionale nel ioro giusto valore. Essi taglie-. ranno il nodo gordoniano di Ginevra Un popolo che si rispetti non pu6 essere a la mercé di coloro che ad 0. gni capriccio minaceiano di tagliargli i viveri. A Versailles i Delegati Italiani fu.. rono fatti tacere ammonendoli che 1'1. talia aveva da mangiare per 10 gior- ni e le si sarebbe pesto Passedio eco- nomico se non avesse accettato quel che le si imponeva; a Ginevra quest'... assedio obbrobrioso Si applica. Chi é che provoca? Chi minaccia? Prima di morir soffocati sotto il vostro castigo, o signori pedagoghi, IAnfame assedio eeonoipitxo not eostringera' l'Italia a piiifarsi. "hygs6- sara' un'altra grave sconfitta della Lega, Che non se ne riavra' facilmem. te. La Lega é condannata. E' que- stione di tempo. o signori mentori, l'Italia vi rispon., de che ha imparato la leziane=Jn_A-. bissinia reeita la prima. parte Hi Ves- sa, mentre il popolo italiano comincia a ripetersi: "Delenda Carthago" alla minaccia perpetua d'affamamento. Vana retoriea! Maledettgi idea che *gorgasti dal cervello di La Martin, circa an secolo fa', e ancora non vuoi scomparire. L'Italia rue/n é piu' 1a "terra dei motti"-Quiygli lo cant6 con un singhiozzo amaiw e quel sim. ghiozzo ridest6 oltr'AlpNi morti che si "vestirono d'ira e di ferI'o". I nemici d'Italia sanno Che é alle punte delle baionette e alle bocche dei cannoni che rimane affidata 1'ul.. tima decisione, e s"illudono, con un giuoco puerile, di vedere stroncata la Vittoria da forze suvrannaturali di biblica memoria: 'Le pioggie arresteranno Badoglie; le pioggie impaluderanno Graziani. Hanna vinto, ma é l'ultima irrttdria della stagione. Intanto l'Ithia non resistera' all'assedio eeonomiiso'. Cosi' s'é evitata ana lotta atroce, per il momenta. Cosi' si é evitato d'aggravare quel madomale errore che é le sanzioni. Cosi' l'Italia ha vinta la sua prima battaglia politica contro la Lega. Ma la soluzione fi- nale ii nella forza delle armi. "Il tempo - Mussolini ha detto __ non conta". Se l'esempio dell'Italia era cattivo, nella mente dei suoi avversari, tra il combattere l'esempio e combattere l'Italia si F, preferito la prima solu... zione. verso quella revisione storica tanto temuta. ALEXANDRA ROOM .0 Piano TORONTO, Canada

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