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Il Bollettino Italo-Canadese, 12 Jan 1934, p. 4

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Sono fascista dal 1921, non ho posizione ufficiale di sorta nei quadri delle amministrazio-- ni governative o parastatali, mi occupo dell'amministrazione dei miei beni, dell'educazione -- dei miei figli, scrivo per giornali, riviste, ecc., sono insomma, un cittadino libero, e potrei fare benissimo a meno di fare il fa-- scista, invece sono nei ranghi e contento di esservi. Servire una grande causa é una gioia. Nota bene, io non ho nemme-- no vantaggi economici dal regi-- me fascista. La bonifica a cui sono state sottoposte alcune mie terre, é onerosa; però ho la soddisfazione di vedere tutto in ordine, tutto assestato, quando vado in campagna: é veramente un piacere! to Conclusione: io parlo di fasci-- smo come un cittadino che si può ritenere libero da ogni vin-- colo e esprime la sua opinione liberamente. I vecchi, anche nell'aristocra-- ria, non hanno troppo compreso il "ascismo, senza peraltro esser ostili. Ma adesso é bellissimo vedere che noi giovani riuscia-- mo a trascinarli. Ne -- abbiamo conquistato la confidenza, ci stimano e vengono. Ne siamo felicissimi; é un pochino un pre-- mio per noi, che ci fa orgoglio-- si, quest'adesione dei capelli bianchi e delle teste calve; é an-- --Non un'intervista con un set-- timanale italiano, ma una con-- versazione con un giornalista i-- isliapo..---- Cosi' ci ha detto ac-- liendoci, Pon Mario Colonna a di Rignano, componente 1a delle famiglie piu' aristo-- iche ed illustri d'Italia e de-- ratico tra i piu' democratici lia penisola. Conversare con Colonna é un ere, tanto é vero che noi ci 10 dimenticati del tempo. Abbiamo parlato di mille co-- zi ci ha parlato di tante cose; a noi é bastato ascoltarlo. Parla svelto, leggermente a scatti, a volte rallenta, si ferma scandisce le sillabe, sembra ri-- flettere a quel che dice:; pensa.. Pensa, non a cercare le parole,l che il Duca di Rignano é l'anti-- | tesi dell'affettazione e della ri-- cercatezza, pensa a ciò che dice, fa dell'autocritica che non e-- sprime. .. È e n, --Qual'é l'atteggiamento del-- l'arisbocrazia italiana v ers o Mussolini ed il Fascismo ?-- To porto un nome illustre, non é mio merito, vengo da una famiglia storica, non di meno servo il figlio d'un fabbro con entusiasmo, con gioia, convinto di fare il bene del popolo italia-- no. Questo in Inghilterra non sarebbe troppo 'ben visto in una classe analoga alla mia; in Ita-- lia é sentito come un dovere. Quando d o m andiam o a l Comm. _ Villari di dire qualche cosa in materia di libertà di stampa, per i lettori del nostro giornale, la sua faccia di uomo in pace con Dio e con il prossi-- --L'aristocrazia -- italiana é fascista. Sente la sua funzione sociale nel nuovo ordine di co-- se, vi entra attivamente e fa la sua parte di sacrifici per ser-- vire un ideale, che é quello di migliorare il popolo italiano. A l'aristocrazia rimane un pochi-- no affidato il compito dell'esem-- pio, e questo compito é espleta-- to bene oggi in Italia. mo, si contrae un momento in una smorfia che par dire: 'Ma c'é ancora della gente che ha del bel tempo da perdere'. In-- fatti, noi preveniamo questa spontanea osservazione, ed egli finisce per l'accontentarci con gentile bonomia .. La stampa italiana era arri-- vata ad un grado d'irriverenza tale che si manifestarono indi-- spensabili misure che contenes-- sero la licenza alla quale ci si e-- ra abbandonati. Non si senti' però il bisogno di itale provvedi-- mento subito dopo l'ascesa del fascismo al potere. Quest'era tanto forte di consensi volitivi, che non senti' la necessità di e -- questo argomento, dice il Comm. Luigi Villari, bisogna rifare un po' di storia. 5 La Liberta' di Stampa nel pensiero di Villari il BOLLETTINO ITALO--CANADESE L'Aristocrazia Italiana e il Fascismo nelle parole dei Duchi di Rignano Nostro Incontro Cogli Ospiti Hlustri | che un'altra responsabilita che 'assumiamo con piacere di fron-- 'te ai nostri padri.-- i --E circa Mussolini ?-- U --Cirea -- Mussolini . ti : dirò che il Duce, di fronte a l'aristo-- crazia, ha tenuto un contegno che vorrei chiamare timido: Ha molto tenuto a non avere FTapparenza d'un '"'paryvenu'. Questo é sembrato quasi ch'e-- gli facesse il broncio a l'aristo-- crazia. Molti di noi, che abbia-- mo ammirato Mussolini anche in questo suo contegno, ci sia-- mo adoprati a rompere il ghiac-- cio e oggi le cose sono ben di-- verse. Si fila nella migliore comprensione d'animi, come con il resto di tutta l'Italia.-- Mi sembra che qui' sia diffu-- sa l'opinione che tra S. M. il Re e Mussolini non ci siano buoni rapporti. E' perfettamente il contrario. . Sua Maesta' vede Mussolini molto spesso e questi non prende provvedimenti d'im-- portanza, senza prima averlo consultato. Anzi, io ritengo che le prerogative della Corona non siano mai state tanto rispettate come lo sono ora. Dica pure che oggi il Re fà il Re e Mussolini fà il Primo Ministro del Re. Il Duce deve sostenere l'urto di tutte le forze del paese e di fuori; deve quindi esser sempre a la ribalda, e mi pare che lo faccia come non é stato mai fatto=-- Siamo usciti recando con noi l'impressione che i Duchi di Ri-- gnano rappresentino assai de-- gnamente la bella classe aristo-- cratica italiana, sia per inge-- eno, sia per i modi, sia per '"'V'intelletto di cuore". Poco prima di lasciare l'ap-- partamento dei Duca di Rigna-- no, abbiamo avuto il piacere di poter ossequiare la Duchessa, e ne abbiamo approfittato, per chiedere anche a lei qualche no-- tizia da dare ai nostri lettori. Avremmo voluto continuare questa conversazione molto a lungo, ma gl'impegni degli ospi-- ti non ce l'hanno consentito. mettere un freno a la stampa, la quale non faceva piu' presa sulle masse, avendo perduto la funzione direttiva dell'opinione pubblica, -- dopo aver perduto quella educativa sul popolo. : Si andava intanto verificando in Italia un fenomeno che già s'e-- ra manifestato in altri paesi, fenomeno fortemente contrario a lo spirito del popolo italiano, come lo era contrario ai suoi in-- teressi. I giornali andavano formando una catena. Pochi in-- dividui, e molto poco responsa-- bili, controllavano la stampa, a vantaggio proprio e a svantag-- gio del paese. Sua Maestà non può essere immischiato in tutte le questio-- ni politiche e sociali, poiché, co-- me Capo della Nazione, egli é superiore a tutte le questioni contingenti. Cosi' il nome e l'a-- zione del Re vanno fatti e ri-- chiesti solo quando il bene della nazione lo richiede. Don Mario Colonna ci ha par-- lato a lungo delle Corporazioni, Federazioni, Sindacati, ecc, ma per questo rimandiamo il letto-- re a le note sulle conferenze che pubblichiamo in altra parte. --Ottimi.-- Ci ha risposto lei subito subito, e ha soggiunto:-- Non comprendo perché parecchi mi abbiano fatto questa doman-- da e guardino con sorpresa le cifre di S. M. la Regina che io indosso . negli abiti da sera e sotto le quali porto il distintivo fascista . --Quali sono i rapporti tra la Corte Italiana e Mussolini ?-- abbiamo chiesto a la gentile e simpatica interlocutrice, sapen-- do che essa é Dama di Palazzo di S. M. la Regina Elena. Quando i tempi mutarono, fu necessario che il Governo af-- frontasse coraggiosamente an-- che questo problema . Dispose alcuni principi diret-- tivi generali. Non mise una cen-- sura preventiva, come usano i governi dittatoriali; la censura é affidata a glt stessi direttori dei giornali, che non hanno li-- Anche la vostra legge posta-- le é un freno agli abusi della stampa. I vostri "postmaster" vi possono citare avanti le cor-- ti per l'uso del servizio postale quando i vostri giornali conten-- gono materia di libello, il ché é una figura giuridica molto piu' vasta della nostra diffamazio-- ne, Quando anche in Inghilterra, con il nuovo sistema di diffu-- sione delle notizie, la radio, si sono verificati degli abusi, si é posta una limitazione con la Radio Commission, che il Cana-- da ha immediatamente adotta-- to. mitazioni di sorta. Sono esclu-- si gli articoli di caratitere sedi-- zioso e attacchi al governo. Le critiche a le misure del governo non si fanno piu' sui giornali, ma da organi e conses-- si di persone competenti. Del resto voi avete qui' una legge che é molto piu' severa di quella italiana sulla stampa; la stessa vige in Inghillerra, il paese classico della libertà, nel quale però la stampa non si é mai sistematicamenite abbando-- nata alle licenze a cui era giun-- ta quella italiana. Se una limitazione c'é, c'é per la cronaca nera che delizia la vostra stampa. Questo provve-- dimento, di carattere morale, rende molto piu' seria la stam-- pa e cerca di contenere le pas-- sioni della gioventu' che dalla lettura di tali giornali s'ispira facilmente al male. Nei paesi dove si ritiene che la stampa sia libera, le cose non sono affatto migliori che da noi. La stampa é libera per i pettegolezzi, la cronaca nera, ecc., ma non é affatto libera di fare gl'interessi della Nazione. Essa é severamente controllata da un piccolo gruppo di miliona-- ri, o gruppi industriali, magari fabbricanti di materiali bellici, che si servono del giornale per mantenere in effervescenza il popolo, per concentrare o disto-- gliere l'attenzione del pubblico a seconda dei bisogni dei loro interessi. Questo dimostra che é neces-- sario porre un limite a la diffu-- sione delle notizie tendenziose, in ogni paese.-- Piuttosto che i varii gruppi di giornali difendano gl'interes-- si particolari di pochi, é meglio ch'essi servaho gl'interessi di tutti, che é l'interesse naziona-- le. La energetica signorina Amy Bernardi é ancke un poco la se-- gretaria della spedizione. E' lei a mantenere i maggiori contat-- ti con il pubblico che, dopo le conferenze, vuole avvicinare gli ospiti. Il National Council. of Education ha disposto per essi tale un programma da non la-- sciar loro nemmeno il tempo di pensare un poco ai casi propri. La mattina interviste e prepa-- razione delle risposte ai quesiti che vengono loro posti, colloqui ecc.; alle colazioni bisogna par-- lare, al té bisogna parlare, a cena bisogna parlare e poi le conferenze al Convocation Hall. La Duchessa di Rignano, Donna Adelina Colonna, Dama di Corte di S. M. la Regina Elena e la figlia Maria Vittoria che accompagnano il marito e padre Don Mario. "La Donna Italiana", intervista cor Amy Bernardi Abbiamo chiesto ancora a l'il-- lustre politico italiano:-- Che ne pensano gl'italiani in Italia del problema della libertà di stampa ?-- --C'é anche in Italia la ten-- denza nella gioventu' femminile al "good--time"?-- --Si', é un problema che preoccupa a l'estero soltanto. E' un'arma, un po' spuntata, della quale si servono pochi e mo-- desti gruppi d'italiani a l'este-- ro; ma creda pure che quelli in Italia sono molto occupati in problemi assai piu' serii e piu' gravi. Cé qua 'e la qualche gruppetto d'irascibili, di scon-- tenti, di spodestati che non si danno pace, ma sono trascura-- bili: La massa del popolo non ci pensa nemmeno. Abbiamo rivolto al Comm. Villari ancora una domanda at-- tenente al tema della nostra in-- tervista. --No, non ne ho saputo nul-- la di tutto -- ci ha risposto il Comm. Villari ridendo di cuo-- re--bisogna venire in America per sentire queste storielle al-- legre.-- Non abbiamo creduto d'insi-- stere sull'argomento, tanto ci sembra ridicolo e sapendo 'bene che i primi a non trovar nulla di male in un itale bollettino, se esiste, sono proprio coloro che diffondono tali notizie, almeno quando sanno gli usi piu' ele-- mentari sulla compilazione «dei giornali. --Non ci pensano affatto----cìl ha risposto il Comm. Villari, e ha soggiunto: -- Non sentono affatto il problema e non sento-] no affatto la necessità d'una maggiore dibertà di stampa, ' tanto piu', e ne sia certo, le cri-- tiche si fanno lo stesso. -- ? Le diro una cosa, i nostri giornali dedicano ai problemi serii, e specialmente a la politi-- ca estera, uno spazio superiore a quello d'ogni altro paese del mondo.-- --Ha saputo lei Commenda-- tore d'un bollettino dell'Ufficio Stampa del Governo, che sareb-- be stato rubato nella redazione del Corriere Della Sera, e per il quale il direttore di quel gior-- nale sarà relegato al confino, notizia che ha fatito tanto scal-- pore sulla stampa antifascista d'America, la quale si scandaliz-- zava, poiché in questo presunto bollettino si davano consigli ai direttori dei giornali sullo spa-- zio, i tipi ecc, da usare per al-- cune notizie?-- --Qui' noi dobbiamo -- incon-- trare spesso quest'argomen-- to.-- La troviamo già al suo tavolo di lavoro; ci squadra bene, pri-- ma di farci accomodare. Un mo-- mento d'incertezza, poi s'inco-- mincia : Indubbiamente il Maggior Nay ha preparato un programma ec-- cezionale, ma la signorina Ber-- nardi gli sta dietro in modo me-- raviglioso . --Intervista ? mattina presto, al telefono. --Si, c'é anche in Italia, co-- me c'é altrove. E' un portato Si, ma domani -- ha risposto | del progresso, della civiltà velo-- | Ce dei tempi. In Italia non é co-- s1' fortemente sentito e o m e qui'. E' una fortuna, altrimenti, con il temperamento italiano, 'non so dove si andrebbe a fini-- re. 1 --E il fondo morale della gio-- | ventu' femminile italiana co-- | "Le Gemme della Pittura I-- ,taliana", ha appunto per scopo di mostrare di quale prodigioso | contributo il genio italiano ha |ar1r.icchito il mondo da tanti se-- 1Col == Il sig. Eugenio Croizat é un giovane conferenziere che parla piu' con le sue lastre che con le parole. Il pubblico potrà aver-- ne un'idea assistendo ad una delle sue conferenze che si pro-- trarranno tutta la prossima set-- timana. --S'insegna in seno alle Or-- ganizzazioni Giovanili la disci-- plina, l'ordine, il rispetto di se stesse e del principio d'autori-- tà; l'amore per la casa, la re-- sponsabilità della donna nella famiglia, ecc. Tutto questo as-- sicura la futura famiglia italia-- na nelle sue basi morali. -- --Oltre a quelli già detti, bi-- sogna tener conto che tutta l'organiizazione nazionale coo-- pera a contenere gli stimoli i-- stintivi e quelli causati dalle forze disgregatrici della socie-- t&.-- --Un colpo d'occhio sull'in-- tensa e vasta ricerca nel campo della pittura lasciataci in retag-- gio, e oggi ancora continuata. dai nostri maestri. E' interessante notare tutte le invenzioni nel campo della pittura (che non é altro che la ricerca -- della bellezza nei suoi aspetti piu' rari), da Giotto a Piero della Francesca, a Polla-- iuolo, a Leonardo da Vinci. Se i fratelli fiamminghi Van Eyck hanno inventato la pittura ad olio, cosi' detta da cavalletto, i nostri grandi maestri hanno contribuito gli elementi della verità, della perspettiva, del di-- segno del corpo, del viso umano e finalmente il giuoco delle luci ed ombre. Noi siamo d'accordo con il grande pittore inglese Reynolds il quale scrisse: "If it is true that we can live without Beau-- ty, how much better we can live with it." --In che cosa consiste questo correttivo ? -- --Si. Gli esercizi ginnastici, che prima non si facevano, ten-- dono a promuovere e sviluppare la costituzone fisica della giovi-- netta, in modo di prepararla al-- la sua futura funzione di madre nutrice ed educatrice della raz-- ZA,.-- --Come le é venuta l'idea di portare in giro, veri come sono, i tesori artistici dei musei e del-- le gallerie italiane? -- abbiamo chiesto al sig. Croizat. ----E in che cosa, piu' precisa-- mente, consiste la sua opera ? -- Abbiamo ancora chiesto al sig Croizat:-- Ha la pittura, e l'arte in genere, contribuito nulla al fascismo ?-- --Il fondo morale rimane sa-- no. Alla fin fine la nostra don-- na, la nostra giovanetta é sem-- pre pronta ad assumere le re-- sponsabilita della famiglia, ma ad assumerla sul serio, tanto nei confronti del marito, quan-- to in quello dei figli. --Altroché! Le nostre giova-- ni hanne un correttivo, alla ten-- denza di sbandamento, nelle Or-- ganizzazioni Giovanili, Piccole e Giovani Italiane. -- --Nessun freno alle passioni della gioventu'?-- --Leggendo il Vasari. Questi ha scritto dei pittori, io ho pen-- sato di farne vedere i lavori e illustrarli al pubblico . -- --Ho con me le riproduzioni a colori di 42 maestri, le "Gem-- me della Pittura Italiana", che vanno dai primitivi ai moderni, passando _ attraverso -- il movi-- me nto p r e -- Raffaecllitico, il Grande '500 e il Barocco.-- --V'é nessun freno al moder-- no disgregamento della fami-- glia 7 re -- --Per l'efficienza fisica della donna, si lavora come per quel-- la morale?-- --Quanti lavori può illustra-- -Ecco, nel 1823, con l'inven-- L'Arte Italiana mostrata da Croizat Le nostre brave mamme ita«i liane meditino bene quello che la signorina Bernardi ci ha det-- to per esse e riflettano che an-- che noi qui' andiamo formando istituzioni analoghe, anche se siamo ai primi passi. { --Risultati ?-- I risultati sono molto lusin-- 'ghieri. E' evidente anche ai profani di problemi sociali il maggiore senso di responsabili-- tà; una pienezza della vita vis-- | sulta, reale; amore al lavoro, di-- minuzione delle tendenze al sui-- cidio e di tutte le altre forme di debilitazione sociale. -- -- --Per gli uomini 7= --Vi sono le parallele istitu-- zioni maschili. Opportune con-- ferenze insegnano alle giovani la funzione della donna nel nuo-- vo Stato ed ai giovani la re-- s p o n s a b ilità dell'uomo nello Stato Fascista.-- zione della fotografia, si creo una scissione nel campo della pittura tra coloro che volevano imitare, con il pennello,la nuova arte e quelli che cercavano nuo-- ve espressioni. Questi costitui-- rono una scuola cosi' detta im-- pressionistica, la quale degene-- rò in Francia nel cubismo, i! Germania _ nell'impressionism tedesco e in Italia nel Futuri-- smo. Questi eccessi hanno avuto per scopo di completare la rivo-- luzione iniziatasi con i romanti-- ci e completata da Renoir. In altre parole hanno completa-- mente demolito le vecchie tra-- dizioni e sbarazzato questo campo di tutte le vecchie ideo-- logie; hanno appianato la stra-- da per la costruzione di un'arte moderna, _ veramente rappre-- sertativa dei nuovi costumi. e delle nuove tendenze del secolo 20.0. in cui viviamo. --Finora no, ma é troppo pre-- sto. Gli effetti del fascismo di oogi, in pittura, si faranno sen-- tire fra 25 o 30 anni almeno. Non vi sono gradi maestri, Mo-- digliani, il migliore, é morto re-- centemente a soli 32 anni. V'é Casorati, Carena, Carrà, Chiri-- co ed altri che non sono proprio maestri, ma cercano appassio-- natamente nuove forme e si e-- sprimono già con nuovi accenti che promettono un futuro cer-- to, nel quale io credo ferma-- mente poiché la rivoluzione fa-- scista é tanto vasta e profonda da permeare il secolo di se stes-- sa.---- I magnati della benzina sono in lotta fra loro e minacciano di. … ridurre i loro profitti, Gli ultimi telegrammi accor-- dano a Mussolini il pregio di es-- sere riuscito ad un accordo con l'Inghilterra circa il disarmo universale. Però il Duce insiste che si arrivi prima ad un accor-- do tra la Francia e la Germa-- nia. J Abbiamo ringraziato sentita-- mente la -- signorina -- Bernardi per le sue interessanti dichiara-- zioni sulla donna italiana, certi di dare ai nostri lettori un ar-- gomento quasi nuovo per essi, trattato da persona competen-- te, che a contatto diretto con la gioventu' femminile italiana ha acquistato una esperienza in-- discussa. Fenomeno strano, perché di solito la pittura segue a distan-- za di decadi i rivolgimenti so-- ciali. Ma il mmovimento si può considerare anche come le ulti-- me conseguenze della rivoluzio-- ne francese. --Crea il fascismo una nuova pittura ?-- 74 --E le suffragiste che cosa dicono ?-- --Oh, le suffragiste! Sone molto diminuite. Dacché lo Sta-- to s'é assunto il compito dell'e-- ducazione fisica e morale della razza, dacché esso provvede con le sue organizzazioni all'as-- sistenza a la donna in ogni pe-- riodo della sua vita, le suffra-- giste si sentono un po' esaurite nella loro missione. -- --Le donne nubili hanno la cura della gioventu' e a loro vengono affidate le opere assi-- stenziali, avendo maggiore pos-- sibilità di dedicarvisi con amo-- fe, -- --Le donne che non si sposa-- no, che cosa. fanno?-- . i 12 Gennaio, 1934

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