i1 BOLLETTINO ITALO-CANADESE 1 Giugno - Riunione politica nella sala del Circolo Colom- bo, alle 8 p. m. 3 Giutgno--- Adunata dei Presi- denti Associazioni Italiane al Uircolo Colombo. 4 Giugno--- Partita del Friuli Football Team a Brandon Park. 26 Giugno- Serata artistica della Compagnia Romano- Smeraldo. 1 Luglio-- Pellegrinaggio ad Hamilton della Italian Aid Protective Society. 2 Luglio- Picnic della Italo- OMMMWOMOWW 0.009000909000000...09.9900 a Quando Celeste usei' brusca- mente dallo studio del padre,era cosi' stravolta che non vide quanto vicina all'uscio fosse la governante. Ne profitté questa per se- guirla e, con accento dolciastro, informarsi. Ma senza chiedere: quasi affermando. -Non ha consentito, é vero? Celeste non si domand6 come la donna sapesse. Taeiturna, fe- ce un negativo cenno del capo e, affrett6 il passo per lasciare indietro tutto, tutti, ed essere sola col dolore e l'indignazione che 1e mordevano il cuore. La voce del padre, stridula in quella domanda sprezzante Che feriva in lei l'amore per Leonar- do, le suonava ancora alle orec- chie, mentre chiudeva la porta dietro di sé. --Hai mai provato a compe- rare qualcorsa, eolly notorietzi? Separati. "Per sempre" a- Veva detto il padre, ma non sa- peva che, prima di lui, Celeste e Leonardo avevan gié detto 1e stesse parole. Separarli non sa- rebbe stato possibile. Intanto si sarebbe ella separata dal padre, pur essendo nella sua casa. g WW" - iiir1AN LINE LIMITED t (ITALIA---- Flotte Riunite Consulich, Lloyd Sabau- t, f do, Navigazione Generale) t Mooooooooooowuoouowoo 006000060000000060006000.66 Era duro con tutti, il com- mendatore Franco, ma chi lo a- vrebbe immaginato tale anche con la figlia prediletta? q . . Avvolta in una vestaglia, di- stesa sul letto, guardava i putti e 1e ghirlande del soffitto. Le portavano vassoi carichi di piat- ti e piattini, che ella rimandava infatti. Soltanto Lavinia, la sua minore sorella, riesciva a farle bere del latte e a pettinarle i riccjoli biondi che si arruffah- no sol cuscino. Ma non a trar-) le di bocca una parola. Due vol- 1 te, in quei tre giorni, Franeo,; impensierito, benché non (Glas'." se parere, aveva fatto capolino} con viso arrogante nella camera _ della figliola. Al terzo tentati-l vo inutile, infuriato da quella bianca rivolta, eondusseiia La- vinia, e le proibi' di ritornare dalla sorella. Lavinia ubbidi', ed ebbe, - tutta per sé, - una piccola automobile in premio. Fu nel trovarsi interamente sola, che Celeste riebbe la sua forza. Si alz6 con prudenza e Ientamente fece il giro della sua camera. Arrivata alla porta, la chiuse con rapido gesto conten. to. E si senti' libera. Con pia- cere nuovo, passé nel gabinetto da bagno, e lascio scorrere l'ac- qua calda. Carezzando al pas- saggio gli oggetti della sua abi- tudine, riattravers6 in fretta la e a m e r a, accompagnata dallo sciacquio, e dal profumo della Colonia che aveva stappata. Spalane6 la stanzetta-guardarir. ba, e scelse, fra i molti appesi, un piccolo, semplice vestito o- scuro: le scarpe adatte, dallo scaffale, e su, in alto, alzandosi in punta di piedi, riesci' a tira- re giu' una valigia. La guardo un momento, guardo la sua ro- ba - tanta, troppa--- e stimé la valigia troppo grande. Canhdese . Calendario Coloniale Sacrificio Inutile Si comunica con la presente Che il Signor A. M. B. Salviati e la International Travel and Exchange Cor- poration, Limited, 1041 St. Antoine Street, Montreal, hanno cessato di rappresentare la Societa Italia Flotte Riunite Cosulich, Lloyd Sabaudo, Navigazio- ne Generale (Italian Line) per la vendita di biglietti e 'per qualsiasi altra operazione afferente alla detta Societa Italia, (Italian Line) a datare dal giorno due Maggio 1934. Montreal, 2 Maggio 1934 . AVVISO (NOVELLA) "FRIULI" Recentemente il Friuli Foot- ball Team ha riportato impor- tanti vittorie contro gruppi av- versari importanti. Il Team ita., liamreomincia ad essere temuto e si fa strada rapidamente. Lu- nedi prossimo, 4 giugno, s'in- contreré al Park in Brandon Ave. Molti connazionali saranno p r e s e n ti per incoraggiarli a sempre nuove conquiste. 8 Luglio---- Picnic della Societé Friulani. 15 Luglio-- Picnic del Fascio Principe Umberto. 28 Luglio- Picnic del Cireolo Stella Alpina. GRUPPO CALCISTICO . La mamma di Leonardo ba- dava ai fiori del terrazzino, quando la fantesea, un po' sba- lordita, l'and6 a chiamare. --Una forestiera, signora. E la padrona accorse, ripulen- dosi le mani, mentre si chiedeva quale delle sue parenti di pro- vincia avesse scosso la sua pin- guedine al punto di intrapren- dere un Viaggio. Si trové inve- ce davanti una figuretta esile e un viso pallido, ma ,deciso. La valigetta che aveva fatto nasce- re le congetture della domestica era per term. _ Ihre occhi limpidi, chiari e si- cur1 guardavano la signora non piu' g10vane. _ ra La madre ebbe il cuore in sus- sulto. Pens6 il bel viso classicu di Leonardo sconvolto dal dolo- re, e lo immagin6 finalmente illuminate di gioia. _ Un silenzio; poi, una piccola vcce ferma: Apri' le brhceia e cercé di stringere a sé la fanciulla Che resisteva un poco. - - -- ---Tu sei Celeste, la Celeste di Leonardo. Hai fatto bene a ve- nire da me. Leonardo andrii al- l'albergo 0 da un amico, e. . . --E mi sposerfs povera. --Per potere essere piu' or- goglioso di te, e anche di sé-,-- eomment6 la mamma, tranquil- la, rinnovando yabbraeeio. Que- sta volta Celeste si abbandon6. --Se avessi avuto la mist mamma. .. - mormor6 fra le lacrime, affondando il viso nel- l'ampio seno che l'accoglieva. Franco non ha cercato la fi- glia partita e ha invece stretto piu' vicino a sirquella che gli ri- maneva: Lavinia. La ragazza voleva bene alla sorella, ma non poteva fare a meno di aecorger- si, ora, che l'assenza di Celeste aveva ingrandito la sua impor- tanza. In societa, il successo in- contrastato. In casa, l'autorit4 assoluta. Se non proprio in re- alté, per lo meno in apparenza, poiché gli altri non sapevano che la governante, dopo la par- tenza di Celeste, aveva assunto le arie di una padrona, e non tollerava discussioni. E se con- trasti nascevano, il padre tene- va dall'altra parte. Anche per questo, Lavinia, che pensava ad un giovane, era impaziente di sposarsi e andarsene. Ma non come la tupida Celeste che ci a- veva rimesso tutto. Ella voleva partire in pieno trionfo. Elo ebbe. Di Celeste nessuno aveva par- lato, mai piu'. Ma i giornali portavano ogni tanto notizie del pittore eelebre, eosi' che La- vinia poteva seguirli per il mon- do, contenta di saperli sempre Iontani. Quando il padre ebbe valutato, pesato, approvato il figlio di un industriale suo ami- co, Lavinia rinuncid ai sogni, si soos6, e il genero divenne il so- cio di Franco. Ma di ritorno dal ----Lei non mi conosce, Signo- I". L-.. Ricevuto, sentite gra- zio e saluti cordiali. ,FUNERALIA Domenica, 27 maggio, nel S. Michael Hospital, cessava di vi- vere Samuele Passafiume, 68 auani, marito di Pearl Natale, 528 Queen St. East. I funerali ebbero luogo il successive mar- tedi nella chiesa di S. Paolo, con internamento della salma nel cimitero di Mount Hope. Tross.--- E' _un corrispondente troppo pigro. Sostituiremo Ca.. valletta. M. D.-. Malgrado la sua ora- tcria lo assicuriamo che non ri- sparmierg il suo 25 I, _ - Puntualitsi- Mi dispiace ma avete s-bagliato. Dovete rivol- Tervi ,a Missori. . Martedi, 29, cessava di vive- re nel S. Michael Hospital, Ago- stino Speciale, marito di Cate... rina Graziano. Ieri mattina, giovedi, dalla residenza del fi- glio, Agostino, 10 Elward Blvd., ebbe luogo il funerale, con ce- rimonia nella chiesa di S. Dun- stan e internamento nel cimite- ro di Mount Hope. viaggio di nozze, la sposa ri- fiut6 di avere una casa indipen- dente. Rimase vieina al suo pa- pa, tenera, docile, devota, tanto per non lasciare il campo libero alla governante. ' Sotto al velo nero, la figlia che ha perduto all'improvviso il padre, conta e valuta i presenti. Il funerale é grandiose. Anche questo, un trionfo. Ma non so- lamente del padre morto; anche suo. . Un pensiero morde al cuore Lavinia. Avrh lasciato molto, il padre, a quella tronfia prova della sua debolezza? Forse nien- te. E' morto eosi"giovane, e al- l'improvviso, Che non pu6 avere fatto testamento. La goveynante, col viso con- trito, si dh da fare e assume 1t- rie di persona appartenente al- la famiglia, per estoreere condo- glianze agli intervenuti, eerti 0 incerti che siano sull'essere suo. La vettura in cui Lavinia é salita cammina lenta dietro al feretro, coperto di fiori e pen- nacchi. L'orfana, assorta, non si guarda intorno, ma vede tut- to: anche Gerardo, il sua mari- to incolore, Vicinissimo al car- ro funebre, con un viso di circo- stanza. Il testamimto. Ma se testa- mento non c'é, l'erediUy dovreb- be eissere divisa fra le due sorel- le. Sarebbe assurdo, mostruoso, contrario al pensiero del padre. Non pu6 essere. Un testamento ei saré: un piccolo lascito alla dama di compagnia, e il resto alla figlia docile che ha sposato secondo il comandamento del paph. Franco teneva troppo ai suoi quattrini, per volerli di- spersi fuori di casa. Lavinia si alza di scatto, agi- tando i veli neri che yavvolgono dalla testa ai piedi. ll notaio ha finite di leggere e ripulisce 1e lenti, mentre gira intorno gli ocehi intorbidati per lo sforzo. Il notaio scuote la testa:-- E' validissimo, Signora. _ -E come dice/ esattamente? --chiede il genero circospetto, senza premiere pos1z10ne. H . --lmpugnerd il testamento-- sibila. -Dice .__ il notaio rimette i nitidi oeehiali e riprende il fo- glio, che aveva prima posato sulla scrivania, davanti a sr.-- Un quarto della sostanza a La- vinia, oltre alla fabbrica Che Gerardo seguiteré a dirigere secondo le mie vedute. Un quarto alla fedele governante. II resto'a Celeste, che ha dimo- strato il coraggio, l'energia, la costanza, di una vera figlia del mio carettere, e ha avuto il me- rito di non disturbare mai la mia pace, negli anni trascorsi da quando ci ha lascia_ti. Un silenzio. Gli occhi di La- vinia si sono posati un attimo sulla mole della governante, sol- levatasi ora dalle profonditd della poltrona che occupava in disparte. E sono occhi indiffe- renti. Ma si caricano di raneo- re, quando raggiungono il mari- to. Trova che ha fatto inutil- mente il sacrificio della vita in- tera. Piccola Pasta Mantica Barzini Domeniea fu una giornata combattentistica a pieno. Al mattino Messa per i morti; nel pomeriggio iscrizione in massa al Fascia; la sera salute di ben- venuto a Don Settifnio Bald, un combattente ferito, un france- scano venuto a reggere la par- roeehia di S. Agnese. A La chiesa, per la Messa delle 11, dedicata ai morti in guerra era insolitamente g r e m i t a. I combattenti erano entrati in corteo a bandiere spiegate, Vice Console Ambrosi in testa, con il Segretario del Fascio Sig. Magi e il Presidente'dell'Associazione Sig. N. Zaza, mentre yorgano suonava gl'inni nazionali. AI Vangelo, padre Bald disse un felice discorso, che condi di ricordi personali, invocando la concordia e l'unione degl'italia- ni per il sacrificio dei 600 mila morti e per la tortura di tutti coloro che combatterono. Lo disse con accenti cosi' pe- netranti che molti di quei vec- chij,oldati tirarono fuori i faz- zoletti per pulirsi il naso, altri si asciugarono gli occhi. Uomi- ni ormai maturi, capelli brizzo- lati. cuori induriti dalle difficol- th della vita, anime contristate da mille lotte inane, si COmmuo- vono ancora, quando il sacerdo- te di Cristo, il 'figlio di San Francesco, dall'altare di Dio, ri- corda loro le ore della tormenta, quelle ore tremende in cui egli, promise sé stesso a Dio, e a Questi fosse piaciuto serbargli la vita. Ognuno di quei vecchi solda- ti ha il suo dramma, quello che nessuno ha 'scritto, ma ch'egli é vissuto e magari non sa nem- meno narrare; dramma oscuro che forse tutti ignoreranno, mst che brillava nella loro umida pu- pilla, mentre il "cappellano" parlava delle cose di Dio e della Patria e li rassicurava che i lo- ro saerifiei non erano stati fat- ti invano, e che lontano lonta- no, sull'augusto Campidoglio,un nuovo sacerdote delle glorie pa- trie vigila a che esse non siano nenomate. E quando quella sentinella vigila, il resto della guardia pu6 dormire sicura che la patria, ancora piu' cara per i tanti sacrifici che ci costa, non subiré danno di sorta. A mezza messa, dopo un "ab. tenti" suonato da un labbro in- certo e in una gamma musieale straniera, segui' 'sommessa, co- me venisse da lontano lontano, la "Leggenda del Piaye", E' dolee moleente del Quore sapere Che é montato di senti- nella a l'Italia un Bersagliere geloso della gloria d'ogni singo- lo figlio della madre comune, il camerata di trincea, il ferito, mutilate e decOrato Benito Mus- solini. e solenni parole della Consacra- zione, era l'omaggio ai nostri caduti, chi: lontani s'ergeva- no dalla terra che li rieopre, per rispondere all'appello intonando la loro "Leggenda" di gloria. E quel loro canto gjungeva .sino Quellmattenti", mentre il F.a: cerdote pronuncia_va, le_sernpliei a noi, a sei mila Ehiloinetri, un po' smorzatp,_ma ehiarissimo "Combattenti, per tre!" I vecchi soldati italiani di To- ronto si sono subito posti in tin ga nella nuova formazione e tin- no presentato al Console, che li passava in rivista, le armi de "la guerra Che noi preferiamo": la mano destra nel saluto roma- no, che nella rinverdita religio- na della patria, rievoea il rito antico di Roma possente e im- mortale. Gli spiriti dei nostri caduti e- rano venuti a ricevere yomag- gio chei compagni rimasti gli rendevano attraverso la pre. ghiera a Dio. V Guidati dal R. V. Console, il piu' grande mutilato di guerra tra i nostri combattenti di To- ronto, questi sono entrati in Imassa a la seduta ordinaria del Fascio. Cerimonia semplice. Sfi- lata dei Combattenti tra due ali di Fascisti con le mani levate; gagliardetto alzato nel saluto, la bandiera dell'Associazione in testa al folto gruppo. Suona la "Leggenda del Piave". Appello: tutti presenti! Il Presidente del- l'Associazione, Zaza, consegna al Console e al Segretario del Faseio i combattenti: Parole GIORNATA COMBATTENTISTICA ' A TORONTO poche. Quando parlano i fatti la parola non é necessaria; quelli sono molto piu' elequenti di queste. __ A r . , . h Magi, il Segretario del Fa- scio, da anche lui brevemente ai combattenti il benvenuto. Qua- si un saluto di ufficiali a nuove leclute- Poi parla il Console Ambrosi. Il discorso si pu6 sintetizzare in questa sua frase: "Combat.. tenti, la commemorazione del- l'Entrata in Guerra di oggi, é la piu' bella che voi avete mai compiuta, é la piu' bella che mai potrete compiere perché voi og- gi entrate a far parte della grande famiglia fascista, nata da Vittorio Veneto che é gloria nostra, quindi il Fascio é figlio nostro." -iirik fu proposto ed accolto di togliere la seduta in segno di festa, al canto di "Giovinezza". AUDI)", "A - UV \AA may . --.'.__w . Per6 prima di finire, venne deciso d'inviare 1 telegrammi che seguono: Aiutante Capo S. M. a goma Consolare Entrata Italia Gran- de Guerra con iscrizione in mas- sa Fascio rinnovano Sua Mae- sta' immutabile giuramento fe- deltgi al Re Soldato. Combatteriti Italiani Toronto c e l e b r ando intorno Autoritii Dyce d'Italia - Roma Combattenti Toronto guidati R. V. Console celebrano Entra- ta Italia nella Grand? Guerra i.. scrivendosi in massa al Fascio giurano difendere rivoluzione fascista. f MAGI - ZAZA Console Generale d'Italia Comm. Petrucci - Ottawa Combattenti e Fascisti riuni- ti in una sola famiglia intorno Console Ambrosi inviano S. V. devota assicurazione di affet- tuoso rispetto. w __. -- S. E. Ministro Parini F.A.I.T.E. Roma. Comb attenti celebrano En- trata in Guerra con iscrizio- ne in massa Faseio guidati dal R. V, Console. Fascisti e Com- battenti rivolgono devoto pen- siero Direttore Generale Italia- ni Estero. A celebrate degnamente En- trata in Guerra nostri Combat- tenti s'iscrivono in massa Fa-, scio guidati dal Mutilato Conso- le Ambrosi. In questo giorno festa nostro pensiero va grande Famiglia Combattenti. Direttorio Nazionale Combattenti - Roma La sera, a S. Agnese, riunio- ne dei Combattenti per festegu giare il padre francescano Don Settimio Bald. Oltre ai Combat- tenti é presente il Direttorio del Fascio. Presiede il Console. Cenetta da campo. Un rancio fuori d'ordinanza, come si con- viene nelle grandi oeeasioni; preparato da vecchi eucinieri, che non dimenticano le marmit- te da campo; servito da vecchi conducenti, Che sanno il perico- lo delle artiglierie e la pena di lasciare i compagni senza man- giare. Vino buono, 'sembra qua- si italiano' ha detto De Ruber- tis, il geloso tesoriere dei com- battenti. Discorsi assai piu' che pie- tanze. Hanno parlato il Console, il Segretario del Faseio, il diret- tore de "il Bollettino", Don Pa- trick, yassistente di Padre _Balé e da ultimo questi. II Presidente dei combattenti,, Zaza, non 1a finiva piu' col ehiamare gente a parlare. Furono dette tante parole grosse, piu' d'un obiee da 305. Il Console ha chiamato i eombattenti: "L'aristoerazia d'- Italia". Don Settimio Bald co- mincio col dire che egli aveva duercose importanti da comuni- care: una era quella eh'egli a- vrebbe portato lo spirito fran- cescano--che vuol dire italiano, e perché no, magari faseista- in mezzo alla nostra comunitii; la seconda era quella di sugge- rire ai combattenti -- ha eredu- to che fossero tutti del nostro insuperabile Genie Pontieri - un certo ponte ideale tra l'Italia MAGI - ZAZA ZAZA - MAGI MAGI ZAZA e il Canada, proposto del Segre- tario del Fascio nel suo messag- glo di nomina. Parl6 anche il cuoco, Antonio De; Biasio, e propose di cantare. Strani questi combattenti, che passano dalla prosa delle mar- mitte a la poesia della musica. Eterna anima italiana che dal fango melmoso e sanguinante delle trincee, si eleva nei piu' puri spazi del cielo e piu' la tor- menta che afflige le carni é a- troce e piu' l'anima sale in alto. Canté Pellegrini l'ardito, can-. t6 Contini il cavaliere, cantaro- no tutti cori e tutti inni. Erano fanti, bersaglieri, alpini, arti., glieri, genie, cavalieri, arditi, e- rano tutti, di tutte le armi che facevano festa ad un loro came- rata, in giorno di festa a Dio e la Patria; erano i camerati delle trincee guidati dal mutilato Gio- vanni Battista Ambrosi, Conso- le di S. M. il Re soldato, rappre- sentante del Duce d'Italia, Be- nito Mussolini. Il R. Vice Console, Cav. G. B. Ambrosi, ha lasciato ieri sera Toronto, per Washington D. C., aceompagnato dalla gentile sua signora Ilda. I coniugi Ambrosi s'i m b a r c heranno domani sul "Vulcania" a la volta dell'Italia, ove il nostro R. V. Console re- stent per alcune settimane di riposo. Si ritiene eh'egli fark ri- torno a Toronto ai primi di a- gosto. In questo viaggio il Cav. Ambrosi andré a conoscere la sua piccola bambina, ch'egli non ha visto ancora. Erano a la stazione a saluta- re i partenti un folto gruppo d'italiani. Le signore del Fascio Femminile presentarono a la signora del Console un bel maz- zo di rose. Durante yassenza del Cav. Ambrosi, yeggeré il Vice Con.. solato il s1g. Giuseppe Sabino. Seguano il nostro stimatissi- mo Console e la gentile sua compagna i voti degl'italiani di Toronto, d'un feliee viaggio, di sereno ben meritato riposo e piu' ancora quelli di rivedere almeno lui presto tra noi, con l'energia e la tenaeia consueta per il quotidiano lavoro Che da 5 anni lo va trovando ogni gior' no uguale e tranquillo, della' tranquillité. di chi sa di compie- re il proprio dovere. II Segretario del Fascio, sig. Massimo Jacopo Magi, é parti- to per ignota destinazione. Egli ha deciso di prendersi un paio di settimane di assoluto riposo, giacché da quando ha assunto la segreteria del Fascio locale, non ha avuto piu' una giornata di pace, tanto é i1_1avoro Che si va accumulando intorno al Fa- scio. Durante l'assenza del sig. Magi, reggena il Fascio il sig. Pasquale Palange. -. Ali entrambf vadano gli au- gur1 dei fascisti e dei loro nu- merosi amiei. Il sig. Giovanni Savoia ha a- perto un nuovo negozio in St. Clair St. W., N.1292 per la 1rer1- dita di dolci ed affini. I nume- rosi italiani che vivono in quel distretto 'ne approfittino per, provare oltre a la bonU dei dol- ei, la gentilezza di modi dei co- niugi Savoia. Il 23 corrente si uniranno in matrimonio la signorina E. J. Sloan di Toronto, col giovane Matteo A. Forelli di Brooklyn, E' stata costituita la NO- VELTY CO. che si propone di mettere in vendita a prezzi po- polari un piccolo strumento mu- sieale Che si aecompagna col piano, chitarra, mandolino, vio- lino, ecc. La compagnia ha sta- bilito la sua sede a King, Onta- r10. hrtenza del Console PROSSIMO MATRIMONIO MAGI IN VACANZA NUOVA COMPAGNIA NUOVO NEGOZIO 1 Giugno, 1934 i9,