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Il Bollettino Italo-Canadese, 14 Sep 1934, p. 1

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I A: if?! Luigi Petrucci, Console Gene- rale d'Italia in Canada, in un so- lido lucido discorso tenuto a To- ronto, in oecasione della 4.a. Mostra Italiana nella nostra cit- ta', ha fatto un'affermazione Che per la originalita', lo spiri- to d'osservazione e riflessione che comporta in se stessa, meri- ta essere messa all'ordine del giorno, come lui ha fatto degli- taliani della sua giurisfizipne. Egli ha affermato che in un Nord America dall'avvenire in- certo, il Canada é il paese che presenta maggiori aspetti di so- lidita' sociale; come in un'Euro- pa in subbuglio, l'Italia é il pae- se di maggiore stabilita' e di piu' sicuro progresso. Nel futu- ro degli avvenimenti, questi due paesi sono destinati a giuocare un'importante parte nello svol- gersi della civilta' umana in due continenti diversi e, quindi, sa- ranno fatalmente attratti l'uno verso l'altro, non avendo nulla in contrasto, anzi esistendo mor. ti problemi sociali corpuni, 1e cui soluzioni s'imporranno ad en- rambi i paesi. Questa affermazione parte da I un presupposto pessimista sulla concezione della vita e sull'an- damento della civilta' europea e americana. L'osservatore de-; ve aver costatato che in un'Eu-" ropa dilaniata dalle questioni politiche, divisa sempre piu' profondamente, incapace di tro- vare punti di contatto su i qua- li stabilire aocordi reciproci duraturi, che reggano e spinga- no la civilta' di quella parte del mondo verso piu' elevate posi- zioni, oltre che mantenere quel- le conquistate, conclude nel suo spirito che fatalmente ci si in.. eammina verso la decadenza. E' . ieri yammonimento del Duce questo senso, é ancor fresco quello sulla retrocessione demo- grafica delle razze bianche di fronte alle gialle. ll pericolo é avvertito da molti. L'aggressi- vita' del Giappone, i progress' turchi e persiani, il fermento indiano, il tormento cinese sono fatalmente destinati a colpire la razza bianca nelle sue posizioni attuali di previlegio. Un certo senso di spossatezza sembra gravare sull'Europa. Uscita dal- la tormenta della guerra dopo lo sforzo immane, pare essersi e- saurita in esso. Anno VI., No. 37. L'Inghilterra non ha piu' il prestigio e la forza d'un tem- po. La tradizione era stata per essa il trampolino dal quale a- veva spiccato il salto verso la con quisfa d'un Impero che, mancando dell'idea intima im- periale, quella della universal" té, va sfasciandosi piu' rapida- mente di quanto non sia stato costruito. A l'interno, le classi sociali sembrano sempre Nu' prepararsi per il cozzo, che un giorno sara' difficile poter evi- tare anche per i placidi inglesi. La Francia s'é battuta mera- vigliosamente, ma non ha avu- to altre Marengo, Jena, Auster- litz, ecc. Ha vinto di piu' per la spossatezza del nemico e ha im- posto una pace diplomatica che riSente di questo vizio d'origine della sua potenza contempora- nea; e mentre é aumentato an- T l l I l, f b., t --i.- - _ ' _ T V > _r t , Bt " " . A , b I " " JENL 91;; - - ' /, b A AgBEl "", Ni "Ant?" MMMMRitlt ' . ATM"; _ - ' - I a ardi, Rm " tir, AM" BMI q . ', .... V . a . _ - " , " r m E5liMtilMI , ~ " r' e v " - " . Bi J, q ' ' " " © Bi, " - I - . ' H F. - ~ - . "R " ' .22 . "z," "s - - r " 4 - ' ' 1; 1RBlB1E . 'M" " - 'i5 - MN - N - -. Me ' " - ' . y", 'ilNEM. - "4 , . - I " - . , ' a." . " ' " - _ U' _ , 'iiiI3]llhlij,l_iri_,)li'" L..crs, - 1' 1llllll A I Pilastri Della Societal Futura LA QUALITA' NON HA SOSTlTUTl 12 Elm St. - Toronto-Canada IL NOSTRO GIORNALE tt VOSTRO Essa 6 di Tutti, ma non é di Nessuno t per Tutti, ma non é per Nessuno. Published by: The ITALIAN PUBLISHING CO. "Weseo dai Giardinf eh'essa la sua repubblica terri- toriale, teme tanto di perderla, sino al ridicolo. La sua posizio- ne di bggi sembra piu' incerta di quella dell'estate 1914, e que- sto assorbe tutta la sua attivi- ta', mentre pare aver perduto quel prestigio, quel favore che una volta la faceva beniamina fra i popoli. La Germania é brancolante nel buio d'un impasto di teorie mal comprese e piu' ancora mal digerite: é troppo occupata a la rieerea di se stessa e d'un posto adeguato nel mondo; per sanare le ferite di guerra; per togliersi di dosso le bardature che le so- no state messe su, quasi si po- tesse imprigionare un popolo di 70 milioni. La Russia pare ineominei ad uscire da una malattia profonda di natura costituzionale, tale che per molti anni ancora avra' bisogno di cure, per far dimen- ticare il sangue versato copiosa- mente nella lotta per una rige- nerazione, 1a cui alba non sem- bra ancora spuntata. La Spagna é in rivoluzione continua, a la ricerca faticosa d'una stabilita' che non pu6 tro- vare, mancando basi sicure su cui fondare un nuovo ordine di cose- L'Europa centrale e la peni- sola Balcanica sono sempre i focolai in fermento,dalle quali si teme scoppi, da un memento a yaltro, la scintilla che potrebbe riritiammare il mondo. In questa, Europa dal volto incerto e dubbioso, affaticata in ll til m e nte nel trovare un assetto che le assicuri un po' di stabilita', nell'abbandono delle opere di civile progresso, si sen- te lo serieehiolio d'una civilta' she volge verso il declino, ver- so la deeadenza. Solo l'Italia presenta i sinto- mi d'una nazione giovane, d'un popolo fisicamente e moralmen- te gagliardo, gih tanto distante da gli altri popoli, quanto basti per, a momenti, non intendersi piu'. Solo l'Italia é assorta in proficue, eivili lopere di pace, Che sfidano il confronto delle eta' auree d'ogni altro popolo; solo essa afferma nei suoi idea- li prineipi di piu' alta giusti- Zia sociale; principi universali Che le sono propri attraverso i seeoli; principi Che armonizza- no la vita a la natura e al su) Creatore. Questo deve aver avvertito il Console Petrueei quando ha affermato la seconda parte del suo giudizio. E nel suo vitale pessimismo, molla prima d'ogni divenire sociale, egli ha in- trinsecamente condannato 'quel materialismo che si abbandona ai facili ottimismi, i quali costi- tuiscono la cocaina dei popoli. \Ch'egli abbia sentito eosi', sem- bra avvertirsi anche nella pri- ma parte della sua dichiarazio- ne. Nel Nord America, egli ha detto. Possiamo anehe lasciare il Messico, per quanto le condi- zioni non siano troppo diverse, se si fa eeeezione della stabili- ta' politica, e limitarci a gli Sta- ti Uniti. Paese delle COSe grandiose; '" Entered at Ottawa Post Office as Second Class Mail Matter. ITALO " CANADESE malato, terribilmente malato di grandiosita'. Anche negli espe- rimenti che conduce in "corpore suo", rgca i germi di questo ma- le, Che é un pochino vieino a la megalOmania. Percorso da i bri- vidi d'una criminalita' che non a riseontro nella storia civile di nessun popolo, (é grand i o., so anche in questo) ; da una cri- si sociale i cui aspetti non sono ancora grandiosi, ma s'avviano a divenirlo; retto da un sistema politico quasi infantile, ha tut- ta l'aria d'un gigante dalle gam- be di creta. Nel erisma della civilta' mo- derna, gli Stati Uniti d'Ameri- ca sono un punto interrogativo angoscioso per i popoli di razza bianca. Essi, dopo aver rag- giuntp le piu' alte vette del 'be- nessere umano, sfruttando yir. lusione d'una prosperita' eh'era stata creata sulla carta, alla re- sa dei conti, si trovano in uno state di profondo .divsagio eco- nomico, politico e morale, tale da rendere foseo il suo avveni- re. ll Canada, al contrario, nel suo incerto tentennamento tra l'Inghilterra e la Vicina repub- blica stellata, é un paese giova- ne, di energie piu' fresche, me- no sfruttato, di risorse inconr.. mensurabili, nel quale sempre Tiu' affiorano le correnti d'un sano nazionalismo, inteso que- sto per indipendenza politica, e- conomica e morale dall'uno e dpll'altro paese, che hanno l'aria di avervi pesto su un'ipo- teca, della quale ei si vuole sba- razzare. Questa Visione del future é degna dell'animo nobile Che l'ha intravista con gli oeehi dell'in- telligenza e con i palpiti del cu0- re. Il giorno che queste correnti si rafforzeranno, la coseienga' popolare sara' formata e il Ca- nada fara' da sé: compira' quel- la funzione che la Divina Prov- videnza sembra volergli affi- dare. _ Allora, tra questo sterminato Dominio e l'Italia, che per0orro- no lo stesso eammino senza in- contrarsi mai, come le paralle- le d'un binario ferroviario, allo- ra sorgera' quella reciproca in- tesa Che esiste tra i due fari al- l'imboccatura dei porti: quando uno si spegne, s'aceende l'altro. E cosi' illuminare sempre i na- viganti Che percorreranno il procelloso mare della civilta' Che seguira' nel tempo. - A Il ballo che le amiche e le fa- miglie hanno organizzato in 0- nore delle Giovani Italiane Che stanno per tornare dall'Italia, e Che avrebbe dovuto aver luogo, il 17 corrente, é stato rinviato a lunedi, 24 settembre, per il fatto Che le ragazze, invece che tornare col "Rex", come prima annunciato, arriveranno col Sa- turnia, che é atteso a New York il 19, mercoledi. 24 Settembre--. Ballo in onore delle Giovani Italiane, alla sa- la S. Agnese. ' 25 Settembre- Recita dram- matica a S. Patrick Hall. Con lo stesso ranno anche gli o0000000000000000000H0000 000"."990090090090090000 Calendario Coloniale PARIS "T'" A XIII WA. 1818 BALLO RIMANDATO u tayllrBEJ lllLlllLlEyl" Itttt vapore tome- Avanguardisti. il Ballettino VENEZIA, 29. Agosto Di ritorno dal campeggio Mus- solini di Cortina d'Ampezzo, é giunto oggi qui l'ultimo scaglio- ne formato degli Avanguardisti di Tunisi e di Porto Said, figli di italiani all'estero. I giovani, a nome di tutti i camerati che hanno partecipato al campeggio di Cortina d'Ampezza/ (circa 2500), hanno voluto recare unal corona d'alloro alla Iapide che ricorda i Caduti Fascisti vene- ziani in campo Santo Stefano. La partenza degli Avanguardi- sti g avvenuta alle 21.5 per Ro, ma, dove, dopo il concentramen- to al Monte Sacro, partecipe-- ranno al campeggio Dux. Sono pure partiti quest'oggi per Fi- renze e Roma 112 Giovani ita- liane figlie di italiani all'estero residenti al Canada, in Siria, Tunisi, Egitto, Bulgaria, Ger, mania, Francia, da tre giornl o- spiti di Venezia, dove hanno a- vuto le piu' simpatiche acco- glienze. FI.RFNZE, 29 notte. I nostri giovani in It. Nel pomeriggio di oggi, pro- venienti da Venezia, sono ginn- ti nella nostra eitta', ospiti del- l'O. N. Balilla, 120 Giovai ita- liane, figlie di italiani residenti all'estero. Le giovanette sono state ri- cevute entusiasticamente dalle Ioro camerate fiorentine, che le hanno accompagate all'albergo e quindi guidate in una prima visita ai 11onurnenti cittadini. Le Giavuani' italiane si tratter- ranno a Firenze per due giorni, durante i quali Visiteranno la Casa del Fascio, la Casa della Giovane italiana e le altre or- ganizzazioni del Regime. Per la tutela dell'olio italiano negli Stati Uniti Roma, 24-. In telazione alle protese gia' segnalate dall'A- genzia "GEA", che la Camera di commercio Italiana di New York ha gia' presentato alle Au- torita' governative degli Stati Uniti, contro le frodi dell'olio di Oliva genuino italiapo, viene in- formato che il Dipartimento dell'Agricoltura degli Stati U- niti ha in questi giorni emana- to una disposizione, notificata a tutti i confezionatori e spedito- ri di olii commestibili, con la quale si avverte che verranno confiscate le partite di olio con etichette la cui apparenza gene- rale e il cui disegno diano Yim.. pressione, non corrispondente al vero, di olio d'oliva genuino ita- liano. Avverte la eireolare del Di- partimento di Agricoltura che le misture di olio d'oliva con al.. tri oli vegetali colorati e sapO- rificati artificialmente, in modo da simulare il gusto e il colore del puro olio d'oliva, sono con- siderate come imitazioni dell'o- lio d'oliva a norma della legge sugli alimenti e sui medicinali, e qualora l'etichetta non indichi in modo chiaro e ben visibile l'indicazione "imitazione d'olio d'oliva", le partite relative ver- ranno confiscate. Nella mattinata, i 120 Avan.. guardisti figli di italiani resi- denti nell'America del Nord, che da due giorni erano ospiti dei Balilla fiorentini, hanno vi- sitato Ie Gallerie e Palazzo Pit- ti. Essi si sono reeati poi allo Stadio comunale e quindi alle o- re 13 some partiti alla volta di Roma. Toronto, Settembre Con la motonave "Saturnia" giungeranno a New York, ve- nerdi 21, corr. le Giovani Italia- ne e gli Avanguardisti dell'On- tario, che hanno pre-so parte a la 6.a Adunata in Italia dei figli degl'italiani all'estero. f1 lotale Fascio ha disposto per il loro Viaggio in automobile da New York a Toronto. Venerdi, 14 Settembre 1934 - A Mostra finita, mentre an- cora é vivo l'interesse suscitato dalla sezione italiana, in quanti ebbero modo di vederla ed ap- prezzaria, e mentre perdura an- cora l'impressione tavorevole a riprova olella linea ascensionale seguita da questa, che g una rdelle maggiori manifestazioni i- 'taliane all'estero, miranti all'e- spansione economica, vogliamo tornare ad insistere su quello ye, da molto tempo abbiamo af- fermato: L'ARTlclANhT0 Aspetti della Quarta Mostra Italiana di Toronto 1) sul punto fermo Che I'Arti- gianato, il nostro Artigianato dalle tradizioni gloriose Che sfi- dano tutti i eonironti, deve es- sere adoperato come 1a piatta- forma di base, come la leva in- dispensabile ad un'avanzata po- litica di espansione economica, e cioé: com'e mezzo preparatorio necessario alla conquista dei mercati, in attesa che le nostre grandi industrie raggiungano una tale solidita' economica e tecnica da rendere efficace e decisive yeventuale sviluppo d1 un nostro imperialismo ec0n0- mice; Questo continueremo ad af- fermare, sempre ed ovunque; questo vorremmo Che gli espo- nenti delle nuove correnti ecp- nomiche italiane comprendesse- ro ed attuassero, giacché in questa direzione vediamo la pos- sibilita' di grandi e nuove rea- 'lizzazioni faseiste. 2) sull'altro punto fondamen- tale che vuole organizzato con una certa predisposizione deter, pliniqitigsL._l'Mtaecp, in copsiV, guenza del quale vediamo deli- nearsi la necessita', tanto in- contestabile quanto finora mi- sconosciuta, della scelta del Ca- nada come il paese occidentale Nu' propizio ad un tale espan- sionis-mo, e eid anche in virtu' delle lapidarie affermazioni del JJuee nello storico discorso del '14 Novembre, le quali ci addr. tano chiaramente i paesi meno evoluti economicamente, e quin- di piu' riechi di energia poten- ziale, come quelli in cui piu' ef- ficacemente e con maggior pro- babilita' di successo pu6 svilup- parsi la nuova politica economi- 'ca italiana. Anzi, vorremmo di Nu'. Vor- remmo che, seguendo la via tracciata dai due postulati fon- damentali, si addivenisse alla creazione di un ente nazionale, funzionalmente autonomo e mo- ralmente responsabile alle piu' alte gerarchie, Che curasse il piazzamento dei prodotti del no- Per questi prodotti varrebbe la pena di eompiepe un lavoro di propaganda piu' vasto e uno di organizzazione piu' profonda. Intendiamo suggerire che biso- gnerebbe far conoscere a gli ar- chitetti locali la nostra produ- zione in questo campo, ricever- ne i suggerimenti e i consigli che dovrebbdro poi essere tra- dotti in pratiea da artefici della penisola. Questo a facilitare l'ineontro dei gusti e anche ad ottenere quelle intonazioni di stile atte a rendere commercia- bile yarticolo che si importa. Sembrano sfumature queste, al contrario rispondono ad un esa- me del problema fatto da Vicino Continuando _ nell'esame dei prodotti dell'Artigianato italia- no a la 4.a Mostra presso la C.N. E., vanno notati i ferri battuti e i rami sbalzati. Vi sono solo pochi esemplari che per6 hanno attratto assai il pubblico. Telefono: WA. 7306 Ferri Battuti E Rami Sbalzati Noi edifichiamol I nostri monu- menti piu' belli sono: La Scuola Italiana di_Toronto - Il Comitato Economico Italo-Canadese_ A. PERILLI, Edit. T. MARI, Dir. . stro artigianato e, successiva- mente o contemporaneamente, a seeonda dei paesi e del momen- to, di quelli delle nostre grandi industrie. Ma in particolare do- vrebbe servire di ausilio all'ar- tigianato, al piccolo produttore, che non potra' mai avere le ri- sorse necessarie alla conquista dei mercati internazionali pro- prie dei grandi consorzi, e che, pertanto, senza l'aiuto del go- verno nazionale ne resta irrime- diabilmente escluso. Dovrebbe essere conforme insomma, al.. meno nei prineipii fondamenta- 1i, all'Ente Nazionale per l'Arti- gianato e le Piccole Industrie, differente da quello soltanto per il fatto che Yattivita' sua do- vrebbe essere svolta tutta ed e- selusivamente all'estero, e con quello collaborando per il sem- pre piu' efficace funzionamento ed inquadramento dell'artigia- nato italiano. Tornando a quello che piu' immediatamente ci riguarda, cioé al bilancio morale dell'arti- gianato alla IV Mostra Italiana presso la Fiera Internazionale di Toronto, rileviamo come que- sto si presenti oltremodo Iusin- ghiero. E' un genere nuovo per questi paesi, dove si pratica la prodyzione in serie in grande stile, e ei6, insieme al malesse- re generale prodotto dal perdu- rare della depressione, spiega il fatto che yammirazione del pub- Nico per i nostri mahufatti non si concretizzi in maggior nume- ro di acquisti. Evidentemente i prodo-tti ar- tistici sono quelli che maggior- mente incontrano il favore del pubblico; intendiamo parlare, in questo caso particolare, dei pro- dotti della ditta Dello Sbarba di Montreal: oggetti scolpiti in a- labastro, lampadari artistici con piedestalli di marmo, figurine, ecc. Oggetfgi di gran lusso per lo piu', e quindi costosi, anche per- ché sono gravati di forte doga- na. Ma siamo certi che il gene- re, ripetiamo, g ancora nuovo qui, si affermera' solidamente. Altra ditta la cui attivita' si svolge intorno alla lavorazione del 'marmo é la Ditta Marini di Toronto. In un genere piu' mo- desto di aspirazioni e di realiz- 'ZEUZviOIli, sebbene forse piu' indi- spensabile, anche questa ditta si sforza di mantenere viva nel- le opere la buona tradizione del.. l'artigianato italiano. Oltre le nominate vi sono altre ditte in r a p p resentanza dell'industria artigiana italiana, ma per le considerazioni sul Ioro conto ri- mandiamo ad altra parte del giornale. me e nel valore, si suggerisce lo studio di cui sopra, che pu6 be.. nissimo esser compiuto dal Co- mitato Economico con organi appropriati a tale scope. Pizzi e Ricami Ancora un prodotto ii presen- tato nello stand dell'Enapi: i lavori femminili. Ve ne sono di parecehie specie. Tutti hanno dei prezzi che non si confanno a l'andamento del mercato. Gli articoli che vanno di piu', sono quelli da tavola. La biancheria delle camere da letto amerieane é semplicissima, e sembra riflet- tere il carattere del popolo. Que- sti tende a far bella mostra nei salotti e nelle stanze da pranzo, (Continua a pagina 3.) Resta inteso che anche Yim- portazione libera ha il suo shoc- co, ma ad aumentarla nel volu- e da persone tecniche della par- tita. TORONTO, Canada.

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