. V _ ' MONO".60000606066960."660096090000000009666000: l Insistete per la Marca i. i Caboto E -t.--.-.__.t-.---tq---t.- i ',,,,,a,r-,.-a-,aus-.,.-.t "e, La data di mercole-di, 28 novembre, é stata fissata dalla Societa' FrateL lanza Italiana per il suo prossimo hallo quindieinale, che si tara' nella Veteran's Hall, 5A Greenlaw Ave, con Porehestra di Luigi Grittani. L'ultimo ballo che ebbe luogo il 14 corrente, fu' discretamente patrocina- to dalla :colonia, malgrado le varie diverse attivita' che si avevano Io stesso giorno. Il comitato, del quale fanno parte Sabatucci chairman e A. Corti.secretario, ei hanno informati di aver fatto tesoro di qualche lagan- za pervenutagli per la mancanza di molti ballabili italiani nell'ultima fe- sta. Per6 essi hanno subito provve- -duto ed hanno avuto assicurazioni dal Signor Grittani che la mancanza va attribuita al fatto che l'ultima Volta non era state possibile avere i musicanti stabili perché gia' impe- gnati, ma saranno presenti questa volta e verra' offerto un ottimo re- pertorio di ballabili popolari italiani ed inglesi. II prezzo popolare di 25 soldi resta fissato. 'oo...-----.-.." della F ratellanza CABOT MACARONI Co.'; BOLLE'1 TINO ITALO-CANADESE Per Gustare ON BUON PIATTO DI MACCHERONI BALL! HAMILTON, ONTARIO zaGraniera sul valore e sull'impor- tanza del contributo dell'Italia Della guerra mondiale e offrendo a noi ra- gione di maggiore e legittimo ergo- glio, non manehera' di suscitare Pin- teressamento della patriottica Comu- nita' di Toronto e degli Italiani di questa eircoscrizione. Si prega coloro che desiderassero di avere dettagliate informazioni al riguardo e di acquistare copia della detta pubblicazione, di rivolgersi a quesita Sezione Combattenti. II prezzo della pubblicazione é di $2.00 se ne ordina una copia. $1.50 II prezzo $2.00 se ne se pia' copie Si porta a conoscenza dei Com- battenti e dei Connazionali Che un valente storico Americano, il Ten. Colonnello Gerard McEntee, ha pub- blicato recentementtrun interessante libro in lingua inglese, che tratta della "Parteeipazione dell'Italia nel vinéere 1a guerra mondiale". ll libro é raccomandato dalla R. Ambasciata d'Italia in Washington e dalla R. Autorita' Consolare locale, perché "giudicato dai competenti e studiosi, di veto valore documentario e storico sulle operazioni militari sul nostro fronte e su i nostri mari, sul- la genialita' della nostra organizza- zione bellica e sul valore dei nostri soldati". Inoltre 1a forma piacevoIe del testo ne permette una lettura fa- cile e interessante. Questa Sezio.ne Combattenti si fa un dovere di richiamare l'attenzione del pubblico su detto libro, che, co.. stituendo un'autorevole testimonian- Nuova Pubblicazione . Suila Guerra Il Commissario Dott. Donato Sansone Egli era il Capo supremo dell'E- sereito; e tuttavia aveva voluto sag- giamente affidare al Capo di Stato Maggiore Cadorna la direzione delle operazioni di guerra: a sé aveva pre- ferito assegnare uh cémpito che e- gli solo, a1 di sopra d'ogni dissidio inevitabile in tutte le umane collabo- razioni (anche se saldate dalla di- sciplina militare) avrebbe potuto as- solvere: il compito, cioé, di correre quotidianamente ove gli sembrasse necessario per eonstatare ogni avve, nimento e ogni state d'animo di per- sona, in immediate contatto con i ca- pi e con le truppe, con i C'omandi e con le linee avanzate. Questo il pro- gramma del Re, attuato sin dal pri- mo giorno e non pid' mutate per tutta la durata della guerra. Ogni mattina, nessuna esclusa, il Sovrano usciva in automobile (Ia fa- mosa automobile grigia) dalla sua "Villa Italia"; e rapidamente -sen.. za avvisar nessuno del propostosi i.. tenerario - si avviava, con i suoi a- iutanti, verso quésto o quel punto della vasta fronte. Sul inezzogiorno, si cercava un luogo isolato; e in un quarto d'ora i1 Re e il seguito aveva fatto colazione. Colazione semplice: due uova sode oppure una frittata fredda, formag- gio e frutta: il tutto in tanti sacehet.. ti di carta, uno a testa. Sempre co- si', per tutta 1a guerra. A sera, al Quartier Generale, il pranzo non era molto piu' luculliano: minestra, un piatto, formaggio e frutta. Serviva_ no gli attendenti degli ufficiali. Una volta verso Ronchi, avviando.. si alle posizioni di Basso Isonzo, Yau- tomobile grigia fu individuata: una granata scoppi6 dietro la macchina; un'altra dinanzi al radiatore. Convert.. ne fermarsi. E il Re soldato si av.. vi6 tranquillo per un camminamento, mischiandosi coi Fanti. Nell'attimo stesso una nuova granata cadde an.. cora phi' vicina; e una grossa scheg- gia colpi' l'automobile. Dopo 'le due prime giornate di guerra -. il 24 e 25 Maggio '15 - passate a Treviso. Vittorio Emanue- le aveva posto il suo Quartier Gene, tale a Torreano di Martignacco, presso a Udine; quindi, da 1. a1 18 novembre '17, si ferm6 nella Villa di Altichiero, eosi' poco ospitale Che mancava perfino la luce elettrica, e il Sovrano scriveva e mangiava al lume di candele infilate nelle botti, glie come il pid' modesto dei fanti. . . Dal 18 novembre '17 il Re pass6 a Villa Giusti; e finalmente, dal 10 gennaio '18 a Villa Corinaldi presso Battaglia. Di volta in volta, con Pin... sediamento del Re, queste ville cam- biavano nome e si intitolavano tut- te "Villa Italia". Ma quanti, come me, e con lo stes- so orgoglio, ricordano un loro pur rapido incontro del Re soldato! Quan- ti ufficiali, quanti semplici Fanti, in quegli anni di guerra cosi lunghi c eosi' brevi, si son sentiti interpellare dalla voce a scatti del sovrano in grigioverde: ..--e Di dove sei? E l'han poi fatto il ponte al tuo passe? E la famiglia? Non ricevi posta? Da quando? I ---Capitano, mi chiami il suo Gene. tale. Era il Re! Volo: e il Comandante della 48a Divisione, i1 compianto mio Genera- le Salazar, non si fa attendere. Si avvicina all'automobile, saluta, a... scolta, risponde. I Io resto a venti passi: guardo la séena che non avrei piu' dimenticata. Dopo le giornate tremende di giugno sotto il Montello, la mia Divi, sione fu mandata indietro a ricom- porsi e a riposarsi: prima a Villorba presso Treviso, poi a Villa di Villa, piccola e linda frazione di Cordigna- no con. camposantino attorno alla chiesa. . . . Poi, rinforzata riassetta.. ta torné in linea a Nervesa. Dall'automobile, un Generale mi dice: Nel ealdo pomeriggio del 15 lugliT). 1918, mi trovavo, solo, su la soglia di quella villetta. Silenzio; aka. E dal viale inghiaiato attorno al cedro gigantesco scivola sin li', senza avvi- so di tromba un'automobile grigia. Vedo tre Generali e sono gial con la mano alla visiera.. A Villorba due brave Brigate, l'"Aequila" e la "Tevere", s'erano ae.. cantonate e accampate lir attorno in easeinali e tra filari; e il Comando della 48.a Divisions: si era allogato alla meno peggio in una villetta vuo- ta, che aveva - rammento - qual- Che pretesa di palazzotto: un gran cancello, e subito, di contro, un'aiuo, la alta con un eedro del Libano nel centre, eosi' monumentale da copri- re la vista del fabbricato: il Viale be- ne inghiaiato girava attorno all'aiuo- Ia e al cedro, con una curva quasi so- lenne. jg," Poi il tiro, sempre piu' nutrito, ll Re In Guerra Due ore dopo. Inglesi e Franeesi escono. Il Re rimane nell'aula scola- stica di Pesciera, e detta il nuovo proclama all'Italia: Ed ecco la grande automobile gri- gia del Re. Scende il 'gen. Cittadini, scende il Ministro Mattioli della Réal Casa. Scende Sua. Maesta'. E d'un colpo tutto passa in sottordine. Par- la il Re, il Capo d'Italia. Parla in franeese t in inglese. Lui sa tutto: calmo, fiducioso, indica 1e posizioni, scioglie ogni dubbio, risolve ogni quesito. La virtu' persuasiva delle argomentazioni, la perfetta padre. nanza della materia, la fiera illumi- nata sicurezza nelle qualita' guerrie- re del soldato italiano sembrano ri- portare il sole anche nel cielo piovo- so. .--. "L'esercito non indietreggersi" egli dice. D'intorno tutti si inchina- no, in silenzio. "Italiani, cittadini, soldati! Siate un esercito solo. Ogni vilta' é tradi.. mento ogni recriminazione é tradi- mento. . . .". L'lealia rispose al suo Re con la voce del bersagliere del Carso, Beni- to Mussolini, che da Milano, con feri.. ta non ancora rimarginate, dichiar6: "La linea del Piave non é che una sosta". L'ltalia rispose coi petti dei suoi fanti in linea: "Di qui non si passa". Sotto il peso delle nuvole, l'ora in- eombeva anche piu' triste. Inglesi e Francesi attendono nell'aula delle scuole: sul tavolo, una carta topogra- fica. Il Piave? PAdige? il Mincio? E' carta, per loro; per noi came vi.. La mattina seguente a1 convegno di Peschiera, il nuovo comandante e- ra nominate nella persona di Diaz. Poi vennero le giornate tremende di giugno; ma arriv6 anche la classe '000: 1e colonne in marcia di quei ra- gazzetti entusiasti incrociavano spes- so una grande automobile grigia, che si arrestava subito. E il Re, che ve.. devano per la prima volta, interroga- va qua e la' questo e quello e li in- cuorava tutti: - "Figliuoli, é per la Patrial". Il 24 ottobre giunse il giorno desi- derato. Il segnale fu dato dal Sovra- no. 11 bombardamento eominei6 vio- iento su tutta la Iinea; eontinu6 inim. terrotto implacabile tre giorni e tre notti. La mia Brigata "Tevere" era tornata in linea ai piedi del Montello, tra Neversa e Spresiano, aggrappa- ta al caposaldo di Casa Corazin. Un ponte di barche era state gettato; e piu' volte i tiri nemici lo avevano In quei giorni, a Rapallo, i rappre- sentanti dei paesi-alleati esprimeva- no il loro convincimento che il nostro esercito non avesse piu' eapaeita' di resistenza. Contra tale affermazione insorse il primo Soldato d'Italia, esi... gendo che un nuovo convegno di al- leati si adunasse alla sua presenza. II convegno venue infatti fissato per il giorno 8 novembre, nella storica for- tezza di Pesehiera. Vittorio Emanue- le vi si avvia con Orlando, Sonnino, il generale Alfieri e Bissolati; ma avverte i suoi ministri che egli solo prendera' la parola nell'imminente dibattito. A Padova incontra Cadorna e gli comunica il suo esonero; alle 10 é a Peschiera. Egli é il Re, Ed é anche il capo ef.. fettivo dell'esercito. Diaz non é no- minato ancora. Lo attendono nel lo.. cale delle scuole di Peschiera Lloyd George, il gen. Wilson, il gen. Robes tson, il gen. Smutz per l'Inghilterra, Painlevé e Franklin Bauillon col gen. F'och per la Francia. Ma chi aveva ritrovato per primo la fede era stato il Re. E la fede del Re scese in ogni cuore di soldato. prese di mira il camminamento, ma il Sovrano impertubabile tir6 dritto, con l'impassibile freddezza che gli é caratteristica: i colpi giungevano fic. ti, insistenti; ma il Re, camminando, continuava la sua conversazione sen- za nemmeno dar segno di aeeorgersi di quei cortesi messaggi del nemieo. Torn6 al fronte; e il giorno stesso Vittorio Emanuele si incontrava di nuovo con Cadorna, nel palazzo Re. vedin di Treviso. La difesa del Piave era gia' stabilita. La preoccupazione, Iegittima, era invece degli ufficiali del seguito,i quali respirarono soltanto quando, sulla via del ritorno, sostarono pres- so Medea, in an luogo ormai abituale per la parca colazione... E vi trpvaro- no una sorpresa molto piu' gradita: un sedile fabbricato in cemento con sopra scrittovi: "Per i1 nostro Re". Era un pensiero del Fante. Poi vennero 1e giornate tragiche. La II Armata ripiegava; truppe te.. desche erano penetrate nella Valle del Natisone; erano giunte a Civida- le... Il Re conferi' con Cadorna. a U- dine; quindi corse a Roma per la eri.. si ministeriale. Chi pu6 dire la soffe- renza del suo cuore? Ma in vista ap- parve sempre sereno. squassato, spezzato, sconvolto. Final.. mente, all'alba del 29, le prime squa- dre della "Tevere" passarono di cor- sa, per quattro, mitragliatrici in i- spalla. Io ero con quelle squadre. t000000to00tooott-oooooottooootootot-o00ot Su la stessa passerella, poche ore dopo dello stesso giorno, passava a 3.00660600900690660006009999000OOOOOOOOOONOOOOM In Qualsiasi Tempo E i, In Tutte Le Ore o,'. Ill,,,.,,,'"".""'",""".?? PURO siate sieuri di avere nella vostra dispensa un bieehiere di Telefonate il vostro ordine KIngsdgle 6151 che vi sara' fornito dalla Quando torné su 1a sponda destra, portava nel cuore la certezza che dal- la sosta del Piave l'Italia aveva spits. cato il volo verso i confini giusti e 1mmutabili segnati da Dio. piedi il Re vittorioso GUSTAVO BRIGANTE COLONNO 23 Novembre 1934