I L'Orfana Il fenomeno della stancnezzu fisica e spirituale che colpi' la nazione intera dopo la Vittoria non fu certo nuovo. La storm passata e presente ne indica in- finiti altri dopo guerre meno lunghe e meno terribili di quel- la allora finita. Ma in Italia la smania della rinuncia, la insuf- fieienza dei governanti, la tra- cotanza anareoide delle folle e dei capipopolo, eccitata dall'in- fluenza bolscevica, raggiunse un limite tragico Che solo parecchi anni di Fascismo hanno potuto riparape. e scontare. E' certo "Wm". H --ie che nel 1919, sopra i negatori e vili, yineoseienza elo smarri- mento, solo due uomini: Musso- lini g D'Annunzio, eoi loto scar- si ainici coraggiosi, tennero du- ro, e, sul valore delle imprese passate, fondarono una audace, dichiarata sicurezza per l'avve- nire. Mussolini inaugur6 yanno po- litico denunciando l'attivita' ne- fasta di quegli uomini piu' o meno reeponsabili Che, impe- gnando di proprio arbitrio I'lta- lia a pareeehie rinuncie, prepa- ravano la nostra sc0nfitta di- plomatica nelle trattative di pa- ce. Continu6 la lotta scaglian- dosi contro Nitti, il bolscevismo, il parlamentarismp e il wilsoni- smo: is grandi piaghe di quel triste memento. Lotta sovru- mana di uno contro mille, sdste- nuta quando pareva assurdo e folle andare contro comments: 9 perare nella valorizzazione del- fa Vittoria. Poiché tutti i valori furono invertiti: i1 patriota fu chiamato pazzo'e i pazzi comap- darono bestemmiando il sacrifi- cio redentore della guerra e co- prendo di vibuperio cri Yaveva combattuta. Fin da quei giorni asprissimi Mussolini vide quale sarebbe stato lo sviluppo degli avvenimenti, sostenne i diritti dei reduci e dei mutilati ea scris- se: "E' da tre anni che noi an- diamo proclamando la necessi- ta' di dare uh, eontenuto "socia- le interno" alla guerra, non solo per ricompensare le masse Che hanno difeso la Nazione, ma per legarle anohe per l'avvenire alla Nazione e alla sua prosperita'." i veeehio, bislacco socialismo eutralista tornava a dilagare. Cominciavano gli seioperi a ri- petizione. Mussolini insorge. "O Toti, romano, la tua' vita e la tua morte valgono infinita- mente di piu' di tutto il sociali- smo italiano. E voi, schiera in- Teresa feee un atto, che si sa- rebbe detto di spaventp. _ 26 Ottobre 1934 -Per la vostra vita? - ripe- té. - E chi potreb'be attenta- vi? Non credo che abbiate dei nemici. il BOLLETTINO ITALO-CANADESE _ .-lo no, - rispose con mesti- Zia Ermanno-- perché credo di non aver mai fatto del male ad alcuno; frequento pochissimo 1a soeieta', sono appena conosciu- to. Ma lo zio occupa una posi- zione.ehe lo rende inviso a mol.. ti; egli adempie il proprio dove- re con zelo, e cerca di spazzare 1a citta' da tutti gli elementi sovversivi; non perdona a eolo- ro che cospirano contro il nostro governo, contro Wmperatore; pereid é odiato a morte dai ne- mici irreconciliabili della nostra nazione. E siceome non son mai riusciti a colpirlo direttamente, perché egli sta in guardia e non é facile coglierlo a tradimento, cosy egli teme qualche rappre- saglia contro me, che adora, tanto piu' che mio padre é sta... to vittima di un pugnale italia. no.--- SUA VIC' A Teresa trasali' e divenne pal- lida. ' l --Dite il vero? --Si', per lungo tempo mio zio me l'ha nascosto; ma una sera in cui io, sentendo parlare di un massacro d'italiani, non potei a meno di dire qualche pa- rola di compianto, lo zio mi ri- FASCISMO VINCITORE Amnistia ai disertori. Fenomeno della stanqhgzza BEMTO MUSSOLINI DI CAROLINA INVERNIZIO numere di eroi che voleste la guerra, sapendo di volere la guerra; che andaste alla morte sapendo di andare alla morte; voi, Decio Raggi, Filippo Corri.. doni, Cesare Battisti, Luigi Io- ri, Venezian, Sauro, Rismondo, Cantucci e mille e mille altri Che formate la eostellazione superba dell'eroismo italiano, non senti- te che la muta degli sciacalli é intenta a frugare tra le vostre ossa; é china a raspare sulla terra che fu abbeverata del vo- stro sangue, Si accinge a sputa- re sul vostro mirabile saerifi.. cio? Ma non temete, spiriti glo- riosi. La bisogna é appena in- cominciata. Non sara' compiuta. Vi difenderemo. Difenderemo i morti. Tutti i morti, anche a oosto di scavare le trineee nelle piazze e nelle strade delle nostre citta'.". Cosi', a quattro mesi dalla fi- ne della guerra, la necessita' de- la riscossa fascista gli apparve lucidamente: "Bisogna prepara- re nuovamente armi di ferro, armati di ferro e piechiare sen- za pieta'!". In Marzo, a Dalmine, quelle maeshranze metallurgiche, per sostenere aleuni loro diritti eco- nomici di lavoro, iniziarono una agitazione affidandosi alla tute- la di Mussolini e issando il tri- colore. Fu una parentesi di di- gnita' e di patriottismo irrmez- zo all'abominio generale. Mus- solini sostenne quegli operai e- logiandone l'esempio e le inten- zioni: "eensando agli interessi del popolo voi avete inaugurato lo seiopero creative, che non in- terrompe 1a produzione". Si de- lineano i principi del futuro Sin- dacalismo Nazionale. "Non sie, te voi i poveri, gli umili e i re- ietti, secondo la vecehia rettori- ca del socialism-o letterario, voi siete i produttori, ed é in questa vostra rivendicata qualita' che voi rivendicate i1 diritto di trat- tare da pari cogli industriali". In questo periodo il "Popolo d'I.. talia" é l'organo dei eombatten- ti e dei produttori. Attorno al giornale di Mussolini, mentre in piazza sale, minacciosa ed enor- me, la marea dele folle cui de- magoghi v0lgari esasperano gli istinti piu' bruti piu' feoci, si raeeolgono gli arditi e i faseisti della prima ora. La sede del gornale era un fortilizio. Chi lavorava la' dentro doveva esse- 're disposto a scrivere la cronaca e la storia con la rivoltella, sulle barricate o dietroi reticolati, come in trincea, poiché la guer- ra civile era incominciata e Mussoini, solo, teneva il coman- do del piccolo esercito nazionale. Ma vineera', perché lui ha sem- prese bruscamente dicendomi: ".- Vuoi dunque difendere gli assesini ' tuo padre 'l-. --Comprendo allora come do- vete odiare gl'italiani! Ed io condivido i vostri sentimenti, quelli di vostro zio, perché an- che mio padre fu vittima di vi- li e brutali assassini. "E cosy apprési la sua tragi- ca fine. V Di "Trieste --Lo so; me lo ha detto lo zio! - eselam6 Ermanno. Un rossore violento sali' alle guance di Teresa: un bagliore passé nei sum oeehi. -Si', se siete la figlia di quel- yHellman, austriaco puro san- gue, fanatico devoto del nostro Imperatore, persecutore feroce dei cospiratori, morto anche lui pugnalato da un italiano.-. Teresa ehin6 il capo. --Si'; Hellman era mio pa- dre! - mormor6. - ---ll comandante lo ha forse conosciuto? Ma poi, rialzandolo brusca- mente: -Ognuno ha i suoi morti da vendieare! - aggiunse.-- Tut.. tavia, a Trieste non vi sono piu', a quanto pare, rappresaglie fra italiani ed austriaci, né cospira- zioni, perehé l'ltalia é n0stra al... leata. -E' vero, - disse Ermanno. -E so Che SI faranno larghe concessioni agh italiani qui re- di GIORGIO PINI No. 24. Come abbiamo cennato la settima- na scorsa, nei giorni 28, 29 e 31 ot- tobre,'e 2 novembre, ci sara' sulla radio un programma dall'Italia. Le trasmissioni verranno eseguite da Roma ad onda corta (Wave Leng- ths: 52,40 - 42,96 __ 30,67 - 25,40 metri) mediante speciale antenna. I programmi speciali organizzati dalla Stazione Radio di Roma, primi di una serie di programmi artistici e musicali, comprenderanno pure di- scorsi delle piu' eminenti personali- ta' italiane, come Marconi, il conte Volpi, Ojetti, Ciano, D'Annunzio, Balbo, Piacentini, Munoz, De Stefa- ni, ed esecuzioni delle piu' famose o... pere italiane, sotto la guida dei ce- lebri maestri Tullio Serafin, Bernar- dino Molinari, Vittorio Gui, eee. Verranno inoltre trasmessi concer- ti sinfonici, musica da camera, boz- zetti, notizie sulla moda, relazioni di studenti universitari, interviste con personalita' Americane, notizie spor- tive e di attualita'. Programma Italiano a , la Radio dallhalia L"Ora Americana" ha gia' attrat- to l'interesse del pubblico americano, e servira' a consolidare maggiormen- te la corrente di simpatia, che gia' e- siste fra Italia e America, contribui- ra' a far conoscer meglio in questo continente l'Italia di oggi e di ieri, e per i milioni di italiani che vivono su questa riva dell'Oceano Atlantico sa- ra' un potente richiamo di affetto verso 1a madre Patria, che sentiran- no piu' vicina e meglio presente. I programmi delle prime trasmis. sioni some i seguenti: Italo-American anthems. Announ- cement of the opening. Speech. by His Excellency Marconi on the pro- grams which are being started and on the recent discoveries of the "Mi- cro-Waves". Program of the 28th October 1934 Selections from the opera "LA BOHEME" of Giacomo Puccini, pre- ceded by a short talk on the life of Puccini by his biographer, Giuseppe Adami. -Davvero? Ve ne sono '?- fece Teresa con un sorriso irre- sistibile. - Se sapeste come son curiosa di saperlo, special- mente da che mi avete detto co- me a causa di quei fanatici voi coyriate dei pericolil- Conversation by Luigi Beccali, athletic champion, on the cruise of A Milano, il 23 Marzo 1919, a- veva fondato i Fasci Italiani di Combattimento. I primi segua- ci furono scarsi, l'ambiente non favoriva certo il proselitismo, ma il capo segaiva con sicurez- za la sua strada. Il 15 Aprile arditi e fascisti, dopo una con- trodimostrazione a una delle so-. lite parate bolsceyiehe, ebbero un primo moto di riscossa e l'A- vanti! fu) incendiato. Questa impresa di violenza riparatrice salvd yonore dei combattenti che vi partecipamno ribellando- si contro yinfamia senza Home di chi Offendeva, quotidianamen- te il saerificio dei morti in trim. pre vinto. sidenti. A Vienna stanno appa- recchiando delle riforme in loro favore. Per questo non capisco come vi siano ancora dei facino- rosi, dei sovversivi che cospira- no contro il nostro governo. Ermanno Ta guardé con rico- noscenza. -Grazie! - rispose con dol- cezza. - Ma come vedete, qui sono ben custodito; quando e- seo ho sempre vicino un servito- re fidato che si farebbe ueeidere per me, ed io stesso non soccom- berei senza lotta, perché la vita mi preme, tanto piu' da quando vi ho conosciuta. Vi dir6 tutto, perché i vostri sentimenti sono uguali ai miei e di certo mi c o m p r e n dereste. Quasi ogni giorno io mi reco nello studio di mio zio, e spesso, alla sera, u- sciamo insieme ed io pranzo da lui o lui viene da me. Nel suo uffieio bazzica ogni genere di persone; ma quelli che a me in- teressano sono gli spioni, che hanno sempre qualche segreto da rivelare.-- Teresa fece un moto di disgu- sto. -Degli spioni? - ripeté.-- --Volete dire dei delatori. Ma si pu6 prestar fade a tali per_spne? --Costoro hanno tutto l'inte- resse di dire la verité, perché se tentassero di tendere un ingan- no, il loro castigo sarebbe tale, da servire di esempio agli altri. Quando mio zio riceve qualcuno, From 6.30 p. m. to 9 p. m. E. S. T. the GUF in the United States and of their reception. Regional Italian Songs: Costa -- Luna Nuova - Canzone Napoletana. Taneredi -- Zurre-zurre - Canto Abruzzese. News bulletin of sport, commerce, literature e "fnno a Roma" by Pucci, ni. Falvo -- Dicitencello vuie - Can- zone Napoletana. Spallieei -.-. A' gramadora - Can- to Romagnolo. Italo-American Anthems. Anno, uncement of the opening. Speech by S. E. Vqlpi di Misurata on Venice and the International Art ExpositL ons at Venice. Lamberti-Mayr - La biondina in gondoletta. Bianchini - Ninna manna. Benedict-- Variazioni sul carneva- le di Venezia. pera, "I QUATTRO RUSTEGHI" by Wolff Ferrari Conversation on the visits and re- sidence of foreign poets in Venice. Venetian folklore music: Geni-Sandero -- Fa la nanna bam- bin. Bianchini - Redentor in feuregia. Commercial, Sportive and literary news bulletin. Puccini, Inno a Roma. Closing. Italo-American anthems. Announ- cement of opening. Speech by Prof. Alfonzo Munoz on the Rome of Mus- solini and the systematizing of the archeological zones. Selections from the Cavalleria Ru- stieana of Pietro Mascagni preceded by a short excerpt of the life of Mascagni. Roman folklore songs by the cele. brated Del Pelo quartette. Commer- cial, literary, and sport bulletin. Respighi, "The fountain of Trevi in the morning" from the symphonic poem "Fountains of Rome". Conversation on the residence this summer of the Pope at Castel Gan.. dolfo. cea. I colpiti trovarono il como- do pretesto di urlare alla rea- zione, ma incontraron-o un uomo che non sfuggiva alla responsa- bilita', come loro erano sempre sfuggiti, anzi dichiarava: "lo non temo le parole. Sono rivo, luzionario e reazionario. . . . .". "Io ho una bussola che mi gui- da. Tutto ci6 che pu6 vendere grande i1 popolo italiano mi tro- va favorevole e, Viceversa, tut- to. eid che tende ad abbassare. ad abbrutire, ad impoverire il popolo italiano, mi trova con- trario". io mi ritiro nella biblioteca, e quivi mi trattengo finché il visi- tatore non se ne sia andato, perché lo zio vuole tenermi all'.. oscuro di tutto quanto riguarda il suo ufficio, temendo d'impres- sionarmi. Il piu' delle volte, quando entro nella biblioteca, chiudo l'useio, prendo un Iibro, e non mi euro di quanto si dice nell'altra stanza. Ma quando sento annunziare la visita di qualche spione, per curiosita' che non saprei spiegarmi, all'in- saputa di mio zio mi soffermo dietro la portiera e sto in ascol- to. Forse faeeio male.-- Intanto Nitti regalava l'amni., stia ai disertori. Program of the 29th October 1934 -Perehii? - disse Teresa, Che aveva ascoltato con molta attenzione.-- Io farei come voi. Spesso quei delatori mettono sulla buona via per scoprire qualche delitto politico. . . .- Ermanno si chin6 verso lei. -Infatti, ieri sera- disse abbassando la Voce- uno spio- ne ci ha svgslato una trama con- tro la sicurezza dello State. --Come? Spiegatevi!-- escla- m6 Teresa sorridendogli tenera- mente. - Sapete bene quale o- dio io nutra contro colono che sono la causa principale dei per- turbypenti del nostro paese. --.Un odio che io condivido,-- ribatté Ermanno. - Né nascon- der6 a voi Cid che ho saputo, fa- cendovi per6 grazia di tutti i particolari dati dallo spione, i quali non hanno per noi alcuna importanza. Vi dir6 solo che e- gli ha scoperto come la societa' "Trieste Irredentista" formata da italiani che hanno ottenuto qui cariche onorifiche ed il cui capo é, a ouanto pare, un pro- fessore moltostimato, un consi- Program of the 3lst October 1934 Orchestral Phantasy from the l Puccini "Inno a Roma". Close. Closing (Continua) Ttgi-ti-lt-ill-mil-tIli-timg-tark"; tot-oo-......--....."." g1iere,si raduna ogni sabato, nel villino abbandonato del ba- rone Witzig, l'amieo di mio zio, il vostro benefattore, come mi diceste, il quale ignora il sacri- legio che si compie nella dimo- ra a lui sacra, con la eomplieita' del sub guardiano, onde orga- nizzare una resistenza contro l'Austria e chiedere yinterven- to dell'Italia contro noi. -Non é possibile! - grid6 Teresa terribilmente pallida, piegandosi verso il giovane, con gli oechi pieni di spaveqto. _ Ermanno credette che quel grido, quell'esclamazione fosse- ro sfuggiti alla giovane perehé indignata contro i cospiratori. E prosegui': " -Neppur io lo crederei, se non avessi sentito con le mie o- reechie. Ma non temete! Quei traditori sabato notte saranno presi in trappola, e mio zio si mostrera' implacabile contro lo.. ro.- _ ' Teresa andava rimettendosi dal colpo terribile che le aveva prodotto la fulminante rivela- zione. Ah, il suo cuore l'aveva bene ispirata a venir li'! Ella nutriva il presentimento che da Ermanno saprebbe qual- cosa dei loschi intrighi di Peter a danno di tanti italiani. Ma giammai le era balenato i1 pensiero che il professors Schic- co ed Enrico corressero qualche pericolo. - Non ignorava quei convegni notturni, perché ghene aveva parlato il barone. __ Ah, se Peter avesse potuto sospettare che il vero capo di quei convegni era lo stesso ba- Otto-ttttot-ooo-oo-ooo-o. Perfetti Electric Co. 402 College St. T'oronto per impianti elettriei di qualsiasi specie. Ripara- zioni di luce, motori, II- tensili elettrici, ecc. Mandateci i vostri abiti. Noi ve li faremo riapparire come se fossero nuovi. I v0stri abiti, Dressi o Sopra- biti saranno puliti e stirati per Prendiamo e riportiamo prontamente 2521/2 QUEEN ST. WEST at John Tel. MI. 3424 - Di sera e giorni festivi LO. 3823 Yorkshire Cleaners CONTRATTORI Membro della Consolidated Dealers Limited. gildi Ormai aveva fretta di andar- sene: stava sulle spine. E con accento doleissimo: Manevano due giorni al con- vegno. Cera tempo. Come ri- marrebbe male Peter! Questo pensiero fini' col farle tornare il sorriso sulle labbra. --Farg bene, vostro zio, a non perdonarel - esclarn6.-E chi sa che bella retata! Ne sono proprio contenta! Ma bisogne- rebbe avvertire il barone Wit- z1g. rone sotto il nome di Selvaggio! Ora bisognava che questi tos, se avvertito, e eosi' gli altri. -Mio zio attenderst di avere nelle mani tutta quella canaglia. -,Bene! -- replied Teresa al.. zandosi. -Sono ai vostri ordini,- e- sclamé prontamente Ermanno. -Ma prima vorrei che entraste un momento nel chiosco che a me serve di stanza di studio e di riposo. --Vediamo.-- Era una stanza di forma ot. tagonale, che prendeva luce da quattro finestre coperte da a- razzi sostenuti G bacchette do- rate. Uno splendido arazzo co- priva pure I'uscio d'ingresso; le pareti erano rivestite di una ricca stoffa che si drappeggiava sopra la porta e sulle finestre. -Se invece di oecuparei di politica, - soggiunse con una grazia irresistibile - pensassi- mo un poco a noi stessi, e an- dassi_r_no a visitare la palazzina? (seguita a1 prossimo numero) elettrici per case, uffiei, regali ed abbellimento a la vostra abitazione. APPARATI EL. 3894 26 Ottobre 1934 IHIIIIME