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--No. .. non é ui! No, lo so-- "gno, io sogno... i morti non tornano! ; --Noi avremmo potuto rivol-- gerci alla giustizia per quell'as-- sassina; -- prosegui' il conte Marot-- ma Kabila avrebbe sa-- Quando tutte quelle persone furono riunite, sedute nel salo-- ne, il conte si avanzo verso la tavola che aveva indicata a Ka-- bila, e con una voce che le fece scorrere i brividi del terrore dal capo alle piante esclamo: --Amici, io vi ho qui tutti riuniti per dirvi che la sinistra commedia che da piu' di un me-- se rappresentiamo é durata an-- che troppo, e che questa notte deve finire! --Ma allora, non é un sogno, é una realtà!-- pensava Kabila. -- Iemorti... . .. erano vivi... ed io, sciocca, non ascoltavo che i miei terrori. .. non mi avvede-- vo di nulla... e caddi nella trappola. … Oh! 'Allah... Al-- lah, vieni in mio aiuto!-- Ma Allah rimase insensibile a quello scongiuro, e la sciagura-- ta era costretta a vedere e ad ascoltare. Quando Mario si avanzo, Ka-- bila provò una scossa cosi' vio-- lenta, che tutto il suo corpo si torse con indicibile spasimo, ed un grido, che non aveva nulla d'umano, sfuggi' di sotto al ba-- vaglio che le chiudeva la bocca. Rousseau. "...La necessità della con-- fessione storna molti uomini dal male. .. e porge grandi consola-- sarsi ogni mese !" Il filosofo Marmonte&. "I nemici della Chiesa Roma-- na che se la sono presa contro l'istituzione tanto salutare della Confessione, sembra che abbia-- mo tolto agli uomini il piu' gran freno ai loro peccati segreti". Voltaire. . "'Quante restituzioni, quanti risarcimenti non fa fare ai cat-- tolici la confessione". A che serve la Confessione? Parole di nemici "Che preservativo per i co-- stumi dell'adolescenza non é mai l'uso e l'obbligo di confes-- --_ FA FREDDO Festa di S. Giov. Bosco La celebreremo colla maggior solennita possibile il giorno 15 di questo mese-- Ne riparlere-- mo nel prossimo numero. 6 Aprile 1934 CHIESA di St. AGNESE il BOLLETTINO ITALO--CANADESE --Od10 D1 Araba retta dai Padri Salesiani LA BUONA PAROLA 15 A PRIL E DI CAROLINA INVERNIZIO puto ingannare anche i giudici, che non sanno di quali infamie quella femmina sia capace. Per cui ci erigiamo noi stessi giudici dei delitti di colei che ci ha tut-- ti colpiti! Neppur Diego aveva risenti-- to gli effetti del veleno datogli da Iman! Ah! se Allah la rendeva libe-- ra, quale vendetta si sarebbe presa di tutti! Mentre cosi' pensava, il do-- mestico fidato del conte Marot, ad un cenno del padrone, andò ad aprire la grande vetrata die-- tro la quale stava Kabila imba-- vagliata, tenuta da lacci invisi-- bili sulla poltrona. Kabila soffocava di rabbia per la propria impotenza, e se con lo sguardo avesse potuto fulminare tutte quelle persone, l'avrebbe fatto. Ma come mai la giovane vive-- va ancora? Eppure aveva bevu-- to il veleno che essa le aveva versato! Dunque, Zila l'aveva tradita, si era fatta complice dei suoi nemici ? coro. Ah! come l'avevamo ingan-- nata bene! Con quale abilità il conte e Diego avevano saputo rappre-- sentare la commedia dell'amore, Elena, quella di vitima! Cos'é la vita? La nostra vita non é eterna, ma temporanea. Non é la vita per scapricciarsi, ma per ubbi-- dire. La vita non consiste nel Parole di amici "Non lasciate di confessarvi. La scelta del padre spirituale é per un cattolico di suprema im-- portanza; e quanto a me non saprei dire tutto il bene che re-- ca all'anima mia un amico vero di Dio, il quale Dio mi parli con autorità ed amore". S. Pellico, cap. agg. alle "Mic Prigioni". "Chi pu6 dire quanto benefi-- ca e possente sia l'educazione del confessore savio?... Il con-- fessore può nell'anima giovane piu' che il maestro ed il padre o l'amico e la sorella e la madre". N. Tommaso, sull'educazione p. "Infelice chi ignora la subli-- mita della confessione! piu' in-- felice chi, per non parere volga-- re, si crede obbligato di guar-- darla con ischermo. zioni a coloro che hanno falla-- se Leibnitz, filosofo protestante .. . l, -- gridarono in di; Silvio Pellico Entusiasmo ed infaticabilità, serena visione delle cose ed in-- tuito realistico, larga esperien-- za degli uomini e tatto, pron' tezza nel cogliere gli aspetti es-- senziali delle piu' intricate si-- tuazioni; queste, insieme con la cristallina purezza di fascista della vigilia, le doti preminenti di colui al quale Mussolini ha trasmesso di animare la coscien-- za italica dei nostri emigrati e di accattivare all'estero, fra le masse, simpatia ed ammirazio-- ne all'Italia Fascista, sorta fra le diffidenze e le non larvate o-- stilità, ma trionfante oggi dei dubbi degli scettici e delle mac-- chinazioni dei piu' irreducibili suoi avversatori. Il gr. uff. Parini non ha tro-- vato il terreno arido alla sua be-- nefica semente. Questi italiani ai quali il Fascismo é andato in-- contro nella sua dinamica per-- sona, dopo il conflitto mondiale e man mano che si svolgeva l'e-- popea fascista, spontaneamente sono balzati dall'oscurità in cui li si classificava alla pari con i "coolis'"' cinesi a rivendicare la nobilta' della stirpe, lo splendo-- re della sua storia, il portentoso --Kabila, -- soggiunse il con-- te--tu ti facesti giuoco del 'mio cuore, della mia coscienza; tu armasti la mia mano contro il migliore amico mio, contro il fi-- danzato di mia sorella; tu mi credevi cosi' infame da sbaraz-- zarmi di Elena per darti il mio mome: ora sappi che ti disprez-- zo come cosa lurida, immonda, e che sarei morto prima d'insoz-- zare le mie labbra al contatto delle tue. Il mio nome immaco-- lato sarà portato dalla fanciulla pura che tu volevi fare tua vit-- tima. Kabila, tu morrai di rab-- bia, assistendo al trionfo di chi credevi di schiacciare!-- La coppia le sfilo dinanzi dando posto ai signori Tivara. Ella senti' rizzarsi i capelli sulla fronte. Che volevamo fa-- re di lei? Ucciderla lentamente facen-- dole soffrire il martirio che es-- sa aveva imposto a tante vitti-- me innocenti? *« La poltrona fu spinta sul li-- mitare del salone. --Sciagurata l disse il si-- gnor Tivara, con accento terri-- bile.-- Tu ci privasti dell'unico figlio che era 'tutta la nostra gioia, il nostro orgoglio; tu vo-- levi calpestare il cuore delle mia Itma e dare Maryda nelle mani _ _A nessuno meglio che al Mi-- nistro Parini poteva affidarsi missione cosi delicata e diffici-- le. ' --Kabila,-- disse per la pri-- ma Gisella, con voce alta e for-- te -- tu fosti l'assassina di mio padre e di mia madre; tu mi to-- gliesti l'uomo che amavo; ma Dio é giusto, perché ci permette di vendicarli. Kabila, tu morrai maledetta! Allora il conte prese a brac-- cetto la sorella e si avanzò con lei innanzi all'araba. -- Essa aveva per iscopo di ve-- nire ad immediato contatto con quelle molte e popolose comuni-- tà di nostri connazionali, di va-- lutarne la resurrezione spiritua-- le prodottavi dal potenziamento dell'Italia ad opera del Fasci-- smo, di. conoscerne le peculiari-- tà, e di studiare su quali basi si debba e possa meglio assisterle nel loro progredire incessante per la loro piena affermazione. . La visita del Direttore Gene-- rale degli Italiani all'Estero alle Collettività nostre degli Stati Uniti e del Canada, protrattasi quasi due mesi ed allargatasi dal Golfo del Messico fino alle porte dell'Alaska, é destinata a lasciare un solco profondo ed a dare frutti copiosi nello svilup-- po delle relazioni fra i residen-- ti del Nordamerica di sangue i-- taliano e la loro madre--patria. Non é una farsa, ma una 'commedia' . La vita é una 'prova'. Non é uno spensierato carne-- vale, ma richiede 'riflessione'. piacere, ma nel dovere. Non é la vita una poesia, ma una cru-- da prosa. La vita dell'uomo su questa terra é una continua 'lotta'. Impressioni Italiane del viaggio del Ministro Parini al N. America di Iman; ma Dio, mentre ha permesso che vendicassimo il povero morto, non ha lasciato che tu compissi le altre iniqui-- tà; anzi, ha fatto un miracolo acciocché tu riconosca la sua po-- tenza, rendendoci sano e salvo Mario, che sarà felice con no-- stra figlia Maryda, come lo sa-- rà Diego con Itma. E tu morrai di gelosia, d'invidia, esecrata da tutti !---- --Kabila, -- disse con voce cupa Mario-- ricordati la predi-- zione di uno degli infelici solda-- ti italiani che facesti torturare: "Miserabile femmina, carnefice di noi tutti, che la giustizia di Dio e quella d'Italia ti schiacci-- no con tutta la tua vile razza! .. Sii maledetta.. .. maledetta! La punizione verrà !" E l'ora della punizione é venuta davvero. Dio mi ha lasciato vivere, perché as-- sistessi alla tua agonia, che de-- ve essere atrocé, perché assiste-- rai alla gioia, al trionfo delle tue vittime !-- Riacquistato il -- sentimento della loro dignità etnica, e fatti da esso piu' maturi alle civiche responsabilita', gli Italiani d'A-- merica-- come di qualsiasi al-- tra contrada-- offrono al paese che li ospita nuove e ben piu' solide garanzie di obbedienza alle leggi, di proba operosita' di pacifica convivenza e di intelli-- gente preziosa collaborazione al suo progresso, alla sua forza ed alla sua grandezza civile. Di diverso avviso non posso-- no essere le autorita' degli Stati Uniti e del Canada. Pertanto é lecito attendersi da esse agevo-- lazioni a questa consapevole, o-- nesta, doverosa politica di avvi-- cinamento, tutela e stimolazio-- ne ad ogni piu' alta meta', degli Un nuovo grande passo avan-- ti le comunità italiane da lui vi-- sitate possono fare ora che le sensazionali vittorie politiche di taluno dei loro componenti han-- no dimostrato che nel Nord A-- merica é sempre piu' largamen-- te sentita la necessità che altri italiani ascendano al potere per ritonificare l'ambiente, per ad-- ditare nuove sicure vie all'ag-- gregato sociale, per infondervi linfe sane, vergini e floride. Kabila aveva un ronzio nelle orecchie: i suoi sforzi erano co-- si' violenti, che si strappava a brani la pelle, senza riuscire a spezzare i lacci che l'avvinceva-- no. Essa mandava gemiti, urli, che non commovevano alcuno. Ed anche Maro passò, la-- sciando il posto a Diego e ad It-- --Kabila, -- disse Diego --tu fosti cosi' cieca da credere che un uomo la cui famiglia fu col-- pita come la mia lo fu da te, un uomo che amava un angelo co-- -- Inoltre, egli si é reso conto de visu' di ciò che quei connaziona-- li invocano e sperano; di ciò che loro -- difetta tuttavia, e si può essere certi che otterrà dal Du-- ce per essi soddisfazione ed e-- saudimento con quella premura per cui il suo nome é sinonimo di rapidità ed ubiquita' fra gli italiani d'oltre confine. Anche i signori Tivara sfila-- rono dinanzi all'araba, e suben-- tro Mario che teneva al braccio la sua leggiadra fidanzata. . sforzo da essi compiuto per con-- tribuire al formarsi della civiltà dell'America che da Roma tras-- se luce e consiglio. In tutti i centri italiani piu' importanti del Nord America, il Ministro Parini'ha potuto constatare co-- me lo spirito di razza di quei no-- stri fratelli lontani sia dato gal-- vanizzato dai sensi di elevazio-- ne insiti --nell'Idea fascista, di cui furono pionieri e banditori primi oltre Atlantico i nostri feriti di guerra e i mutilati glo-- riosi che avevamo servito sotto la nostra bandiera stellata, se-- guiti dai nostri atleti vittoriosi nei certami di Los Angeles, da-- gli aquilotti di Italo Balbo, da Guglielmo Marconi con le sue nuove scoperte e dal 'Patto a Quattro', vivo piu' che mai, no-- nostante il silenzio e gli infingi-- menti. E' una seria 'partita' da cui dipende l'eternità.. Che dice il catechismo? Dio ci ha creati per conoscer-- lo, amarlo e servirlo in questa vita, per goderlo poi per sempre nell'altra vita in paradiso, e che dopo questa vita egli ci attende per giudicarci. Attenti, dunque, altrimenti sarà completo falli-- mento. --_--Noi ti abbiamo giudicata e condannata, -- disse con voce grave -- ed ecco il castigo che ti riserbiamo. Tu rimarrai qui tutta la notte, sola, coi fanta-- smi delle tue vittime che esul-- tano adesso per la nostra ven-- detta; dinanzi ai tuoi occhi, ap-- pariranno le visioni dei poveri soldati che perirono fra atroci torture, mentre tu ridevi del lo-- ro soffrire; stanotte le loro om-- bre stesse rideranno di te. Ri-- vedrai il povero Baldo, l'infelice Augusto, tutti coloro che peri-- rono per mano tua. Nessuno verrà qui in tuo aiuto, perché la villa rimarrà deserta. Zila ci é sfuggita; ma non ci occupiamo di lei, che non ci ha fatto alcun male. Se domattina, tornando qui, ti troveremo ancora viva crederemo che il pentimento ab-- bia toccato il tuo cuore, che Dio abbia perdonato, e allora perdo-- neremo anche noi !-- me questo che ho al fianco, po-- tesse avere un solo palpito per te. Sappi che mi facesti orrore fino dal primo giorno in cui ti vidi, e che le tue frasi d'amore destavano in me nausea, racca-- priccio. Io vorrei che tu soffris-- si, nella tua ultima ora, tutti gli spasimi e le torture che a noi facesti provare. Maledetta! Ma-- ledetta!-- Ah! il supplizio orribile della sciaurata! Non poter muoversi, Il cervello turbinava; il san-- gue le era salito agli occhi, le cui palpebre battevano come se non potessero piu' tollerare la luce; un rantolo le straziava il petto. i _ La coppia passo, e riapparve il conte con Elena. Italiani . d'Oltre Atlantico che l'Italia . Fascista, con sincero slancio di solidarieta' interna-- zionale e con il piu' scrupoloso e vigilante rispetto delle sovrani-- ta' nazionali, sistematicamente persegue ovunque siano germo-- gli del suo tronco immortale e frondoso, politica di cui il Mini-- stro Parini é da sei anni e sotto l'ispirazione diretta del Duce il realizzatore tenace, paziente, si-- lenzioso e felice, in un'atmosfe-- ra di dedizione e di modestia di difficile raffronto . ESCURSIONI La C. N. R. ha stabilito una escursione a Windsor e Detroit per venerdi della prossima set-- timana, 13 aprile, per il prezzo di $4.50 andata e ritorno. RICEVUTO DAL PAPA S. E. Josephus Limongues, Vescovo della Diocesi di Mount Laurier, Ottawa, é stato ricevu-- to sabato scorso in privata u-- dienza da S. S. Pio XKI . La stampa non ha potuto tra-- pelare nulla della conversazione. gridare, implorare pietà! --Non temete, padrona, ci so-- no do; -- Era la voce di Zila. Oh! come il cuore di Kabila sussulto di gioia! Coi capelli irti, gli occhi schizzanti dall'orbite, Kabila vi-- de a poco a poco il salone vuo-- tarsi, spengersi i lumi, finché si trovéo avvolta nella piu' comple-- ta oscurita'. Ed ella aveva dubitato della sua schiava fedele! Sebbene al buio, Zila poté to-- glierle il bavaglio. Due grosse lacrime, lacrime di rabbia, di disperazione, di terrore, le scorsero sulle guan-- ce: il capo le si ripiegò sul pet-- Ma allora una voce si fece sentire vicino a lei. Allora un urlo di gioia feroce, di vittoria, sfuggi' dalle labbra di Kabila. C'era da impazzire! Ella mor-- rebbe per certo dopo un'orribi-- le agonia, senza poter sfuggire gli spettri che risorgevano per torturarla, per ridersi di lei. Le sue orecchie distinsero il rumore delle automobili, delle carrozze che si allontanavano dalla villa. Ah ! non poter spezzare i suoi lacci, togliersi il bavaglio che la soffocava. Kabila sentiva la sua ragione vacillare. ti . Il Comm. Luigi Villari, dopo il suo bel discorso al radio tenu-- to la sera di Pasqua, che diamo in altra parte del giornale, é ri-- partito mercoledi per Montreal, dove dar& altre conferenze; quindi passera nella Nova Sco-- tia per qualche giorno, poi ri-- passando da Montreal, si reche-- rà a Boston e s'imbarcherà sul "Vulcania" il 20 corr. NEL WALFARE Il sig. Orfino Mastronardi é stato nominato ispettore per gl'italiani del Welfare Depart-- ment, per la città di Toronto. Egli ha assunto il nuovo com-- pito da qualche settimana e sembra che il suo lavoro lo ten-- ga fortemente occupato. (seguita al prossimo numero) Ci consta altresi che qualche italiano mon perde il malvezzo di inviare lettere anonime. Que-- sta é l'arma dei vigliacchi e di tutte le persone di poco conto, é una bassezza dalla quale vale la pena distaccarsi come da una malattia . IL COMM. VILLARI PARTE Era sola, abbandonata da tut-- DEPARTMENT 6 Aprile, 1934